Common use of Regole generali Clause in Contracts

Regole generali. Tali interferenze tra il cantiere del PADIGLIONE CINA ed i cantieri dei Padiglioni limitrofi potrebbero assumere carattere di rilevanza, costituendo quindi fonte di pericolo soprattutto per quanto concerne la cantierizzazione delle aree e per la viabilità. Le sovrapposizioni saranno gestite in modo che gli interventi possano essere eseguiti attuando procedure pianificate in progress ed in relazione alle varie fasi di lavorazione contestualmente al G.C. La sicurezza delle attività sarà coordinata dai Direttori Tecnici di Cantiere riferiti ai Cantieri che dovranno predisporre le protezioni necessarie. Inoltre, il cantiere, tenuto conto delle fasi precedentemente indicate, sarà caratterizzato dalla contemporaneità di lavori che, seppur svolti da più di una impresa, potranno far capo a più di un’azienda mandataria, ma è stata definita l’individuazione di distinti settori operativi ai quali corrisponderanno altrettanti e specifici D.T. che saranno coordinati sia dal D.T. generale del GC sia nell’ambito delle riunioni di coordinamento con l’ausilio dei D.L. e dei C.S.E. Risulta pertanto necessario procedere ad un coordinamento fra le maestranze, essendo le fasi concatenate sia dal punto di vista logico sia di esecuzione individuando specifiche fasi e aree di lavoro all’interno dell’area generale del cantiere, dove potranno svolgersi attività lavorative in maniera, da non sovrapporsi fra loro. Per le attività di coordinamento dovranno comunque seguirsi le regole e le modalità indicate nel seguito del presente paragrafo. Al responsabile dei lavori compete l’informazione e gli accordi con il titolare dell’impresa per quanto attiene ai problemi di accessibilità al cantiere e gli orari di lavoro. In linea generale le procedure di coordinamento, individuate all’art. 92 del T.U., devono essere attuate nel rispetto dei seguenti indirizzi; fermo restando la possibilità, demandata al C.S.E. , di procedere secondo le necessità organizzative e procedurali discendenti dalla tipologia e complessità dell’intervento. Le Imprese affidatarie dei lavori (principali, subappaltatrici) ed i lavoratori autonomi devono: • partecipare alle riunioni indette dal Coordinatore in fase di esecuzione (CSE); • assolvere ai compiti di gestione diretta delle procedure di Piano qui indicate, con particolare riferimento ai reparti operativi di diretta pertinenza; • devono interfacciarsi, per gli aspetti generali afferenti alla sicurezza in cantiere, al Direttore tecnico di cantiere D.T.C. . • devono utilizzare la procedura informatica di gestione della sicurezza, riferita al lotto affidato secondo le indicazioni contenute nello specifico paragrafo del presente documento, procedendo al continuo aggiornamento delle informazioni di pertinenza. Il Direttore tecnico di cantiere dell’impresa sarà convocato dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per definire le modalità di svolgimento e durata dei lavori, uso dei servizi ecc. Alla prima riunione e quando il Responsabile della Sicurezza lo riterrà necessario parteciperà anche il responsabile dei lavori. Si ritiene che i principali rischi del cantiere siano da attribuire, nelle operazioni generali legate all’esecuzione dell’intervento, a: • Urti • Tagli • Movimentazione manuale dei carichi connessi allo spostamento dei materiali • Schiacciamento del corpo o di parti di esso in occasione di movimentazione a seguito di rovesciamento di attrezzature di sollevamento o a seguito di rotture delle medesime, di cattivo ancoraggio o imbracature, ecc. • Urti da attrezzature o altri oggetti in corso di movimentazione • Urti da veicoli e macchine da cantiere • Ferite conseguenti a cadute accidentali a causa di terreno scivoloso o ingombro, di perdita di equilibrio ecc. • Alla presenza di livelli elevati di rumore • Urti provocati da materiali proiettati accidentalmente • Effetti nocivi del cemento • Posa di elementi prefabbricati e metallici in quota e non • Passaggio in aree con la presenza di carichi sospesi • Caduta dall’alto • Movimentazione dei materiali con l’uso di apparecchi di sollevamento • Nella esecuzione di lavori in presenza di impianti elettrici in tensione • Operazioni di saldatura e taglio con cannello ossiacetilenico e/o attrezzi meccanici Tenuto conto delle situazioni indicate, si precisa che l’impresa dovrà, in via generale, attuare quanto segue: Per gli interventi edili in genere • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Formare e informare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà utilizzare; • Operare negli spazi e nelle fasi concordate; • Operare nell’area in modo idoneo senza causare danni diretti o indiretti. Per la realizzazione delle strutture • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Informare e formare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà mantenere; • Informare il personale circa le procedure da attuare; • Preliminarmente alla fase di preparazione a terra, seppur limitatamente alle modalità esecutive, dovrà eseguirsi la valutazione del rumore al fine di verificare l’eventuale esistenza di zone di criticità rispetto alle lavorazioni che si svolgono al contorno; • Utilizzare macchine di sollevamento atte a garantire, con elevato margine di sicurezza il sollevamento dell’elemento di maggiore peso tenendo anche conto della sua posizione spaziale; • Garantire attenta sorveglianza sulle maestranze impiegate al fine di garantire che le stesse operino correttamente utilizzando tutti i D.P.I. necessari per lo svolgimento delle mansioni affidate; • Al termine di ogni attività dovrà verificarsi che quanto realizzato risulti stabile e privo di rischi per la prosecuzione dell’attività. In tale ottica si predisporranno idonei sostegni, eventualmente anche provvisori e/o particolari, e specifiche protezioni. Ove ciò non sia possibile tale azione avverrà attraverso l’attività di vigilanza e/o di informazione anche attraverso l’uso di cartelli. Per gli interventi in quota Si dovranno mettere in atto tutte quelle predisposizioni che consentano, attraverso: • La realizzazione di ponteggi interni • La predisposizione di parapetti • L’utilizzo di sistemi di ancoraggio a parete dei ponteggi Le caratteristiche degli elementi fissi, mobili o di ausilio dovranno rispondere alle disposizioni normative vigenti riferibili a tali aspetti, al fine di garantire la stabilità si parziale che complessiva anche attraverso il corretto ancoraggio degli stessi alle strutture e/o ad apposite incastellature e/o puntellamenti. Si segnala comunque la necessità di garantire: • La formazione del personale • Durante le fasi di lavoro l’utilizzo di maestranze autorizzate/addestrate

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Regole generali. Tali interferenze tra il cantiere del PADIGLIONE CINA ed i cantieri dei Padiglioni limitrofi potrebbero assumere carattere di rilevanzaPer documenti in uscita s’intendono quelli prodotti dagli uffici dell’X.X.XX. nell’esercizio delle proprie funzioni, costituendo quindi fonte di pericolo soprattutto per quanto concerne la cantierizzazione delle aree aventi rilevanza giuridico-probatoria e per la viabilitàdestinati a essere trasmessi a soggetti terzi o ad altre amministrazioni. Le sovrapposizioni saranno gestite in modo che gli interventi possano essere eseguiti attuando procedure pianificate in progress ed in relazione alle varie fasi di lavorazione contestualmente al G.C. La sicurezza delle attività sarà coordinata dai Direttori Tecnici di Cantiere riferiti ai Cantieri che dovranno predisporre le protezioni necessarie. Inoltre, il cantiere, tenuto conto delle fasi precedentemente indicate, sarà caratterizzato dalla contemporaneità di lavori che, seppur svolti da più Ai fini di una impresa, potranno far capo a più di un’azienda mandataria, ma è stata definita l’individuazione di distinti settori operativi ai maggiore efficienza gestionale X.X.XX. utilizza le tecnologie quali corrisponderanno altrettanti PEC e specifici D.T. che saranno coordinati sia dal D.T. generale del GC sia nell’ambito delle riunioni di coordinamento con