Common use of Istruttoria Clause in Contracts

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanza.

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Samples: Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato a Tutele Crescenti. Nuova Assicurazione Sociale Per l'Impiego, Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato a Tutele Crescenti. Nuova Assicurazione Sociale Per l'Impiego, Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato a Tutele Crescenti. Nuova Assicurazione Sociale Per l'Impiego

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima La fase istruttoria è funzionale “all’accertamento della sussistenza dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi requisiti imposti dalla legge per le operazioni di Regione diversi indebitamento dei soggetti richiedenti, nonché di eventuali altre condizioni fissate dalla CDP per categorie omogenee” (articolo 11, comma 3, D.M. 6/10/04) ed alla valutazione della sostenibilità del debito da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliparte dell’Ente. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide La fase istruttoria ha inizio con la data presentazione da parte dell’Ente della domanda di efficacia prestito, contenente la quantificazione del fabbisogno finanziario, nonché l’indicazione dell’investimento da finanziare e delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi checaratteristiche del prestito richiesto (tipologia e durata), alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, cui importo non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibilipuò essere, in quanto non possono più essere trattati ogni caso, inferiore a cinquemila euro. La CDP acquisisce, nella fase istruttoria, la documentazione che ritiene necessaria al fine di verificare: • la riconducibilità dell’investimento da finanziare all’ambito oggettivo della presente Circolare, di cui alla parte I, Sez. 2; • il processo deliberativo dell’investimento; • la sussistenza delle condizioni previste per il ricorso all’indebitamento da parte dell’Ente dalla normativa di legge e regolamentare; • la sostenibilità del debito da parte dell’Ente. L’elenco dettagliato della documentazione necessaria per l’istruttoria, suddiviso in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibiliapposite schede con riferimento alle singole tipologie di intervento, in quanto non previsti dalla nuova disciplinaè disponibile nella relativa sezione del sito internet della CDP. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito ogni caso, la CDP si riserva di acquisire eventuali ulteriori documenti o attestazioni funzionali allo svolgimento dell’istruttoria. L’istruttoria concerne, tra l’altro, l’analisi e la valutazione della presentazione situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente, estesa quantomeno al biennio precedente, con particolare riguardo alla situazione debitoria. In caso di esito positivo, la fase istruttoria si conclude con la deliberazione del ricorso prestito da parte del Consiglio di Amministrazione della CDP ovvero dell’Organo della CDP delegato dal Consiglio medesimo (“Affidamento”). L’Affidamento è comunicato all’Ente mediante l’invio da parte della CDP, della “Comunicazione di fine istruttoria”, con la quale si richiede la documentazione necessaria per il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre perfezionamento del contratto di prestito. Sez. 3. Di norma, entro 21 giorni effettivi dalla data di notificazione dell’ordinanza.inoltro della Perfezionamento Comunicazione di fine istruttoria, mediante telefax o gli altri strumenti

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Samples: www.cdp.it

Istruttoria. Con lettera circolare C3.a Modalità e tempi del 21 gennaio 2015 processo Per i progetti ammissibili l’istruttoria è svolta entro il 17 luglio 2019. La graduatoria viene generata in Bandi on line in base ai seguenti parametri: Comuni singoli: Per i Comuni singoli, con popolazione minima di 10.000 abitanti, il piano di riparto è prodotto dando la precedenza ai Comuni con popolazione più bassa, per agevolare i Comuni più piccoli. Ai fini della Direzione generale dell’Attività Ispettiva graduatoria dei Comuni singoli, in caso di parità di popolazione residente, è applicato il criterio di priorità riferito alla maggiore estensione territoriale. Esempio: a parità di popolazione pari a 10.200 abitanti avrà priorità in graduatoria il Comune con la maggior area territoriale da presidiare. Enti associati, Comunità Montane/Unioni di Comuni ed Enti associati: Per gli Enti associati, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni, con popolazione aggregata minima di 10.000 abitanti, il piano di riparto è prodotto dando la precedenza alle aggregazioni con popolazione complessiva più alta, per premiare l’associazionismo volto ad un servizio più efficace. Ai fini della graduatoria degli Enti associati, delle Comunità Montane e delle Unioni di Comuni in caso di parità di popolazione complessiva residente, è applicato il criterio di priorità riferito alla maggiore estensione territoriale. Esempio: a parità di popolazione complessiva pari a 45.000, da parte di una convenzioni di Enti e di una Unione di Comuni, e abitanti avrà priorità in graduatoria la forma associativa con l’area territoriale complessiva maggiore. La valutazione delle domande pervenute alla piattaforma informatizzata Bandi on line è a cura della competente struttura regionale. C3.b Verifica di ammissibilità delle domande Non sono ammessi alla fase istruttoria, e quindi alla valutazione, i progetti: • presentati in modalità diversa da quella prevista dal bando ovvero presentati non utilizzando la piattaforma informatizzata Bandi on line; • presentati oltre il termine previsto al paragrafo C.1 (ore 16:00 del Ministero del lavoro, si è già precisato come 16/05/2019); • presentati da un Comune sia in forma singola che in forma associata. Durante la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per valutati e quindi non sono ammessi a graduatoria i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente progetti privi della seguente documentazione obbligatoria richiesta al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanza.paragrafo C1: Comuni singoli:

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Samples: www.bandi.regione.lombardia.it

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 Per entrambe le misure, sulle domande presentate è effettuata un’istruttoria amministrativa- formale. Solo per la misura A, è inoltre prevista un’istruttoria tecnica. L’istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale delle domande sarà effettuata dalla Camera di Commercio competente e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: - rispetto dei termini per l’inoltro della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavorodomanda; - completezza dei contenuti, si è già precisato come regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando; - sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando. L’istruttoria tecnica con la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi valutazione di merito delle proposte viene condotta da un Nucleo di Valutazione composto da 5 funzionari, di cui 3 rappresentanti di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro Lombardia e 2 rappresentanti di Unioncamere Lombardia con l’eventuale partecipazione di esperti esterni che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplinasvolgeranno una pre-istruttoria tecnica. Il termine Nucleo di valutazione sarà nominato con specifico provvedimento di Unioncamere Lombardia. La valutazione tecnica della misura A verte sui seguenti criteri: Criteri di valutazione Parametri di valutazione Fasce di valutazione Punti Chiarezza e coerenza nella definizione degli obiettivi Livello di chiarezza nella presentazione della proposta progettuale con particolare riferimento all’indicazione dettagliata di: 1. attività previste; 2. tempi di realizzazione; 3. obiettivi; Alto Fino a 25 punti Medio Fino a 16 punti Basso Fino a 8 punti Livello qualitativo della proposta progettuale con riferimento alla coerenza del progetto rispetto agli obiettivi previsti: 1. natura e pertinenza dei servizi richiesti e degli eventi pianificati; 2. coerenza con le capacità tecnico- organizzative e con l’esperienza dell’impresa; Alto Fino a 25 punti (max 50 punti) Medio Fino a 16 punti Basso Fino a 8 punti Predisposizione Esperienza nell’export; Fino a 15 punti Organizzazione aziendale; Fino a 20 punti prospetto di analisi all’export di cui al modulo di domanda Capacità produttiva; Fino a 15 punti Il Nucleo di valutazione può attribuire un massimo di 50 punti per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente ogni criterio, con un massimo di 100 punti e una soglia minima di ammissibilità di 60 punti. Gli esiti delle istruttorie saranno approvati con apposito provvedimento da parte di Unioncamere Lombardia, pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia e di Regione Lombardia (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx sezione bandi) e comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata indicato in domanda. L’istruttoria si conclude con l’approvazione delle domande ammesse al 1° gennaio 2017 contributo e non ammesse (che non superano l’istruttoria amministrativa-formale o quella tecnica). Gli esiti della istruttorie sono inammissibiliproposti al Responsabile del procedimento, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre approvati con apposito provvedimento da parte di Unioncamere Lombardia e pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia, delle singole Camere di commercio e di Regione Lombardia entro 90 giorni dalla data di notificazione dell’ordinanzapresentazione della domanda per la misura A ed entro 60 giorni dalla data di chiusura del periodo di presentazione della domanda per la misura B. Il Nucleo o i funzionari coinvolti nell’istruttoria amministrativa-formale si riservano la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti tramite PEC, qualora strettamente necessari per la comprensione dei progetti (i termini per la risposta non potranno essere superiori a 10 giorni solari), e di rideterminare l’investimento complessivo e l’importo del contributo concedibile nel caso in cui il piano delle spese non risulti adeguato agli obiettivi e durata del progetto oppure nel caso in cui le risorse non siano sufficienti per finanziare integralmente il progetto. In caso di presentazione di più domande per la misura da parte di imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, sarà presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande saranno considerate non ammissibili.

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Samples: Accordo Per Lo Sviluppo Economico E La Competitività Del Sistema Lombardo

Istruttoria. Con lettera circolare I controlli sulle dichiarazioni vengono effettuati attingendo alle informazioni presenti nel fascicolo aziendale e nelle altre banche dati disponibili: sistema informativo veterinaria, catasto, telemaco, SIAN ecc. realizzazione basamento da parte della Regione, per il tramite del 21 gennaio 2015 Consorzio Bonifica Marche. L’istruttoria viene svolta, nel termine di 10 giorni dalla presentazione della Direzione generale dell’Attività Ispettiva richiesta, dal responsabile del Ministero procedimento ai sensi della delega di funzioni (cfr. nota 6). L’istruttoria ha ad oggetto la verifica: che la domanda è stata firmata dal Rappresentate Legale del lavoroConsorzio Bonifica Marche; che sono presenti gli allegati alla domanda compilati in ogni loro parte, si datati e firmati quali: la dichiarazione sostitutiva del beneficiario e relativo documento di identità, il verbale di incarico/consegna/inizio lavori che è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro stato indicato in domanda o negli allegati il CIG che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o le piazzole per i quali non si sia formato moduli richieste sono presenti negli elenchi delle installazioni da effettuare (ex art. 2 della delega di funzioni). l’imprenditore xxxxxxxx realizza in autonomia il silenzio rigetto; basamento L’istruttoria viene svolta, nel termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta, dal Responsabile provinciale avvalendosi di tutti gli istruttori della sottomisura 4.1 del PSR 2014/2020 delle rispettive Strutture Decentrate Agricoltura e degli altri dipendenti già impiegati per i sopralluoghi aziendali connessi al terremoto9. L’istruttoria ha ad oggetto la verifica: dei dati presenti in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto domanda (es. codice di ricorso amministrativo coincide stalla indicato in domanda associato alla ditta nella Banca Dati Nazionale – BDN, congruenza del numero dei capi dichiarati in domanda con la data consistenza di efficacia stalla e con la necessità di ricovero risultante dai rilievi in azienda, presenza degli estremi del sopralluogo multidisciplinare, ecc); della presenza delle nuove normeordinanze di inagibilità attraverso specifica richiesta al Comune delle dichiarazioni rilasciate (paragr. 3.2.1); della corrispondenza tra i fabbricati dichiarati inagibili in sintesi: - i ricorsi amministrativi chedomanda e quelli individuati nei rilievi in azienda; dell`ammissibilità degli investimenti richiesti; dell’ammissibilità delle spese (cfr.paragr. 3.4.) della presenza delle planimetrie predisposte ai sensi del DDPF 311/CSI del 20/12/2016 Nel caso di assenza della documentazione prevista, alla data il responsabile provinciale può inviare specifica richiesta di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza integrazione con l’indicazione del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplinaperentorio entro cui inviarla. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzamancanza la richiesta è ritenuta inammissibile.

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Samples: Verbale Di Verifica Della Consegna Delle Forniture Da Parte Del Direttore Dell’esecuzione Del Contratto

Istruttoria. Con lettera circolare Il Servizio Procedente, dopo la pubblicazione e trascorso il tempo utile per la presentazione di osservazioni ed opposizioni, acquisiti i pareri richiesti, indice la conferenza di servizi come riportato nell’ordinanza istruttoria pubblicata e redige la relazione istruttoria, sulla base dell’Allegato E, Parte IV. Il Servizio Procedente trasmette la relazione istruttoria, unitamente agli atti allegati, in originale e copia, e lo schema del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavorodisciplinare: - alla Autorità Concedente provinciale, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono per le piccole derivazioni, - all’Autorità Concedente regionale, per le grandi derivazioni, per i successivi adempimenti - al Servizio Acque e Demanio Idrico per gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliaspetti finanziari. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi cheAutorità Concedenti, esaminati gli atti di istruttoria, in caso favorevole e in mancanza di opposizioni ed osservazioni, restituiscono al 1° gennaio 2017Servizio Procedente, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto previa acquisizione della liberatoria da parte del Servizio Acque e Demanio Idrico, sulla regolarità del pagamento delle somme pregresse e di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, quelle dovute alla data di operatività dell’Ispettoratosottoscrizione del disciplinare per l’anno solare in corso, sono stati decisi o per i quali è decorso l’originale della domanda, il termine progetto e lo schema del disciplinare, eventualmente integrato, per la formazione sottoscrizione e la conversione in bollo del silenzio rigettomedesimo. Il Servizio Procedente emana il disciplinare in doppio originale ed in bollo, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni ed invita il richiedente a firmarlo alla presenza di due testimoni, aventi i requisiti di legge, le cui firme sono autenticate dal funzionario delegato alla sottoscrizione del disciplinare. Dopo la firma, il disciplinare viene datato e repertoriato. Il Servizio Procedente trasmette un originale e due copie del disciplinare all’Autorità Concedente, unitamente agli attestati dei versamenti relativi a: e conservando agli atti l’altro originale del Disciplinare in attesa della registrazione da effettuarsi entro venti giorni dalla data di ricezione della determina di concessione al protocollo del Servizio Procedente. Inoltre il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre concessionario, entro trenta giorni dalla notificazione data di notifica della decisione amministrativa concessione, trasmette al Servizio Procedente la polizza o dalla scadenza del termine fissato le polizze di cui all’art. 37. L’Autorità Concedente emette la determina e la trasmette al Servizio Procedente. Il Servizio Procedente, acquisito al protocollo l’atto di concessione, provvede agli adempimenti di cui all’art. 41. La procedura fin qui descritta si applica anche per la decisione; - i ricorsi amministrativi cheConcessione preferenziale di acque sotterranee estratte mediante pozzo, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo salvo che a seguito della presentazione pubblicazione, il Servizio Procedente individua d'ufficio le istanze che contemplano prelievi da pozzi potenzialmente intercettanti le falde confinate. Ove ricorrano le condizioni, il Servizio Procedente richiede le integrazioni tecniche, effettua le verifiche e adotta i provvedimenti previsti nell'Allegato I. Riconosciuti conformi o correttamente ricondizionati i pozzi, si procede secondo le modalità di cui al citato art. 60 - Procedimento di rilascio della concessione preferenziale di cui all’art. 4 del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre T.U. 1775/1933. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni previste dalla data legge, la concessione preferenziale e la regolarizzazione dei pozzi, realizzati in territori soggetti alla tutela della Direzione regionale preposta alle attività minerarie, e sprovvisti di notificazione dell’ordinanzaregolare autorizzazione alla ricerca, avviene contestualmente secondo le modalità del presente articolo e, in caso di interferenza, nel rispetto delle utenze regolarmente autorizzate.

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Samples: www2.consiglio.regione.abruzzo.it

