Common use of Manutenzione Clause in Contracts

Manutenzione. ORDINARIA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo di vita degli impianti/apparecchiature, atte a mantenere l’integrità originaria, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti gli impianti e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentali. Tali interventi non devono comunque modificare le caratteristiche originarie degli impianti e dei loro componenti, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali e, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva include: • la Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etc.); • la Manutenzione preventiva basata sui metodi statistici, a data costante se l’intervento è realizzato dopo un predeterminato periodo, indipendentemente dal reale tempo di funzionamento o a ciclo costante se l’intervento è realizzato quando il componente raggiunge un prefissato tempo di funzionamento o ciclo (c.d. “manutenzione ciclica”); • la Manutenzione preventiva secondo condizione o basata su modelli (c.d. “predittiva”), sono realizzate quando, mentre le apparecchiature sono in esercizio, è possibile misurare prefissati parametri e stabilire se il loro valore ricada entro ben definiti limiti di sicurezza. La raccolta ed analisi di tali dati permette di calcolare il trend evolutivo delle grandezze a cui essi si riferiscono ed è possibile determinare un piccolo intervallo di tempo, vicino al punto di rottura, durante il quale attivare interventi di manutenzione La Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende inoltre, tutte le operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Il Fornitore, per ciascuna Unità Tecnologica e ciascun elemento oggetto del servizio di Manutenzione, deve eseguire tutte le attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, così come indicate dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara allegata. Per tutti gli elementi impiantisti, le attività di manutenzione devono essere eseguite conformemente: - ai manuali d’uso e di manutenzione indicate dal costruttore e/o dagli installatori, per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto; - a quanto altro indicato nella documentazione di gara allegata. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, i manuali d’uso e manutenzione del costruttore dell’impianto o le istruzioni tecniche elaborate dell’installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative, dai manuali e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva del servizio di Manutenzione sono remunerate attraverso un Canone mensile (€/mese). MANUTENZIONE ORDINARIA CORRETTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono attività, non ricomprese nelle Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, eseguite a seguito della rilevazione (segnalazione o ispezione) di avarie e/o guasti improvvisi e non prevedibili, finalizzate a ripristinare la perfetta funzionalità degli impianti e volte a riportare la componente tecnologica nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono soggette ad una franchigia indicata al paragrafo 4.2.3.2 e sono soggette al processo autorizzativo riportato al paragrafo 4.2.3. Le eventuali Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sotto franchigia sono ricomprese all’interno del Canone mensile 𝐶𝑇𝐸𝑅,𝑂𝑂 (€/mese), mentre le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sopra franchigia devono essere compensate tramite l’Importo a Consumo e sono soggette al processo autorizzativo descritto al paragrafo 4.2.3. Per le Attività Ordinarie di Manutenzione Correttiva sotto franchigia, il Fornitore prima dell’esecuzione delle attività, dovrà informare il D.E.C. e attendere sua autorizzazione; tali attività sono formalizzate nel POA in cui vengono eseguite le specifiche attività e controllate tramite Verbale di Controllo.

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Manutenzione. ORDINARIA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo di vita È a totale carico del Fornitore la manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli. Il Fornitore non potrà reclamare alcunché nei confronti della Amministrazione Contraente o Assegnataria, ad esclusione degli impianti/apparecchiatureinterventi imputabili ad un accertato uso improprio, atte a mantenere l’integrità originariaincuria o negligenza, mantenere o ripristinarne l’efficienzacolpa grave, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti dolo, per i quali verranno addebitati all’Amministrazione gli impianti e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentaliimporti derivanti dal ripristino del veicolo. Tali Gli interventi non devono comunque modificare le caratteristiche originarie degli impianti e dei loro componenti, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali e, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e previsti sono: • i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo periodici e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva include: • la Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etc.); • la Manutenzione preventiva basata sui metodi statistici, a data costante se l’intervento è realizzato dopo un predeterminato periodo, indipendentemente dal reale tempo di funzionamento o a ciclo costante se l’intervento è realizzato quando il componente raggiunge un prefissato tempo di funzionamento o ciclo (c.d. “manutenzione ciclica”); • la Manutenzione preventiva secondo condizione o basata su modelli (c.d. “predittiva”), sono