GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA Clausole campione

GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA. Obiettivo generale della ricerca è stato quello di ricostruire, in modo sistematico ma funzionale, lo stato dell’arte in materia di Fascicolo Sanitario Elettronico, con una precipua attenzione ai temi della protezione dei dati personali e degli standard in sanità nonchè alle “relazioni” tra questioni giuridiche e tecnologiche. Obiettivi specifici della ricerca sono stati, anzitutto, quello di delineare le criticità esistenti nello stato dell’arte e di suggerire nuovi approcci soprattutto in merito all’utilizzo con finalità secondarie dei dati collezionati nel FSE. Tale profilo implica la necessità di nuove riflessioni tecnico-giuridiche, sia per ciò che concerne il design dei sistemi informativi sia per ciò che concerne visioni di garantismo a priori relative all’utilizzo dei dati sanitari.
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA. La progressiva unificazione dei mercati globali, favorita dallo sviluppo tecnologico nei settori delle telecomunicazioni e della logistica, ha consentito alle imprese (multinazionali e non) di sfruttare le economie di larga scala nella produzione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti, permettendo alle stesse di operare contemporaneamente all’interno di più ordinamenti statali. Tuttavia, questa “internazionalizzazione economica” ha accentuato alcune significative problematiche tipiche della materia fiscale fra le quali, in primis, la necessaria determinazione di un valido e certo criterio di collegamento, a natura prevalentemente sostanziale, fra il contribuente e la comunità Statale di appartenenza, idoneo a legittimare il pieno ed assoluto esercizio della potestà impositiva da parte dello Stato. Ebbene, in questo contesto, la nozione che viene tradizionalmente ritenuta più idonea ad evidenziare tale connessione è quella di residenza fiscale la quale, con riferimento alle società commerciali assume privilegia il criterio di sede dell’amministrazione (effettiva) definibile, in via di sommaria approssimazione, come il luogo dal quale provengono gli impulsi direttivi volti a guidare l’attività d’impresa. L’interpretazione e l’implementazione di quest’ultimo concetto si deve però confrontare, oltre che con le evoluzioni del mercato globale, anche con la moltitudine di funzioni che lo stesso è chiamato a svolgere sia sul piano nazionale che su quello internazionale. Questa considerazione consente di effettuare due importanti precisazioni preliminari. In primo luogo, il generale accoglimento della sede dell’amministrazione determina, inevitabilmente, l’insorgere di più concetti che, sebbene riconducibili alla medesima nozione di place of effective management, assumono significato differente, a volte anche radicalmente. Difatti, l’interpretazione di concetti giuridici come è, appunto, la sede della direzione effettiva, è il risultato dell’esperienza storica, culturale ed economica propria di ogni singola comunità statale. A ciò si aggiunga, inoltre, che la materia tributaria e, a valle, la determinazione della residenza fiscale assume una connotazione inevitabilmente politica. I rapporti di forza fra i singoli Governi statali spingono i legislatori e le Amministrazioni finanziarie nazionali ad utilizzare nozioni in grado di garantire la massima espansione della soggettività passiva tributaria al fine di aumentare le entrate fiscali necessarie ad ampli...