Refertazione Clausole campione

Refertazione. Il modulo di refertazione del sistema RIS assume un aspetto fondamentale al fine di fornire al medico radiologo tutti gli elementi necessari per svolgere l'attività clinica in modo ergonomico, completo e immediato. L'ambiente di refertazione dovrà pertanto permettere di: • creare una lista di lavoro personalizzata (es. per medico refertante, metodica, modalità, Sala o Provenienza, intervallo temporale, o tipologia di eventi ad es. esame da refertare, in sospeso, in attesa di firma, referto provvisorio, da confermare, ecc), definita dall’utente, visibile da qualsiasi postazione e aggiornata automaticamente con l’ultima modifica avvenuta; • accedere istantaneamente (nella stessa videata) ai dati anagrafici del paziente, ai dati relativi all’esame (esecutore, identificativo archivio, etc.), al quesito diagnostico e ai dati clinici del paziente; • selezionare la modalità di inserimento testo del referto (vocale o tastiera). La refertazione dovrà poter avvenire sia per mezzo di riconoscimento vocale automatico del dettato a voce, con produzione diretta del testo scritto, sia con scrittura del referto direttamente da parte del medico; • visualizzare l’elenco di esami precedenti (anche non refertati) con possibilità di richiamo sincronizzato delle immagini e del referto, del medico refertante e del quesito diagnostico. Deve essere possibile la contemporanea visualizzazione di immagini e referti attuali e precedenti; • utilizzare referti standard preimpostati (personalizzabili per singolo medico) e inserire frasi predefinite; • impiegare il referto strutturato (parte integrante dello standard DICOM – servizio SR) con pieno supporto della refertazione garantendo la creazione di una reportistica completa ed aderente alle linee guida introdotte dalla SIRM e utilizzando la codifica ICD9 CM (deve esser possibile associare al referto immagini chiave, misure, ricostruzioni ed elaborazioni effettuate sull’immagine dal medico); • controllo dei referti, supervisione, procedure di revisione ed integrazione e loro consultazione prima della stampa; • possibilità di personalizzare il layout di stampa del referto (etichette, referti, cartella radiologica, ecc) e possibilità di allegare all’esame copia digitale dell’impegnativa e/o consenso informato; Accordo Quadro Per La Fornitura Di Sistema Ris Pacs Destinato Alle Aziende Sanitarie Della Regione Campania • visualizzare lo stato di redazione del referto (parziale/sospeso, definitivo, validato, firmato, stampato, consegnato); • ...
Refertazione. Il sistema di refertazione deve offrire almeno le seguenti funzionalità di base: • invio degli oggetti DICOM prodotti al PACS tramite standard DICOM; • integrazione di front-end e di back-end con il sistema RIS per la validazione e l’associazione certa degli esami diagnostici ai relativi pazienti; • compressione delle immagini secondo lo standard DICOM in modalità lossy o lossless a seconda dell'uso (diagnosi o distribuzione) e possibilmente prevedere avanzati algoritmi di compressione, configurabili per modalità diagnostica, al fine di agevolare il richiamo delle immagini su rete intranet/internet; • ambiente di refertazione perfettamente integrato con il RIS, con un solo mouse ed una sola tastiera, personalizzabile da ciascun utente, con possibilità di visualizzazione di tutti gli esami precedenti; • distribuzione delle immagini ai reparti di degenza e cura e al Pronto Soccorso, ed ogni altro reparto, in modalità WEB; • gestione della profilazione utente e delle policy di accesso; • tracciabilità di ogni modifica ai dati effettuata da un utente (audit trail log); • oltre ai comandi standard (zoom, pan, window/level, misura di lunghezze ed angoli, ecc…), devono essere presenti, senza il ricorso a terze parti delle funzioni di post-elaborazione di base in ambito CT/MR: ricostruzioni 2D, 3D, Volume Rendering 3d, MIP, MPR, Minip+. Accordo Quadro Per La Fornitura Di Sistema Ris Pacs Destinato Alle Aziende Sanitarie Della Regione Campania Per ogni servizio, dovrà essere previsto un sistema automatizzato per il trasferimento delle immagini e dei referti su dispositivo CD/DVD secondo le specifiche IHE, tale da permettere la restituzione degli esami effettuati su supporto alternativo alla pellicola. Il sistema Patient CD/DVD dovrà esser conforme a quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale ed alle altre norme e direttive di settore nonché a quanto previsto in materia di protezione dei dati personali.
