SERVIZIO DI RACCOLTA Clausole campione

SERVIZIO DI RACCOLTA. Le raccolte presso i Comuni del Bacino TV2 e del Bacino del TV3 si svolgono nel totale rispetto del progetto iniziale che prevedeva l’utilizzo di vasche Priula_Tech e il successivo conferimento su semirimorchi dislocati in maniera strategica sul territorio. Fin dalle prime sperimentazioni, avvenute già nel 2008, si è potuto constatare l’effettiva efficacia nella riduzione dei tempi di raccolta da attribuire all’utilizzo di questi automezzi leggeri e versatili e dall’utilizzo dei semirimorchi per il trasporto su medie e lunghe distanze del rifiuto raccolto anche di più Comuni. L’avvio nel 2011 di un nuovo modulo del gestionale aziendale consente infatti che ogni vaschetta Priula_Tech, prima del conferimento, venga riconosciuta dal semirimorchio mediante un sistema di rilevazione della targa e del peso del rifiuto conferito. Questa modalità ci permette di far conferire la stessa frazione di rifiuto di più Comuni su un solo semirimorchio per ottimizzare il carico eseguendo, in seguito, la ripartizione puntuale dei pesi. In merito alle nuove modalità di raccolta e alle nuove tipologie di automezzi il personale operativo è stato formato squadra per squadra ed è stata completata l’assegnazione di ogni automezzo Priula-Tech ad un operatore specifico con lo scopo di mantenere ordine nella pianificazione dei servizi. Il prossimo step è dato dal progetto L.e.o che dovrà consentire la localizzazione satellitare degli automezzi Priula-Tech sul territorio; la rilevazione del mezzo in tempo reale permetterà di verificare il rispetto delle tempistiche del giro di raccolta previste dal progetto tecnico.
SERVIZIO DI RACCOLTA a) Progetto di Organizzazione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” e adattamento alle specifiche caratteristiche del Comune anche in relazione ai CAM MAX 20
SERVIZIO DI RACCOLTA. Zone Residenziali (Modello SGR) 23
SERVIZIO DI RACCOLTA porta a porta" 9
SERVIZIO DI RACCOLTA. Art. 10 Servizio di Trasporto Art. 11 Servizio di Smaltimento
SERVIZIO DI RACCOLTA. Per una razionale organizzazione del servizio, la raccolta potrà essere programmata per zone territo- riali omogenee e in giorni fissi. I rifiuti in amianto dovranno essere confezionati secondo le disposizioni di legge a cura del produt- tore, il quale è tenuto a conservare gli stessi, in modo da evitare qualsiasi dispersione e contamina- zione dell’ambiente. Qualora i materiali contenenti amianto o MCA presentino delle anomalie nel confezionamento, gli stessi non verranno ritirati dagli operatori affidatari del servizio in argomento, i quali provvederan- no a rilasciare un tagliando informativo all’utente e al comune capofila, motivando l’esclusione dal servizio. L’Appaltatore è tenuto a documentare, in contradditorio con il produttore dei rifiuti, il motivo di e- sclusione dal servizio; le spese di chiamata (equivalenti alla voce “Raccolta” dell’elenco prezzi di cui al precedente art. 7) verranno imputate dal Committente al proprietario dei rifiuti in amianto per non aver rispettato le disposizioni di legge. I documenti che rappresentano il motivo di esclusione dal servizio dovranno essere corredati di una esauriente documentazione fotografica, da consegnare alla Stazione Appaltante. Al fine di evitare questa evenienza, il Committente procederà, in accordo con i singoli comuni, ad una verifica preventiva del corretto confezionamento del materiale da raccogliere. I rifiuti correttamente confezionati sui bancali, verranno ritirati dall’Appaltatore avvalendosi dei si- stemi ritenuti più idonei dallo stesso per le specifiche necessità (transpallet, sponde idrauliche, car- relli, cinghie di sicurezza, ecc.) che permettano di movimentare i bancali con maggior rapidità e si- curezza, al fine di ridurre i tempi di carico/scarico e una maggior cura nella movimentazione dei ri- fiuti. Nei luoghi di difficile accessibilità, per lo svolgimento del servizio dovranno essere utilizzati mezzi di dimensioni idonee. Preliminarmente all’esecuzione delle prese (servizio di raccolta) sul territorio dell’area territoriale omogenea Agliè, Bairo, Ciconio, Cuceglio, Ozegna, San Xxxxxxx Xxxxxxxx e Vialfrè, l’Appaltatore è tenuto a verificare, presso i singoli comandi di Polizia Locale dei diversi comuni, la necessità di eventuali autorizzazioni.
SERVIZIO DI RACCOLTA. Le raccolte presso i Comuni del Bacino TV2 e del Bacino del TV3 si svolgono nel totale rispetto del progetto iniziale che prevedeva l’utilizzo di vasche Priula_Tech e il successivo conferimento su semirimorchi dislocati in maniera strategica sul territorio. Fin dalle prime sperimentazioni, avvenute già nel 2008, si è potuto constatare l’effettiva efficacia nella riduzione dei tempi di raccolta da attribuire all’utilizzo di questi automezzi leggeri e versatili e dall’utilizzo dei semirimorchi per il trasporto su medie e lunghe distanze del rifiuto raccolto anche di più Comuni. L’avvio nel 2011 di un nuovo modulo del gestionale aziendale consente infatti che ogni vaschetta Priula_Tech, prima del conferimento, venga riconosciuta dal semirimorchio mediante un sistema di rilevazione della targa e del peso del rifiuto conferito. Questa modalità ci permette di far conferire la stessa frazione di rifiuto di più Comuni su un solo semirimorchio per ottimizzare il carico eseguendo, in seguito, la ripartizione puntuale dei pesi. In merito alle nuove modalità di raccolta e alle nuove tipologie di automezzi il personale operativo è stato formato squadra per squadra ed è stata completata l’assegnazione di ogni automezzo Priula-Tech ad un operatore specifico con lo scopo di mantenere ordine nella pianificazione dei servizi. Per i servizi di raccolta porta a porta, l’anno 2013, ha comunque portato importanti modifiche. Nel mese di marzo si sono attuate infatti le variazioni di frequenza di raccolta del secco nei Comuni TV2 e TV3, che è passata da settimanale a quindicinale e del VPL ,da quindicinale a settimanale, per i soli Comuni del Consorzio Priula. La pianificazione operativa ha comportato il completo rifacimento dei giri di raccolta e la riorganizzazione delle squadre. L’anno 2014 ha visto il completamento dell’avvio del servizio porta a porta nel Comune di Treviso previa bonifica dal territorio da tutti i contenitori stradali e dalle campane. Il servizio di raccolta porta a porta per Treviso si articola su più turni, prevedendone uno specificatamente in orario notturno per il solo centro storico. Il servizio di raccolta porta a porta standard si avvale del supporto dei servizi aggiuntivi più innovativi quali l’Ecobus e l’Ecostop. Sono stati avviati altresì anche i servizi aggiuntivi pomeridiani per la raccolta del cartone e degli imballaggi presso le utenze non domestiche del centro storico che hanno aderito al servizio. Per le utenze come i bar e i ristoranti sono ...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).