MODALITÀ DI RINNOVO Clausole campione

MODALITÀ DI RINNOVO. Il pagamento del premio entro i 30 giorni successivi alla scadenza contrattuale implica l'accettazione delle nuove condizioni di assicurazione e/o di premio. Xxxxxxx detto pagamento fosse eseguito dopo 15 giorni dalla scadenza contrattuale, la garanzia resterà sospesa dalle ore 24 del 15° giorno fino alle ore 24 del giorno del pagamento del premio.
MODALITÀ DI RINNOVO. Il Contraente, dopo aver preso visione delle nuove condizioni di assicurazione e/o di premio, può accettarle con comunicazione scritta entro la scadenza contrattuale. In tal caso il contratto si rinnova alle nuove condizioni di assicurazione e/o di premio e il premio dovrà essere pagato entro 30 giorni dalla scadenza contrattuale. Qualora il pagamento sopra indicato fosse eseguito dopo 30 giorni dalla scadenza contrattuale, la garanzia resterà sospesa dalle ore 24 del 30° giorno fino alle ore 24 del giorno del pagamento del premio.
MODALITÀ DI RINNOVO. Le Esperienze Regalo, ad eccezione degli Assegni Regalo e dei Cofanetti Regalo nella loro seconda definizione, sono rinnovabili, nel corso del periodo di validità, salvo interruzione di commercializzazione come indicato nell’Articolo 2.2. Al rinnovo verranno applicate spese di € 15 IVA inclusa ad ogni Esperienza Regalo acquistata dopo il 1° settembre 2019. Tali costi potrebbero essere oggetto di variazione nel tempo. Il Beneficiario è invitato a consultare il Sito per conoscere l’importo applicabile al rinnovo il giorno in cui desidera esercitare tale opzione. Tali costi di cambio sono soggetti all'IVA italiana all'aliquota applicabile il giorno del rinnovo. Inoltre, e ad eccezione di alcune Esperienze Regalo della Collezione 2018, per le quali è specificatamente indicato "rinnovabile gratuitamente", il rinnovo delle altre Esperienze Regalo può essere soggetto al pagamento di un prezzo aggiuntivo se l’Esperienza Regalo oggetto di rinnovo ha, dalla sua data di acquisto, subito un aumento di prezzo. L’Acquirente o il Beneficiario che desidera rinnovare la propria Esperienza Regalo dovrà quindi pagare la differenza tra il prezzo di acquisto dell’Esperienza Regalo (come risultante dopo eventuali riduzioni o sconti) e il nuovo prezzo dell’Esperienza Regalo. Se l’Acquirente o il Beneficiario non desidera rinnovare il periodo di validità del suo Esperienza Regalo saldando questa differenza di prezzo, potrà procedere a un "cambio" della sua Esperienza Regalo, alle condizioni descritte all'Articolo 2.3 delle presenti CGV/CGU. Inoltre, per le Esperienze Regalo contenenti due Assegni Regalo, è previsto che entrambi gli Assegni Regalo originali possano essere rinnovati contemporaneamente dietro pagamento di un'unica quota di rinnovo. Tuttavia, se almeno uno dei due Buoni Regalo viene utilizzato o riscattato, allora ogni Assegno Regalo sarà trattato come se fosse un’Esperienza Regalo indipendente e per ognuno verrà applicata una commissione per il rinnovo.
MODALITÀ DI RINNOVO. Il Contraente, dopo aver preso visione delle nuove Condizioni di Assicurazione e/o di tariffa, può accettarle con comunicazione scritta entro la scadenza contrattuale. In tal caso il contratto si rinnova alle nuove Condizioni di Assicurazione e/o di tariffa e il premio dovrà essere pagato entro 15 giorni dalla scadenza contrattuale. Xxxxxxx detto pagamento fosse eseguito dopo 15 giorni dalla scadenza contrattuale, la garanzia resterà sospesa dalle ore 24 del 15° giorno fino alle ore 24 del giorno del pagamento del premio.
MODALITÀ DI RINNOVO. Il Contraente, dopo aver preso visione delle nuove condizioni di assicurazione e/o di premio, può accettarle e in tal caso il contratto si rinnova alle nuove condizioni. Se il Contraente accetta le nuove condizioni, dovrà pagare il nuovo premio entro 15 giorni dalla scadenza annuale del contratto.  Xxxxxxx detto pagamento fosse eseguito dopo 15 giorni dalla scadenza contrattuale, la garanzia resterà sospesa dalle ore 24 del 15° giorno fino alle ore 24 del giorno del pagamento del premio.  Se il Contraente non comunicherà alla Società di accettare espressamente le nuove condizioni di assicurazione e/o di premio entro la scadenza annuale, il contratto si intenderà disdettato e quindi risolto a detta scadenza.
MODALITÀ DI RINNOVO. Nel mese di scadenza anniversaria delle Prestazioni, l’Associazione provvederà a richiedere ai Soci Datori i contributi annuali per l’anno successivo, che dovranno essere versati nella misura e nei tempi previsti dal Piano di Assistenza Annuale. Le comunicazioni relative a variazioni e/o pagamenti per il rinnovo che pervenissero all’Associazione oltre i termini previsti, danno luogo a periodi di sospensione delle Prestazioni previste. In caso di sopravvenuta indisponibilità ad offrire le Prestazioni scelte, l’Associazione provvederà a darne comunicazione al Socio Datore almeno 30 giorni prima della scadenza anniversaria delle stesse.
MODALITÀ DI RINNOVO. Il Contraente, dopo aver preso visione delle nuove condizioni di assicurazione e/o di premio, può accettarle e in tal caso il contratto si rinnova alle nuove condizioni. Se il Contraente accetta le nuove condizioni, dovrà pagare il nuovo premio entro 15 giorni dalla scadenza annuale del contratto.
MODALITÀ DI RINNOVO. Le Esperienze Regalo sono rinnovabili, nel corso del periodo di validità, salvo interruzione di commercializzazione come indicato nell’Articolo 2.2. Ad eccezione di alcune Esperienze Regalo della Collezione 2018, per le quali è specificatamente indicato "rinnovabile gratuitamente", il rinnovo delle altre Esperienze Regalo può essere soggetto al pagamento di un prezzo aggiuntivo se l’Esperienza Regalo oggetto di rinnovo ha, dalla sua data di acquisto, subito un aumento di prezzo. L’Acquirente o il Beneficiario che desidera rinnovare la propria Esperienza Regalo dovrà quindi pagare la differenza tra il prezzo di acquisto dell’Esperienza Regalo (come risultante dopo eventuali riduzioni o sconti) e il nuovo prezzo dell’Esperienza Regalo. Se l’Acquirente o il Beneficiario non desidera rinnovare la propria Esperienza Regalo saldando questa differenza di prezzo, potrà procedere a un "cambio" della sua Esperienza Regalo, alle condizioni descritte all'Articolo 2.3 delle presenti CGV/CGU.

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: