Common use of SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA Clause in Contracts

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima fase, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.

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SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta Allo scadere del termine fissato per la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente presentazione delle offerte indicato nel Bando oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, saranno conservate in modo segreto, riservato e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegialesicuro. La procedura di gara sarà dichiarata aperta da un Seggio di gara, nella persona del RUP, il quale si riunirà in seduta pubblica nel giorno e nel luogo indicati nel Bando. Le successive sedute pubbliche si svolgeranno nel luogo e nei giorni indicati sul profilo del committente. A ciascuna seduta pubblica potrà intervenire un incaricato per ciascun concorrente, che abbia la legale rappresentanza dell’operatore economico ovvero sia stato da questi delegato a rappresentarlo. Tali poteri dovranno risultare da procura corredata da copia di un valido documento di identità del legale rappresentante. Per la valutazione comparativa si articola in dell’offerta dal punto di vista tecnico ed economico sarà nominata dalla Stazione Appaltante, ai sensi dell’articolo 77 del Codice dei Contratti, dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, una apposita Commissione giudicatrice per ognuno dei due fasi. Nella prima faselotti, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, nel rispetto dei Criteri stabiliti dalla Deliberazione A.N.A.C. 31/5/2016 n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione620. La Commissione attribuisce sarà costituita da 3 membri, esperti nello specifico settore cui afferisce l’oggetto del contratto, come indicato nella determina di nomina. I componenti saranno selezionati tra il personale della Regione Marche e saranno individuati: a) il Presidente, tra il personale dirigente; b) i commissari diversi dal presidente, tra il personale appartenente alla categoria D; c) il segretario tra il personale appartenente alla categoria D o C. Per ogni altro aspetto afferente alla nomina della commissione, si rinvia a quanto stabilito dalla Deliberazione A.N.A.C. 31/5/2016 n. 620. La durata dei lavori della Commissione e il numero di sedute pubbliche e riservate saranno adeguati al numero di offerte presentate, fermo restando che i commissari potranno lavorare a distanza ex articolo 77, co. 2, del Codice dei Contratti. Il Seggio, procederà allo svolgimento delle seguenti attività: - in seduta pubblica, alla verifica della ricezione delle “Offerte” tempestivamente presentate; - in seduta pubblica, all’apertura delle “Offerte” e all’apertura della Documentazione amministrativa; - in seduta riservata, alla verifica delle dichiarazioni e dei documenti contenuti nella Documentazione amministrativa. La Commissione, procederà allo svolgimento delle seguenti attività: - in seduta pubblica, all’apertura della Documentazione tecnica al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti; - in seduta riservata, alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi; - in seduta pubblica, alla lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche; - in seduta pubblica, all’apertura della Documentazione economica e all’individuazione delle offerte che superano la soglia di anomalia e successivi adempimenti. Ai sensi dell’articolo 97, co. 3, del Codice dei Contratti, la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi. Ai sensi dell’articolo 97, co. 6, del Codice dei Contratti, la Stazione Appaltante in ogni caso può valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa. La verifica di congruità delle offerte è svolta dalla RUP che sarà coadiuvato dalla Commissione giudicatrice. In ogni caso, la stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle offerte risultate anomale. I calcoli per determinare la soglia di anomalia saranno svolti fino alla terza cifra decimale da arrotondarsi all’unità superiore se la successiva cifra è pari o superiore a cinque. All’esito delle predette operazioni sarà stilata la graduatoria provvisoria. In caso di offerte uguali si procederà mediante sorteggio. I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente Disciplinare. Ai sensi dell’articolo 83, co. 9, del Codice dei Contratti, le carenze di qualsiasi elemento formale del DGUE possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al medesimo comma. In particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale del DGUE, con esclusione di quelle dell’offerta tecnica ed economica, obbliga l’operatore economico al pagamento, in favore della Stazione Appaltante, di una sanzione pecuniaria, la cui misura è fissata all’1 per mille (1%0) dell’importo totale dell’appalto (con bonifico bancario in favore della Regione Marche sul conto corrente che sarà appositamente indicato). La Stazione Appaltante assegnerà all’operatore economico un punteggio ai titoli termine, non superiore a 10 (dieci) giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussionei soggetti che le dovranno rendere, che l’operatore economico dovrà rendere contestualmente al documento comprovante l’avvenuto pagamento della sanzione, a seguito pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la Stazione Appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine per la regolarizzazione l’operatore economico sarà escluso dalla presente procedura gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata In ogni caso saranno dichiarate irricevibili e/o inammissibili ed escluse dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.:

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Samples: Disciplinare Di Gara

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso Tutte le operazioni di verifica e valutazione verranno affidate a una Commissione di gara appositamente nominata dalla Direzione. Le operazioni di gara avranno inizio il giorno 26/02/2016 alle ore 10.30, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell'Innovazione Tecnologica e della prima Comunicazione, in Roma, Via Fornovo, n. 8 e si svolgeranno come di seguito illustrato. All’apertura delle offerte potranno presenziare rappresentanti dei soggetti partecipanti appositamente delegati (massimo due rappresentanti per impresa, RTI o Consorzio). In tale seduta pubblica la Commissione nomina tra di Xxxx procederà all’apertura dei plichi-offerta regolarmente pervenuti in tempo utile ed alla verifica della presenza all’interno degli stessi delle tre buste interne regolarmente intestate, chiuse e sigillate, in conformità alle previsioni del presente Disciplinare di Gara. Nella stessa seduta verrà aperta la sola Busta A (Documentazione di gara) e si procederà alla verifica della presenza all’interno della medesima dei documenti prescritti al precedente paragrafo 3. Alle successive fasi di gara saranno ammessi i suoi componenti un Presidente concorrenti che, dall’esame dei documenti contenuti nella Busta A (Documentazione di gara), risulteranno in regola con tutte le prescrizioni del Bando di Gara e un Segretario verbalizzantedel presente Disciplinare di Gara, tenuto conto delle cause di esclusione e delle condizioni di ammissibilità come indicate nel presente Disciplinare di Gara, nonché di altre cause ostative alla partecipazione richiamate nel Disciplinare di Gara medesimo o tali per legge. Prima di effettuare l'apertura delle Buste B, contenenti le offerte tecniche, si procederà alle verifiche di cui all’art. 48, comma 1, del d.lgs. 163/2006, fatto salvo quanto disposto all’art. 13, comma 5, della legge 180/2011, relativamente ai concorrenti che siano PMI. La Commissione svolge di Gara, quindi, procederà all'apertura in sede pubblica dei plichi contenenti le offerte tecniche (Buste B) e contestuale spoglio e presa visione della documentazione ivi contenuta. Successivamente, la Commissione di Gara procederà, in seduta riservata, a verificare la rispondenza delle caratteristiche/requisiti minime/i lavori dichiarate/i nelle offerte tecniche con quelle/i previste/i nei documenti di gara, a pena di non accettazione dell'offerta. Terminata la fase di verifica di cui sopra, la Commissione di Xxxx procederà all’attribuzione del punteggio tecnico secondo i criteri, i rispettivi pesi di valutazione, le modalità e la formula di riparametrazione indicati nel precedente paragrafo 6, verbalizzandone il risultato. La Direzione inviterà, quindi, i concorrenti non definitivamente esclusi dalla procedura a partecipare a nuova riunione pubblica, nella quale - data lettura della graduatoria relativa al solo esame dell’offerta tecnica - la Commissione aprirà la busta C contenente l’offerta economica. Si assegnerà quindi il relativo punteggio, si procederà alla presenza redazione della graduatoria e si formulerà l’aggiudicazione provvisoria della gara (fatti salvi gli adempimenti di tutti i componenti cui agli artt. 86 e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assolutasegg. del d.lgs. 163/2006). La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima faseXxxx trasmetterà quindi la graduatoria approvata e la relativa aggiudicazione provvisoria al Direttore della Direzione Generale dei Sistemi Informativi, la Commissionedell'Innovazione Tecnologica e della Comunicazione, il quale - sulla base degli atti di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale gara e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione salve ovviamente le verifiche del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la caso - comprese quelle relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettoreall'eventuale carattere anormalmente basso dell'offerta - pronuncerà, con proprio decreto, approva gli atti l’aggiudicazione definitiva della proceduragara, da comunicarsi secondo quanto stabilito all'art. Nel caso 79 del d.lgs. 163/2006. La verifica dei requisiti generali e speciali di partecipazione avverrà a mezzo del sistema della BDNCP - AVCPASS, secondo le disposizioni normative di riferimento e le istruzioni diramate in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulatimerito dall'AVCP. Gli atti della procedura, La stipula del contratto avverrà una volta approvaticompletati i necessari adempimenti e le prescritte verifiche, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneononché secondo i termini stabiliti, in particolare, agli artt. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase11, contenenti la data 12, 38 e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica48, saranno comma 2, del d.lgs. 163/2006. Tutte le comunicazioni sopra menzionate si intenderanno validamente effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda a mezzo note PEC inoltrate all'indirizzo di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità PEC indicato dall'Impresa in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, eccconformità al modello sub allegato 1.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.

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Samples: Disciplinare Di Gara

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante e svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti assumendo le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima fase, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione approvazione, nel rispetto delle tempistiche dettate dal D.M. 10 agosto 2021, n. 1062 al fine di garantire la presa di servizio entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nominail 31 dicembre 2021. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e Il calendario della discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientificadelle pubblicazioni sarà pubblicato almeno 5 giorni prima, saranno effettuate al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxx-xxxxxxxxxxx, con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda valore di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessanotifica ai sensi di legge. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.

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