ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Clausole campione

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Istituto nazionale di astrofisica, come già accennato, è il principale ente di ricerca italiano per lo studio dell’universo e costituisce un riferimento, nazionale ed internazionale, per la ricerca nel campo dell’astrofisica e dell’astronomia. Ha sede legale in Roma ed è presente sul territorio italiano con proprie strutture di ricerca, collocate in sedi a volte condivise con dipartimenti universitari e con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), garantendo così la necessaria sinergia tra ricerca e didattica, nonché tra la ricerca di base, quella universitaria e quella più marcatamente tecnologica, in ambito astrofisico, sinergia che si è rivelata reciprocamente vantaggiosa per il conseguimento dei rispettivi fini istituzionali. Negli ultimi anni, l’Inaf ha depositato diversi brevetti e avviato start-up innovative. In particolare, grazie alla costruzione di grandi telescopi ottici e radio, al lancio di satelliti di prossima generazione (astronomia in raggi gamma e raggi X), così come allo studio delle bande ottiche e infrarosse, potrebbero esservi ricadute industriali, specialmente per i settori della opto-meccanica di grande precisione, l’aerospaziale, l’elettronica e l’optoelettronica. Varie sono state le recenti scoperte scientifiche che hanno visto l’Inaf protagonista, insieme ad altri enti di ricerca di livello internazionale. Oltre a quanto già riferito nelle relazioni sugli esercizi 2018 e 2019 (approvate da questa Sezione con determinazioni n. 66/2020 e n. 38/2021) fra le recenti più rilevanti possono ricordarsi: - la scoperta del primo Fast Radio Burst (magnetar Sgr 1935+2154) di origine galattica (con emissioni nelle bande X e Gamma), ottenuta con la collaborazione dei ricercatori Inaf, mediante l’uso del satellite italiano Agile; - il contatto della missione Osiris-Rex con l’Asteroide 101955 Bennu, avvenuto il 20 ottobre 2020, per prelevare materiale da riportare sulla terra a fini di studio. L’Inaf ha, inoltre, contribuito attivamente alle ricerche sulla diffusione della pandemia da Covid-19 stabilendo, tra altre cose, una correlazione tra la concentrazione di raggi uv e la sopravvivenza del virus e progettando dispositivi specifici di analisi e prevenzione basati su tecnologie sviluppate per l’osservazione dell’universo.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Compito istituzionale della Quadriennale è la promozione dell’arte contemporanea italiana, attraverso l’organizzazione e la gestione dell’esposizione quadriennale d’arte e delle iniziative ad essa collegate (manifestazioni culturali, attività di ricerca, di documentazione e di catalogazione e pubblicazioni). Per avere un quadro esaustivo di tutte le iniziative realizzate dalla Quadriennale si rinvia alla relazione predisposta dal Direttore e allegata al rendiconto annuale. Si ritiene, comunque, utile ricordare alcune delle principali iniziative realizzate nel 2017. Nel gennaio 2017 si è chiusa la 16a edizione della quadriennale d’arte5 , per il cui finanziamento la Fondazione, per la prima volta, non ha attinto al proprio avanzo di amministrazione ma ha fatto ricorso interamente ad apporti esterni (un contributo straordinario di un milione di euro dal Mibac; euro 502.787 di sponsorizzazioni finanziarie da terzi; euro 49.760 da scambi di servizi). La produzione della mostra, come già detto finanziata in parte dal Mibac, è stata sviluppata con una tecnica di finanziamento basata su progetti di cooperazione bilaterali a prestazioni corrispettive. L’attività di fund raising ha avuto, per esito, la conclusione di sette contratti di sponsorizzazione finanziaria e di quattro contratti di scambio servizi con soggetti che operano nei settori delle telecomunicazioni, dei servizi economici generali, del design, della moda e della finanza. Nell’ambito del settore dedicato alla ricerca e alla documentazione, la Fondazione ha continuato a sostenere l’attività svolta dal proprio archivio storico e dalla biblioteca, attraverso i quali mette a disposizione del pubblico un patrimonio documentario riguardante oltre 13.550 artisti del ‘900 e più di 25.000 pubblicazioni d’arte contemporanea. Ha, inoltre, proseguito l’aggiornamento della banca dati ed il completamento della catalogazione del patrimonio bibliografico: in particolare, sono stati archiviati e schedati i materiali documentari della 16a quadriennale. Nell’esercizio in esame molteplici sono state le iniziative di valorizzazione del patrimonio documentario di proprietà. Sono inoltre da ricordare la presentazione di volumi d’arte e la promozione di numerosi eventi inerenti l’attualità della cultura visiva contemporanea.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Agenzia, quale organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, svolge - in virtù delle disposizioni contenute nel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale - un ruolo di collegamento e di supporto decisionale sia per il Ministero della salute sia per le regioni, sulle strategie di sviluppo in conformità agli indirizzi delineati dalla Conferenza unificata Stato-regioni e Stato-città ed autonomie locali. L’attività dell’Agenas si articola in una parte istituzionale ordinaria e in una per la realizzazione di progetti di ricerca, che trovano entrambe una dimensione attuativa nelle aree funzionali nelle quali si sviluppa l’Agenzia. Le diverse attività - con il supporto di processi formativi mirati - toccano l’organizzazione, l’evoluzione, la rilevazione e l’analisi dei costi della sanità nazionale, ed in particolare21: la valutazione di efficacia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea); la valutazione, attraverso il Piano nazionale esiti (Pne), dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni; la formulazione di proposte per l’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali; l’analisi delle innovazioni di sistema, della qualità e dei costi dell’assistenza; lo sviluppo e la diffusione di sistemi per la sicurezza delle cure; il monitoraggio dei tempi di attesa; la segnalazione delle disfunzioni e degli sprechi nella gestione delle risorse personali e materiali e nelle forniture; il trasferimento dell’innovazione e delle sperimentazioni in materia sanitaria22, il rischio clinico e la sicurezza del paziente. L’Agenas ha, inoltre, il compito di fornire la propria collaborazione per monitorare e offrire supporto alle regioni impegnate nell’attuazione dei piani di rientro, analizzando le cause strutturali del deficit, valutando le criticità emerse e proponendo modelli e interventi per la loro progressiva soluzione. L’Agenzia sostiene lo sviluppo dell’Health technology assessment (Hta) e ne coordina la rete italiana23, supporta le regioni per attività stabili di programmazione e valutazione e partecipa ai principali network internazionali ed europei.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Di seguito vengono indicati i principali provvedimenti emanati, nell’esercizio in esame e in epoca successiva, sulla base delle disposizioni normative in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e performance. L’Ente ha adottato: -il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 4 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 3 del 30 gennaio 2020, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020) 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 3 del 28 gennaio 2021); -il Piano triennale della performance 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 3 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 2 del 30 gennaio 2020, ratificata con deliberazione del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020), 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 2 del 28 gennaio 2021). Il Direttore f.f. in carica dell’Ente è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione, nonché anche della trasparenza con delibera presidenziale n. 1 del 31 gennaio 2019 (ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019). L’Ente ha pubblicato, sul sito istituzionale, ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33 del 2013, il referto al Parlamento di questa Sezione relativo all’esercizio finanziario 2018 (determinazione n. 75 del 2020). In ordine all’attività istituzionale in senso stretto, illustrata nella relazione sulla gestione, si evidenzia, in particolare, che nell’esercizio in esame l’Ente ha realizzato numerosi progetti di tutela e riqualificazione del territorio, di educazione ambientale e di promozione socio- culturale, nell’ambito dei quali si segnalano: -i progetti finanziati integralmente dal Mattm per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici con un finanziamento concesso pari ad euro 4.402.220 (decreto Mattm n. 34126 del 25 novembre 2019); - il progetto Life ARCPROM 18 NAT /GR /000768, avente come finalità quella di migliorare lo stato di conservazione dell’orso bruno in 4 parchi nazionali dell’Europa meridionale (importo complessivo euro 310.925, di cui euro 217.115 finanziati dalla UE mentre per la restante parte (euro 93.810) è a carico dell’Ente; - progetto Life 18 NAT/IT/000931 (Recovery actions in Med...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. 3.1 Piano triennale di attività 2017-2019 e piano annuale 2017
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Componente della Commissione Orientamento, PCTO e Placement del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria a partire da luglio 2022. - Coordinatore del CdS-LM in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Foggia dal 14 maggio 2021. - Delegato per l’Alternanza Scuola-Lavoro, di seguito denominato Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento per il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti a partire dal 6 luglio 2016. - Componente della Commissione Paritetica Docenti-Studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, successivamente DAFNE dal 1 febbraio 2017 al 14 maggio 2021 e presidente della commissione per il biennio 2019-2021. - Componente della Commissione di Corso di Studio e del Gruppo Assicurazione Qualità del CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari dal 1 novembre 2014 al 1 febbraio 2017 Il xxxx. Xxxxxxxxxx ha svolto/svolge attività di revisore tra pari per progetti di ricerca nazionali e internazionali. Tra le attività internazionali si segnalano le seguenti: - Attività di revisore per l’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. - Attività di revisore per UEFSCDI, Project Funding Department, Romania. - Attività di revisore per National Center of Science and Technology Evaluation, Almaty, Kazakhstan. - Attività di revisore e componente degli Advisory Panel per il National Science Centre della Polonia. - Componente della Commissione di Selezione per i premi ai giovani ricercatori per la rivista Microorganisms.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Le attività delle Aziende assicurate, previste dalla normativa nazionale e/o regionale in materia Attività sanitaria L’esercizio di attività e professioni sanitarie per la cura dell’individuo e delle collettività incluse le attività: di prevenzione e profilassi, diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e palliative, di medicina legale, di medicina veterinaria, in regime di libera professione intramuraria e telemedicina, di formazione (anche universitaria) ed aggiornamento, svolto secondo leggi e regolamenti. Azienda Ciascun singolo Ente assicurato del Servizio Sanitario Regionale (SSR) Veneto ossia l’Azienda Zero, nonché: 1. Azienda ULSS n. 1 Dolomiti 2. Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana 3. Azienda ULSS n. 3 Serenissima 4. Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale 5. Azienda ULSS n. 5 Polesana 6. Azienda ULSS n. 6 Euganea 7. Azienda ULSS n. 7 Pedemontana 8. Azienda ULSS n. 8 Berica 9. Azienda ULSS n. 9 Scaligera 10. Azienda Ospedale – Università Padova 11. Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona 12. Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Agenzia, quale organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, svolge - in virtù delle disposizioni contenute nel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale - un ruolo di collegamento e di supporto decisionale sia per il Ministero della salute sia per le regioni, sulle strategie di sviluppo in conformità agli indirizzi delineati dalla Conferenza unificata Stato-regioni e Stato-città ed autonomie locali. L’attività dell’Agenas - articolata fondamentalmente in una parte istituzionale ordinaria e in una per la realizzazione di progetti di ricerca - trova una dimensione attuativa nelle seguenti principali aree tematico-funzionali20: - misurazione, analisi, valutazione, monitoraggio; - qualità e sicurezza delle cure; - organizzazione servizi ospedalieri e territoriali (reti); - trasparenza, integrità e prevenzione della corruzione; - health technology assessment (Hta); - educazione continua in medicina (Ecm); - formazione; - attività internazionale. Le diverse attività - con il supporto di processi formativi mirati - toccano l’organizzazione, l’evoluzione, la rilevazione e l’analisi dei costi della sanità nazionale e in particolare: la valutazione di efficacia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea); la valutazione, attraverso il Programma nazionale esiti (Pne), dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni; la formulazione di proposte per l’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali; l’analisi delle innovazioni di sistema, della qualità e dei costi dell’assistenza; lo sviluppo e la diffusione di sistemi per la sicurezza delle cure; il monitoraggio dei tempi di attesa; la segnalazione delle disfunzioni e degli sprechi nella gestione delle risorse personali e materiali e nelle forniture; il 20 Le principali aree di attività dell’Agenzia sono definite in base agli indirizzi della Conferenza unificata. trasferimento dell’innovazione e delle sperimentazioni in materia sanitaria21; il rischio clinico22, la sicurezza del paziente e l’umanizzazione delle cure. Altro ambito è quello della prevenzione della corruzione e il rafforzamento dei principi di integrità, eticità e trasparenza per garantire equità di accesso alle cure, uniformità dei livelli essenziali di assistenza e sostenibilità del sistema sanitario23. L’Agenzia sostiene lo sviluppo dell’Health technology assessment (Hta) e ne coordina la rete italiana24, supporta le regioni per attività stabili di programmazione e valutazione e p...
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  • Rappresentanze sindacali La rappresentanza sindacale nel luogo di lavoro è la Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) costituita ai sensi dell'Accordo 6/9/94, riportata nell’Allegato 4 del presente CCNL, che fa parte integrante del presente CCNL. Per la contrattazione sui luoghi di lavoro la Rappresentanza sindacale è composta dalle RSU e dalle XX.XX. territoriali firmatarie del CCNL. Per i livelli di contrattazione nazionale o regionale, la Rappresentanza sindacale è composta dalle rispettive strutture delle XX.XX. firmatarie del presente contratto. Non si computano le assenze dal servizio per la partecipazione a trattative sindacali convocate dalla Amministrazione.

  • SOSTITUZIONI Il turista rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che:

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento "Regole del sistema di e-Procurement della pubblica amministrazione”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo del Sistema. In ogni caso è indispensabile:

  • Livello nazionale Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre, la Confcommercio e le Organizzazioni Sindacali Nazionali dei lavoratori si incontreranno al fine di effettuare un esame congiunto del quadro economico e produttivo del comparto, delle sue dinamiche strutturali, delle prospettive di sviluppo, dei più rilevanti processi di ristrutturazione, terziarizzazione, affiliazione, concentrazione, internazionalizzazione, franchising, appalti, esternalizzazione e di innovazione tecnologica. Saranno altresì presi in esame i processi di sviluppo e riorganizzazione di comparti merceologici o di settori strutturalmente omogenei. Nel corso dell’incontro saranno oggetto di informazioni e di esame congiunto, sia globalmente che per comparti e settori omogenei:

  • Sostituzione Nel caso in cui l’Assicurato debba essere rimpatriato a seguito di Infortunio o Malattia, la Centrale Operativa di Assistenza per conto dell’Impresa mette a disposizione di un incaricato della Contraente dallo steso indicato un biglietto ferroviario a/r (1° classe) o aereo a/r (classe economica) per permettere ad un collega di sostituire l’Assicurato nel suo incarico.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio - Nullità AVVERTENZA: le dichiarazioni dell’Assicurato false o reticenti inerenti a circostanze che influi- scono sulla valutazione del rischio da parte della Società possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo, nonchè la stessa cessazione dell’assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 del Codice Civile.

  • Aggiornamento tecnologico Nel caso in cui, durante il corso della fornitura vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione di quanto aggiudicato o vengano introdotti sul mercato prodotti sostitutivi, la Ditta aggiudicataria, previa autorizzazione di Xx.Xx.Xx., si impegna a immettere nella fornitura il nuovo prodotto, alle medesime condizioni contrattuali. Le variazioni dei prodotti in corso di fornitura possono consistere in affiancamenti (la Ditta offre accanto al prodotto aggiudicato che continua comunque a fornire un prodotto più aggiornato) o vere e proprie sostituzioni. Ai fini dell’autorizzazione alla variazione di prodotti in corso di fornitura la Ditta dovrà far prevenire a Xx.Xx.Xx. una relazione da cui si evincano i vantaggi della sostituzione/affiancamento in relazione a: ✓ dimensioni del device, ✓ caratteristiche tecnologiche, ✓ vantaggi tecnici, di gestione, economici, di metodiche d’uso/impianto rispetto a trattamenti alternativi esistenti (allegare documentazione); ✓ dati di efficacia e sicurezza per il paziente e l'operatore (allegare documentazione); ✓ caratteristiche dei materiali che consentano una maggiore durata e sicurezza d’uso (allegare documentazione) ✓ risultati di studi clinici controllati riportati nella letteratura nazionale e internazionale (allegare gli studi citati) Le Informazioni generali sul dispositivo da fornire sono le seguenti: • inquadramento del prodotto in termini di descrizione e funzionamento • Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici – CND • Classe di rischio • Certificazioni (marchio CE, approvazione FDA,...) • Indicazioni e controindicazioni all’uso - da scheda tecnica • Prezzo e condizione di vendita Xx.Xx.Xx. provvederà all’autorizzazione a seguito di adeguata istruttoria tecnica sottoponendo la relazione ad una commissione tecnica per la valutazione dei DM, che si riunirà semestralmente e sarà composta da: - due medici specialisti ed esperti del DM in valutazione, - un componente tecnico della Direzione Centrale di Committenza Sanità che svolge le funzioni di presidente. In seguito ad adeguata istruttoria tecnica, del cui esito sarà data comunicazione alla Ditta aggiudicataria e alle aziende sanitarie contraenti, si procederà o meno all’autorizzazione dell’aggiornamento tecnologico.

  • SOCCORSO ISTRUTTORIO Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

  • Obiettivo 1. Il presente Accordo ha come scopo di consolidare le relazioni di libero scambio tra le Parti attraverso un migliore accesso al mercato dei prodotti agricoli di ciascuna di esse.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio AVVERTENZA: eventuali dichiarazioni false o reticenti sulle circostanze del Rischio rese in sede di conclusione del contratto potrebbero comportare la perdita del diritto all’Indennizzo/Risarcimento o la sua riduzione e gli altri effetti previsti dagli artt. 1892, 1893 e 1894 del codice civile. Per gli aspetti di maggiore dettaglio si rinvia a quanto previsto dall’art. 1 “Dichiarazioni relative alle circostanze del Rischio” delle Condizioni Generali di Assicurazione.