Modello di business Clausole campione

Modello di business. L’Emittente, nella sua funzione di capogruppo operativa, svolge principalmente servizi commerciali, amministrativi, gestione del personale e informatici a favore delle società controllate. Il costo dei servizi prestati dall’Emittente alle società controllate viene fatturato a queste ultime sulla base delle attività svolte (cfr. Sezione Prima, Capitolo 14 del Documento di Ammissione). Di seguito si fornisce una breve descrizione del modello di business adottato dal Gruppo in considerazione dell’operatività che si articola esclusivamente mediante acquisizione di commesse:
Modello di business. Il modello di business del Gruppo si articola nelle attività di (i) ricerca & sviluppo e desi- gn, (ii) pianificazione, programmazione ed acquisti, (iii) coordinamento logistico della produzione esterna e controllo qualità, (iv) marketing e comunicazione e (v) distribuzione e vendita. Tale modello è gestito in modo da soddisfare l’esigenza di un controllo costante ed ac- curato sulla qualità dei prodotti e sulla loro conformità agli standard del Gruppo e da coordina- re in modo efficiente sia il ciclo produttivo sia la distribuzione dei sistemi e prodotti, consenten- do di rispondere tempestivamente ed in maniera flessibile alle esigenze del mercato. Il grafico seguente illustra le fasi del modello di business di Nice che si susseguono dalla ideazione e progettazione di un nuovo prodotto fino alla sua commercializzazione.
Modello di business. Il modello di business del Gruppo Cobra si contraddistingue per un elevato livello di in- tegrazione della catena del valore, che consente di presidiare l’intera filiera produttivo-distribu- tiva, dal marketing di prodotto alla distribuzione e commercializzazione di prodotti e servizi. Sebbene il modello di business sia parzialmente differente per l’area dei Sistemi Elettronici e per l’area dei Servizi di Localizzazione, esso è volto a soddisfare l’esigenza di con- trolli costanti ed accurati sulla qualità dei prodotti ed a coordinare in modo efficiente il ciclo pro- duttivo e la distribuzione, al fine di rispondere tempestivamente ed in maniera flessibile alle esi- genze di sicurezza del mercato. Cobra, a partire dal 1991, a seguito dell’avvio dei rapporti di natura commerciale con Nissan e, successivamente con altri costruttori automobilistici giapponesi (Toyota e Honda), ha adottato l’approccio gestionale del cd. Kaizen (letteralmente “piccoli passi”), volto al migliora- mento continuo e permanente dei prodotti e dei processi produttivi e perseguito attraverso un rapporto di stretta e continua collaborazione con gli stessi costruttori giapponesi. L’attività di produzione dell’Emittente è concentrata presso la sede della stessa in Varese. I diagrammi seguenti illustrano i processi del modello di business del Gruppo nell’area dei Sistemi Elettronici, distinti fra Segmento Original Equipment e Segmento Aftermarket. Segmento Original Equipment Vendita Progettazionene della domanda e e degli Produzione e post-vendita (**) (*) Solo per i prodotti OES.
Modello di business. Il modello produttivo e i canali di vendita dei prodotti del Gruppo variano in rapporto alla tipologia di prodotto distribuito o prodotto. Le caratteristiche del ciclo produttivo o alternativamente del modello di distribuzione hanno caratteristiche funzionali all’area merceologica di pertinenza. La struttura commerciale del Gruppo è ampia ed articolata in quanto lo stesso commercializza i propri prodotti attraverso una variegata gamma di canali, complementari fra loro e finalizzati ad una copertura efficace del mercato. Il Gruppo, infatti, vende i propri prodotti sia direttamente sia indirettamente, tramite agenti e distributori. Alla Data del Prospetto, la Società non presenta rapporti di sostanziale dipendenza da alcun fornitore nell’ambito del proprio processo produttivo. Con riferimento ai dati consolidati pro-forma relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, i primi 5 ed i primi 10 fornitori di materie prime e prodotti finiti hanno fornito, rispettivamente, una quota pari al 33% ed al 45% del totale dei costi per l’acquisto di materie prime e di prodotti finiti. Di seguito, si riporta una sintetica descrizione dei processi produttivi e distributivi adottati dalle società del Gruppo, mantenendo le distinzioni per aree di prodotti.
Modello di business. Il modello di business del Gruppo relativo alla linea di business Fornitura di medicinali si sviluppa attraverso le fasi illustrate nella figura seguente: Approvvigionamento delle materie prime Attività di Stoccaggio e logistica Commercializzazione dei prodotti Distribuzione diretta ai clienti La prima fase del modello di business è composta dall’approvvigionamento delle materie prime che avviene principalmente tramite l’acquisto di medicinali dall’industria farmaceutica. Oltre ai medicinali il Gruppo si rifornisce anche di una serie di prodotti parafarmaceutici che comprendono principalmente gli strumenti elettromedicali, i Kit diagnostici, i dispositivi medici, i prodotti da medicazione e i prodotti omeopatici. Nella seguente tabella è riportato il grado di concentrazione degli acquisti di materie prime relativo ai primi 50 fornitori dell’Emittente per i bilanci consolidati dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 e del primo semestre chiuso il 30 giugno 2019: Percentuale di materie prime acquistate dai primi 10 fornitori 29,1% 28,4% Percentuale di materie prime acquistate dai primi 50 fornitori 68,8% 67,9% Nell’attività di approvvigionamento il Gruppo si rifornisce dai principali operatori industriali italiani e internazionali, con questi ultimi attraverso loro filiali residenti sul territorio italiano; questo permette all’Emittente di non incorrere in alcun rischio di cambio. I software all’interno dei magazzini automatizzati del Gruppo permettono di calcolare il consumo e il relativo fabbisogno di ogni singola referenza che, successivamente, viene gestito a livello centrale attraverso approvvigionamento delle materie prime. In questa fase, grazie al rilevante giro d’affari, il Gruppo svolge un’intensa attività di negoziazione del prezzo con i principali interlocutori dell’industria farmaceutica. Questo passaggio, anche in considerazione della costante diminuzione di margini tradizionali sui prodotti etici, è cruciale per il business del Gruppo. Nei periodi di picco delle vendite di farmaci l’attività di distribuzione intermedia del farmaco potrebbe incorrere in rischi di approvvigionamento legati al non sufficiente riassortimento delle referenze a magazzino. Il Gruppo, per evitare di incorrere in questa fattispecie, si è dotato di una tecnologia completamente automatizzata che gli garantisce di monitorare giornalmente il fabbisogno di merce in ogni singolo magazzino automatizzato. Ciò che lega l’Emittente con le parti terze sono esclusivamente contra...