l’ausilio dei D.L. firma elettronica e dei C.S.E. Risulta pertanto necessario procedere ad un coordinamento fra le maestranze, essendo le fasi concatenate sia dal punto di vista logico sia di esecuzione individuando specifiche fasi e aree di lavoro all’interno dell’area generale del cantiere, dove potranno svolgersi attività lavorative in maniera, da non sovrapporsi fra lorodigitale. Per le attività la spedizione dei documenti informatici, l’X.X.XX. si avvale della casella di coordinamento dovranno comunque seguirsi le regole posta elettronica certificata istituzionale (xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx). I documenti in partenza verso destinatari esterni ad X.X.XX. sono classificati secondo il titolario di classificazione, ed allegati in formato pdf ai dati di registrazione di protocollo e le modalità indicate nel seguito del presente paragrafo. Al responsabile dei lavori compete l’informazione e gli accordi protocollati con il titolare dell’impresa per quanto attiene ai problemi sistema di accessibilità protocollo informatico dal personale dell’UO addetto alla protocollazione in partenza, che ha altresì la responsabilità: ⮚ del loro inserimento nel fascicolo relativo al cantiere e gli orari di lavoroprocedimento ⮚ della loro archiviazione. In linea generale le procedure di coordinamento, individuate all’art. 92 del T.U., devono essere attuate nel rispetto dei seguenti indirizzi; fermo restando la possibilità, demandata al C.S.E. , di procedere secondo le necessità organizzative e procedurali discendenti dalla tipologia e complessità dell’intervento. Le Imprese affidatarie dei lavori (principali, subappaltatrici) ed i lavoratori autonomi devono: • partecipare alle riunioni indette dal Coordinatore in fase di esecuzione (CSE); • assolvere ai compiti di gestione diretta delle procedure di Piano qui indicate, con particolare riferimento ai reparti operativi di diretta pertinenza; • devono interfacciarsi, per gli aspetti generali afferenti alla sicurezza in cantiereparticolare, al Direttore tecnico di cantiere D.T.C. . • devono utilizzare la procedura informatica di gestione momento della sicurezza, riferita al lotto affidato secondo le indicazioni contenute nello specifico paragrafo del presente documento, procedendo al continuo aggiornamento delle protocollazione degli atti in uscita vanno inserite nel sistema tutte quelle informazioni di pertinenza. Il Direttore tecnico di cantiere dell’impresa sarà convocato dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per definire le modalità di svolgimento e durata dei lavori, uso dei servizi ecc. Alla prima riunione e quando il Responsabile della Sicurezza lo riterrà necessario parteciperà anche il responsabile dei lavori. Si ritiene che i principali rischi del cantiere siano da attribuire, nelle operazioni generali legate all’esecuzione dell’intervento, a: • Urti • Tagli • Movimentazione manuale dei carichi connessi allo spostamento dei materiali • Schiacciamento del corpo o di parti di esso in occasione di movimentazione a seguito di rovesciamento di attrezzature di sollevamento o a seguito di rotture delle medesime, di cattivo ancoraggio o imbracature, ecc. • Urti da attrezzature o altri oggetti in corso di movimentazione • Urti da veicoli e macchine da cantiere • Ferite conseguenti a cadute accidentali a causa di terreno scivoloso o ingombro, di perdita di equilibrio ecc. • Alla presenza di livelli elevati di rumore • Urti provocati da materiali proiettati accidentalmente • Effetti nocivi del cemento • Posa di elementi prefabbricati e metallici in quota e non • Passaggio in aree con la presenza di carichi sospesi • Caduta dall’alto • Movimentazione dei materiali con l’uso di apparecchi di sollevamento • Nella esecuzione di lavori in presenza di impianti elettrici in tensione • Operazioni di saldatura e taglio con cannello ossiacetilenico (allaccio e/o attrezzi meccanici Tenuto conto annotazioni. etc.) ritenute necessarie per favorire una agevole ricerca degli atti, nonché un eventuale successivo monitoraggio delle situazioni