Indennità di maternità Clausole campione

Indennità di maternità. 1 L’indennità di maternità si conforma alla legge sulle indennità di perdita di guadagno (LIPG).
Indennità di maternità. L'indennità di maternità sostituisce la retribuzione e viene pagata alle la- voratrici assenti dal lavoro per gravidanza e puerperio o per interruzio- ne di gravidanza dopo il 180° giorno (spetta anche nei casi di adozione o affidamento preadottivo). L’indennità di maternità è pari all’80% della retribuzione media gior- naliera e spetta: ▪ nei 2 mesi precedenti la data del parto; ▪ nei 3 mesi successivi alla data del parto5. La lavoratrice ha il diritto di rimanere al lavoro fino all'ottavo mese di gravidanza e di recuperare dopo la nascita del bambino il periodo di a- stensione non utilizzato. Per ricevere l’indennità di maternità, la lavoratrice deve presentare la do- manda sia alla sede Inps competente per residenza sia al datore di lavoro.
Indennità di maternità. Per avere diritto alle prestazioni di maternità, l'assicurato deve avere versato almeno 1 mese di contributi negli ultimi 12 mesi. L'indennità di rischio in caso di maternità viene corrisposta alle lavoratrici gestanti o alle madri impiegate come lavoratrici subordinate per proteggere la loro salute e quella dei figli.
Indennità di maternità. 1. All’art. 66, d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 il comma 1 è così modificato: «L'indennità di cui all'articolo 66 viene erogata, indipendentemente dalla effettiva astensione dall’attività, dall'INPS a seguito di apposita domanda in carta libera, corredata da un certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente per territorio, attestante la data di inizio della gravidanza e quella presunta del parto ovvero dell'interruzione della gravidanza spontanea o volontaria ai sensi della legge 22 maggio 1978, n. 194.».
Indennità di maternità. Per i 2 mesi precedenti e per i 3 mesi successivi alla data del parto, a tutte le lavoratrici autonome spetta l'indennità giornaliera pari all'80% della retribuzione minima giornaliera degli impiegati di commercio. Questa indennità viene corrisposta anche in caso di aborto spontaneo o terapeutico. Per finanziare l'indennità ogni mediatore creditizio iscritto come commerciante deve versare £. 18.963 come contributo annuo. L'indennità spetta anche in caso di adozione e affidamento preadottivo, per i 3 mesi all'ingresso in famiglia del bambino che non deve avere più di 6 anni d'età.
Indennità di maternità. Modifica all’art. 64, comma 2, D.Lgs. n. 151/2001
Indennità di maternità. Ai sensi dell'art. 80, comma 12 della legge n. 388/2000 la tutela della maternità prevista dalla disposizione di cui al comma 16, quarto periodo, dell'articolo 59 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, avviene nelle forme e con le modalità previste per il lavoro dipendente (art. 64, D.Lgs. n. 151/2001; v. anche INPS circ. n. 41/2006). A decorrere dal 1º gennaio 1998, alle madri lavoratrici iscritte alla Gestione separata è corrisposta un'indennità di maternità per i due mesi antecedenti la data del parto ed i tre mesi successivi alla data stessa (D.M. 4 aprile 2002). L'indennità è corrisposta anche per i periodi di divieto anticipato di adibizione al lavoro e per i periodi di interdizione dal lavoro autorizzati ai sensi dell'art. 17, D.Lgs. n. 151/2001 (art. 5, D.M. 12 luglio 2007).
Indennità di maternità. 1. All’articolo 64, comma 2, primo periodo, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151, dopo le parole “lavoro dipendente” sono inserite le seguenti: “indipendentemente dalla effettiva astensione dall’attività lavorativa”.
Indennità di maternità. A decorrere dal 01.01.2013 lindennità economica di maternità, istituita nel 2003 è pari ad € 500 In caso di adozione e affidamento, sarà corrisposta la medesima indennità economica per ogni bambino di età non superiore a sei anni . Le indennità saranno riconosciute alle lavoratrici agricole a seguito di presentazione della documentazione che comprovi il pagamento dell’indennità di maternità per astensione obbligatoria da parte dell’INPS . Le parti s’impegnano a verificare annualmente, l’efficacia e la sostenibilità di tale erogazione. In tale occasione verrà valutata la sussistenza delle condizioni di un’integrazione al 100% dell’indennità di maternità obbligatoria corrisposta dall’Inps. Tali integrazioni vengono erogate da Xxxx.xx. e liquidate, su richiesta del lavoratore interessato, sulla base di quanto previsto dal regolamento dell’Ente.
Indennità di maternità. 1. All'articolo 64, comma 2, del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni, al primo periodo, dopo le parole: «