FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE Clausole campione

FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. 1. La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. (Art.13 del CCNL 26.05.1999)
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. (art.20 sequenza del 24-2-2000)
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. 1. Il personale docente fruisce del diritto alla formazione di cui all’art. 62.
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. Si ribadiscono i 5 gg per anno scolastico di esonero dal servizio per i docenti per attività di aggiornamento “riconosciute dall’Amministrazione” a livello centrale (MPI) o periferico (Provveditorati - USP). Il richiamo alla normativa sulle supplenze brevi, evidenzia che il diritto a fruirne è inalienabile e non subordinato alle disposizioni dei DS e comporta anche possibile aggravio di spesa per l’Amministrazione. Il richiamo ai commi 12 e 13 del vecchio CCNL, per molte altre cose abrogato, evidenzia che solo per Capi di Istituto ed ATA (per 20 ore annue), la concessione della facoltà ad assentarsi è subordi- nata a previa autorizzazione (per i primi del Provveditore, per i secondi del Capo di Istituto), in relazione alle esigenze di funzionamento del servizio, che devono, comunque, venire esplicitate. Si evidenzia che, nel caso la sede del corso sia abbastanza lontana dalla sede di servizio (da Hm. 90 in poi), spetta l’indennità di missione ed il rimborso delle spese di viaggio.
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il P. T. O. F. e con i risultati emersi dai piani di miglioramento, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione. La Scuola programma percorsi di formazione per il personale neoimmesso in ruolo coerenti con quanto previsto dall’art. 68 del CCNL 2006/2009 e con gli interventi di sistema predisposti dall’Amministrazione centrale e periferica. Per il personale docente le iniziative di formazione si svolgono ordinariamente al di fuori dell’orario di insegnamento. Gli insegnanti hanno diritto di usufruire, con esonero dal servizio e con sostituzione, ai sensi della vigente normativa, di 5 gg. nel corso dell'anno scolastico per partecipare ad iniziative di formazione ed aggiornamento riconosciute dall'Amministrazione. Il personale ATA può partecipare alle iniziative di aggiornamento, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, in relazione alle esigenze di funzionamento del servizio, nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo.
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. 1 3 1 4 1 2
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. E’ garantito il diritto alla formazione (art. 63 del CCNL 29/11/2007) nel rispetto della norma contrattuale e secondo i criteri indicati nella Comunicazione Preventiva. Nel caso in cui più dipendenti contemporaneamente facciano richiesta di partecipazione al medesimo convegno di studio o conferenza in orario di servizio il D.S. valutera’ in ragione delle esigenze dell’organizzazione del lavoro e secondo le seguenti priorita’: ❑ attinenza dei corsi con la disciplina insegnata, ❑ precedenza al docente che ha fruito meno ore di partecipazione ai corsi, ❑ ricaduta sull’attivita’ di ricerca didattico educativa all’interno della scuola
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. 1. La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. 2. Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dell'orario di insegnamento. 3. Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzati dall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio. 4. Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, può partecipare, previa autorizzazione del capo d'istituto, in relazione alle esigenze di funzionamento del servizio, ad iniziative o di aggiornamento organizzate dall'amministrazione o svolte dall'Università o da enti accreditati. La partecipazione alle iniziative di aggiornamento avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo, da utilizzare prioritariamente in relazione all'attuazione dei profili professionali. In quest'ultimo caso il numero di ore può essere aumentato secondo le esigenze, tenendo conto anche del tempo necessario per raggiungere la sede dell’attività di formazione. 5. Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime modalità, e nel medesimo limite di 5 giorni, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento musicale e di materie artistiche. 6. Il dirigente scolastico assicura, nelle forme e in misura compatibile con la qualità del servizio, un’articolazione flessibile dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione a Si confermano le norme esistenti, ma si riconosce nel tempo formativo anche quello necessario al raggiungimento della sede, raccogliendo le molte richieste che nascono da chi vive in territori disagiati e da chi opera in classi di concorso o profili ad alta rarefazione Si rafforza il diritto del personale ad acquisire la laurea od il diploma
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE. 1. La partecipazione ad attività di formazione costituisce un diritto-dovere per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità e sono pertanto garantite pari condizioni di fruizione per il raggiungimento degli obiettivi definiti.