Derattizzazione Clausole campione

Derattizzazione. Il Prestatore eseguirà la derattizzazione con interventi tempestivi ed efficaci eseguiti sia periodicamente, a scopo preventivo, che su richiesta del Committente laddove lo riterrà opportuno. L’attività consiste: • nell’applicazione di esche rodenticide regolarmente registrate al Ministero della Sanità e rispondenti a tutte le norme del D.M. 29/1/1976 (pubblicato sulla G.U. n° 130 del 18/5/1976) e alle successive disposizioni emanate dal Ministero della Sanità riguardo a “Prodotti ratticidi per uso domestico e civile”; le esche dovranno essere di produzione industriale, confezionate in modo da evitare la fuoriuscita accidentale del principio attivo; è assolutamente vietato l’uso di esche sciolte o confezionate artigianalmente; • nel costante monitoraggio dei contenitori con sostituzione parziale o totale delle esche quando necessario, nonché ripristino dei contenitori rotti, scomparsi o per altri motivi non più idonei; ad ogni intervento sarà indicata la data su ciascun contenitore anche nel caso in cui gli stessi siano utilizzati più volte. La derattizzazione va eseguita generalmente, a titolo esemplificativo e non esaustivo, presso gli ambienti dei piani seminterrato, dei locali uffici, degli archivi, dei magazzini, dei locali di servizio, nei cavedi e intercapedini e similari, arre esterne. Sarà comunque sempre cura e responsabilità dell’Assuntore accertare gli ambiti e la profilassi da utilizzare.
Derattizzazione. Tale operazione è rivolta all’eliminazione dei topi e dei ratti presenti anche nel sottosuolo dell’area interessata.
Derattizzazione. Questa operazione dovrà essere eseguita con prodotti non nocivi per l’uomo e per gli animali domestici e sarà rivolta alla completa eliminazione di tutti i roditori. Le modalità di esecuzione delle operazioni dovranno essere quelle proprie della regola dell’arte e secondo i sistemi più aggiornati in uso usando prodotti conformi alle normative vigenti all’atto dell’esecuzione. Le esche dovranno essere posizionate all’interno di idonei contenitori e dovranno essere visibilmente segnalate da cartelli di avviso ben leggibili secondo le norme in vigore. Tale operazione è da effettuarsi con n.12 interventi nell’anno sopra indicato in tutti i locali sopra indicati, con particolare cura ai piani terreni, interrati, all’esterno degli edifici e nel sottosuolo del compendio.
Derattizzazione. Il servizio ha per oggetto un complesso organico di interventi, lavori e servizi finalizzati alla derattizzazione delle proprietà di EUR S.p.A. come da modalità prescritte nell’Allegato 7 (Prescrizioni tecniche per manutenzione a canone fisso e variabile) da effettuarsi mediante trattamenti contro topi e ratti nelle seguenti zone: - gallerie dei XX.XX. e fogne di EUR S.p.A. -Palazzo Uffici di EUR S.p.A e Salone delle Fontane -Centrale di Sollevamento -Sala Pompe Cascate -Area verde del Parco del Lago Frequenza: mensile.
Derattizzazione. Viene eseguita nelle aree pubbliche di tutto il territorio comunale, comprese le strade, nelle pertinenze esterne di edifici di proprietà comunale, comprese le scuole, ed occasionalmente all’interno di edifici comunali o di centraline si servizio.
Derattizzazione. Tutti gli interventi devono essere: ✓ condotti secondo la normativa vigente e le buone pratiche in materia di derattizzazione in ambito civile, in particolare, deve essere attuata nel rispetto delle misure di mitigazione dei rischi descritte nelle etichette dei rodenticidi a base di principi attivi anticoagulanti per uso professionale e nel rispetto delle indicazioni descritte nel testo a cura dell’Istituto Superiore di Sanità: “Uso dei rodenticidi anticoagulanti in Italia, misure di mitigazione del rischio e norme di buona pratica”, anno 2015 e delle Ordinanza del Ministero della Saluti relative all’impiego di esche avvelenate; ✓ effettuati con modalità tali da garantire la sicurezza dei cittadini e non nuocere in alcun modo alle persone o alle specie animali non bersaglio; ✓ effettuati mediante idonei erogatori d’esca e, dove ciò non sia possibile, tramite individuazione di metodo alternativi di collocazione delle esche, quali ad esempio all’interno dei tombini; ✓ utilizzando i biocidi rodenticidi secondo le indicazioni riportate nelle etichette; in particolare, gli interventi devono avere una sequenza temporale tale da evitare il permanere dell’esca topicida all’interno delle postazioni per periodi superiori alle 6 settimane; trascorso tale periodo e verificata l’efficacia dell’intervento, deve essere eseguita la bonifica delle postazioni mediante raccolta e smaltimento dell’esca non consumata e rimozione dell’erogatore se non più utilizzato; ✓ effettuati in area pubblica di pertinenza comunale; eventuale collocazione di erogatori d’esca in area privata o di pertinenza di altri Enti Pubblici, qualora situazioni particolari lo richiedano, confermate da sopralluogo tecnico che rileva e descrive l’attività dei roditori in tali aree, dovranno essere preventivamente concordate ed autorizzate da parte del Committente; ✓ effettuati direttamente da personale dipendente della ditta Affidataria, adeguatamente formato, per il quale sia prodotta la documentazione attestante la specifica attività di formazione riferita ai singoli operatori; in nessun caso, il personale potrà consegnare ad alcuno esche rodenticide (es. cittadini, imprese,..); ✓ effettuati senza arrecare disturbo alla cittadinanza e senza interrompere il normale funzionamento di 1 qualsiasi attività; in casi che comportino necessità particolari, l’Affidatario provvederà ad interpellare preventivamente il Committente ed a scegliere modalità e tempi di esecuzione compatibili con le attività solitamente ...
Derattizzazione. Applicazioni di esche rodenticide regolarmente registrate al Ministero della Sanità e collocate all'interno di specifici contenitori da eseguirsi normalmente presso gli ambienti del piano seminterrato, dei locali uffici, degli archivi, dei magazzini, della mensa e dei locali di servizio.
Derattizzazione. Applicazioni di esche rodenticide regolarmente registrate al Ministero della Sanità e collocate all’interno di specifici contenitori da eseguirsi normalmente presso gli ambienti del piano seminterrato, dei locali uffici, degli archivi, dei magazzini, della mensa e dei locali di servizio. Intervento di irrorazioni delle parti esterne ed aerosolizzazione delle parti interne da eseguirsi normalmente presso tutti gli ambienti. Interventi da eseguirsi nella stagione calda presso tutti gli ambienti. Tutti i prodotti utilizzati, per i predetti interventi, dovranno essere registrati al Ministero della Salute. Il personale utilizzato per le operazioni di disinfestazione dovrà essere personale qualificato ed idoneo allo svolgimento dell’attività.
Derattizzazione. Per derattizzazione si intende l’eradicazione di topi, presenti con discreta frequenza entro gli scantinati. La lotta ai roditori dovrà essere effettuata con metodi che tendano a prevenire il contatto degli stessi con l'uomo, evitando così malattie procurate in via diretta ovvero trasmesse indirettamente attraverso il deterioramento delle derrate alimentari. Qualora la fonte di infezione sia costituita da animali morti, occorre intervenire immediatamente per la rimozione degli stessi.
Derattizzazione. L’attività prevede un’ispezione dettagliata iniziale delle aree (esterne ed interne) allo scopo di individuare i punti ove collocare le postazioni esca. Le postazioni esca (numero minimo 250) saranno collocate presso il perimetro delle strutture universitarie, nei locali dei piani seminterrati, negli archivi, nei magazzini e locali tecnici, nei vani motori degli ascensori/montacarichi e in prossimità dei punti di raccolta rifiuti. L’attività di derattizzazione dovrà essere articolata in un ciclo annuale con un numero minimo di interventi (minimo 4 l’anno) in tutti i luoghi indicati nel presente articolo. Al termine della prima uscita del ciclo l’Impresa Aggiudicatrice dovrà indicare sulla scheda di monitoraggio e sulle planimetrie, fornite dall’Università, il numero e la posizione delle postazioni esca. Le esche topicide dovranno essere accessibili solo all’animale bersaglio e posizionate in appositi contenitori, in conformità con le norme di buona tecnica. I contenitori dovranno possedere i seguenti requisiti: solidità e resistenza, forma adattata alle caratteristiche dell’animale target, dimensione contenuta, colori non vivaci, chiusura con chiave speciale di facile utilizzo, possibilità di fissaggio. Come specificato nell’art. 6 del presente Capitolato dovrà essere effettuato un monitoraggio dei punti esca con sostituzione parziale o totale delle esche, nonché dei contenitori rotti, scomparsi o comunque non più idonei. Ad ogni uscita del ciclo annuale deve sempre essere apposta la data sui contenitori anche nel caso in cui gli stessi siano utilizzati più volte. numerazione e la posizione delle trappole attrattive. Sulla base delle catture rilevate e monitorate come specificato nell’art. 7 del presente Capitolato, con periodicità definita (minimo 3 l’anno), verranno organizzati, in accordo con il Direttore dell’esecuzione del contratto, interventi di disinfestazione specifici. Il ciclo di disinfestazione da zanzara normale e zanzara tigre dovrà essere articolato in interventi larvicidi da aprile a settembre (minimo 6 l’anno) e interventi adulticidi da giugno ad agosto (minimo 3). Tutti i prodotti utilizzati per la disinfestazione da zanzare e da altri insetti occasionali dovranno garantire l’abbattimento/riduzione dell’animale target con bassa tossicità per le persone e l’ambiente, nel rispetto delle condizioni di impiego dettate dal Ministero della salute. Gli interventi larvicidi programmati dovranno interessare tutte le caditoie, griglie, bocche di lu...