Common use of Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato Clause in Contracts

Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. In caso di decesso dell’Assicurato, in qualunque momento esso avvenga nel corso della durata del contratto, la Società corrisponderà ai Beneficiari designati, previa richiesta di liquidazione e consegna della documentazione di cui al successivo Art. 16, un importo corrispondente al capitale assicurato in vigore al momento del decesso. Il capitale assicurato in vigore al momento del decesso è costituito dai premi versati dal Contraente, calcolati al netto dei relativi costi, e rivalutati in corrispondenza ad ogni anniversario di polizza. Nel caso in cui la data del decesso dell’Assicurato non coincida con l’anniversario di polizza, è prevista la rivalutazione “pro-rata temporis” fino a tale data. Il suddetto importo è diminuito dall’effetto di eventuali riscatti parziali e/o parziali programmati intervenuti prima del decesso. Il capitale assicurato viene maggiorato di una percentuale variabile in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso (calcolata in anni interi, trascurando la frazione di anno sino a sei mesi e considerando come anno compiuto la frazione superiore a sei mesi), secondo quanto riportato nella seguente tabella:

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Samples: Contratto Di Assicurazione in Caso Di Morte a Vita Intera a Premio Unico, Con Possibilità Di Versamenti Aggiuntivi, E a Prestazioni Rivalutabili Tariffa 2382

Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. In caso di decesso dell’Assicurato, in qualunque momento esso avvenga dell’Assicurato nel corso della durata del contrattocontrattuale, la Società corrisponderà ai Beneficiari designati, previa richiesta di liquidazione e consegna della documentazione di cui al successivo Art. 16, verrà liquidato un importo corrispondente così determinato: Con cumulo premi pagati uguale o superiore al totale dei premi programmati. La prestazione sarà data dalla somma delle seguenti voci: - per la quota parte del premio investita nella Gestione separata: il capitale assicurato quale risulta rivalutato alla data di decesso, con un minimo pari alla somma dei capitali assicurati relativi a ciascun premio investito nella Gestione separata, rivalutati ad un tasso annuo composto dell’1,0% per ogni anno intero trascorso dalla data di versamento dei premi alla data di decesso; in caso di trasferimento dal Fondo interno, l’importo liquidabile derivante da tale trasferimento, non potrà essere inferiore al capitale assicurato in vigore trasferito rivalutato al momento tasso dell’1,0% annuo composto per ogni anno intero trascorso dalla data di trasferimento a quella di decesso; - per la quota parte del decessopremio investita nel Fondo interno: il capitale variabile valutato al giorno di riferimento utile per il sinistro, maggiorato dell’1% se l’età dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto è minore o uguale a 70 anni, ovvero dello 0,5% se l’età dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto è maggiore di 70 anni. Tale maggiorazione sarà riconosciuta qualora alla morte dell’Assicurato siano trascorsi almeno sei mesi dalla data di decorrenza della polizza. Il capitale assicurato in vigore al momento del decesso è costituito dai premi versati dal Contraente, calcolati al netto dei relativi costi, e rivalutati in corrispondenza valore determinato con le modalità sopra riportate sarà diminuito di un importo pari ad ogni anniversario di polizza. Nel caso in cui la data del decesso dell’Assicurato non coincida con l’anniversario di polizza, è prevista la rivalutazione “pro-rata temporis” fino a tale data. Il suddetto importo è diminuito dall’effetto di eventuali riscatti parziali e/o parziali programmati intervenuti prima del decesso. Il capitale assicurato viene maggiorato di una percentuale variabile del premio programmato determinata in funzione dell’età base alla tabella riportata al punto 19 della successiva sezione E. Con riferimento alla quota parte del premio investita nel Fondo interno, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote. Pertanto è possibile che l’importo della prestazione liquidata alla scadenza di polizza o in caso di premorienza dell’Assicurato al momento del decesso (calcolata in anni interi, trascurando la frazione di anno sino a sei mesi e considerando come anno compiuto la frazione superiore a sei mesi), secondo quanto riportato nella seguente tabella:possa risultare inferiore ai premi versati.