indicate, si precisa che l’impresa dovrà, in via generale, attuare quanto segue: Per gli interventi edili in genere • Informare il personale circa le modalità pratiche stesse. I documenti informatici sono trasmessi esclusivamente per posta elettronica certificata. Solo la trasmissione dalla casella di comportamento che dovrà assumere pec istituzionale ad una casella pec del destinatario costituisce evidenza giuridico-probatoria dell’invio e mantenere; • Formare e informare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà utilizzare; • Operare negli spazi e nelle fasi concordate; • Operare nell’area in modo idoneo senza causare danni diretti o indirettidella consegna del messaggio (art.47 CAD). Per la realizzazione delle strutture • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Informare e formare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà mantenere; • Informare il personale circa le procedure da attuare; • Preliminarmente alla fase di preparazione a terra, seppur limitatamente alle modalità esecutive, dovrà eseguirsi la valutazione del rumore al fine di verificare l’eventuale esistenza di zone di criticità rispetto alle lavorazioni che si svolgono al contorno; • Utilizzare macchine di sollevamento atte a garantire, con elevato margine di sicurezza il sollevamento dell’elemento di maggiore peso tenendo anche conto della sua posizione spaziale; • Garantire attenta sorveglianza sulle maestranze impiegate al fine di garantire che le stesse operino correttamente utilizzando tutti i D.P.I. necessari per lo svolgimento delle mansioni affidate; • Al termine di ogni attività dovrà verificarsi che quanto realizzato risulti stabile e privo di rischi per la prosecuzione dell’attività. In tale ottica si predisporranno idonei sostegni, eventualmente anche provvisori e/o particolari, e specifiche protezioni. Ove ciò non sia possibile tale azione avverrà attraverso l’attività di vigilanza e/o di informazione anche attraverso l’uso di cartelli. Per gli interventi in quota Si dovranno mettere in atto tutte quelle predisposizioni che consentano, attraverso: • La realizzazione di ponteggi interni • La predisposizione di parapetti • L’utilizzo di sistemi di ancoraggio a parete dei ponteggi Le caratteristiche degli elementi fissi, mobili o di ausilio dovranno rispondere alle disposizioni normative vigenti riferibili a tali aspetti, al fine di garantire la stabilità si parziale riservatezza dei dati sensibili o giudiziari di cui all'articolo 4, comma l, lettere ti) ed e), del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l’ art. 46 del CAD dispone che complessiva anche attraverso “i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via telematica possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e qualità personali previste da legge o da regolamento e indispensabili per il corretto ancoraggio degli stessi alle strutture e/o ad apposite incastellature e/o puntellamentiperseguimento delle finalità per le quali sono acquisite.” Le ricevute digitali del sistema di posta certificata utilizzata per lo scambio dei documenti digitali, sono conservate all’interno del relativo fascicolo1. Si segnala comunque la necessità Nei casi in cui il destinatario sia sprovvisto di garantire: • La formazione del personale • Durante le fasi un indirizzo di lavoro l’utilizzo posta elettronica certificata, il documento può essere prodotto in formato analogico (sebbene debba essere sempre sottoposto a scansione in fase di maestranze autorizzate/addestrateprotocollazione). I mezzi di recapito della corrispondenza, in quest’ultimo caso, sono :

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Regole generali. Tali interferenze tra Le caselle di posta elettronica appartenenti al dominio “xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx” sono gestite dal Servizio Informatico dell’Ente mediante server dedicato installato presso il cantiere ced dell’Ente. Di norma ad ogni dipendente è assegnata una casella di posta elettronica che nella parte sinistra del PADIGLIONE CINA ed i cantieri dei Padiglioni limitrofi potrebbero assumere carattere simbolo @ è identificata con “inizialenome.cognome”; in caso di rilevanzanecessità analoghe caselle di PE possono essere assegnate a collaboratori esterni anche in stage presso l’Ente. Alle strutture organizzative possono essere assegnate caselle di posta elettronica o liste di distribuzione identificate con la denominazione della struttura opportunamente ridotta o sintetizzata quando necessario (ad esempio ragioneria, costituendo quindi fonte di pericolo soprattutto per quanto concerne la cantierizzazione delle aree e per la viabilitàpersonale, dipendenti, ecc.). Le sovrapposizioni saranno gestite caselle di PE sono assegnate automaticamente dal Servizio Informatico (CED) in modo che gli interventi possano caso di attivazione di un nuovo account di rete, oppure su richiesta scritta e motivata del Responsabile o posizione organizzativa competente. Il Servizio Informatico disattiva le caselle di PE del personale cessato dal servizio su segnalazione dell’ufficio personale, o per altro motivo valido su segnalazione del Responsabile del servizio competente. Le caselle di PE sono concesse in uso e possono essere eseguiti attuando procedure pianificate in progress ed in relazione alle varie fasi temporaneamente sospese, di lavorazione contestualmente al G.C. norma con preavviso, per utilizzo non corretto, per motivi tecnici o per ragioni produttive od organizzative dall’Amministratore di Sistema anche su richiesta del Segretario Comunale. La sicurezza delle posta elettronica è utilizzata dal dipendente esclusivamente per ricevere o inviare atti inerenti alla propria attività sarà coordinata lavorativa all’interno dell’Amministrazione, ovvero a soggetti esterni. La posta elettronica è altresì utilizzata, di norma, dai Direttori Tecnici dipendenti e dall’Amministrazione per lo scambio di Cantiere riferiti ai Cantieri che dovranno predisporre le protezioni necessarie. Inoltre, comunicazioni inerenti il cantiere, tenuto conto delle fasi precedentemente indicate, sarà caratterizzato dalla contemporaneità di lavori che, seppur svolti da più di una impresa, potranno far capo a più di un’azienda mandataria, ma è stata definita l’individuazione di distinti settori operativi ai quali corrisponderanno altrettanti e specifici D.T. che saranno coordinati sia dal D.T. generale del GC sia nell’ambito delle riunioni di coordinamento con l’ausilio dei D.L. e dei C.S.E. Risulta pertanto necessario procedere ad un coordinamento fra le maestranze, essendo le fasi concatenate sia dal punto di vista logico sia di esecuzione individuando specifiche fasi e aree di lavoro all’interno dell’area generale del cantiere, dove potranno svolgersi attività lavorative in maniera, da non sovrapporsi fra loro. Per le attività di coordinamento dovranno comunque seguirsi le regole e le modalità indicate nel seguito del presente paragrafo. Al responsabile dei lavori compete l’informazione e gli accordi con il titolare dell’impresa per quanto attiene ai problemi di accessibilità al cantiere e gli orari rapporto di lavoro. In linea generale L’Amministratore di Sistema adotta tutte le procedure misure per garantire il più elevato grado di coordinamento, individuate all’art. 92 del T.U., devono essere attuate nel rispetto dei seguenti indirizzi; fermo restando la possibilità, demandata al C.S.E. , certezza e tutela della privacy nello scambio di procedere secondo le necessità organizzative e procedurali discendenti dalla tipologia e complessità dell’intervento. Le Imprese affidatarie dei lavori (principali, subappaltatrici) ed i lavoratori autonomi devono: • partecipare alle riunioni indette dal Coordinatore in fase di esecuzione (CSE); • assolvere ai compiti di gestione diretta delle procedure di Piano qui indicate, con particolare riferimento ai reparti operativi di diretta pertinenza; • devono interfacciarsi, per gli aspetti generali afferenti alla sicurezza in cantiere, al Direttore tecnico di cantiere D.T.C. . • devono utilizzare la procedura informatica di gestione della sicurezza, riferita al lotto