SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Clausole campione

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. 1. Il servizio sociale professionale riguarda tutte le attività tipiche dell’Assistente Sociale coordinatore dell’area n. 2. Con esso si intende assicurare l’ottimale gestione delle risorse umane preposte all’assistenza e ci si propone di provvedere al coordinamento di tutte le attività finalizzate a:
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. 5 Piano di zona
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. Consulenza, monitoraggio e predisposizione di un progetto sociale individualizzato per i cittadini in carico che potrà prevedere anche l’erogazione di prestazioni economiche e/o assistenziali, sia domiciliari che residenziali. N.cittadini in carico
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. L'Assistente Sociale è la figura professionale preposta alla presa in carico degli ospiti fin dal momento del loro primo accesso. Si adopera affinché tutti i soggetti istituzionali e non mettano a disposizione degli stessi idonei interventi con l'obiettivo di assicurare all'anziano le migliori condizioni possibili di vita all'interno della struttura. In particolare: · cura l'accoglienza dell'ospite in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune e ne agevola il suo inserimento, monitorando il processo di adattamento; · si rende disponibile, previo appuntamento, a far visitare la struttura all'anziano ed ai suoi familiari se interessati ad un eventuale ingresso; · svolge funzioni di Segretariato Sociale ed è a disposizione degli ospiti, della famiglia, dei parenti o di chiunque ne abbia titolo, per informazioni, chiarimenti, reclami e consigli. · sostiene colloqui con gli ospiti e con i loro parenti, favorendo relazioni interpersonali fra gli stessi ed il soddisfacimento dei bisogni degli anziani in riferimento alle risorse disponibili; · si impegna per la promozione e per il rinforzo delle capacità residue e per l'autonomia degli ospiti. · cura i rapporti con il Servizio Sociale del Comune, con i Servizi Sanitari dell' A.S.U.R. Z.T. n. 3, con tutta la rete dei servizi territoriali, al fine di dare risposte concrete ai bisogni degli ospiti; · predispone e verifica periodicamente il piano assistenziale individualizzato (PAI) di ogni utente in collaborazione con XXXX e Comune e predispone le dimissioni di coloro che lo richiedono o che necessitano di soluzioni assistenziali più idonee; · conserva ed aggiorna le cartelle personali contenenti la documentazione anagrafica, amministrativa e tecnico-sanitaria dei singoli utenti, i verbali degli incontri realizzati, i progetti assistenziali e le verifiche. · si adopera affinché quanto disposto nel PAI trovi adeguata applicazione in relazione agli obiettivi individuati ed al personale coinvolto, nel rispetto della psicologia dell'anziano e delle esigenze di animazione e di stimolo delle capacità residue dell'individuo; · collabora con l'animatore nell'elaborare le proposte di animazione - interne ed esterne della struttura - da realizzare con particolare riguardo all'utilizzo di specifiche capacità presenti negli ospiti, in modo tale da stimolare un'attività responsabile in ognuno con rispetto delle particolari attitudini; Servizio di animazione L'attività di animazione è finalizzata ad evitare l'isolamento del...
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. SERVZIO SOCIALE PROFESSIONALE SERVIZIO STRANIERI SPAZIO NEUTRO
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. TIPOLOGIA PROFILO COSTO UNITARIO/ORARIO Assistente sociale 21,66 Operatore servizi informativi e di orientamento, educatore, animatore e operatore coordinamento tecnico 20,48 Ricercatore/trice 21,66 materiali di consumo Importo a corpo L’appalto è finanziato con Fondi dei bilanci comunali, trasferimenti regionali dal Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS) e dal Fondo Sociale Regionale (FSR) e da finanziamenti dell'Unione Europea. L’appalto, pertanto, è connesso alla programmazione finanziata dai fondi dell’Unione Europea, come di seguito specificato:
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. Il servizio sociale professionale garantisce la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio. In particolare svolge interventi di valutazione, di consulenza, di presa in carico, progettazione individuale e attività di supporto alle persone in difficoltà al fine di individuare e attivare possibili soluzioni ai loro problemi, secondo gli standard previsti dalla Regione, anche attraverso la partecipazione alle Unità di valutazione multiprofessionale nonché mediante l’attivazione delle risorse comunitarie e delle reti di solidarietà. 3 Pronto intervento sociale e interventi per le povertà estreme. Interventi attivati per offrire sostegno e soccorso a specifici target in situazioni di emergenza sociale (ad es. senza fissa dimora, donne e bambini vittime di violenza) mediante accordi formali ed informali con strutture del territorio e regionali. 4. Servizi, interventi, progetti a sostegno della domiciliarità. Sono garantiti: a. Servizi di assistenza domiciliare per tutte le tipologie di utenza; b. Servizio di confezionamento e consegna pasti a domicilio e/o lavanderia; c. Gestione delle misure regionali finalizzate al sostegno della domiciliarità (Es. Fondo per l’autonomia possibile – FAP - nelle diverse tipologie, erogazione “fondo gravissimi”); d. Inserimento in centri diurni per persone autosufficienti e non autosufficienti; e. Sperimentazione di progetti per l’abitare possibile e per la domiciliarità innovativa, anche in collaborazione con i relativi gestori; f. Promozione ed eventuale attivazione di servizi di prossimità a supporto della domiciliarità; g. Supporto all’attivazione di servizi di telesoccorso e teleassistenza; h. trasporto sociale. 5. Servizi, interventi e progetti per la tutela e la protezione sociale di persone in condizione di fragilità. Sono garantiti: a. Sostegno a gruppi di famiglie fragili; b. Sportello per lo sviluppo dell’istituto dell’amministratore di sostegno per la tutela delle persone fragili; c. Accordi formali/informali con soggetti territoriali che si occupano di erogazione di beni e servizi a favore di soggetti fragili; d. Interventi mirati a favorire il processo di integrazione nelle strutture educative e scolastiche anche tramite accordi con gli Istituti scolastici per la presa in carico precoce e condivisa di minori con problemi sociali. 6.
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. Il servizio è finalizzato all’espletamento di: - indagini sociali in relazione a casi segnalati dall’Autorità Giudiziaria o dai servizi territoriali; - gestione dell’interazione con l’Autorità Giudiziaria; - stesura relazioni socio-familiari a seguito delle indagini e delle valutazioni effettuate; - presa in carico socio-familiare dei minori e dei loro familiari; - collaborazione con gli altri operatori di riferimento; - eventuali altre attività inerenti la professione demandate alla competenza dei Comuni e/o richieste dall’Autorità Giudiziaria.
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE. A - Accesso al servizio
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