Istruttoria. Con lettera circolare Lazio Innova avvia l’istruttoria, secondo l’ordine di presentazione delle Domande, verificando: • la correttezza dell’iter amministrativo di presentazione della Domanda (rispetto delle modalità e dei tempi); • la completezza della richiesta; • il possesso dei requisiti di ammissibilità da parte dei Richiedenti sulla base delle dichiarazioni rilasciate. In particolare Lazio Innova effettua i controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del 21 gennaio 2015 DPR n. 445 del 28/12/2000. Resta inteso che i requisiti dichiarati ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000, così come stabilito dall’art. 71 comma 1 del medesimo D.P.R. 445 del 28/12/2000, possono essere verificati anche successivamente, con l’applicazione, nel caso di dichiarazioni mendaci, della Direzione generale dell’Attività Ispettiva decadenza dai benefici e delle sanzioni penali, rispettivamente previste dagli artt. 75 e 76 del Ministero medesimo D.P.R., come da ultimo rese più severe per effetto dell’articolo 264 del lavoroD.L. 19 maggio 2020 n. 34. Saranno comunque considerate non ammissibili e non integrabili: • le Domande inviate fuori dai termini o con modalità diverse da quelle previste nel precedente articolo 4; • le Domande prive di preventivo, e dell’ordine se disponibile, e quelle il cui il preventivo o l’ordine: − non riguarda le Tipologie di Veicoli Ammissibili previsti agli articoli 1 e 3 del presente Avviso; se del caso la Domanda si intende ammissibile con riferimento ai soli veicoli agevolabili; − non è già precisato come emesso da un concessionario o rivenditore autorizzato dalla casa costruttrice o dall’importatore per l’Italia del o dei veicoli ivi indicati; − non riporta il prezzo e tutte le informazioni previste all’articolo 4. In tutti gli altri casi, se necessario, in sede di istruttoria, Lazio Innova richiede il completamento della documentazione prevista, la trattazione regolarizzazione e/o il completamento delle dichiarazioni rese, ovvero i dati o chiarimenti necessari ai fini della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi verifica di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano ammissibilità. La richiesta sospende i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, termini dell’istruttoria fino alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso ricevimento della documentazione integrativa che dovrà pervenire entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta della stessa. Decorso tale termine il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione procedimento prosegue sulla base della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzadocumentazione disponibile.

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Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria Le parti hanno facoltà di scegliere fra una procedura ordinaria e una procedura semplificata. La procedura semplificata comporta lo svolgimento dell’arbitrato con modalità ispirate alla massima semplificazione; l’istruzione prevede il solo esame dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettoratodocumenti, non sono stati ancora decisi ammesse testimonianze, consulenze tecniche, domande riconvenzionali e chiamate in causa; sono sempre ammessi la confessione e l’interrogatorio formale; è facoltà dell’Organismo fissare un unico incontro tra le parti. Salvo che le parti non chiedano congiuntamente la procedura semplificata, si darà corso ad un’istruttoria ordinaria, che sostanzialmente si uniforma alle regole processuali del codice di procedura civile. In ogni caso gli arbitri dovranno rispettare il principio del contraddittorio, concedendo ad entrambe le parti i medesimi termini a difesa e garantendo parità di trattamento. Eventuali questioni di competenza sorte nel corso della procedura per contestazioni attinenti i limiti della convenzione o la nomina degli arbitri devono essere sollevate per i quali non è trascorso iscritto nel primo atto costitutivo o nel primo atto successivo al sorgere della problematica oggetto di contestazione; in caso contrario la parte perde la facoltà di impugnare il lodo per questi motivi. Qualora le parti che hanno stipulato la convenzione d’arbitrato siano più di due, ciascuna può chiamare in arbitrato una o più di esse; in tale caso il lodo ha effetto solo fra le parti costituite; nel caso in cui si verta in una situazione di litisconsorzio necessario, l’arbitro fisserà un termine fissato per la decisione diventano improcedibilil’integrazione del contraddittorio, scaduto il quale, in quanto non caso di inadempienza, l’arbitrato è improcedibile; le spese dell’arbitrato saranno equamente ripartite fra le parti. Qualora nel corso dell’arbitrato le parti rinunciassero agli atti per qualsiasi motivo dovrà esserne data espressa comunicazione all’Organismo e/o all’arbitro se già nominato, con espresso esonero dalla pronuncia del lodo. L’organismo, gli arbitri, i consulenti d’ufficio e di parte, le parti ed i loro difensori hanno l’obbligo di riservatezza su ogni notizia acquisita nel corso del procedimento; le parti possono più espressamente opporsi alla pubblicazione e/o divulgazione del lodo per scopi informativi, e comunque il nome delle parti dovrà sempre essere trattati in base alla precedente disciplinaoccultato, salva espressa autorizzazione. Il termine L’Organismo conserva il fascicolo dell’arbitrato contenente gli atti ed i documenti delle parti per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 201710 anni; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibilia richiesta della parte può rilasciare copia dei propri documenti ed ulteriori copie conformi del lodo ivi depositato, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzaprevio pagamento dei diritti previsti.