affidato secondo le indicazioni contenute nello specifico paragrafo del presente documento, procedendo al continuo aggiornamento delle informazioni di pertinenza. Il Direttore tecnico di cantiere dell’impresa sarà convocato dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per definire le modalità di svolgimento e durata dei lavori, uso dei servizi ecc. Alla prima riunione e quando il Responsabile della Sicurezza lo riterrà necessario parteciperà anche il responsabile dei lavori. Si ritiene che i principali rischi del cantiere siano da attribuire, nelle operazioni generali legate all’esecuzione dell’intervento, a: • Urti • Tagli • Movimentazione manuale dei carichi connessi allo spostamento dei materiali • Schiacciamento del corpo o di parti di esso in occasione di movimentazione a seguito di rovesciamento di attrezzature di sollevamento o a seguito di rotture delle medesime, di cattivo ancoraggio o imbracature, ecc. • Urti da attrezzature o altri oggetti in corso di movimentazione • Urti da veicoli e macchine da cantiere • Ferite conseguenti a cadute accidentali a causa di terreno scivoloso o ingombro, di perdita di equilibrio ecc. • Alla presenza di livelli elevati di rumore • Urti provocati da materiali proiettati accidentalmente • Effetti nocivi del cemento • Posa di elementi prefabbricati e metallici in quota e non • Passaggio in aree con la presenza di carichi sospesi • Caduta dall’alto • Movimentazione dei materiali con l’uso di apparecchi di sollevamento • Nella esecuzione di lavori in presenza di impianti elettrici in tensione • Operazioni di saldatura e taglio con cannello ossiacetilenico e/o attrezzi meccanici Tenuto conto delle situazioni indicate, si precisa che l’impresa dovrà, in via generale, attuare quanto segue: Per gli interventi edili in genere • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Formare e informare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà utilizzare; • Operare negli spazi e nelle fasi concordate; • Operare nell’area in modo idoneo senza causare danni diretti o indiretti. Per la realizzazione delle strutture • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Informare e formare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà mantenere; • Informare il personale circa le procedure da attuare; • Preliminarmente alla fase di preparazione a terra, seppur limitatamente alle modalità esecutive, dovrà eseguirsi la valutazione del rumore al fine di verificare l’eventuale esistenza di zone di criticità rispetto alle lavorazioni che si svolgono al contorno; • Utilizzare macchine di sollevamento atte a garantire, con elevato margine di sicurezza il sollevamento dell’elemento di maggiore peso tenendo anche conto della sua posizione spaziale; • Garantire attenta sorveglianza sulle maestranze impiegate al fine di garantire che le stesse operino correttamente utilizzando tutti i D.P.I. necessari per lo svolgimento delle mansioni affidate; • Al termine di ogni attività dovrà verificarsi che quanto realizzato risulti stabile e privo di rischi per la prosecuzione dell’attività. In tale ottica si predisporranno idonei sostegni, eventualmente anche provvisori e/o particolari, e specifiche protezioni. Ove ciò non sia possibile tale azione avverrà attraverso l’attività di vigilanza e/o di informazione anche attraverso l’uso di cartelli. Per gli interventi in quota Si dovranno mettere in atto tutte quelle predisposizioni che consentano, attraverso: • La realizzazione di ponteggi interni • La predisposizione di parapetti • L’utilizzo di sistemi di ancoraggio a parete dei ponteggi Le caratteristiche degli elementi fissi, mobili o di ausilio dovranno rispondere alle disposizioni normative vigenti riferibili a tali aspetti, al fine di garantire la stabilità si parziale che complessiva anche attraverso il corretto ancoraggio degli stessi alle strutture e/o ad apposite incastellature e/o puntellamenti. Si segnala comunque la necessità di garantire: • La formazione del personale • Durante le fasi di lavoro l’utilizzo di maestranze autorizzate/addestratemail.

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Samples: Caratterizzazione Di Ciascuna Aoo

Regole generali. Tali interferenze tra il cantiere del PADIGLIONE CINA ed i cantieri dei Padiglioni limitrofi potrebbero assumere carattere di rilevanzaPer documenti in uscita s’intendono quelli prodotti dagli Uffici dell’X.X.XX. nell’esercizio delle proprie funzioni, costituendo quindi fonte di pericolo soprattutto per quanto concerne la cantierizzazione delle aree aventi rilevanza giuridico-probatoria e per la viabilitàdestinati a essere trasmessi a soggetti terzi o altre pubbliche amministrazioni. Le sovrapposizioni saranno gestite in modo che gli interventi possano essere eseguiti attuando procedure pianificate in progress ed in relazione alle varie fasi di lavorazione contestualmente al G.C. La sicurezza delle attività sarà coordinata dai Direttori Tecnici di Cantiere riferiti ai Cantieri che dovranno predisporre le protezioni necessarie. Inoltre, il cantiere, tenuto conto delle fasi precedentemente indicate, sarà caratterizzato dalla contemporaneità di lavori che, seppur svolti da più Ai fini di una impresa, potranno far capo a più maggiore efficienza gestionale X.X.XX. utilizza di un’azienda mandataria, ma è stata definita l’individuazione di distinti settori operativi ai quali corrisponderanno altrettanti norma PEC e specifici D.T. che saranno coordinati sia dal D.T. generale del GC sia nell’ambito delle riunioni di coordinamento con l’ausilio dei D.L. e dei C.S.E. Risulta pertanto necessario procedere ad un coordinamento fra le maestranze, essendo le fasi concatenate sia dal punto di vista logico sia di esecuzione individuando specifiche fasi e aree di lavoro all’interno dell’area generale del cantiere, dove potranno svolgersi attività lavorative in maniera, da non sovrapporsi fra loro. Per le attività di coordinamento dovranno comunque seguirsi le regole e le modalità indicate nel seguito del presente paragrafo. Al responsabile dei lavori compete l’informazione e gli accordi con il titolare dell’impresa per quanto attiene ai problemi di accessibilità al cantiere e gli orari di lavoro. In linea generale le procedure di coordinamento, individuate all’art. 92 del T.U., devono essere attuate nel rispetto dei seguenti indirizzi; fermo restando la possibilità, demandata al C.S.E. , di procedere secondo le necessità organizzative e procedurali discendenti dalla tipologia e complessità dell’intervento. Le Imprese affidatarie dei lavori (principali, subappaltatrici) ed i lavoratori autonomi devono: • partecipare alle riunioni indette dal Coordinatore in fase di esecuzione (CSE); • assolvere ai compiti di gestione diretta delle procedure di Piano qui indicate, con particolare riferimento ai reparti operativi di diretta pertinenza; • devono interfacciarsi, per gli aspetti generali afferenti alla sicurezza in cantiere, al Direttore tecnico di cantiere D.T.C. . • devono utilizzare la procedura informatica di gestione della sicurezza, riferita al lotto affidato secondo le indicazioni contenute nello specifico paragrafo del presente documento, procedendo al continuo aggiornamento delle informazioni di pertinenza. Il Direttore tecnico di cantiere dell’impresa sarà convocato dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per definire le modalità di svolgimento e durata dei lavori, uso dei servizi ecc. Alla prima riunione e quando il Responsabile della Sicurezza lo riterrà necessario parteciperà anche il responsabile dei lavori. Si ritiene che i principali rischi del cantiere siano da attribuire, nelle operazioni generali legate all’esecuzione dell’intervento, a: • Urti • Tagli • Movimentazione manuale dei carichi connessi allo spostamento dei materiali • Schiacciamento del corpo o di parti di esso in occasione di movimentazione a seguito di rovesciamento di attrezzature di sollevamento o a seguito di rotture delle medesime, di cattivo ancoraggio o imbracature, ecc. • Urti da attrezzature o altri oggetti in corso di movimentazione • Urti da veicoli e macchine da cantiere • Ferite conseguenti a cadute accidentali a causa di terreno scivoloso o ingombro, di perdita di equilibrio ecc. • Alla presenza di livelli elevati di rumore • Urti provocati da materiali proiettati accidentalmente • Effetti nocivi del cemento • Posa di elementi prefabbricati e metallici in quota e non • Passaggio in aree con la presenza di carichi sospesi • Caduta dall’alto • Movimentazione dei materiali con l’uso di apparecchi di sollevamento • Nella esecuzione di lavori in presenza di impianti elettrici in tensione • Operazioni di saldatura e taglio con cannello ossiacetilenico e/o attrezzi meccanici Tenuto conto delle situazioni indicate, si precisa che l’impresa dovrà, in via generale, attuare quanto segue: Per gli interventi edili in genere • Informare il personale circa le modalità di comportamento che dovrà assumere e mantenere; • Formare e informare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà utilizzare; • Operare negli spazi e nelle fasi concordate; • Operare nell’area in modo idoneo senza causare danni diretti o indirettifirma digitale. Per la realizzazione delle strutture • Informare spedizione dei documenti informatici, l’X.X.XX. utilizza la casella di PEC istituzionale (xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx). I documenti in partenza verso destinatari esterni ad X.X.XX. sono classificati secondo il Titolario di classificazione, allegati in formato pdf ai dati di registrazione di protocollo e protocollati con il sistema di protocollo informatico da parte del personale circa le modalità di comportamento dell’UO addetto alla protocollazione in partenza, che dovrà assumere e mantenereha altresì la responsabilità: ⮚ del loro inserimento nel fascicolo relativo alo specifico procedimento; • Informare e formare il personale circa il tipo di protezione individuale che dovrà mantenere; • Informare il personale circa le procedure da attuare; • Preliminarmente alla fase di preparazione a terra, seppur limitatamente alle modalità esecutive, dovrà eseguirsi la valutazione del rumore al fine di verificare l’eventuale esistenza di zone di criticità rispetto alle lavorazioni che si svolgono al contorno; • Utilizzare macchine di sollevamento atte a garantire, con elevato margine di sicurezza il sollevamento dell’elemento di maggiore peso tenendo anche conto della sua posizione spaziale; • Garantire attenta sorveglianza sulle maestranze impiegate al fine di garantire che le stesse operino correttamente utilizzando tutti i D.P.I. necessari per lo svolgimento delle mansioni affidate; • Al termine di ogni attività dovrà verificarsi che quanto realizzato risulti stabile e privo di rischi per la prosecuzione dell’attivitàloro archiviazione. In tale ottica si predisporranno idonei sostegniparticolare, eventualmente anche provvisori e/o particolarial momento della protocollazione degli atti in uscita vanno inserite nel sistema tutte quelle informazioni (allaccio, e specifiche protezioniannotazioni, etc) ritenute necessarie per favorire una agevole ricerca degli atti, nonché un eventuale successivo monitoraggio delle pratiche stesse. Ove ciò I documenti informatici sono trasmessi per PEC, salvo il caso in cui non sia possibile tale azione avverrà attraverso l’attività di vigilanza e/o di informazione anche attraverso l’uso di cartellirisalire all’indirizzo PEC del destinatario. Per gli interventi in quota Si dovranno mettere in atto tutte quelle predisposizioni che consentano, attraverso: • La realizzazione di ponteggi interni • La predisposizione di parapetti • L’utilizzo di sistemi di ancoraggio a parete dei ponteggi Le caratteristiche degli elementi fissi, mobili o di ausilio dovranno rispondere alle disposizioni normative vigenti riferibili a tali aspetti, al Solo la trasmissione dalla casella PEC istituzionale ad una casella PEC del destinatario costituisce evidenza giuridico-probatoria dell’invio e della consegna del messaggio (art. 47 del CAD). Al fine di garantire la stabilità si parziale riservatezza dei dati sensibili o giudiziari di cui all’art. 4, co. l, lettere ti) ed e), del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e smi, l’art. 46 del CAD dispone che complessiva anche attraverso «i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via telematica possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e qualità personali previste da legge o da regolamento e indispensabili per il corretto ancoraggio degli stessi alle strutture e/perseguimento delle finalità per le quali sono acquisite». Le ricevute digitali del sistema di posta elettronica certificata utilizzata per lo scambio dei documenti digitali, sono associate alla spedizione. Nei casi in cui il destinatario sia sprovvisto di un indirizzo di PEC, il documento può essere prodotto in formato analogico (sebbene debba essere sempre sottoposto a scansione in fase di protocollazione) o ad apposite incastellature e/o puntellamentiin originale elettronico firmato digitalmente. Si segnala comunque la necessità I mezzi di garantire: • La formazione del personale • Durante le fasi di lavoro l’utilizzo di maestranze autorizzate/addestraterecapito della corrispondenza, in quest’ultimo caso, sono:

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