realizzate quando, mentre le apparecchiature sono in esercizio, è possibile misurare prefissati parametri e stabilire se il loro valore ricada entro ben definiti limiti di sicurezza. La raccolta ed analisi di tali dati permette di calcolare il trend evolutivo delle grandezze a cui essi si riferiscono ed è possibile determinare un piccolo intervallo di tempo, vicino al punto di rottura, durante il quale attivare interventi di manutenzione conseguenti (manutenzione programmata). La Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende inoltre, tutte le operazioni previste nei libretti d'uso frequenza dei controlli periodici e manutenzione la tipologia degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Il Fornitore, per ciascuna Unità Tecnologica e ciascun elemento oggetto del servizio di Manutenzione, deve eseguire tutte le attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, così come indicate dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara allegata. Per tutti gli elementi impiantisti, le attività interventi di manutenzione devono essere eseguite conformemente: - ai manuali d’uso e di manutenzione indicate dal costruttore e/o dagli installatori, per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto; - a quanto altro indicato nella documentazione di gara allegata. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, i manuali sono previsti nel Libretto d’uso e manutenzione del costruttore dell’impianto o le istruzioni tecniche elaborate dell’installatore dell’impianto prevedano attività veicolo; • rabbocco livello fluidi e lubrificanti; • riparazioni a seguito di forature; • sostituzione dei materiali di consumo e di quelli non più affidabili (inclusi pneumatici e batterie); • revisione periodica MCTC; • verifica dei gas di scarico; • gli interventi di manutenzione su chiamata (riparazioni e/o frequenze maggiorisostituzioni) in caso di guasti dovuti a causa tecnica o alla normale usura; • per i veicoli del lotto 6, le verifiche ed i necessari interventi manutentivi dovranno essere effettuati più frequentemente rispetto a quanto alle scadenze indicate nel piano di manutenzione programmata o come eventualmente previsto dalla Stazione Appaltante nella documentazione dal libretto di garauso e manutenzione per gli utilizzi specifici dei veicoli. Per ciò che concerne la manutenzione ordinaria dei veicoli dei lotti 1 2 3 e 4, il Fornitore deve utilizzare si impegna a far effettuare gli interventi entro le frequenze 24 ore successive all'ora di consegna presso il Centro di servizio (esclusi sabato, domenica e le attività previste dalle normativefestivi), dai manuali a condizione che l’intervento sia stato prenotato con 48 ore di anticipo. Per gli interventi di manutenzione straordinaria vale lo stesso impegno temporale delle 24 ore (purchè l’intervento sia prenotato con 48 ore di anticipo), fatti salvi i casi in cui i ricambi originali o equivalenti non siano immediatamente disponibili o il lavoro sia particolarmente complesso e fermi comunque gli obblighi del Fornitore di assegnazione di un veicolo sostitutivo. Il termine per effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui sopra, decorrerà dal momento in cui il delegato dell’Amministrazione Assegnataria provvederà a compilare e sottoscrivere l’elenco dei lavori richiesti e necessari, all’atto della consegna del veicolo presso il Centro di Servizio. Per i veicoli del lotto 5 e 6, nell’ipotesi di intervento di manutenzione programmata (Manutenzione ordinaria), l’erogazione del servizio sarà concordata tra Amministrazione richiedente e Centro di Servizio del Fornitore con almeno 7 (sette) giorni lavorativi di anticipo rispetto al supposto limite di raggiungimento km/tempo previsti dal libretto d’uso e manutenzione. Considerando il profilo operativo delle vetture del lotto 6, rispetto al raggiungimento del limite km/tempo previsti dal libretto d’uso e manutenzione saranno ammesse delle tolleranze di ± 15gg e/o dalle istruzioni tecniche elaborate ± 1000 km. Nell’ipotesi di manutenzione su chiamata (Manutenzione straordinaria), il guasto dovrà essere diagnosticato entro un massimo di 1 giorno lavorativo dalla data di presa in carico del veicolo da parte della rete assistenziale. In entrambe le tipologie di intervento (Manutenzione Ordinaria e Straordinaria), il numero massimo di giorni concessi per la riparazione del veicolo è pari alle ore lavorative previste dai tempari ufficiali delle case costruttrici per le operazioni effettuate (suddivise per le ore della giornata lavorativa) e comunque non potrà essere superiore a dieci giornate, fatti salvi i casi in cui i ricambi originali o equivalenti non siano immediatamente disponibili. In tale circostanza il Fornitore dovrà tempestivamente informare l’Amministrazione (fornendo la comprova dell’impossibilità di reperire i ricambi) e i 10 giorni lavorativi per gli interventi di manutenzione decorreranno dal giorno di disponibilità del pezzo di ricambio da comunicare all’Amministrazione unitamente ad un documento a un documento a comprova. Nel computo dei giorni concessi per la riparazione, non vanno considerati quello di ricovero, quello di diagnosi (solo per la manutenzione straordinaria) e quello necessario al reperimento delle parti di ricambio. Gli interventi dovranno essere effettuati nel più breve tempo possibile e nel rispetto dei livelli di servizio specificati, fatti salvi interventi particolarmente gravosi riconosciuti dall’Amministrazione come tali, i cui tempi di intervento saranno specificamente