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  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della tabella (sub-criteri A.1; A.2; A.3; A.4; A.6; B.1; C.1; C.2; C.3; C.4; C.5), è attribuito un coefficiente sulla base del seguente metodo: - attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario secondo la seguente Tabella “Scala di Giudizi” in cui sono indicati i valori (minimi e massimi) dei coefficienti relativi ai diversi livelli di valutazione. mancata presentazione 0 La mancata presentazione della documentazione richiesta non determina l’esclusione dalla gara, bensì la non attribuzione del punteggio relativo al criterio di valutazione A insufficiente da 0,1 a 0,25 Nel caso in cui dalla documentazione presentata risultino indicazioni di metodologie e proposte organizzative non adeguate in relazione al servizio oggetto di affidamento (ad es. in via indicativa: soluzioni inadeguate o che non rispettino in parte le condizioni stabilite nel CSA) sufficiente da 0,26 a 0,50 Nel caso in cui dalla documentazione presentata risultino indicazioni di metodologie e proposte organizzative appena sufficienti in relazione al servizio oggetto di affidamento. buono da 0,51 a 0,75 Nel caso in cui venga formulata una proposta metodologica e vengano indicate soluzioni organizzative che presentano caratteristiche e aspetti tali da migliorare lo svolgimento del servizio in maniera apprezzabile rispetto a quanto previsto nei documenti di gara eccellente da 0,76 a 1 Nel caso in cui venga formulata una proposta metodologica ed organizzativa nella quale vengano indicati elementi di miglioramento che presentano caratteristiche e aspetti tali da garantire, rispetto a quanto previsto nei documenti di gara, le soluzioni migliori per ottimizzare lo svolgimento del servizio In dettaglio i coefficienti sono determinati come di seguito indicato: - ciascun commissario attribuirà discrezionalmente per ciascuno dei sub-criteri di valutazione di natura “qualitativa” (sub-criteri A.1; A.2; A.3; A.4; A.6; B.1; C.1; C.2; C.3; C.4; C.5) un coefficiente compreso tra 0 e 1, secondo la Scala di Giudizi sopra indicata; - successivamente sarà effettuata la media dei coefficienti espressi dai singoli commissari per ciascuno dei suddetti sub-criteri di valutazione al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare ai medesimi; - infine la media dei coefficienti espressi dai singoli commissari relativa a ciascun sub-criterio di valutazione qualitativo di ciascuna offerta verrà moltiplicata per il peso previsto per ciascuno dei suddetti sub-criteri di valutazione. Nella definizione dei coefficienti si terrà conto di due cifre decimali dopo la virgola, con arrotondamento del secondo decimale all’unità superiore se il terzo decimale è maggiore o uguale a cinque, ovvero senza arrotondamento se il terzo decimale è inferiore a cinque. A ciascuno degli elementi tabellari cui è assegnato un punteggio nella colonna “T” della Tabella di cui al punto 19), (sub-criterio “A.5 – Parco mezzi di trasporto adibiti al servizio”); sub-criterio “B.2 – Introduzione di alimenti D.O.P./I.G.P./S.T.G./da agricoltura biologica”, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto. Si precisa che la Commissione giudicatrice, nell’esame dell’OFFERTA TECNICA valuterà i seguenti aspetti: - congruenza fra l’offerta e la tipologia del servizio e dell’utenza; - completezza, intesa come individuazione delle componenti fondamentali del servizio; - concretezza che consenta l’organizzazione e il controllo puntuale in sede di esecuzione del servizio; - chiarezza e sinteticità dell’offerta nel suo insieme; - concretezza delle proposte ed effettiva realizzabilità del servizio proposto rispetto agli spazi e alle attrezzature disponibili in loco.

  • CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO DI SERVIZI III.3.1) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione?:

  • Utilizzo di materiali recuperati o riciclati 1. Il progetto non prevede categorie di prodotti (tipologie di manufatti e beni) ottenibili con materiale riciclato, tra quelle elencate nell’apposito decreto ministeriale emanato ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203.

  • Assicurazione per conto di chi spetta La presente polizza è stipulata dal Contraente in nome proprio e/o nell'interesse di chi spetta. In caso di sinistro però, i terzi interessati non avranno alcuna ingerenza nella nomina dei periti da eleggersi dalla Società e dal Contraente, né azione alcuna per impugnare la perizia, convenendosi che le azioni, ragioni e diritti sorgenti dall'assicurazione stessa non possono essere esercitati che dal Contraente. L'indennità che, a norma di quanto sopra, sarà stata liquidata in contraddittorio non potrà essere versata se non con l'intervento, all'atto del pagamento, dei terzi interessati. Si conviene tra le parti che, in caso di sinistro che colpisca beni sia di terzi che del Contraente, su richiesta di quest'ultimo si procederà alla liquidazione separata per ciascun avente diritto. A tale scopo i Periti e gli incaricati della liquidazione del danno provvederanno a redigere per ciascun reclamante un atto di liquidazione, La Società effettuerà il pagamento del danno, fermo quant'altro previsto dalla presente polizza, a ciascun avente diritto.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • TRASFERIMENTO DEI DATI ALL’ESTERO I Suoi dati potranno essere inoltre comunicati, ove necessario, a soggetti privati o pub- blici, connessi allo specifico rapporto assicurativo o al settore assicurativo e riassicurativo operanti in paesi situati nell’Unione Europea o al di fuori della stessa (4), alcuni dei quali potrebbero non fornire garanzie adeguate di protezione dei dati (un elenco completo dei Paesi che forniscono garanzie adeguate di protezione dei dati è disponibile nel sito web del Garante per la Protezione dei Dati Personali). In tali casi, il trasferimento dei Suoi dati verrà effettuato nel rispetto delle norme e degli accordi internazionali vigenti, nonché a fronte dell’adozione di misure adeguate (es. clausole contrattuali standard).

  • CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi: PUNTEGGIO MASSIMO

  • METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e tabellari, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI n.1. Il punteggio è dato dalla seguente formula: Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.

  • Sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare 1. Fatta salva la sospensione cautelare disposta ai sensi dell’art. 55 quater comma 3 bis del d.lgs. 165/2001, l'amministrazione, laddove riscontri la necessità di espletare accertamenti su fatti addebitati al dipendente a titolo di infrazione disciplinare punibili con sanzione non inferiore alla sospensione dal servizio e dalla retribuzione, può disporre, nel corso del procedimento disciplinare, l'allontanamento dal lavoro per un periodo di tempo non superiore a trenta giorni, con conservazione della retribuzione.

  • ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE Lo smacchiamento generale della zona interessata dai lavori, ivi incluso il taglio di alberi, siepi e l'estirpazione delle ceppaie. E’ onere dell’Appaltatore l’eventuale richiesta preventiva alla Direzione Ambiente del Comune di Firenze per l’abbattimento di alberature nelle zone interessate dai lavori e di dare seguito alle indicazioni e prescrizioni stabilite dalla Direzione suddetta. - L'approntamento di un laboratorio di cantiere fisso o mobile e con le necessarie attrezzature, che l'Amministrazione ritenesse di istituire, nonché le spese per il personale addetto, in grado di rilasciare certificati ufficiali e quindi munito di apposita autorizzazione ministeriale ai sensi dell'Art. 20 Legge n°1086 del 05/11/1971 xx.xx. - La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni; la collocazione, ove necessario di ponticelli, andatoie, scalette di adeguata portanza e sicurezza, con l’obbligo di mantenere l’accesso alle singole abitazioni frontiste. Nei casi indicati dalla Direzione Lavori l’Impresa potrà essere obbligata ad eseguire i lavori in presenza del normale traffico o sosta veicoli e pedoni che non possa essere deviato - Lo sgombero e la pulizia del cantiere e la spazzatura stradale, entro un mese dall'ultimazione dei lavori, con la rimozione di tutti i materiali residuali, mezzi d'opera, le attrezzature e gli impianti esistenti nonché con la perfetta pulizia di ogni parte e di ogni particolare delle opere da sfabbricidi, calcinacci, sbavature, pitture, unto ecc. - L'onere dell'allontanamento dei materiali di risulta degli scavi non più ritenuti utilizzabili dalla Direzione Lavori e del loro eventuale smaltimento a norma di legge. In particolare l’Appaltatore dovrà fornire le autorizzazioni secondo le norme di legge, relative alla discarica o discariche, presso le quali verrà conferito il materiale di risulta secondo la sua tipologia, compreso il materiale derivante da demolizione di sovrastrutture stradali (binder e tappeti) ed effettuando i campionamenti necessari alla classificazione del rifiuto depositato. Tutte le autorizzazioni necessarie per effettuare lo smaltimento sono a carico dell’Appaltatore, così come le responsabilità conseguenti alla corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali. Al fine di rendere facilmente individuabile la proprietà degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali per l’attività dei cantieri, la bolla di consegna del materiale indica il numero di targa e il nominativo del proprietario degli automezzi medesimi. - L’allontanamento, trasporto a discarica o in luogo indicato dalla Direzione Lavori con l’impiego di mezzi e personale, proprio, occorrente dei materiali e manufatti giacenti all’interno dell’area che non risultino necessari alle lavorazioni ed alla conduzione del cantiere; Il cantiere operativo non è frazionabile in luoghi diversi, e dovrà essere costituito con tutte le attrezzature previste per l’esecuzione dei lavori a base di appalto, come da descrizione delle opere negli elaborati di gara, anche nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese. Il tutto in coerenza con quanto previsto nel Programma esecutivo Il cantiere dovrà essere perfettamente operativo e dotato delle attrezzature di cui sopra entro e non oltre i 15 (quindici) gg. antecedenti la consegna dei lavori. L’operatività del cantiere e la dotazione delle attrezzature dovranno risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio alla scadenza del termine di cui sopra. Tutte le attrezzature dovranno essere in proprietà dell’impresa o delle imprese costituite in raggruppamento o in locazione finanziaria; parte dell’attrezzatura di cui sopra potrà essere noleggiata in via esclusiva con contratto di durata non inferiore alla durata dell’appalto. La costituzione del cantiere, con la dotazione minima di mezzi come sopra rappresentata, è obbligatoria anche nell’ipotesi di sub-appalto di talune lavorazioni. La mancata costituzione del cantiere nelle forme e nei tempi di cui sopra comporta la risoluzione del contratto ai sensi e con le modalità del successivo art. 37; la significativa diminuzione di operatività e di mezzi nel corso dell’esecuzione dei lavori potrà comportare la risoluzione del contratto ai sensi e con le modalità del successivo art. 37.