METODO DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI QUALITATIVI DELLE OFFERTE Clausole campione

METODO DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI QUALITATIVI DELLE OFFERTE. Ai fini della determinazione dei coefficienti ai - bi, relativi rispettivamente agli elementi di valutazione A e B della tabella dei criteri di valutazione, i singoli Commissari attribuiranno, per ogni sub-criterio oggetto di valutazione, un coefficiente variabile tra 0-1, con un numero massimo di decimali pari a 2, secondo il seguente elenco, utilizzando eventualmente anche valori intermedi: - il coefficiente 0 corrisponde a insufficiente - la soluzione proposta non presenta aspetti positivi o comunque adeguati rispetto al servizio richiesto; - il coefficiente da 0,01 a 0,20 corrisponde a mediocre - la soluzione proposta affronta solo alcuni aspetti, risultando ancora inadeguata rispetto al servizio richiesto; - il coefficiente da 0,21 a 0,40 corrisponde a sufficiente - la soluzione proposta, seppur non completamente adeguata, presenta aspetti positivamente apprezzati; - il coefficiente da 0,41 a 0,60 corrisponde a buono - la soluzione proposta risulta completamente adeguata rispetto a quanto richiesto e presenta aspetti positivi di merito ma non di eccellenza; - il coefficiente 0,61 a 0,80 corrisponde a distinto - la soluzione proposta risulta completamente adeguata rispetto a quanto richiesto e presenta aspetti di pregio ma non di eccellenza; Una volta che tutti i commissari hanno attribuito per ciascun concorrente il coefficiente variabile da zero e uno, per ogni sub-criterio indicato con le lettere a.1, a.2 e a.3 e b.1, b.2, b.3, b.4, b.5 e b.6 nella Tabella CRITERI E SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE, si procederà a calcolare le medie dei coefficienti attribuiti dai commissari e a trasformarle in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque oppure all'unità inferiore ove la terza cifra sia inferiore a cinque. La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio di valutazione A e B della precedente tabella secondo il metodo aggregativo compensatore. Per il criterio A: dove: m ai = ∑(Fk ⋅ ai,k)
METODO DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI QUALITATIVI DELLE OFFERTE. I coefficienti Ai e Bi, relativi rispettivamente ai criteri di valutazione a) e b) della precedente tabella, saranno determinati mediante il metodo del “confronto a coppie”. Si procederà con la valutazione di ogni coefficiente qualitativo delle varie offerte mediante l’impiego della tabella triangolare, di seguito riportata, contenente tante caselle quante sono le possibili combinazioni tra tutte le offerte prese a due a due. B C D E F … N A B C D E … N-1 Ogni commissario valuterà quale dei due elementi che formano ciascuna coppia sia da preferire assegnando un punteggio da 1 a 6, tenendo conto che la preferenza tra un elemento e l’altro può essere più o meno forte, nel seguente modo: preferenza massima = 6 preferenza grande = 5 preferenza media = 4 preferenza piccola = 3 preferenza minima = 2 nessuna preferenza = 1 Per ogni subcriterio, una volta terminati i “confronti a coppie”, i punteggi verranno attribuiti trasformando la somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari mediante il “confronto a coppie” in coefficienti variabili tra zero e uno, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma più alta le altre somme, prendendo in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque. La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore. Per il criterio A: dove: m ai = ∑(Fk ⋅ ai,k)
METODO DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI QUALITATIVI DELLE OFFERTE. Ai fini della determinazione dei coefficienti ai e bi relativi rispettivamente agli elementi di valutazione A e B della tabella dei criteri di valutazione i singoli Commissari attribuiranno, per ogni sub-criterio oggetto di valutazione, un coefficiente variabile tra 0-1, con un numero massimo di decimali pari a 2, secondo il seguente elenco, utilizzando eventualmente anche valori intermedi: • il coefficiente fino a 0,20 corrisponde a insufficiente/irrilevante: la soluzione proposta non presenta aspetti positivi o comunque adeguati rispetto al servizio richiesto; • il coefficiente fino a 0,40 corrisponde mediocre – la soluzione proposta affronta solo alcuni aspetti, risultando ancora inadeguata rispetto al servizio richiesto; • il coefficiente fino a 0,60 corrisponde a sufficiente – la soluzione proposta, seppur non completamente adeguata, presenta aspetti positivamente apprezzati; • il coefficiente fino a 0,80 corrisponde a buono – la soluzione proposta risulta completamente adeguata rispetto a quanto richiesto e presenta aspetti positivi elevati; • il coefficiente fino a 1 corrisponde a ottimo – la soluzione proposta risulta completamente adeguata e presenta aspetti di eccellenza e innovatività nello svolgimento del servizio. Una volta che tutti i commissari hanno attribuito per ciascun concorrente il coefficiente variabile da zero e uno per ogni sub-criterio indicato con le lettere a.1, e b.1, b.2, b.3 nella Tabella CRITERI E SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE, viene calcolata la media dei coefficienti attribuiti (prendendo in considerazione fino alla seconda cifra decimale, arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque) e viene attribuito il valore 1 al coefficiente più elevato e, di conseguenza, vengono riparametrati tutti gli altri coefficienti. La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio di valutazione A e B della precedente tabella secondo il metodo aggregativo compensatore. Per il criterio A: dove:

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  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

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