Altri rischi Clausole campione

Altri rischi. Accanto ai rischi di costruzione, di domanda e di disponibilità, vi sono una serie di rischi che possono presentarsi nella fase antecedente l’aggiudicazione e/o la stipula del contratto in quella successiva al termine di scadenza contrattuale ovvero durante l’intero ciclo di vita del contratto. Tra questi, si segnalano:
Altri rischi. Le alterazioni dell’equilibrio economico-finanziario della concessione, causate da sopravvenute disposizioni legislative, anche fiscali, dovrebbero determinare la revisione del Piano, al fine di sterilizzare per il concessionario gli effetti, positivi o negativi, sull’equilibrio economico finanziario della concessione direttamente riconducibili a tali modifiche.
Altri rischi. Si possono, inoltre, manifestare rischi legati all’incremento di commissioni e/o spese (per esempio: bancarie e/o postali) e/o oneri fiscali (per esempio: tasse ed imposte), contrattualmente a carico del Cliente, a fronte di variazioni non imposte dall’Intermediario. Pertanto, in relazione alle assicurazioni distribuite da BMW Bank, il Cliente può scegliere di: - sottoscrivere polizze assicurative scelte liberamente sul mercato; - non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa; - sottoscrivere polizze assicurative distribuite da BMW Bank GmbH – Succursale Italiana.
Altri rischi. Al fine di fornire una visione completa del profilo di rischio della Compagnia, in aggiunta ai rischi definiti nelle sezioni da
Altri rischi. Non sono stati individuati o ipotizzati altri rischi, quali agenti chimici e cancerogeni, altri agenti biologici oltre a quelli sopra indicati, radiazioni ionizzanti, radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, radiazioni laser. L’utilizzo di prodotti detergenti per l’igiene della persona, deve avvenire secondo le istruzioni operative indicate sulle schede tecniche dei prodotti.
Altri rischi. Le ipotesi di cambiamento normativo (change in law), sopravvenute disposizioni legislative, anche fiscali, dovrebbero determinare la revisione del Piano, al fine di neutralizzare per il concessionario gli effetti, positivi o negativi, sull’equilibrio economico finanziario della concessione direttamente riconducibili a tali modifiche. Il rischio finanziario dovrebbe configurare un'ipotesi di revisione del PEF, con una eventuale compartecipazione del soggetto concedente solo in presenza di situazioni eccezionali o sistemici che impediscano l’accesso ai mercati finanziari a condizioni “normali”. Aumenti dei tassi di interesse a livelli oggettivamente “straordinari”, o l’impossibilità di reperire sufficienti finanziamenti necessari per problemi di carattere generale. Infine, in relazione al il rischio di valore residuale, il contratto dovrebbe innanzitutto prevedere che l'Amministrazione si attivi in maniera tempestiva per l'esperimento della procedura volta all'individuazione del nuovo concessionario. L’eventualità che la gara per la ricerca del concessionario subentrante vada deserta, e che quindi il concessionario uscente non riceva tale corrispettivo, dovrebbe essere mitigato in via contrattuale. Tale rischio dovrebbe essere verosimilmente attribuito all’Amministrazione concedente, che assumerà l’obbligo di versare al concessionario uscente il valore del corrispettivo di retrocessione, riconoscendo allo stesso, fino alla data di pagamento del valore di subentro, la facoltà di proseguire nella gestione dell’opera sino al completo ammortamento, compatibilmente con la normativa di settore e con quanto stabilito nella convenzione. In ogni caso, Se il progetto intende apprezzare e gestire questo rischio o farne elemento di valutazione delle proposte, occorre definire i parametri rilevanti per tale valutazione ed indicare nel bando o nel disciplinare se e come quantificare e valutare nel Piano Economico e Finanziario del Concessionario il valore residuale.
Altri rischi. Il rischio di cambio si applica ad azioni che sono denominate in una valuta diversa a quella che l’investitore utilizza abitualmente. Esso aumenta se la valuta estera si deprezza nei confronti della valuta domestica.
Altri rischi. Il rischio di cambio esiste per obbligazioni i cui pagamenti non sono nella valuta domestica dell’investitore. Esso aumenta se la valuta estera si deprezza nei confronti della valuta domestica in cui l’investitore opera di solito.
Altri rischi. Rischio di mancanza di informazioni: il valore dell’attivo netto di tali strumenti finanziari non è solitamente conosciuto nel momento in cui l’investitore decide di investire o riscattare il proprio investimento. Ciò è dovuto al fatto che, in linea di principio, è necessario un periodo di preavviso prima che tali operazioni vengano effettuate. Di conseguenza, il valore dell’attivo netto si può calcolare soltanto dopo che l’investimento è stato effettuato o rimborsato. I fondi di private equity, che sono una categoria di fondi di investimento alternativi, solitamente raccolgono denaro da molti investitori e lo investono in imprese private, cioè società che non sono quotate in borsa o in un altro mercato regolamentato oppure comprano imprese pubbliche che tolgono dal listino. In genere cercano di rendere il loro “portafoglio di società” più remunerativo attraverso acquisizioni, fusioni, tagliando i costi, o modificandone la struttura di capitale. I fondi di private equity mirano ad ottenere rendimenti vendendo queste società dopo un certo numero di anni, nella speranza che abbiano un valore più alto. Come classe di attivo, il Private Equity può offrire vantaggi di diversificazione al portafoglio di un investitore. Il capitale dei fondi di private equity è raccolto da investitori privati e istituzionali e può essere utilizzato sia per finanziare delle start up, per iniettare capitale circolante in una società in crescita, sia per acquisire una società matura. Può essere utilizzato anche per dare maggiore solidità patrimoniale a una società. Il termine private equity comprende diversi tipi di investimenti di private equity, alcuni dei quali vengono spiegati più dettagliatamente di seguito. • Venture capital; • Capitale di crescita; • Capitale mezzanino; • Buyout; • Situazioni speciali.
Altri rischi. (Garanzie prestate nella forma “a primo rischio assoluto”, cioè senza l’applicazione della regola proporzionale di cui all’art. 1907 del codice civile).