Common use of Pagamenti in acconto Clause in Contracts

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 27, 28 e 29, raggiungono un importo di 130.000,00 € (centotrentamila Euro) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 2223, 2724 e 25, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 30.000,00 (centotrentamila Euro) come trentamila), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 all’articolo 14, comma 1, lettere c) e 194 d), del Regolamento generaled.m. n. 49 del 2018.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 50.000,00 (centotrentamila Euro) come cinquantamila), secondo quanto nto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 400.000,00 (centotrentamila Euroquattrocentomila) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.determinato:

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore (centotrentamila Euro17)a euro 300.000,00 (Trecentomila/00), (18) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 all’art.14 del Regolamento generale.Decreto 7 Marzo 2018 n.49

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore (centotrentamila Euro15)a euro 200.000,00 (duecentomila/00), (16) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 all’art.14 del Regolamento generale.Decreto 7 Marzo 2018 n.49

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 50.000,00 (centotrentamila Euro) come cinquantamila), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generalegenerale e ai sensi dell’articolo 113-bis del Codice dei contratti.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 200.000,00 (centotrentamila Euro) come duecentomila), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 200.000,00 (centotrentamila Euro) euro duecentomila virgola zero), come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 all’art.14 del Regolamento generale.Decreto 7 Marzo 2018 n.49

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 150.000 (centotrentamila Eurocentocinquantamila) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale., (27) determinato:

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 27, 28 e 29Art.22 Art.23 Art.24, raggiungono un importo di 130.000,00 € (centotrentamila Euro) non inferiore all’importo contrattuale a euro 40.000,00, come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generalelavori.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € noninferiore a euro 300.000,00 (centotrentamila Euro) come trecentomila,00), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € (centotrentamila Euro) a euro 250.000, come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 14 del Regolamento generaledecreto n. 49/2018del MIT.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo netto dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a Euro 30.000,00 (centotrentamila Euro) come trentamila/00), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 2229, 2730, 28 31 e 2932, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 120.000,00 (centotrentamila Eurocentoventimila) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.determinato:

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore (centotrentamila Euro19)a euro 200.000,00 (Duecentomila/00), (20) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 21, 22, 27, 28 e 2923, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 40.000,00 (centotrentamila Euro) centomila/zero), come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 200.000,00 (centotrentamila Euro) duecentomila/00), come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 all’art.14 del Regolamento generale.Decreto 7 Marzo 2018 n.49

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24 del presente capitolato, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 40.000,00 (centotrentamila Euro) come quarantamila), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 100.000,00 (centotrentamila Euro) come euro Centomila/00), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723, 28 24 e 2925, raggiungono un importo di 130.000,00 € non inferiore (centotrentamila Euro18)a euro 200.000,00 (duecentomila), (19) come risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.

Pagamenti in acconto. 1. Le rate di acconto sono dovute ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 22, 2723 e 24, 28 e 29, raggiungono raggiunge un importo di 130.000,00 € non inferiore a euro 50.000,00 (centotrentamila Euro) come cinquantamila//00), secondo quanto risultante dal Registro di contabilità e dallo Stato di avanzamento lavori di cui rispettivamente agli articoli 188 e 194 del Regolamento generale.