Caratteristiche costruttive Clausole campione

Caratteristiche costruttive. Per tutti i materiali fonoassorbenti forniti sotto forma di lastre, blocchi o forme geometriche predeterminate, si devono dichiarare le seguenti caratteristiche fondamentali: - lunghezza e larghezza: valgono le tolleranze stabilite nelle norme UNI, oppure specificate negli altri documenti progettuali; in assenza delle prime due valgono quelle dichiarate dal produttore nella sua documentazione tecnica ed accettate dalla direzione dei lavori; - spessore: valgono le tolleranze stabilite nelle norme UNI, oppure specificate negli altri documenti progettuali. In assenza delle prime due, valgono quelle dichiarate dal produttore nella sua documentazione tecnica e accettate dalla direzione dei lavori; - massa areica: deve rientrare nei limiti prescritti nella norma UNI o negli altri documenti progettuali. In assenza delle prime due, valgono quelli dichiarati dal produttore nella sua documentazione tecnica e accettate dalla direzione dei lavori; - coefficiente di assorbimento acustico: misurato in laboratorio secondo le modalità prescritte nella norma UNI EN 354, deve rispondere ai valori prescritti nel progetto o, in assenza, a quelli dichiarati dal produttore e accettati dalla direzione dei lavori. Saranno inoltre da dichiarare, in relazione alle prescrizioni di progetto, le seguenti caratteristiche: - resistività al flusso d’aria; - reazione e/o comportamento al fuoco; - limiti di emissione di sostanze nocive per la salute; - compatibilità chimico-fisica con altri materiali. La direzione dei lavori, ai fini della loro accettazione, può procedere ai controlli (anche parziali) su campioni della fornitura, oppure chiedere un attestato di conformità della stessa alle prescrizioni sopra riportate. In caso di contestazione, i metodi di campionamento e di prova delle caratteristiche di cui sopra sono quelli stabiliti dalle norme UNI e, in mancanza di queste ultime, quelli descritti nella letteratura tecnica (primariamente norme internazionali o estere). Per i materiali fonoassorbenti che assumono la forma definitiva in opera, devono essere dichiarate le stesse caratteristiche riferite ad un campione significativo di quanto realizzato in opera. La direzione dei lavori deve, inoltre, attivare controlli della costanza delle caratteristiche del prodotto in opera, ricorrendo, ove necessario, a carotaggi, sezionamenti, ecc. significativi dello strato eseguito. Entrambe le categorie di materiali fonoassorbenti devono rispondere ad una o più delle caratteristiche di idoneità al...
Caratteristiche costruttive. Le caratteristiche costruttive del fabbricato devono essere conformi ad una delle seguenti tipologie:
Caratteristiche costruttive. La garanzia di cui all’art. 2.3 - “Furto, rapina, estorsione e truffa all’interno dell’abitazione” è prestata a condizione che l’unità immobiliare abbia pareti esterne e copertura costruite in materiali incombustibili e/o in legno. Inoltre, qualora la linea di gronda sia posta verticalmente a meno di 4 metri dal suolo, il tetto della casa dovrà essere costruito in cemento o laterizio armato senza lucernari o con lucernari protetti con inferriate o con vetrocemento armato non apribile.
Caratteristiche costruttive. Le condizioni e i premi sono convenuti sulle dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che i fabbricati assicurati o contenenti i beni assicurati risultino costruiti con strutture portanti verticali, copertura e pareti esterne in materiali incombustibili e sono ascrivibili alla classe indicata in Polizza (mod. 250266) in funzione delle caratteristiche costruttive delle strutture portanti del tetto e degli eventuali solai. A tale effetto si considerano di: CLASSE 1 - fabbricati con strutture portanti del tetto ed eventuali solai in materiali incombustibili, nei soli fabbricati a più piani è tollerata l’armatura in legno; CLASSE 2 - fabbricati con strutture portanti del tetto in materiali incombustibili ed eventuali solai in materiali combustibili; CLASSE 3 - fabbricati con strutture portanti del tetto in materiali combustibili ed eventuali solai in materiali incombustibili; CLASSE 4 - fabbricati con strutture portanti del tetto ed eventuali solai in materiali combustibili. Agli effetti di quanto sopra esposto ed ai fini della corretta determinazione dei materiali impiegati nelle costruzioni è consentito non considerare:
Caratteristiche costruttive. Ferme le Classi costruttive del Fabbricato dichiarate nella Sezione Danni ai beni, si intendono per:
Caratteristiche costruttive salvo che in Specifica non sia diversamente stabilito, il fabbricato deve avere le seguenti caratteristiche costruttive per ogni singolo immobile considerato come corpo separato: ♦ strutture portanti verticali, pareti esterne e copertura del tetto (senza considerarne le strutture portanti) costruite per almeno 8/10 in materiali incombustibili (definizione n° 19); sono comunque tollerate caratteristiche costruttive diverse per minori dipendenze la cui area coperta non superi 1/10 dell’area coperta del fabbricato stesso.
Caratteristiche costruttive. Codice Materiale DN Nominale DN interno minimo Scartamento Peso richiesto (Kg) 13084 ½” 15 61±4 0,300 13085 ¾” 19 71±4 0,450 13086 1” 25 85±4 0,700 13087 1.1/4” 30 97±5 1,000 13088 1.1/2” 38 107±5 1,400 13089 2” 50 130±5 2,200
Caratteristiche costruttive. Lo sviluppo della condotta disperdente è in funzione della natura del terreno e del tempo di percolazione (vedi tabella seguente). Nota: Prova di Percolazione: viene praticato nel terreno un scavo a pianta quadrata con lato = 300 mm e profondo fino alla quota di posa della tubazione, viene riempito di acqua fino a saturazione delle pareti e lo si lascia svuotare completamente. A questo punto viene riempito nuovamente per 150 mm e si misura il tempo impiegato affinché il livello si abbassa di 25 mm (Tempo di percolazione). Collegamento a tenuta tra la fossa settica e il pozzetto di carico; Pozzetto di carico con sifone di cacciata adatto per liquami; Diam. Condotta disperdente = 100÷120mm Condotta disperdente costituita da elementi tubolari in PVC pesante (UNI 302) : L = 300 ÷ 500 con fessure praticate inferiormente e perpendicolarmente all’asse del tubo distanziate 20-40 cm larghe da 1 a 2 cm. Pendenza = 0.2 ÷ 0.5 % profondità 600÷700 mm Trincea: Larghezza ≥ 400 mm Parte inferiore dello scavo riempita per 300 mm di pietrisco con la condotta posta nel mezzo, parte superiore interrata. Porre tra interro e pietrisco uno strato di tessuto non tessuto per evitare, prima dell’assestamento, penetrazione nei vuoti di pietrisco (vedi grafico seguente). La trincea deve seguire l'andamento delle curve di livello per mantenere la condotta disperdente in idonea pendenza.
Caratteristiche costruttive. I quadri elettrici necessari al funzionamento dell’impianto, dovranno essere adeguatamente sistemati in spazi coperti, al riparo dagli agenti atmosferici; se installati all’esterno dei fabbricati saranno posizionati in armadi con grado di protezione IP41 dotati di schermo solare, fondo grigliato ed aperture sui portelli per garantire la necessaria circolazione d’aria. I quadri saranno costruiti in materiale termoplastico autoestinguente esente da alogeni, grado di protezione IP 55, porta frontale cieca o trasparente apribile fino a 180° munita di guarnizione in neoprene e serratura di sicurezza con maniglia. I quadri saranno provvisti di pannelli finestrati per apparecchi modulari, porta apparecchiature, morsettiere componibili, targhette di designazione delle apparecchiature in conformità agli elaborati di progetto e alle prescrizioni dell’Appaltante. Gli armadi di contenimento degli inverter e dei quadri saranno costituiti da un telaio in profilati di acciaio e/o lamiere piegate, stampate e ribordate dello spessore di almeno 2 mm. L’intera struttura, sarà trattata contro la ruggine mediante zincatura e successiva verniciatura a forno. Tutti i fori necessari per la realizzazione del cablaggio dovranno essere bordati con guarnizione in gomma a labbro onde evitare la presenza di spigoli taglienti previo reintegro della protezione anticorrosione e della verniciatura. Le porte anteriori se non diversamente specificato saranno di tipo con telaio in acciaio zincato pressopiegato e stampato, verniciato, la porta sarà bordata con guarnizione di tenuta antiristagno d’acqua, la chiusura a chiave avrà tre punti di fissaggio, l’apertura dovrà risultare a 180°. Le cerniere delle porte avranno parti striscianti di materiale non ossidabile. Gli armadi dovranno essere scelti tra le misura commerciali unificate, non è consentito l’utilizzo di carpenterie costruite artigianalmente od aventi dimensioni diverse da quelle unificate.
Caratteristiche costruttive. Il guanto è realizzato in tre strati funzionali: TESSUTO CORDURA, PELLE, SUEDE e KEVLAR per la parte esterna. MEMBRANA IMPERMEABILE E TRASPIRANTE per la parte intermedia. IMBOTTITURA di POLIURETANO e THINSULATE per la parte interna. Guanto a cinque dita confezionato con cuciture interne che ricopre fino alla metà dell’avambraccio. Il dorso della mano è costituito da tre pezzi di pelle e protezioni in Kevlar carbonio sulle dita, sulle nocche e sulla testa dell’ulna. Nella parte opposta sempre sul manicotto, è cucito un rettangolo di tessuto retroriflettente. Il palmo della mano è costituito da due pezzi di suede uniti tra loro con due cuciture, e da un manicotto di tessuto che, in corrispondenza del polso, presenta un’arricciatura con elastico alto circa 1 cm. Nel palmo della mano sono presenti due rinforzi in pelle: uno in corrispondenza di indice e pollice, l’altro al centro del palmo, con un’imbottitura in poliuretano espanso. Il pollice è costituito da tre pezzi (uno di pelle, uno di tessuto cordura e uno di tessuto Suede) cuciti fra loro e uniti al palmo della mano. Sempre nella parte inferiore del manicotto è cucito un pezzo di velcro sul quale appoggia il cinturino ci tessuto cordura, bordato con una striscia di tessuto retroriflettente, inserito dalla parte DX del manicotto superiore per consentire un maggiore confort. Le parti infradito sono realizzate in tessuto e sagomate in modo da dare al guanto una forma preimpugnata; mentre gli orlini esterni sono in pelle. Tra la fodera interna imbottita e quella esterna sopradescritta si trova la membrana impermeabile e traspirante sotto forma di inserto termosaldato fermata al tessuto esterno mediante orlatura ripiegata e cucita. In corrispondenza del polso, nel dorso della mano, è inserito dalla parte DX un lacciolo di pelle accoppiata a velcro alto circa cm. 2,5 e lungo circa cm 15, dalla parte SX un’ anella di plastica nella quale scorre il lacciolo per consentire una più corretta regolazione del polso. Sia nel guanto sinistro sia in quello destro, nell’uno in corrispondenza della parte esterna, nell’altro della parte interna, a circa cm 7 dal manicotto sono applicate due anelline in resina acetalica. Un apposito moschettone anch’esso di resina acetalica, permette l’aggancio dei due guanti. Sempre in fase di chiusura, sono inserite all’interno della fodera, l’etichetta di composizione della stessa, il numero con l’indicazione della taglia e l’etichetta THINSULATE che è uno dei materiali che costituiscon...