Danno di qualità Clausole campione

Danno di qualità. Dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità, il danno di qualità verrà calcolato sul prodotto residuo, in base alle seguenti classificazioni e relativi coefficienti - vista anche la norma di commercializzazione definita con regolamento dalla Commissione della UE:
Danno di qualità. Dopo aver accertato il danno per perdita di quantità, la valutazione del danno di qualità è effettuata sul prodotto residuo secondo le seguenti norme:
Danno di qualità. Per lo spinacio da consumo fresco dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità, il danno di qualità verrà calcolato sul prodotto residuo in relazione alla valutazione dell’effettiva perdita delle caratteristiche della produzione in base alla seguente tabella convenzionale. Le piante distrutte o che presentano rotture interessanti almeno a 10 foglie per ogni pianta o che presentano fenomeni di marcescenza evidente, notevole depigmentazione conseguente agli aventi atmosferici assicurati tali da azzerare il loro valore intrinseco, vengono considerati solo agli effetti del danno di quantità.
Danno di qualità. Il danno di qualità calcolato sul prodotto residuo del danno di quantità, è valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi coefficienti:
Danno di qualità. (escluse ciliegie, fragole e piccoli frutti) I frutti caduti, persi, distrutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che presentano fenomeni di marcescenza e/o raggrinzimento conseguenti agli eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non potere essere destinati alla trasformazione industriale, vengono valutati solo agli effetti del danno di quantità.
Danno di qualità. Cereali da Biomassa-Foraggio-Insilaggio: la garanzia qualità si applica per danni relativi all’evento grandine accaduti alla fase fenologica di spigatura, intendendo per essa la fase agronomica in cui almeno il 50% delle piante presenti nell’appezzamento raggiungono o eccedono il predetto stadio fenologico. La Tab. V Tabella liquidazione Cereali da Biomassa/Foraggio/Insilaggio Avversità Grandine FASE FENOLOGICA % DI INEFFICIENZA FOGLIARE 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 PERCENTUALE DANNO QUALITA' Cereali da Granella/Seme: la garanzia riguarda la pianta intera ed è estesa al danno di qualità la cui valutazione, dopo aver accertato il danno per perdita di quantità da grandine, è effettuata separatamente sul prodotto residuo, in base ai coefficienti massimi riportati nella seguente tabella (per i coefficienti non previsti si opera secondo interpolazione): Tab. V Tabella liquidazione Cereali da Granella/Seme Avversità Grandine FASE FENOLOGICA % DI INEFFICENZA FOGLIARE 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Cereali da Granella/Seme: dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità e qualità, sul prodotto residuo è riconosciuto il danno di qualità da Eccesso di Pioggia calcolato come da tabella che segue senza l’applicazione di alcuna franchigia: Tab. V Tabella liquidazione Cereali da Granella/Seme Avversità Eccesso Pioggia FASE FENOLOGICA GIORNI CONSECUTIVI CON PRECIPITAZIONI MAGGIORI DI 5 MM 1 o 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 e oltre
Danno di qualità. Dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità, il danno di qualità verrà calcolato sul prodotto residuo in relazione alla valutazione dell’effettiva perdita delle caratteristiche organolettiche della produzione. Il perito in questa valutazione dovrà tener conto: • dell’analisi della situazione agronomica dei vigneti assicurati; • dell’analisi e stima della perdita di peso imputabile alle diverse garanzie; • della fase fenologica di accadimento dei sinistri; • di qualsiasi altro elemento idoneo a tale valutazione. I coefficienti così determinati, da applicare al prodotto residuo, non potranno comunque superare le seguenti percentuali (per i coefficienti non indicati in tabella si opera per interpolazione): Percentuale di acini danneggiati sul totale degli acini presenti al momento della raccolta 0 10 20 30 40 50 60 70/100 Coefficiente massimo di danno di qualità sul prodotto residuo 0 6 12 18 26 36 48 60 Percentuale di acini danneggiati sul totale degli acini presenti al momento della raccolta 0 10 20 30 40 50 60 70/100 Coefficiente massimo di danno di qualità sul prodotto residuo 0 8 18 26 36 48 60 60 Percentuale di acini danneggiati sul totale degli acini presenti al momento della raccolta 0 10 20 30 40 50 60 70/100 Coefficiente massimo di danno di qualità sul prodotto residuo 0 10 20 30 40 50 60 60 Tali tabelle di maggiorazione si applicano ai sinistri accaduti successivamente alla formazione dell’acino e comunque non prima del: - 20 giugno per l’Italia Settentrionale - 15 giugno per l’Italia Centro Meridionale e Isole. Qualora il prodotto risulti danneggiato da eventi atmosferici in garanzia avvenuti dopo il per l’Italia Settentrionale - 1 agosto per le seguenti varietà precoci: Chardonnay, Incrocio Manzoni, Moscato, gruppo dei Pinot, Riesling, Sauvignon - 15 agosto per tutte le altre varietà per l’Italia Centro Meridionale e Isole - 25 luglio per le seguenti varietà precoci: Bombino, Chardonnay, Moscato, gruppo dei Pinot, Riesling, Sauvignon - 10 agosto per tutte le altre varietà il coefficiente per il danno di qualità può essere aumentato fino al 30% in relazione alle effettive perdite qualitative dell’uva destinata alla produzione di vini di particolare pregio.
