PRESTITI AI DIPENDENTI Clausole campione

PRESTITI AI DIPENDENTI. Premesso che ai dipendenti potranno essere riconosciute dalle Banche del Gruppo Carige le condizioni di miglior favore ad oggi praticate (all’unica condizione di titolarità di conto corrente con accredito dello stipendio) e fatti salvi eventuali futuri accordi con altri Istituti di credito, le Aziende confermano il precedente impegno a concedere ai propri dipendenti che ne facciano richiesta un prestito nella misura di: • €. 10.000,00= pro capite Il prestito sarà concesso solo ai dipendenti che abbiamo maturato almeno dodici mesi di anzianità. Per i dipendenti che non abbiano maturato un accantonamento del T.F.R. pari all’importo richiesto, non sarà possibile l’erogazione del finanziamento salvo che non si rilasci idonea garanzia, tramite cambiale a spese e cura del richiedente, per l’importo richiesto. Ai dipendenti i quali abbiano in corso la restituzione di un prestito non sarà concesso ulteriore prestito se non estinto il precedente. L’estinzione anticipata, finalizzata alla richiesta di un nuovo prestito, non potrà essere effettuata prima di 12 mesi dalla data di erogazione del prestito di cui si chiede l’estinzione anticipata. I prestiti saranno rimborsabili alle seguenti condizioni:
PRESTITI AI DIPENDENTI. Premesso che ai dipendenti sono riconosciute dalla Capo Gruppo Banca Carige le medesime condizioni praticate ai dipendenti bancari (all’unica condizione di titolarità di conto corrente con accredito dello stipendio), l’Azienda comunque conferma il precedente impegno a concedere ai propri dipendenti che ne facciano richiesta un prestito nella misura di: € 8.500,00= pro capite Il prestito sarà concesso solo ai dipendenti che abbiano superato il periodo di prova (tre mesi). Per i dipendenti che non abbiano maturato un accantonamento T.F.R. pari all’importo richiesto, l’ammontare del prestito non potrà essere superiore al 50% della suddetta somma, salvo che non rilasci idonea garanzia (cambiale). Ai dipendenti i quali abbiano in corso la restituzione di un prestito non sarà concesso ulteriore prestito se non estinto il precedente. I prestiti saranno rimborsabili alle seguenti condizioni:
PRESTITI AI DIPENDENTI. Verranno concessi, ai dipendenti a tempo indeterminato che ne facciano richiesta e che abbiano maturato almeno DUE anni di anzianità di servizio, in presenza di valide e giustificate motivazioni, prestiti personali nei limiti e nelle forme in appresso indicate.
PRESTITI AI DIPENDENTI. In favore dei dipendenti non in prova è prevista la concessione di prestiti agevolati garantiti dal trattamento di fine rapporto maturato accantonato presso l’azienda: - per il finanziamento delle operazioni di acquisto ovvero di ristrutturazione della prima casa di abitazione, per sé o per i figli; - per eventuali spese sanitarie relative a terapie e interventi straordinari, riconosciute come necessarie dalle strutture pubbliche o equipollenti; - per altri gravi motivi. Il tasso di interesse applicato sarà quello più favorevole, che secondo corrente normativa fiscale non integri la caratteristica di compenso in natura ("fringe benefit"). E' istituito un fondo di rotazione massimo che con decorrenza 1.1.2005 è di euro 60.000,00. Entro tale àmbito i prestiti verranno erogati in base alla previsione dei rimborsi relativi all'anno in corso, come risultante al 1° gennaio di ogni anno. La concessione dei prestiti avverrà in base alla data di ricevimento delle domande. La durata massima dei prestiti non potrà superare i 15 anni. La rata mensile di rimborso di tutti i prestiti non potrà in ogni caso essere inferiore a euro 50,00.
PRESTITI AI DIPENDENTI. Per i dipendenti che ne facciano regolare richiesta l’Azienda metterà a disposizione le seguenti forme di prestito: -Prestito personale per l'ammontare massimo individuale di 5.000,00 euro rimborsabili in un massimo di 36 rate mensili con trattenuta sullo stipendio: a questo tipo di prestito potranno accedere tutti i dipendenti assunti a tempo indeterminato con almeno due anni di anzianità di servizio e comunque a condizione che l'importo del prestito non sia superiore all’ammontare totale del T.F.R. maturato al momento dell'erogazione. -Prestito per l'acquisto dell'autovettura personale per l'ammontare massimo individuale di 15.000,00 euro rimborsabili in un massimo di 36 rate mensili con trattenuta sullo stipendio: a questo tipo di prestito potranno accedere tutti i dipendenti le cui mansioni prevalenti richiedano l'uso continuativo dell’autovettura e che abbiano maturato almeno 2 anni di anzianità. Alla richiesta dovrà essere allegata copia del contratto di acquisto dell’autovettura e dei documenti di circolazione; l’autovettura oggetto di prestito dovrà risultare intestata al dipendente interessato. L’ammontare del prestito non potrà superare la cifra effettivamente spesa tenendo conto anche di eventuali permute e, qualora il finanziamento concesso fosse superiore all’importo del TFR maturato, sull’automezzo verrà iscritto privilegio a favore di ASSICOOP ROMAGNA S.p.A.. A tutti i prestiti suindicati sarà applicato un interesse pari al T.U.R. ( Tasso Unico di Riferimento). In ogni caso le richieste potranno essere presentate solo a condizione che sia trascorso almeno un anno dall’estinzione di un eventuale precedente prestito. Il totale dei finanziamenti complessivamente concessi nel corso di uno stesso anno non potrà superare il tetto massimo di 75.000,00 euro. Qualora le richieste superassero tale plafond, le priorità verranno fissate congiuntamente da Azienda e Rappresentanza Sindacale Aziendale. L'Azienda stipulerà anche apposite convenzioni con Società del gruppo UNIPOL e/o del Movimento Cooperativo per la concessione di finanziamenti ai dipendenti che ne facciano richiesta.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO