Rimozioni Clausole campione

Rimozioni. Risultano a completo carico dell’Impresa le rimozioni intese come: • smontaggio di recinzione costituita da rete metallica e relativi montanti, cancelli metallici e ringhiere disposte lungo l’area espropriata a differenti proprietari; • smontaggio di sicurvia di qualunque tipo, con montanti infissi in terra o in pavimentazione; • lo smantellamento degli impianti elettrici e di scarico acque, ecc., Nelle rimozioni sopra elencate sono compresi gli oneri, per il carico, il trasporto e lo scarico a deposito nei luoghi indicati dalla Direzione dei Lavori dei materiali riutilizzabili ed a rifiuto di quelli non riutilizzabili.
Rimozioni. Nella rimozione di opere di delimitazione di aree di intervento dovrà essere osservata la massima cura per evitare situazioni di pericolo determinatesi a seguito dell’abbattimento di tali delimitazioni e protezioni, predisponendo idonei accorgimenti al riguardo siano essi provvisori o definitivi. Nell’eseguire le rimozioni deve essere provveduto da parte dell’Impresa il trasporto a rifiuto dei materiali non riutilizzabili ad esclusivo giudizio della Direzione lavori.
Rimozioni. A 3.02.1.
Rimozioni. 8.3.1 Al termine della Durata dell’assistenza iniziale, il Cliente potrà cancellare le Apparecchiature e il Software da un Piano di assistenza dandone comunicazione scritta a Kodak. In tal caso, la cancellazione entrerà in vigore trascorsi novanta (90) giorni dalla fine del mese di comunicazione e il Corrispettivo dei servizi verrà adeguato di conseguenza. Qualora il Software fosse coperto da un Piano di assistenza, non saranno previsti rimborsi o emissione di note di credito per i corrispettivi già corrisposti. Fatte salve le condizioni di cui sopra, il Cliente, qualora acquistasse un Piano di assistenza prepagato tramite una società di finanziamento, sarà tenuto a garantire di aver ricevuto l’approvazione dalla società di finanziamento prima di qualsiasi cancellazione.
Rimozioni. Il recupero delle palificazioni deve essere di norma effettuata mediante la rimozione completa di tutta la palina, compresa la parte interrata, pertanto non è accettabile il solo taglio della palina a raso della pavimentazione stradale, salvo in casi particolari autorizzati dalla D.L.. Qualora sia ritenuto ammissibile da parte della D.L., anche in funzione della natura particolare della pavimentazione preesistente, è ammessa la rimozione del sostegno mediante taglio dello stesso a raso della pavimentazione stessa. Ciò facendo si adotteranno tutte le cautele necessarie ad eseguire il lavoro prevenendo danni immediati e futuri. In particolare il moncone residuo non dovrà presentare sporgenza alcuna dalla quota del piano di calpestio, per ottenere ciò l'impresa si adopererà ad eliminare qualsiasi sporgenza, slabbratura ecc. costipando poi le cavità del moncone residuo con materiale inerte sciolto e sigillando il foro con uno strato di malta cementizia di almeno 2 cm. di spessore. In nessun caso è ammesso il taglio dei sostegni posati all'interno di aiuole, banchine alberate o comunque in terreno naturale. In questo caso si provvederà all'asporto totale del sostegno, ivi compreso il blocco di fondazione. Quando il lavoro consista nella sola rimozione del sostegno esistente, senza la posa di altro sostegno, la ditta dovrà asportare tutte le macerie che si sono prodotte e riempire la buca costipandola con materiale inerte e sigillando il tutto con uno strato di malta cementizia ben livellata, di spessore minimo di cm. 2, a meno che tale sostegno sia posato in terreno naturale, nel qual caso la cavità andrà riempita con terreno di coltura e ben livellata. Tutto il materiale di risulta (terra, macerie, ecc.) dovrà essere immediatamente rimosso e trasportato, a spese dell'Impresa, alla discarica pubblica come disposto dall'art. successivo. E' facoltà della D.L. disporre il trasporto del materiale recuperato (segnali, sostegni) giudicato riutilizzabile presso i depositi municipali a cura e spese della Ditta aggiudicataria. Per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti, assimilabili ai rifiuti solidi urbani, provenienti dai cantieri oggetto dell'appalto, l'impresa aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese a conferirli per lo smaltimento presso la discarica AMIAT di xxx Xxxxxxxxxx 00, corrispondendo direttamente gli oneri relativi. Tutti i rifiuti non rientranti nella categoria solidi urbani o assimilabili agli urbani, dovranno invece essere conferiti nelle ...
Rimozioni. Nelle rimozioni (generalmente riferite a materiali o manufatti di cui è previsto o possibile il reimpiego) dovranno essere rispettate, per quanto applicabili, tutte le prescrizioni precedentemente dettate. In tale caso inoltre particolare cura dovrà essere prestata al recupero dei materiali e quindi, da un lato, si dovranno usare accorgimenti tecnici e modalità operative adatte allo scopo e, dall’altro, si dovrà immediatamente procedere ad una accurata cernita scalcinatura, pulitura ed accatastamento dei materiali rimossi, curando che in ciascuna di queste fasi i materiali medesimi non abbiano a subire danni o manomissioni di qualunque genere, del chè l’Appaltatore sarà tenuto responsabile e chiamato ai necessari risarcimenti.
Rimozioni. Per rimozione si intende: - lo smontaggio di recinzione costituita da rete metallica e relativi montanti; - lo smontaggio di sicurvia di qualunque tipo, con montanti infissi in terra, in pavimentazione o in conglomerato cementizio; - lo smontaggio di pali di illuminazione, pannelli di segnalazione, segnaletica verticale esistenti. Nelle rimozioni sopra elencate sono compresi gli oneri, per il trasporto del materiale di risulta fuori delle pertinenze stradali ed il trasporto dei materiali di recupero, che restano di proprietà della Società, nei depositi che saranno indicati dalla Direzione Lavori.
Rimozioni. A 3.02.1. Rimozione totale di manto di copertura a tetto comprendente tegole o embrici, coppo o canale, comprese le piccole rimozioni degli elementi collegati al manto di copertura, cernita del materiale riutilizzabile, pulitura ed avvicinamento al luogo di deposito provvisorio; escluso il solo calo in basso: A 3.02.1.a. coppo e controcoppo o embrice e coppo m² A 3.02.1.b. tegole portoghesi m² A 3.02.1.c. tegole marsigliesi (laterizio o cemento) m² A 3.02.1.d. lastre ondulate di fibrocemento e similari m² € 20,66 € 30,99 € 36,15 € 19,63 € 28,41 € 33,57 € 9,81 € 12,81 € 14,46 € 5,68 € 4,13 30% € 18,08 € 15,49 € 14,46 € 5,16 A 3.02.2. Rimozione totale di manto di copertura a tetto comprendente m² di canali di gronda, cernita del materiale riutilizzabile, pulitura ed avvicinamento al luogo di deposito provvisorio; escluso il solo calo in basso
Rimozioni. Costituisce obbligo contrattuale la rimozione accurata dei serramenti interni ed esterni esistenti (qualora ritenuto utile e necessario per le lavorazioni) che dovranno essere ordinatamente accatastati e protetti in funzione della nuova posa al termine dei lavori. Nell’ambito dei lavori l’Appaltatore dovrà altresì rimuovere impianti esistenti, come indicato nelle tavole di progetto.
Rimozioni. 1. Ai sensi dell’art. 1, comma 822 della Legge n.160/2020 la Provincia di Pavia procede alla rimozione delle occupazioni prive della prescritta concessione/autorizzazione o effettuati in difformità delle stesse o per i quali non sia stato eseguito il pagamento del relativo canone, previa redazione di processo verbale di constatazione redatto da competente pubblico ufficiale, con oneri derivanti dalla rimozione a carico dei soggetti che hanno effettuato le occupazioni.