Precedenze Clausole campione

Precedenze. A) Da tempo pieno a tempo parziale In caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato. Tali domande saranno prese in considerazione: - se motivate da documentate necessità di:
Precedenze. Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nel contratto di lavoro a termine al fine di evidenziare al lavoratore la possibilità di esercizio dello stesso nei termini ed alle condizioni previsti dall’art. 24, comma 4, del D.lgs. n. 81/2015.
Precedenze. E’ stato concordato l’incremento delle percentuali di trasformazione dei contratti da tempo pieno a tempo parziale mantenendo tuttavia gli scaglioni definiti in base ai requisiti dimensionali delle aziende al fine di considerare le specifiche esigenze: • per le azienda fino a 100 dipendenti è stato innalzato dal 3% al 4% del personale in forza a tempo pieno; • per le aziende oltre 100 dipendenti è stato innalzato dal 4% al 7% del personale in forza a tempo pieno.
Precedenze. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il contratto individuale può prevedere un diritto di precedenza in favore dei lavoratori assunti a tempo parziale in attività presso unità produttive site nello stesso ambito comunale, adibiti alle stesse mansioni od a mansioni equivalenti rispetto a quelle con riguardo alle quali è prevista l'assunzione. In caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale, anche mediante comunicazione scritta in luogo accessibile a tutti nei locali dell’impresa, ed a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno, nei limiti del: - 2% del personale in forza a tempo pieno, per le aziende fino a 100 dipendenti; - 3% del personale in forza a tempo pieno, per le aziende oltre 100 dipendenti. . Tali domande saranno prese in considerazione: - se motivate da documentate necessità di:
Precedenze. I. Nelle assunzioni verrà data la precedenza, oltre che nei casi deter- minati dalle leggi in vigore, alla moglie o ai figli del lavoratore deceduto durante il rapporto di lavoro qualora lo richiedano particolari necessità familiari e sempre che questi abbiano i requisiti e le idoneità necessari.
Precedenze. In caso di discordanza o contrasto fra le clausole previste nei documenti di cui al precedente Articolo e quelle del presente contratto prevarranno queste ultime.
Precedenze. 1. Nelle pubbliche selezioni le riserve di posti, di cui al successivo comma 3 del presente articolo, già previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la metà dei posti.
Precedenze. A) Da tempo pieno a tempo parziale In caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale, anche mediante comunicazione scritta in luogo accessibile a tutti nei locali dell'impresa, ed a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno, nei limiti del: - 4% del personale in forza a tempo pieno. Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, o viceversa, non costituisce giustificato motivo di licenziamento. Tali domande saranno prese in considerazione: - se motivate da documentate necessità di:
Precedenze. A) Da tempo pieno a tempo parziale In caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale di cui alla precedente lett. d), è possibile rientrare a tempo pieno prima della scadenza del temtine originariamente fissato, previa richiesta scritta da presentare alla Direzione aziendale con preavviso di almeno 60 giorni dalla data di rientro anticipato a tempo pieno nei tempi compatibili con le esigenze produttive-organizzative dell'azienda e comunque entro i 60 giorni successivi alla data prevista di rientro.