Finalità del Protocollo Clausole campione

Finalità del Protocollo. Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo. L’I.C. De Filis ed il Comune, condividendo le tematiche alla base del succitato Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si impegnano ciascuno per le rispettive competenze, il Comune in quanto Soggetto eleggibile al finanziamento di cui all’Art. 3 del Decreto, oltrechè soggetto proponente di cui all’Art. 7 del medesimo Decreto, l’I.C. De Filis come Ente istituzionale collaboratore, come previsto al comma 4 dell’Art. 8 del Decreto limitatamente alle attività didattiche volte all’integrazione scolastica e all’inclusione.
Finalità del Protocollo. 1. Con il presente Protocollo, l’Autorità ed il Ministero definiscono le modalità mediante le quali tutti i Commissari straordinari, nominati per le finalità di cui all’art. 4 del d.l. n. 32/2019 e xx.xx., possono ricorrere alla vigilanza collaborativa ai sensi dell’art. 213, comma 3, lettera h), del d.lgs. n. 50/2016, secondo le modalità previste al successivo articolo 4.
Finalità del Protocollo. Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo. La Questura ed il Comune, condividendo le tematiche alla base del succitato Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si impegnano ciascuno per le rispettive competenze, il Comune in quanto Soggetto eleggibile al finanziamento di cui all’Art. 3 del Decreto, oltrechè soggetto proponente di cui all’Art. 7 del medesimo Decreto, la Questura come Ente istituzionale collaboratore, come previsto al comma 4 dell’Art. 8 del Decreto limitatamente alle attività in materia di decoro nonchè di sicurezza e ordine pubblico.
Finalità del Protocollo. Il presente Protocollo, nell'ambito delle finalita` perseguite dal Liceo Statale ‘Xxxxxxx Xxxxxxxxx’, si propone di garantire il benessere psicofisico di tutti gli studenti e delle studentesse, inclusi quelli in transizione di genere.
Finalità del Protocollo. 1. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e la Regione Lazio, di seguito denominate “le Parti”, con il presente protocollo, nel rispetto del principio di leale collaborazione, stabiliscono congiuntamente le fasi procedurali per l’accertamento di compatibilità paesaggistico “ordinario” previsto dall’art. 167 commi 4 e 5 del Codice ed in particolare:
Finalità del Protocollo. Con il presente Protocollo il Ministero dell’Interno, l’Agenzia del demanio, il Comune di Venezia, la Città Metropolitana di Venezia, nell’ambito delle rispettive attribuzioni e ferma l’adozione dei provvedimenti di competenza dei rispettivi Organi deliberanti, intendono avviare un rapporto di collaborazione istituzionale, nel rispetto delle previsioni normative richiamate in premessa, finalizzato alla razionalizzazione e riallocazione degli Uffici della Polizia nel territorio del comune di Venezia, con la conseguente ripartizione sia nel centro storico che nella terraferma veneziana degli interventi di pronto soccorso e dei servizi alla cittadinanza che la Polizia di Stato ha come competenza e dovere istituzionale. Il Protocollo d’Intesa costituisce, pertanto, linea di indirizzo per l’abbattimento delle locazioni passive e la riqualificazione urbanistica del tessuto urbano della Città di Venezia in ambito metropolitano.
Finalità del Protocollo. Con il presente Protocollo gli Enti sottoscrittori, nell’ambito delle rispettive attribuzioni, intendono avviare un rapporto di collaborazione istituzionale, finalizzato a precostituire le condizioni necessarie per assicurare lo sviluppo del polo universitario cuneese.
Finalità del Protocollo. Con il presente Protocollo il Ministero della difesa, il Comune di Vittorio Veneto e l’Agenzia del demanio, nell’ambito delle rispettive attribuzioni e ferma l’adozione dei provvedimenti di competenza dei rispettivi Organi deliberanti, intendono avviare un rapporto di collaborazione istituzionale, nell’ambito delle previsioni normative richiamate in premessa, finalizzato a precostituire le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento di obiettivi strategici condivisi, tra i quali in particolare la valorizzazione e la razionalizzazione degli immobili militari siti sul territorio comunale e la contestuale riqualificazione del tessuto urbano del Comune.
Finalità del Protocollo. 1. Favorire lo scambio di informazioni, al fine di rafforzare gli strumenti per la lotta alla contraffazione per l’individuazione delle aree di intervento.
Finalità del Protocollo. Il presente Protocollo si pone il fine di portare avanti le attività progettuali coordinate da Uncem Toscana per l’estensione del Progetto Montagna in Salute in tre nuove aree montane della Toscana e quindi di : - creare una rete dei Gruppi Operativi Locali; - programmare e realizzare i piani di formazione e sensibilizzazione alle problematiche legate alla prevenzione del suicidio e disagio, a tutti i componenti della rete ovvero: Medici di Medicina Generale locali, Rappresentanti della Salute Mentale Adulti/Infanzia/Adolescenza, Rappresentanti del servizio dipendenze, Rappresentanti dei Servizi Sociali, Rappresentanti Emergenza 118, Rappresentanti consultori, Cure primarie, Psicologia/Psicoterapia, Pronto intervento Sociale, volontariato e associazionismo; - favorire la sensibilizzazione locale all’utilizzo del numero verde del Centro di Ascolto regionale; - favorire l’estensione della campagna di sensibilizzazione e comunicazione sulla prevenzione del suicidio su tutto il territorio regionale coinvolgendo istituzioni, servizi, scuole ecc;