Requisiti non funzionali Clausole campione

Requisiti non funzionali. Si elencano di seguito i requisiti non funzionali, tecnici e tecnologici richiesti al sistema informativo oggetto della presente fornitura.
Requisiti non funzionali. Si elencano di seguito i requisiti non funzionali, tecnici e tecnologici richiesti al sistema informativo oggetto della presente fornitura. Tutti i requisiti non funzionali oggetto del presente capitolo sono da considerarsi “obbligatori” (ovvero, ATS li ritiene indispensabili per l’avvio del sistema in produzione).
Requisiti non funzionali. Le attività di assistenza e manutenzione richieste al Fornitore nel presente capitolato tecnico dovranno essere condotte anche nel rispetto di vincoli e requisiti non strettamente funzionali, riguardanti in generale la qualità e l’operatività del servizio Piattaforma FAD.
Requisiti non funzionali. Le attività di assistenza e manutenzione richieste al Fornitore nel presente Capitolato Tecnico dovranno essere condotte anche nel rispetto di vincoli e requisiti non strettamente funzionali, riguardanti in generale la qualità e l’operatività del servizio. A seguito del rilascio in produzione dei requisiti non funzionali sotto elencati, essi saranno parte integrante dell'applicazione software e ad essa si applica quanto definito nelle sezioni del presente Capitolato relative alla manutenzione ed assistenza.
Requisiti non funzionali. Le attività di assistenza e manutenzione richieste nella fornitura, devono essere previste e condotte dall’aggiudicatario anche nel rispetto di vincoli e requisiti non funzionali, tecnologici e procedurali riguardanti in generale la qualità e l’operatività del sistema.
Requisiti non funzionali. Req. Descrizione Risposta H Requisiti non funzionali H1 Portabilità # Req. Descrizione Risposta H2 Affidabilità
Requisiti non funzionali. Req. Descrizione Risposta H Requisiti non funzionali H1 Portabilità H2 Affidabilità
Requisiti non funzionali. La SOLUZIONE deve essere rispondente ai seguenti vincoli e requisiti non funzionali:
Requisiti non funzionali. L’architettura e i linguaggi di programmazione da impiegare nella realizzazione dell’applicazione software sono rimessi alla scelta dell’offerente. Saranno, tuttavia, valutate positivamente soluzioni che utilizzino software Open Source in accordo con le linee guida definite dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie ed in considerazione degli obiettivi generali di contenimento dei prezzi, trasparenza e sicurezza, indipendenza dal fornitore e riusabilità. In questa sezione sono brevemente descritti i requisiti non funzionali del sistema che riguardano aspetti di tipo qualitativo, organizzativo e di sicurezza.
Requisiti non funzionali. Misura Impatto Non Funzionale = % di impatto sulla produttività derivante da una misura non funzionale compatibile con la ISO/IEC 25010, tenendo conto delle sottocategorie definite dalla metrica stessa. In questa fase si prende a riferimento SNAP IFPUG v2.4 la cui coerenza con la ISO25010 è, alla data, ancora oggetto di analisi ma, in termini di compatibilità e per gli elementi di interesse in tale contesto, si ritiene rappresenti un riferimento adeguato. Data Operations Data Entry Validations, Logical and Mathematical Operations, Data Formatting, Internal Data Movements, Delivering Added Value to Users by Data Configuration. − Interface Design User Interfaces, Help Methods, Multiple Input Methods, Multiple Output Methods. − Technical Environment Multiple Platforms, Database Technology, Batch Processes. − Architecture Component Based Software, Multiple Input / Output Interfaces. In funzione delle sottocategorie interessate, ad oggi, verrà determinato il numero di giornate aggiuntive per realizzare la componente non funzionale sulla base di uno schema di riferimento che potrà andarsi a perfezionare nel tempo. A seguire, a fronte della disponibilità di una banca dati delle misure, si potrà introdurre una metrica di valutazione più puntuale, come ad esempio quella citata in precedenza (SNAP IFPUG v2.4 e successive). Governo dell’impatto di progetto/ambito Dimensionamento dell’impatto di alcune caratteristiche del progetto/ambito sulla produttività derivante da una particolare complessità/instabilità in termini di: − Complessità della normativa di riferimento con conseguente difficoltà interpretative o alta probabilità di cambiamento, − Forte instabilità dei requisiti, − Alta numerosità degli stakeholder, − Nuovo dominio, − Dipendenze da altri progetti esterni al di fuori del controllo diretto, − Dipendenze da altri progetti interni al di fuori del controllo diretto. Sogei, per tutti gli sviluppi che si debbano integrare con un prodotto di mercato, garantisce il pieno e corretto funzionamento della soluzione nella sua interezza. Ove, in fase di realizzazione, emergano evidenze dell’impossibilità di garantire ciò, Sogei ne darà visibilità all’Amministrazione per condividere se e come proseguire. L’effort necessario per la realizzazione di un intervento di sviluppo o evoluzione può quindi riassumersi in: − Effort relativo ai requisiti funzionali pari alla dimensione dei requisiti funzionali misurata in “unità di sviluppo” che ad oggi corrisponde al numero di FP ...