NORME ANTICORRUZIONE Clausole campione

NORME ANTICORRUZIONE. 29.1 Il concessionario, con la sottoscrizione del presente contratto, dichiara di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m. e di obbligarsi ad osservare le disposizioni ivi contenute per tutta la durata delle prestazioni contrattuali.
NORME ANTICORRUZIONE. L’operatore economico si obbliga, nell’esecuzione dell’appalto, al rispetto del codice di comportamento dei dipendenti della Camera di Commercio di Treviso-Belluno approvato con delibera di Giunta n.120 del 22.12.2016, e del Codice Generale di Comportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. del 16.04.2013 n. 62, reperiti al link: xxxx://xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx/xxxx/Xxxxxxxxxx/XxxxXxx/xxxx/Xxxxxx_xxxxxxxxxxxxx_XX.xxx La violazione degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento della Camera di Commercio di Treviso Belluno e dal Codice Generale di Comportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. del 16.04.2013 n. 62 è causa di risoluzione o decadenza del rapporto. L’operatore economico dichiara di impegnandosi a metterli a disposizione di tutti i soggetti che, in concreto, svolgeranno attività in favore della Camera (sia in loco che non), al fine della responsabilizzazione degli stessi con gli strumenti ritenuti adeguati. Sarà cura del Fornitore rendere noto il Codice a tutti i soggetti che, in concreto, svolgano attività a favore della Camera di Commercio, nell'ambito dell'esecuzione del contratto.
NORME ANTICORRUZIONE. Ai sensi dell’art.53, c.16 ter, del D.LGS.165/2001, in caso di aggiudicazione, al momento della stipula del contratto di appalto, il contraente dovrà attestare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE E DEL CENTRO CULTURALE A STINTINO. CIG:
NORME ANTICORRUZIONE. Il Concessionario, consapevole delle conseguenze di cui all’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. n. 165/2001, non si avvale dell’attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell’ultimo triennio, rapporti di dipendenza con il Comune, esercitando poteri autoritativi o negoziali nei propri confronti. Il Concessionario, altresì, osserva e fa osservare ai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, gli obblighi di comportamento dei dipendenti pubblici, per quanto compatibili, di cui al Codice di Comportamento del Comune, dando atto che il predetto codice – pur non venendo materialmente allegato al contratto - è nella piena disponibilità del concessionario in quanto pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente, in Amministrazione Trasparente. Il Comune, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto al Concessionario il fatto, assegnando un termine di 10 gg. per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accogliibili, il Comune procederà alla risoluzione del contratto.
NORME ANTICORRUZIONE. La ditta, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai sensi dell’articolo 2, comma 3 dello stesso D.P.R. A tal fine l’Amministrazione si obbliga a consegnare alla sottoscrizione del contratto alla ditta, ai sensi dell’art, 17 del D.P.R. n. 62/2013, copia del Decreto stesso, per una sua più completa e piena conoscenza. Il contraente si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, può costituire causa di risoluzione del contratto. L’Amministrazione verificata l’eventuale violazione, contesta per scritto (al contraente) il fatto assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
NORME ANTICORRUZIONE. Ai sensi dell’art.53, c.16 ter, del D.LGS.165/2001, in caso di aggiudicazione, al momento della stipula del contratto di appalto, il contraente dovra’ attestare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
NORME ANTICORRUZIONE. L’appaltatore con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si impegna ad osservare e far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Regolamento anticorruzione pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Trezzano sul Naviglio. L’appaltatore dichiara di essere consapevole che, qualora si renderà responsabile della inosservanza di una delle predette clausole, l’Ente procederà all’esclusione dalla gara, sia alla rescissione del relativo contratto d’appalto. L’appaltatore ai sensi dell’art.53 comma 16 ter. del D.lgs. 165/2001 dovrà dichiarare la condizione soggettiva di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti del Comune stesso, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
NORME ANTICORRUZIONE. Ai sensi dell’art.53, c.16 ter, del D.LGS.165/2001, in caso di aggiudicazione, al momento della stipula del contratto di appalto, il contraente dovra’ attestare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. . Allegati Allegato 2 - Modulo Offerta economica. Allegato 2a - Dichiarazione costi sicurezza. Allegato 3 - Schema del contratto di avvalimento Allegato 3a -Dichiarazione personale avvalimento Allegato 4 -Dichiarazione personale partecipazione in ATI Allegato 5 - Dichiarazione personale ditta ausiliaria Allegato 6 - Schema patto d’integrità
NORME ANTICORRUZIONE