Aree di collaborazione Clausole campione

Aree di collaborazione. Con la presente entrambe le parti accettano di collaborare sui seguenti temi: I SVILUPPO DELLE POLITICHE D’INTERVENTO - RA e SLO collaboreranno al fine di svolgere azioni di intervento sulle politiche di conservazione, massimizzando i benefici per la tutela dell’orso xxxxx xxxxxxxxx e del suo habitat. A questo scopo, entrambe le organizzazioni si consulteranno vicendevolmente durante la scrittura di documenti che definiscono le politiche d’intervento, dove e quando rilevanti per l’altra parte. II AZIONI PRATICHE - In generale, quando SLO e RA lavoreranno insieme in attività congiunte sul campo, RA e SLO cercheranno di essere complementari, evitando competizione e duplicazione.
Aree di collaborazione. Articolo 3
Aree di collaborazione. 2.1 Le Parti valuteranno nel corso della durata del presente Accordo possibili aree di futura collaborazione fra le stesse aventi ad oggetto, a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) Formazione, (ii) Stage, (iii) Borse di Studio, (iv) Seminari, (v) Croudsourcing, secondo termini e modalità che saranno definiti in separati accordi di volta in volta sottoscritti tra le Parti.
Aree di collaborazione. Si individuano a titolo esplicativo alcune aree di intervento e di indirizzo dell’attività di studio e ricerca: • pianificazione urbanistica; • normativa per l’edilizia; • progettazione architettonica; • mobilità, assetto urbano, anche nel loro aspetto storico; • gestione informatizzata del territorio e della città; • tutela beni ambientali e naturali; • progetti speciali di sviluppo; • piani di comunicazione pubblica; • organizzazione e controllo di gestione; • sviluppo sistemi informativi. Tale elencazione non preclude la possibilità di attuare interventi in altre aree per le quali se ne individui la necessità e l’interesse e/o siano strettamente collegate alle modifiche legislative e sociali intervenute. In ogni caso valgono quali limiti di intervento i principi dello Statuto della Provincia di Padova.
Aree di collaborazione. In conformità alle leggi vigenti le Parti si impegneranno a incoraggiare e rafforzare la collaborazione con i seguenti obiettivi: − Promozione delle attività di sorveglianza, ricerca e formazione per facilitare lo scambio di conoscenze tra le Parti costituenti il presente accordo di intesa; − Sviluppo di progetti di ricerca che coinvolgano entrambe le Parti; − Scambio tra studenti e ricercatori per migliorare le reciproche conoscenze − Organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari e workshop, anche con la partecipazione congiunta di Terze parti consensualmente selezionate. Al fine di attuare al meglio le attività presentate nel presente accordo di intesa, le Parti si impegnano a definire e rispettare le clausole specifiche che tutelino la “riservatezza”, la “proprietà intellettuale” dei dati generati e le “controversie legali” che possono derivare dalla violazione delle clausole che regolano il presente accordo.
Aree di collaborazione. 1. Le Parti favoriscono la collaborazione reciproca in attività di ricerca, sviluppo ed innovazione nei rispettivi settori d’interesse.
Aree di collaborazione. In conformità alle leggi vigenti, entrambe le Parti si impegneranno a incoraggiare e rafforzare la collaborazione con i seguenti obiettivi: • promuovere le attività di ricerca e di training per facilitare lo scambio di conoscenze tra le Parti costituenti il presente accordo di intesa); • sviluppo di progetti di ricerca che coinvolgano entrambe le Parti; • condivisione di conoscenze e competenze; • organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari e workshop, anche con la partecipazione congiunta di Terze parti consensualmente selezionate; • qualsiasi altro ambito di collaborazione concordato tra le Parti.
Aree di collaborazione. 1. Le attività di ricerca e sviluppo tecnologico previste dal presente Accordo si possono raggruppare in:
Aree di collaborazione. La Multifidi si impegna a:
Aree di collaborazione. A. Promozione dell’integrazione di sistemi, procedure, risorse ed informazioni per il miglioramento della collaborazione e della capacità di risposta sia in ordinario che in emergenza (integrazione di reti ICT, radio TETRA, dati geografici, collegamenti in fibra ottica, dati di contatto, dati di esercizio) e la valutazione dei rischi, nello specifico: