Common use of Assemblee sindacali Clause in Contracts

Assemblee sindacali. La RSU nel suo complesso può indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giorni. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico consentirà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami.

Assemblee sindacali. La RSU nel suo complesso R.S.U. può indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalità previste dall’art. 8 del C.C.N.L. del 29/11/2007. Le assemblee possono anche essere indette indette:  dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali R.S.U.;  dalle strutture provinciali delle XX.XX. di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o d’istituto) anche esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali sin- dacali esterni devono essere comunicati comunicati, per iscritto, iscritto o con fonogramma o fax, con un anticipo di almeno 10 6 giorni primalavorativi, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giorniai Dirigenti Scolastici delle scuole interessate all’assemblea. La comunicazione relativa all’indizione concernente l’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica scola- stica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Alla comunicazione va unito l’ordine del giorno. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, ad avvisare avviserà tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) ), al fine di raccogliere rac- cogliere in forma scritta o tramite sottoscrizione via web la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti adempi- menti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, interpellato o che non è stato informato (per esempio esempio, perché non in servizio su più sedi), al momento dell’emanazione della circolare) non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assembleeall’assemblea, espressa in forma scritta dal personale per- sonale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individualeindividuale ed è irrevocabile. Al personale che ha un orario di servizio coincidente solo in parte con l’orario di assemblea va imputato solo il numero di ore coincidente più l’eventuale tempo di percorrenza. I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere a ulteriori adem- pimenti. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico consentirà Scolastico concederà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario 15 - 30 minuti per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. I minuti riservati alla percorrenza km. scuola/sede assemblea o viceversa saranno scalati dalle 10 ore riser- vate alle assemblee sindacali per ogni dipendente. Il Dirigente scolastico Scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare parte- cipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono potrebbero rendersi necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea concernente l’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATAA.T.A., il Dirigente scolastico Scola- stico e le la R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi mi- nimi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA A.T.A. che non aderiscono all’assemblea e, in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA A.T.A. possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami.

Assemblee sindacali. La Il contratto della XXXXX LEMMERZ prevede che, in casi eccezionali, al fine di garantire il servizio al cliente e salvaguardare quindi le quote di mercato, l’azienda potrà illustrare alle RSU nel suo complesso può indire per la propria istituzione scolastica necessità di tenere le assemblee durante l’orario al di fuori dell’orario di lavoro. In tali casi, proseguono le parti, non ci sarà azione ostativa da parte delle RSU e le ore di assemblea verranno retribuite con un incremento del 50% sul salario base in aggiunta alle maggiorazioni di lavoro straordinario e/o turno applicabili di volta in volta in base agli accordi vigenti. Questa previsione è classificabile come deroga in quanto ai sensi dell’art. 1, Sez. II, CCNL Metalmeccanici, le assemblee sindacali devono tenersi in orario di lavoro, normalmente sebbene il comma 6 dello stesso articolo rimetta ad intese aziendali la modalità di svolgimento delle assemblee. È in dubbio invece se sia classificabile o meno come deroga la disposizione del contratto della durata NOVELIS ALCAN secondo cui in considerazione dell’importanza di due ore, creare le condizioni che riguardino tutti o consentano la partecipazione alle assemblee da parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali lavoratori ed in considerazione delle caratteristiche e dei vincoli tecnici, impiantistici e di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La convocazioneprocesso, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giorni. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione partecipi alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il assemblee all’interno del proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a partecipare, durante l’orario turno di lavoro, ad assemblee sindacali senza decurtazioni potrà partecipare all’assemblea del turno di lavoro successivo. La presenza andrà segnalata tramite timbratura e sarà retribuita sulla base di quanto spettante per le prestazioni ordinarie. Analogamente a quanto previsto dal contratto della retribuzioneXXXXX LEMMERZ, per 10 ore pro capite per anno scolasticoquesto sistema prevede l’ipotesi di svolgimento dell’assemblee fuori dall’orario di lavoro. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizioTuttavia, il Dirigente scolastico consentirà ad ogni dipendente fatto che partecipa il diritto di partecipazione all’assemblea venga reso effettivo nel turno successivo a quello di lavorazione, potrebbe ricondurre la concessione all’interno di quanto previsto dal comma 4 dell’art. 1, Sez. II, CCNL Metalmeccanici in forza del quale quando nell’unità produttiva il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste lavoro si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, svolge a turni l’assemblea può essere articolata in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esamidue riunioni nella medesima giornata.

Assemblee sindacali. La I componenti della RSU nel suo loro complesso può possono indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, lavoro normalmente della dalla durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più indette:  Dai componenti della RSU nel loro complesso .  Dalle Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti, singolarmente o congiuntamente .  Dalle RSU e dalle componenti sindacali(una o più ) insieme . La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto di istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o con fax, almeno 10 5 giorni prima, prima al capo d’istitutodi istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 3 giorni. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, provvederà ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, e conseguentemente al fine di predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), ) non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal al personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale. I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere ad altri ulteriori adempimenti. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro pro-capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico D.S. consentirà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico D.S. sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico Scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami.

Assemblee sindacali. L’assemblea sindacale può essere richiesta da ciascuna delle XX.XX. firmatarie del CCNL vigente o dalla RSU nella sua interezza. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU nel suo complesso può indire e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Gli altri soggetti sindacali possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giornistessa data ed ora. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica di assemblea sindacale viene pubblicata nei modi di legge all'albo online e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata cartaceo nell’apposita area predisposta nelle diverse sedi, nello stesso giorno in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere purché la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo ricezione della comunicazione dell’assembleaavvenga non oltre le ore 14.00 (ora di termine del servizio dell’Ufficio di segreteria). Il D.S., il capo d’istituto provvederàcontestualmente all'affissione all'albo sindacale, ad avvisare tutto il personale interessatone farà oggetto di avviso, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) interna, al personale interessato all'assemblea al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione espressa in forma scritta del personale in servizio nell’orario nell'orario dell'assemblea, con un preavviso di 48 ore dalla data dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazionein modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La Tale dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individualeindividuale ed è irrevocabile. La dichiarazione individuale di partecipazione espressa preventivamente nelle modalità richieste fa fede ai fini del computo del monte ore individuale nei termini orari reali corrispondenti a quelli previsti per il servizio di ciascun lavoratore in data e orario dell'assemblea stessa. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro. La dichiarazione è irrevocabile. Pertanto una volta dichiarata l’intenzione di partecipare non va apposta alcuna firma di presenza né va assolto qualsiasi altro adempimento. Nel caso di assenza per sopravvenuta malattia o per altro motivo sempre manifestatosi dopo la dichiarazione di partecipazione non si terrà conto del calcolo per il monte ore. Il personale con rapporto che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista nella classe o nel settore di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a parteciparecompetenza, durante l’orario considerando i tempi di lavoropercorrenza per assemblee territoriali sia di andata che di ritorno. Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale A.T.A., ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di serviziose l’adesione è totale, il Dirigente scolastico consentirà Scolastico, verificando prioritariamente la disponibilità dei singoli, stabilisce i nominativi di quanti sono tenuti ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali relativi alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore indispensabili ed indifferibili coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali l’assemblea, concordando già in questa sede la quota di 1 (uno) assistente amministrativo per quanto riguarda la segreteria e degli esamidi 2 (due) collaboratori scolastici per quanto riguarda la vigilanza agli ingressi della sede di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, di 1 (uno) collaboratore scolastico e 1 (uno) addetto agli uffici, per ciascuna delle sedi di Vignola e di Montombraro. In mancanza di dichiarata disponibilità si procede al sorteggio con esclusione dei nominativi sorteggiati in occasione della precedente assemblea.

Assemblee sindacali. La Possono indire, ai sensi dell’art. 8 del CCNL a livello di istituzione scolastica le assemblee sindacali i seguenti soggetti: • la RSU nel suo complesso può indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti complesso; • singolarmente o parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi del CCNQ art 1 comma 5; • la RSU congiuntamente ad una o più delle disposizioni vigentiorganizzazioni citate al precedente punto. La convocazionerichiesta di assemblea da parte delle RSU deve essere inoltrata al Dirigente, preferibilmente con dieci giorni di anticipo. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la duratadata, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale intervento di persone esterne alla scuola. Ricevuta la sede (concordata con richiesta, il capo d’istituto o esterna)Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giornila stessa data ed ora. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene edichiarazione individuale di partecipazione, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere va espressa in forma scritta preferibilmente con cinque giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro. La dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di serviziosindacale, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale. Il personale con rapporto individuale ed è irrevocabile; pertanto i partecipanti non sono tenuti ad apporre firme di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a parteciparepresenza durante l’assemblea né ad assolvere ulteriori adempimenti; tuttavia, durante l’orario di lavorodopo l’adesione espressa, sono tenuti alla partecipazione o ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico consentirà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario per raggiungere avvertire la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, dirigenza in caso di adesione totalemancata partecipazione, attraverso una turnazione equa. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esamiper sopraggiunti motivi.

Assemblee sindacali. Le assemblee sindacali possono essere indette dalle strutture provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La RSU nel suo complesso può indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, lavoro normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalità previste dall’art. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti13 del CCNL 95. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 cinque giorni prima, al capo d’istituto. D.S. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 3 giorni. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa a cura del DS all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto D.S. provvederà, ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, e conseguentemente predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), ) non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal al personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale. I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere ad altri ulteriori adempimenti. Non si opera il conteggio per chi, dopo aver dato l’adesione, risulta assente il giorno dell’assemblea. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico D.S. consentirà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea all’assemblea, il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessastessa computandolo nel previsto monte ore. Il Dirigente scolastico D.S. sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessa. Quando sono convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e le R.S.U. stabiliscono preventivamente il numero dei lavoratori necessario per assicurare Negli altri casi avvisa i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA docenti che non aderiscono hanno aderito all’assemblea edi eventuali adattamenti di orario( inversioni di lezione, in caso disposizioni) con 24 ore di adesione totale, attraverso una turnazione equaanticipo. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee assemblee, che interessino i docenti, in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami.

Assemblee sindacali. La RSU nel suo complesso può indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro, normalmente della durata di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti. Le assemblee possono anche essere indette dalla R.S.U. congiuntamente con una o più Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 10 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 5 giorni. La comunicazione relativa all’indizione dell’assemblea deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica e comunicata a tutto il personale interessato nella stessa giornata in cui perviene e, comunque, in tempo utile per consentire al personale in servizio di esprimere la propria adesione. Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il capo d’istituto provvederà, ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e, conseguentemente, predisporre gli opportuni adempimenti per consentire la partecipazione. Al personale non interpellato, o che non è stato informato (per esempio perché in servizio su più sedi), non può essere impedito di partecipare all’assemblea. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individualeannuo individuale ed è irrevocabile. Il personale con rapporto I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di lavoro a tempo indeterminato e determinato ha diritto a parteciparepresenza, durante l’orario di lavoro, né ad assemblee sindacali senza decurtazioni della retribuzione, per 10 ore pro capite per anno scolastico. Nel caso che l’assemblea si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il Dirigente scolastico consentirà ad ogni dipendente che partecipa all’assemblea il tempo necessario per raggiungere la sede dell’assemblea stessa. Il Dirigente scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie e disponendo gli eventuali ingressi o uscite anticipate degli alunni. Queste si rendono necessarie qualora gran parte del personale docente impegnato sulle prime o sulle ultime ore di lezione relative all’assemblea aderisca alla stessaassolvere altri ulteriori adempimenti. Quando sono siano convocate assemblee che prevedono prevedano la partecipazione del personale ATA, il Dirigente scolastico e Scolastico si atterrà all’intesa raggiunta con le R.S.U. stabiliscono preventivamente il RSU sull’individuazione del numero dei minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili. Il personale contingentato va scelto prioritariamente tra i dipendenti ATA che non aderiscono all’assemblea e, in caso di adesione totale, attraverso una turnazione equaindifferibili coincidenti con l’assemblea. Le assemblee che coinvolgono solo sindacali sono convocate: - singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto, ai sensi dell’art. 1, comma 5, del CCNQ del 9/08/2000 sulle prerogative sindacali; - dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti, con le modalità dell’art. 8, comma 1 dell’accordo quadro sulla elezione delle RSU del 7/08/1998; - dalle RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto ai sensi dell’art. l, comma 5, del CCNQ del 9/08/2000 sulle prerogative sindacali. Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio. Non possono essere convocate assemblee in ore se l’adesione è totale il Dirigente Scolastico e le RSU verificano prioritariamente la disponibilità dei singoli, stabiliscono i nominativi di quanti sono tenuti ad assicurare i servizi essenziali relativi alle attività indispensabili ed indifferibili coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali l’assemblea, concordano già in questa sede la quota di 1 (uno) assistente amministrativo per quanto riguarda la segreteria e degli esami.di 1 (uno) collaboratore scolastico per quanto riguarda la vigilanza agli ingressi ed ai piani. ART. 8