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Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 A seguito all’approvazione da parte dell’ organo politico (assessore, sindaco…) competente dell’atto di iniziativa, viene adottato l’atto col quale si entra nella fase formale di elaborazione dell’istruttoria, costituito dalla istituzione e successiva convocazione di un organismo collegiale (un comitato o gruppo di lavoro ad hoc) per la definizione dell’accordo di programma .L’organismo è normalmente presieduto dall’organo politico di governo che può essere il presidente della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del giunta regionale o l’assessore competente o anche un sindaco o presidente di comunità montana (se delegati). Il comitato ( gruppo di lavoro, cabina di regia…) è normalmente partecipato da rappresentanti delle amministrazioni, degli enti e dei soggetti istituzionali o rappresentativi di categorie a diverso titolo interessati alla conclusione dell’accordo medesimo Il novero dei soggetti ammessi a prender parte all’accordo può ampliarsi e conseguentemente l’organismo istruttorio assumere una struttura a geometria variabile e suddividersi anche nella prassi in specifici gruppi di lavoro. Di particolare rilievo è il caso in cui soggetti privati presentino istanza di adesione all’accordo, corredata da una proposta che indica gli impegni da essa derivanti. Si tratta di un’ipotesi di particolare interesse soprattutto per quegli accordi di programma realizzati per lo svolgimento di attività non interamente finanziate dalla Regione o con strumenti finanziari pubblici, per le quali si rende necessario un contestuale reperimento delle risorse. La richiesta di adesione dei privati è già precisato come sottoposta normalmente al vaglio di un’apposita segreteria tecnica ma di provenienza istituzionale che può accoglierla esigendo, se necessario, idonee garanzie anche fideiussore. Per l’accordo di programma la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita gravita per intero intorno all’organismo politico di indirizzo il quale ha il compito di mettere a punto la proposta dell’intervento integrato e quindi di organizzare l’integrazione progettuale di massima degli intereventi oggetto dell’accordo. In questo senso nel lavoro del comitato si mira a : - favorire il raggiungimento delle intese sugli obiettivi In questa fase al fine di supportare la attività istruttoria del comitato si prevede generalmente a costituire una segreteria tecnica composta prevalentemente da funzionari degli enti territoriali , anche assistiti da collaboratori esterni, con il compito di elaborare e coordinare le proposte tecniche e finanziarie e di procedere agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi opportuni studi preliminari e verifiche. La nomina della segreteria, chiamata ad assistere l’organismo collegiale di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; indirizzo e coordinamento in relazione a ciò tutti i profili tecnici dell’intesa, rappresenta , secondo un ordine logico, un passaggio essenziale per definire il dies a quo per impugnare piano di massima degli interventi. Compiti prioritari della segreteria sono infatti quelli di proporre eventuali studi preliminari indicando le fonti di finanziamento; valutare le istanze di adesione dei privati all’accordo di programma. Tale ultima valutazione di competenza dell’organo politico amministrativo di indirizzo viene resa generalmente sulla base dei rilievi formulati della segreteria tecnica. Al termine del procedimento di istruttoria l’accordo di programma presenta normalmente i seguenti contenuti : il programma di attuazione degli interventi e delle opere, eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto articolato in fasi funzionali con l’indicazione dei tempi relativi;la quantificazione del costo complessivo e di ricorso amministrativo coincide quello relativo alle eventuali fasi di esecuzione;il piano finanziario con la data ripartizione degli oneri; le modalità di efficacia delle nuove normeattuazione; in sintesi: - i ricorsi amministrativi chegli adempimenti attribuiti ai soggetti interessati, alla data le responsabilità per l’attuazione e le eventuali garanzie; le sanzioni per gli inadempimenti; l’istituzione di operatività dell’Ispettoratoun collegio di vigilanza e controllo, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine nonché le modalità di controllo sull’esecuzione dell’accordo; l’eventuale procedimento arbitrale per la formazione risoluzione delle controversie che dovessero insorgere nell’attuazione dell’accordo e la composizione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzacollegio arbitrale.

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