Codici di comportamento Clausole campione

Codici di comportamento. L’Imprenditore dovrà attenersi, personalmente e tramite i propri collaboratori a qualsiasi titolo, agli obblighi di condotta, per quanto compatibili, previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165” e dal Codice adottato dalla PROVINCIA DI SALERNO che dichiara di conoscere ed accettare. La violazione degli obblighi derivanti dai citati Codici di comportamento comporta la risoluzione del contratto. Il Codice di comportamento della PROVINCIA DI SALERNO, adottato con deliberazione della Giunta Provinciale n. ….. del …………….. , è consultabile al seguente indirizzo: xxxx://xxx...............
Codici di comportamento. Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del X.X.X. 00 xxxxxx 0000 x. 00 (Xxxxxxxxxxx xxxxxxx codice di comportamento dei dipendenti pubblici), gli obblighi di condotta previsti da tale decreto e dal “Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Sesto San Xxxxxxxx” approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 103 dell’8 aprile 2014 sono estesi nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo delle imprese esecutrici di appalti in favore dell'Amministrazione. A tal fine il Comune mette a disposizione sul suo sito istituzionale all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/ il testo di entrambi i codici di comportamento sopra citati, affinché l’impresa che risulterà aggiudicataria li metta, a sua volta, a disposizione di tutti i soggetti che, in concreto, svolgano attività in favore dell’Ente (sia in loco che non), responsabilizzando gli stessi con gli strumenti ritenuti adeguati. Pertanto, nel contratto di appalto verranno inserite apposite clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dai predetti codici.
Codici di comportamento. Il Progettista dovrà attenersi, personalmente e tramite i propri collaboratori a qualsiasi titolo, agli obblighi di condotta, per quanto compatibili, previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165” e dal Codice adottato dalla Città metropolitana di Firenze che dichiara di conoscere ed accettare. La violazione degli obblighi derivanti dai citati Codici di comportamento comporta la risoluzione del contratto. Il Codice di comportamento della Città metropolitana, adottato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 176 del 20 dicembre 2013, è consultabile al seguente indirizzo:
Codici di comportamento. L’Affidatario dovrà attenersi, personalmente e tramite i propri collaboratori a qualsiasi titolo, agli obblighi di condotta, per quanto compatibili, previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165” e dal Codice adottato dalla Città metropolitana di Firenze che dichiara di conoscere ed accettare. La violazione degli obblighi derivanti dai citati Codici di comportamento comporta la risoluzione del contratto. Il Codice di comportamento della Città metropolitana di Firenze, adottato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 176 del 20 dicembre 2013, è consultabile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente-2/codici-di-comportamento-e-disciplinari/
Codici di comportamento. Il Comune di Bagnolo in Piano trasmetterà alla Ditta aggiudicataria il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 129 del 4 giugno 2013), nonché il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Bagnolo in Piano (approvato con deliberazione di G.C. n. 116 del 30.12.2013). La Ditta aggiudicataria è tenuta ad osservare, per quanto compatibili con il ruolo e l'attività svolta, i predetti Codici e a farli osservare, mettendo a disposizione la suddetta documentazione, a tutti i soggetti (dipendenti, incaricati, collaboratori, ecc.) che svolgono in concreto (sia in loco che non) attività in favore del Comune di Bagnolo in Piano. L’inosservanza dei Codici è causa risolutiva espressa del contratto.
Codici di comportamento. In caso di prestazioni da eseguirsi presso l’amministrazione, l'aggiudicatario è tenuto al rispetto dei Codici di comportamento e dei codici etici di cui all’art. 54 del d.lgs. n. 165/2001 fornendo specifica accettazione.
Codici di comportamento. Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del X.X.X. 00 xxxxxx 0000 x. 00 (Xxxxxxxxxxx xxxxxxx codice di comportamento dei dipendenti pubblici), gli obblighi di condotta previsti da tale decreto e dal “Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Albosaggia”, sono estesi nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo delle imprese esecutrici di appalti in favore dell'Amministrazione. A tal fine il Comune mette a disposizione sul suo sito istituzionale all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx il testo del codici di comportamento sopra citati, affinché l’impresa che risulterà aggiudicataria li metta, a sua volta, a disposizione di tutti i soggetti che, in concreto, svolgano attività in favore dell’Ente (sia in loco che non), responsabilizzando gli stessi con gli strumenti ritenuti adeguati. Pertanto nel contratto di concessione verranno inserite apposite clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dai predetti codici.
Codici di comportamento da adottare nella lotta contro le molestie sessuali e il mobbing E' inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale o mobbing nelle definizioni sotto riportate. E' sancito il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. E' sancito il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a denunciare le eventuali intimidazioni o ritorsioni subite sul luogo di lavoro derivanti da atti ostili o comportamenti molesti. Tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori hanno diritto ad un ambiente di lavoro sicuro, sereno e favorevole alle relazioni interpersonali, su un piano di uguaglianza, reciproca correttezza e rispetto, inoltre sia i/le lavoratori/trici, sia le imprese hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza. FederlegnoArredo, FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL, s'impegnano a dare un'ampia diffusione al presente Codice di comportamento all'interno delle unità produttive.
Codici di comportamento. Il Prestatore di Servizi dichiara di attenersi ai Protocolli di legalità e ai Codici di comportamento così come pubblicati nella pagina web della Città metropolitana al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxx-xx- comportamento-e-disciplinari/ La violazione degli obblighi derivanti dai citati Codici di comportamento comporta la risoluzione del contratto.
Codici di comportamento. Ai sensi dell’art. 2 del X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 00 (Xxxxxxxxxxx xxxxxxx codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165) e dell’art. 1 del Codice di comportamento del comune di Fabbrico, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 76 del 21/12/2013 (detti codici di seguito congiuntamente indicati anche come “Codici di comportamento”), il Concessionario, con riferimento alle prestazioni oggetto del contratto di concessione, e a decorrere dalla relativa data di sottoscrizione, si impegna ad osservare, e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dai Codici di comportamento. Il committente trasmetterà all’Appaltatore copia di entrambi i Codici di comportamento con invio a mezzo posta elettronica certificata. L’Appaltatore si impegna, inoltre, a trasmettere copie di entrambi i Codici di comportamento ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, e a fornire tempestivamente, su richiesta della Stazione Appaltante, la prova dell’avvenuta trasmissione. In caso di violazione degli obblighi di cui al presente articolo, la Stazione Appaltante ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile. A tal fine, la Stazione Appaltante contesta per iscritto la violazione dell’Appaltatore, assegnandoli un termine non superiore a dieci giorni per presentare eventuali controdeduzioni. Se queste non presentate entro detto termine o risultano non accoglibili, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto, fatto salvo ogni altro diritto e rimedio eventualmente spettante ai sensi del presente contratto o ai sensi di legge.