Piano di collaudo Clausole campione

Piano di collaudo. 6. Piano di attivazione e messa in produzione
Piano di collaudo. L’appalto sarà sottoposto a collaudo finale e in corso d’opera, nonché ad eventuali verifiche e accertamenti in corso d’esecuzione per accertarne l’effettiva rispondenza a quanto richiesto nelle specifiche tecniche e nell’offerta presentata dall’aggiudicatario. Il Piano di Collaudo, la cui versione iniziale sarà inserita nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con l’Amministrazione, recependone le eventuali osservazioni. Il piano di collaudo dovrà prevedere le modalità di svolgimento del collaudo finale e in corso d’opera. Sono previsti i seguenti collaudi:
Piano di collaudo. 9. Piano della qualità con adeguata evidenza dell’organizzazione del processo e del lavoro.
Piano di collaudo. Il Piano di Collaudo costituisce la guida per lo svolgimento delle attività di collaudo dell’applicazione realizzata. Nel corso di tale attività il Fornitore deve specificare le operazioni di verifica che potranno essere effettuate dall’Amministrazione per eseguire il collaudo della fornitura. Nella descrizione delle prove di collaudo deve essere garantita la rintracciabilità dei requisiti indicati nei documenti contrattuali e nella Specifica dei Requisiti e la coerenza con i requisiti stessi. Il risultato dell’attività è costituito dalla Specifica di collaudo, ovvero da un documento o insieme di documenti che potranno essere utilizzati a titolo di guida dalla Commissione di collaudo per eseguire il collaudo della fornitura. Il documento, che potrà essere derivato dal piano di test, dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: - Strategia, metodologia e obiettivi; - Caratteristiche dell’hardware e del software di base previste; - Descrizione dei test formali, funzionali, non funzionali da eseguire.
Piano di collaudo. Contestualmente alla comunicazione di “pronti al collaudo” che la Società aggiudicataria formalizzerà al Consegnatario dell’Appalto, la stessa dovrà anche rilasciare un Piano di Collaudo per la certificazione della corretta funzionalità delle apparecchiature installate e dei servizi implementati. A scopo indicativo, ma non esaustivo vengono descritti alcuni punti: • Verifica del corretto funzionamento di tutti i componenti del nuovo sistema telefonico; • Verifica e allineamento delle configurazioni Hw/Sw del nuovo sistema telefonico; • Verifica dei servizi implementati • Verifica delle politiche di back-up e recovery nell’architettura del nuovo sistema telefonico. Nel piano dovranno inoltre essere descritte in forma tabellare tutte le prove che saranno effettuate durante la fase di collaudo indicando il risultato positivo o negativo e le eventuali considerazioni. L’Ente si impegna a completare il collaudo entro 60 giorni dalla comunicazione di “pronti al collaudo”; se il collaudo stesso terminerà con delle prescrizioni, l’Aggiudicatario ha tempo 60 giorni solari per ottemperare; il collaudo integrativo e finale verrà effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione dell’Aggiudicatario di aver ottemperato alle prescrizioni.
Piano di collaudo. Il piano di collaudo è un documento che può essere derivato dal piano di test e deve contenere almeno le seguenti informazioni: - Strategia, metodologia e obiettivi del collaudo; - Pianificazione temporale del collaudo; - Specificazione dei requisiti e dei vincoli dell’ambiente di collaudo; - Caratteristiche dell’hardware e del software di base previste per il collaudo; - Oggetti sottoposti a collaudo; - Procedure di collaudo.
Piano di collaudo. Tutte le componenti infrastrutturali, tecnologiche HW e SW saranno soggette a collaudo per accertarne l’effettiva rispondenza a quanto richiesto nelle specifiche tecniche e nelle specifiche funzionali che verranno preparate dall’Aggiudicatario e che verranno convalidate dall’Amministrazione. L’Aggiudicatario deve altresì garantire il presidio e l’assistenza sistemistica e applicativa necessaria all’effettuazione dei collaudi e all’analisi di eventuali anomalie riscontrate. Ciascun collaudo si considererà terminato quando tutte le prove concordate con l’Amministrazione avranno avuto esito positivo. A conclusione di ciascun collaudo deve essere redatto apposito verbale di accettazione controfirmato dalle parti. I verbali di collaudo dovranno essere approvati dall’Amministrazione. Per quanto non previsto si rinvia alle norme sul capitolato d’oneri su collaudo e commissione di collaudo. Il Piano di Xxxxxxxx, la cui versione iniziale sarà proposta nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con il coordinatore di progetto, recependone le eventuali osservazioni.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).