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Samples: Verbale Di p.s. Sull’infortunio Mortale

Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. In caso di decesso dell’Assicurato, in qualunque momento esso avvenga dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale è previsto il pagamento del contrattocapitale assicurato alla data del decesso, che sarà ottenuto: - rivalutando, per il numero di giorni intercorsi tra il 1° gennaio dell’anno in cui è avvenuto il dece sso dell’Assicurato e la data di decesso, la Società corrisponderà ai Beneficiari designati, previa richiesta di liquidazione e consegna della documentazione di cui al successivo Art. 16, un importo corrispondente al differenza tra il capitale assicurato in vigore al momento del decesso. Il capitale assicurato in vigore al momento 31/12 dell’anno precedente e gli eventuali riscatti parziali effettuati nell’anno del decesso è costituito dai premi versati dal Contraente(valutati all’inizio dell’anno stesso); - rivalutando ciascun premio, calcolati primo o aggiuntivo, eventualmente versato nell’anno del decesso (e considerato al netto dei relativi costicosti applicati da Credemvita sullo stesso), per il periodo che intercorre tra la sua data di maturazione del diritto alla rivalutazione (data di valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento) e rivalutati in corrispondenza ad ogni anniversario di polizza. Nel caso in cui la data del decesso dell’Assicurato non coincida con l’anniversario di polizzadell’Assicurato. La misura percentuale annua della rivalutazione da riconoscere al capitale assicurato, è prevista sarà la stessa utilizzata da Credemvita per la rivalutazione “pro-rata temporis” fino a tale data. Il suddetto importo è diminuito dall’effetto di eventuali riscatti parziali e/o parziali programmati intervenuti prima del decesso. Il capitale assicurato viene maggiorato di una percentuale variabile in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso (calcolata in anni interi31 dicembre precedente. Solo per gli eventuali decessi avvenuti entro il 31 dicembre 2013, trascurando la frazione di anno sino a sei mesi e considerando come anno compiuto la frazione superiore a sei mesi), secondo quanto riportato nella seguente tabella:tale misura è prefissata nel 2,25% annuo.

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Samples: www.credemvita.it

Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. In caso di decesso dell’Assicurato, in qualunque momento esso avvenga dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale è previsto il pagamento del contratto, la Società corrisponderà ai Beneficiari designati, previa richiesta di liquidazione e consegna della documentazione di cui al successivo Art. 16, un importo corrispondente al capitale assicurato in vigore al momento alla data del decesso. Il Se il decesso avviene nel corso dell’esercizio in cui è stato versato il Premio Unico, il capitale assicurato in vigore al momento del decesso liquidato è costituito dai premi versati dal Contraente, calcolati ottenuto rivalutando lo stesso premio (considerato al netto dei relativi costicosti applicati da Credemvita), per il periodo che intercorre tra la sua data di maturazione del diritto alla rivalutazione (data di valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento) e rivalutati in corrispondenza ad ogni anniversario di polizza. Nel caso in cui la data del decesso dell’Assicurato. Se il decesso avviene nel corso degli esercizi successivi al primo, il capitale liquidato è ottenuto rivalutando, per il numero di giorni intercorsi tra il 1° gennaio dell’anno in cui è avvenuto il decesso dell’Assicurato non coincida con l’anniversario e la data di polizzadecesso, è prevista la rivalutazione “pro-rata temporis” fino a tale data. Il suddetto importo è diminuito dall’effetto di differenza tra il capitale assicurato al 31/12 dell’anno precedente e gli eventuali riscatti parziali e/o parziali programmati intervenuti prima del decesso. Il capitale assicurato viene maggiorato di una percentuale variabile in funzione dell’età dell’Assicurato al momento effettuati nell’anno del decesso (calcolata in anni interivalutati all’inizio dell’anno stesso). La misura percentuale annua della rivalutazione da riconoscere al capitale assicurato, trascurando sarà la frazione di anno sino a sei mesi e considerando come anno compiuto stessa utilizzata da Credemvita per la frazione superiore a sei mesi), secondo quanto riportato nella seguente tabella:rivalutazione del capitale assicurato al 31 dicembre precedente.

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Samples: www.credemvita.it