Danno di qualità. In relazione ai disposti dell’art. 9 “Oggetto della garanzia”, la garanzia si riferisce alla perdita di quantità e di qualità la cui valutazione, dopo aver accertato il danno per la perdita di quantità, si effettua sul prodotto residuo in base ai coefficienti riportati nella seguente tabella, sempreché sia riscontrabile un danno da defogliazione. 1a Decade GIUGNO 0 2 5 7 8 10 12 14 16 2 a Decade GIUGNO 0 3 6 8 10 13 15 18 20 3 a Decade GIUGNO 0 4 7 10 13 15 18 21 25 1 a Decade LUGLIO 0 4 7 10 13 15 18 21 25 2 a Decade LUGLIO 0 4 7 10 13 15 18 21 25 3 a Decade LUGLIO 0 3 6 8 10 13 15 18 20 1 a Decade AGOSTO 0 2 5 7 8 10 12 14 16 2 a Decade AGOSTO 0 0 0 5 6 8 9 10 12 3 a Decade AGOSTO 0 0 0 0 5 6 8 9 10 Tab. A Tabella liquidazione AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINA, PORRO, SCALOGNO Tutte le avversità CLASSIFICAZIONI DEL DANNO % danno
Danno di qualità. Cereali da Biomassa-Foraggio-Insilaggio: la garanzia qualità si applica per danni relativi all’evento grandine accaduti alla fase fenologica di spigatura, intendendo per essa la fase agronomica in cui almeno il 50% delle piante presenti nell’appezzamento raggiungono o eccedono il predetto stadio fenologico. La quantificazione del danno di qualità, dopo aver accertato il danno di quantità, calcolato sul prodotto residuo in base ai coefficienti massimi riportati nella seguente tabella (per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione): SPIGATURA 0 0 0 2 3 4 5 6 8 10 FIORITURA 0 0 0 4 6 8 10 12 14 16 MATURAZIONE LATTEA 0 0 0 7 10 12 14 15 18 20 MATURAZIONE CEROSA 0 0 0 6 8 10 12 14 16 18 SPIGATURA 0 0 0 2 3 4 6 8 10 12 FIORITURA 0 0 0 5 8 10 12 14 16 18 MATURAZIONE LATTEA 0 0 0 9 12 14 16 18 20 22 MATURAZIONE CEROSA 0 0 0 8 10 12 14 16 18 20 - Cereali da Granella/Seme: la garanzia riguarda la pianta intera ed è estesa al danno di qualità la cui valutazione, dopo aver accertato il danno per perdita di quantità da grandine, è effettuata separatamente sul prodotto residuo, in base ai coefficienti massimi riportati nella seguente tabella (per i coefficienti non previsti si opera secondo interpolazione): LEVATA 0 0 0 0 0 2 4 6 8 10 BOTTICELLA 0 0 0 0 2 3 5 7 9 11 FIORITURA 0 0 0 4 6 8 10 12 14 16 MATURAZIONE LATTEA 0 0 0 8 10 12 14 16 18 20 MATURAZIONE CEROSA 0 0 0 6 8 10 12 14 16 18 INIZIO MATURAZIONE FISIOLOGICA 0 0 0 0 2 4 6 8 10 12 - Cereali da Granella/Seme: dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità e qualità, sul prodotto residuo è riconosciuto il danno di qualità da Eccesso di Pioggia calcolato come da tabella che segue senza l’applicazione di alcuna franchigia: Da FINE MATURAZIONE CEROSA a MATURAZIONE di RACCOLTA 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10 Per la determinazione dei parametri la Società si avvarrà di RADARMETEO, secondo gli standard internazionali previsti dalla Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
Danno di qualità. Dopo aver accertato l’eventuale danno di quantità, il danno di qualità verrà calcolato sul prodotto residuo in relazione alla valutazione dell’effettiva perdita delle caratteristiche della produzione in base alla seguente tabella convenzionale. In relazione ai disposti dell’art. 9 “Oggetto della garanzia”, il danno di qualità è valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi coefficienti, considerando nelle tabelle seguenti solo i fiori (*) destinati alla fruttificazione per l’utilizzazione mercantile Tab. A Tabella liquidazione Cocomeri (ad eccezione di Sugar Baby e simili), Meloni Tutte le avversità CLASSIFICAZIONI DEL DANNO % danno