Refertazione. Il Sistema consente la compilazione del Referto. Permette: - la refertazione codificata, a testo libero e con utilizzo di testi predefiniti, funzionalità di word processing; - la stampa per singolo paziente e a lotti; - l'associazione di più esami ad un unico Referto; - la gestione di eventuali prestazioni aggiuntive (inserimento della prestazione con indicazione delle informazioni necessarie alla sua contabilizzazione); - la gestione dello stato di avanzamento del Referto e la definizione dei relativi livelli di accessibilità, di modificabilità e di disponibilità per i diversi utenti (referto provvisorio, validato, stampato, consegnato), consentendo la validazione dei Referti tramite firma elettronica. Il Sistema è inoltre predisposto per consentire di definire modelli diversi di Referti con associazione a prestazioni e/o utente. Le attività di compilazione form, redazione e produzione documentale sono agevolate da: - possibilità di scelta fra modelli predefiniti o prodotti in precedenza; - frasi standard; - suggerimenti e controlli di editing; - controlli sulla corretta compilazione dei campi obbligatori; - gestione degli stati (bozza, versioni successive, ecc. ). obbligatorio 160 RF158 T3 Assistenza territoriale (III) Ambulatoriale Consuntivazione Il Sistema è predisposto per essere integrato - attraverso le modalità indicate nei Requisiti Non Funzionali (RNF-34, RNF-35, RNF-36, RNF-37, RNF-38, RNF-39, RNF-40) - con il CUP aziendale, al fine di trasmettere i dati necessari alle
Refertazione. Permette agli operatori di formulare le diagnosi e validare i vari casi. Nella fase di scrittura del referto consente di immettere il testo tramite un editor di testi o tramite una check-list (configurabile) di compilazione assistita del referto. Le diagnosi sono codificate. La fase di refertazione, termina con la procedura di validazione. In caso di esito positivo, il risultato esame viene visualizzato in rosso sia nell’elenco referti del paziente sia in cartella clinica.
Refertazione. 3) Elaborazione del segnale per la riduzione del rumore e degli artefatti
Refertazione. Il sistema deve garantire vari protocolli di visualizzazione anche predefiniti in base alla profilatura dell’utente. Le visualizzazioni richieste sono quelle tipiche (zoom, scroll, ecc.), compresa la visualizzazione di più immagini simultaneamente per permetterne il confronto (traccia a traccia, esame a esame, ecc.). Il sistema deve gestire la refertazione in modo semplice ed efficace con tools appropriati (frasi predefinite, shortcut, diciture personalizzabili, ecc.). Al termine della refertazione il sistema deve poter consentire all’operatore di firmare digitalmente il referto mediante l’uso della Carta Operatore della Regione Toscana in dotazione al personale del SSR (i certificati digitali non sono oggetto della fornitura). In considerazione dell’obiettivo del SSR di evolvere verso una architettura di firma digitale e marcatura temporale centralizzati e di livello regionale, le ditte concorrenti dovranno far evolvere il sistema offerto verso tali tecnologie senza oneri aggiuntivi. I documenti sottoscritti digitalmente dovranno essere archiviati e resi disponibili per successiva consultazione da parte degli operatori abilitati rispetto alla specifica profilatura utente. Sarà considerata condizione preferenziale la possibilità per il medico refertante di comporre automaticamente un referto strutturato comprensivo del testo del referto stesso e del tracciato ad esso relativo.
Refertazione. È preferibile che sia la prima che la seconda lettura del test siano centralizzate. Se non è possibile per la prima lettura, è necessario che almeno la seconda sia centralizzata così come dovrebbero esserlo gli approfondimenti ai test dubbi/positivi. È inoltre auspicabile l’intervento di un terzo lettore nei casi discordanti. Si devono inoltre effettuare controlli periodici inter/intra radiologi. La valutazione rappresenta l’ultimo anello della catena dell'ottimizzazione in mammografia ed è la sintesi della capacità professionale del radiologo. Essa è in funzione delle sue basi culturali, della qualità e della durata della sua formazione, della disponibilità di precedenti documenti radiologici e del costante raffronto tra segni mammografici e reperti anatomopatologici. L’interpretazione si sviluppa attraverso alcune fasi fondamentali: • controllo della qualità del radiogramma • percezione • analisi • sintesi Riguarda essenzialmente il corretto posizionamento della mammella e l’ottimale esposizione, trattamento/elaborazione della mammografia. Bisogna ricercare sempre il massimo della qualità tecnica per minimizzare i possibili errori interpretativi legati ad un non corretto posizionamento o a errori di esposizione/trattamento/elaborazione del radiogramma. Una buona mammografia deve consentire la massima visualizzazione di dettagli in ogni sua parte.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).