Criteri quantitativi Clausole campione

Criteri quantitativi. A ciascuno degli elementi quantitativi oggettivamente misurabili, contraddistinti con la dicitura “proporzione lineare”, è attribuito un coefficiente mediante applicazione delle seguenti proporzioni:
Criteri quantitativi. A ciascuno degli elementi quantitativi oggettivamente misurabili, contraddistinti con la dicitura “proporzione lineare”, è attribuito un coefficiente mediante applicazione delle seguenti proporzioni: Cj-i = _Vj-i Vj-i = valore offerto dal concorrente i-esimo per il subcriterio j Cj-i = Vj-max Vj-i = valore offerto dal concorrente i-esimo per il subcriterio j Dove: Ci-j è il coefficiente calcolato per il subcriterio lineare j relativamente all’offerta del concorrente i Con riferimento ai suddetti punti 1) e 2) al valore della caratteristica migliore per il subcriterio j, verrà attribuito il coefficiente Ci-j=1 (uno).
Criteri quantitativi. A ciascuno degli elementi quantitativi cui è assegnato un punteggio nella colonna “Q” della tabella, è attribuito un coefficiente, variabile tra zero e uno, sulla base del metodo:
Criteri quantitativi. In relazione al criterio quantitativo 3 e in particolare ai suoi sub-criteri, la Com- missione giudicatrice non valuterà soggettivamente le offerte, ma attribuirà un coefficiente oggettivo compreso tra 0 ed 1 applicando le seguenti formule: La Ditta dovrà indicare nell’offerta tecnica ed economica il numero di anni aggiuntivi di garanzia effettivamente offerti rispetto ai 12 mesi ordinari base richiesti. Tali anni di garanzia aggiuntiva dovranno avere tutte le caratteristiche richieste nel presente Capitolato e concorreranno all’attribuzione del punteggio. I mesi di garanzia effettivamente offerti saranno valutati col seguente metodo quantitativo: (Ai (Amax - 12) - 12)
Criteri quantitativi. In relazione al criterio quantitativo indicato nella precedente tabella 2 relativo al ribas- so sulla base d’asta, i coefficienti da attribuire a ciascun offerente sono ricavati dalla seguente formula: con Ci= coefficiente attribuito al concorrente iesimo Ai= Valore dell'offerta (ribasso) del concorrente iesimo Asoglia= Media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X= 0,90 Amax= Valore dell'offerta (ribasso) più conveniente Tutti i calcoli necessari per la determinazione dei coefficienti e dei conseguenti punteg- gi con le modalità sopra indicate, saranno eseguiti con arrotondamento alla terza cifra decimale (es. per valori compresi tra 4,1681 e 4,1685 si arrotonderà a 4,168; per va- lori compresi tra 4,1686 e 4,1689 si arrotonderà a 4,169).
Criteri quantitativi. Punteggio relativo all'entità massima dei compensi (provvigioni) che in caso di aggiudicazione saranno posti a carico delle compagnie di assicurazione: Ramo RCA Provvigione a base d’asta: 10% Altri Rami assicurativi Provvigione a base d’asta: 8% Il concorrente dovrà indicare nell’offerta economica, per la corretta applicazione della formula prescelta prevista nell’allegato P del DPR n° 207/2010, la percentuale di ribasso sulla provvigione a base d'asta, distinta per il ramo RCA e per gli altri rami assicurativi. Nell’offerta dovrà essere comunque indicata anche la percentuale effettiva di provvigione offerta, distinta per il ramo RCA e per gli altri rami assicurativi, risultante dal predetto ribasso sulla base d’asta. I coefficienti da attribuire a ciascun offerente sono ricavati dalla seguente formula, da applicarsi per entrambi i criteri 7 e 8 . Tutti i calcoli necessari per la determinazione dei coefficienti e dei conseguenti punteggi con le modalità sopra indicate, saranno eseguiti con arrotondamento alla seconda cifra decimale. Risulterà aggiudicatario il concorrente la cui offerta avrà conseguito il maggior punteggio risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli fattori. L'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Resta in ogni caso salva la facoltà dell’Amministrazione di non procedere all’aggiudicazione per esigenze di pubblico interesse, per eccessiva onerosità e/o per incongruità dell’offerta nel suo insieme.
Criteri quantitativi. Le quantità massime totali di rifiuti speciali non pericolosi assimilati ai rifiuti urbani, prodotti da attività industriali, artigianali, commerciali, di servizio e agricole, è quella indicata per ciascuna categoria nella colonna A della seguente Tabella 2 – Criteri quantitativi. Le quantità espresse in “kg per metro quadrato per anno” sono desunte dall’Allegato 1 al D.P.R. 158/1999, Tabella 4a – “Intervalli di produzione kg/m2/anno per l'attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche”, riferite ai Comuni dell’Italia del Nord per Comuni con popolazione superiore a 5.000. Le quantità massime di rifiuti speciali indifferenziati non pericolosi assimilati ai rifiuti urbani e destinati alle operazioni di smaltimento, prodotti da attività industriali, artigianali, commerciali, di servizio e agricole, è quella indicata per ciascuna categoria nella colonna B della seguente Tabella 2 – Criteri quantitativi. Le quantità espresse in “kg per metro quadrato per anno” sono conformi alla Deliberazione della Giunta della Regione Piemonte n. 47-14763 del 14 febbraio 2005. Tali quantità sono individuate, per ogni categoria e solo ai fini del presente Regolamento, tenendo conto dell’obbiettivodi Raccolta Differenziatadel 65%, conleseguentimodalità: ▪ Obiettivo di RD = 65% ▪ Produzione totale presunta di rifiuti speciali assimilati = kd massimo (DPR 158/99) ▪ Produzione presunta di rifiuti speciali indifferenziati non pericolosi assimilati = Produzione Cod. Attività Descrizione A B
Criteri quantitativi fermi restando i criteri qualitativi sopra descritti, si definisce la quantità dei rifiuti speciali non pericolosi assimilabili ai rifiuti urbani, tenendo conto:
Criteri quantitativi. Nelle more della determinazione dei criteri di assimilazione da parte dello stato come previsto dall’art. 195, comma 2, lettera e) del D. Lgs. 152/06, fermo restando il rispetto dei criteri qualitativi sopra individuati, si considerano assimilati agli urbani, ai sensi dall’art. 198, comma 2, lettera g) del D. Lgs. 152/06, i rifiuti speciali non pericolosi provenienti da utenze non domestiche che svolgono attività agricole, agro-industriali, industriali, artigianali, commerciali e di servizio, che rispettino il seguente criterio quantitativo, determinato in relazione al carico potenzialmente indotto sul servizio pubblico di raccolta, che fissa la soglia di produzione annua dei rifiuti al di sopra della quale gli stessi non possono essere assimilati ai rifiuti urbani e mantengono la classificazione di rifiuti speciali. dove per Superficie si intende la superficie occupata o condotta ove sono prodotti i rifiuti assimilati e Kd è il coefficiente massimo di produzione dei rifiuti (espresso in Kg/mq/anno) di ciascuna attività produttiva stabilito (zona SUD), utilizzato per il calcolo della tariffa di igiene ambientale di cui al D.P.R. 27/04/99 n. 158 (tabella 4a dell’allegato 1 al D.P.R.). Kd Coefficiente di produzione kg/m2 anno Attività produttiva SUD kg/m2 anno
Criteri quantitativi. Criterio 3) PREZZO Max 40 Nei criteri e sub-criteri qualitativi, dove sia prevista l’attribuzione del punteggio sulla base di un giudizio di merito, ciascun Commissario attribuirà ad ogni offerta un giudizio sintetico a cui corrisponde un coefficiente compreso tra 0 e 1, secondo la seguente tabella : I coefficienti definitivi si otterranno come media dei coefficienti espressi da ciascun Commissario e rapportando all’unità l’offerente che ha ottenuto il coefficiente con media maggiore; i rimanenti coefficienti andranno rapportati a questo in maniera proporzionale. I coefficienti così ottenuti andranno poi moltiplicati per il fattore di ponderazione, previsto per il relativo criterio o sub-criterio. Si precisa che in relazione ai criteri qualitativi indicati nella precedente tabella, le offerte che non raggiungeranno un punteggio qualitativo complessivo pari ad almeno 36 punti su 60 punti saranno escluse dalle successive fasi della gara. Per quanto riguarda il criterio del prezzo il punteggio di 40/100 verrà attribuito alla ditta che presenterà il prezzo complessivo più basso per l’intero lotto, inferiore alla base d’asta indicata dall’art. 5 del presente Capitolato Speciale, ottenuto secondo quanto prescritto nel successivo art. 14 C.S.A. Alle altre ditte verranno attribuiti punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula: punteggio da attribuire = 40 X IMPORTO LOTTO COMPLESSIVO ANNUO PIU’ BASSO IMPORTO LOTTO COMPLESSIVO ANNUO IN ESAME Si procederà, infine, alla somma dei punteggi espressi per il prezzo e per i criteri qualitativi; l’aggiudicazione avverrà pertanto a favore della ditta che avrà conseguito complessivamente il punteggio più alto. Tutti i calcoli necessari per la determinazione dei coefficienti e dei conseguenti punteggi con le modalità sopra indicate, saranno eseguiti con arrotondamento alla seconda cifra decimale. L'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Resta in ogni caso salva la facoltà dell’Amministrazione di non procedere all’aggiudicazione per esigenze di pubblico interesse, per eccessiva onerosità e/o per incongruità dell’offerta nel suo insieme.