concordati. L’Amministrazione Contraente potrà chiedere la sostituzione del veicolo qualora si siano resi necessari, entro un anno dalla consegna, almeno sei interventi di manutenzione straordinaria su motore, cambio, parti lubrificate o dispositivi di sicurezza (non dovuti a casi accertati di dolo, incuria o negligenza, colpa grave da parte del conducente del veicolo o normale usura). Non rientrano in questa fattispecie gli interventi resisi necessari a seguito di sinistri. Non saranno coperti dal servizio di assistenza e manutenzione gli interventi di manutenzione (riparazioni o sostituzioni) dovuti a: • mancanza di manutenzione ed abituali controlli (es.: mancanza di acqua e di olio, od impiego di altri prodotti non conformi alle prescrizioni del Fornitore); • manutenzioni del veicolo non effettuata agli intervalli previsti (per i veicoli del lotto 6, considerando il profilo operativo delle vetture, rispetto al raggiungimento del limite km/tempo previsti dal libretto d’uso e manutenzione saranno ammesse delle tolleranze di ± 1.000 km / ± 15 gg); • riparazioni effettuate non in accordo con l’operatività prescritta dai manuali di officina; • avarie conseguenti a malfunzionamenti degli strumenti indicatori non tempestivamente segnalate; • danneggiamenti derivanti da modifiche non autorizzate; • non corretto uso, uso improprio o uso con dolo del veicolo; • uso del veicolo per partecipazione competitiva a gare sportive; • negligenza/incuria o imperizia del guidatore (per negligenza/incuria si intende mancata tempestività nel segnalare difetti o danni al veicolo o il non prestare l’adeguata attenzione nel preservare l’integrità del veicolo durante l’uso; per imperizia si intende l’utilizzo del veicolo senza averne l’adeguata padronanza e l’utilizzo del veicolo in condizioni di terreno o condizioni atmosferiche palesemente non consone al tipo di veicolo). Sono esclusi e quindi a carico dell’Amministrazione: • il rabbocco di olio e liquidi effettuati al di fuori della rete dei Centri di servizio del Fornitore; • la riparazione di forature effettuate al di fuori della rete dei Centri di servizio del Fornitore; • additivi particolari non richiesti dal costruttore/installatore; • il carburante; • il lavaggio interno ed esterno. Le Attività Nel caso di Manutenzione Ordinaria Preventiva oggettiva impossibilità di mettersi in contatto con il Fornitore, l’Amministrazione Contraente o Assegnataria potrà far eseguire eventuali piccole riparazioni necessarie a garantire la fruibilità dell'autoveicolo, in località o orari ove non sia possibile usufruire dei Centri di Servizio del servizio Fornitore, fino ad un ammontare di Manutenzione sono remunerate attraverso un Canone mensile € 150,00 (€/mese)centocinquanta/00) IVA esclusa. MANUTENZIONE ORDINARIA CORRETTIVA‌ Le Attività La spesa sostenuta dall’Amministrazione Contraente o Assegnataria sarà rimborsata dal Fornitore, previo invio, entro 30 giorni dalla avvenuta riparazione, della fattura ad esso intestata. I servizi di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono attivitàmanutenzione descritti nel presente paragrafo saranno garantiti dal Fornitore sul territorio nazionale, non ricomprese nelle Attività di Manutenzione Ordinaria Preventivasu quello dei paesi UE e della Svizzera, eseguite a seguito della rilevazione (segnalazione o ispezione) di avarie e/o guasti improvvisi e non prevedibili, finalizzate a ripristinare la perfetta funzionalità degli impianti e volte a riportare la componente tecnologica nello stato in tutti i casi in cui essa possa eseguire la funzione richiestail guasto o il malfunzionamento rendano insicuro l'uso del veicolo su strada. Le Attività Sarà discrezione del Fornitore, sulla base della tipologia di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono soggette ad una franchigia indicata guasto o danno, provvedere alla riparazione in loco o al paragrafo 4.2.3.2 rimpatrio del veicolo. Il Fornitore dovrà assicurarsi che nella manutenzione dei veicoli siano utilizzati oli lubrificanti per il motore a bassa viscosità, oli lubrificanti rigenerati o che rispettino i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea ai lubrificanti, come previsto dal DM del 17 giugno 2021 del Ministero della transizione ecologica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 2 luglio 2021. La Consip si riserva di richiedere informazioni a proposito dei lubrificanti utilizzati (produttore e sono soggette al processo autorizzativo riportato al paragrafo 4.2.3. Le eventuali Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sotto franchigia sono ricomprese all’interno nome commerciale, tipologia del Canone mensile 𝐶𝑇𝐸𝑅,𝑂𝑂 (prodotto, eventuale possesso dell’etichetta Ecolabel/mese), mentre le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sopra franchigia devono essere compensate tramite l’Importo a Consumo e sono soggette al processo autorizzativo descritto al paragrafo 4.2.3. Per le Attività Ordinarie di Manutenzione Correttiva sotto franchigia, il Fornitore prima dell’esecuzione delle attività, dovrà informare il D.E.C. e attendere sua autorizzazione; tali attività sono formalizzate nel POA in cui vengono eseguite le specifiche attività e controllate tramite Verbale di Controllo.

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Samples: Accordo Quadro Avente Ad Oggetto La Fornitura Di Veicoli in Noleggio a Lungo Termine Senza Conducente Per Le Pubbliche Amministrazioni Ai Sensi Dell’art. 54, Commi 3 E 4 Lettera A) Del d.lgs. 50/2016

Manutenzione. ORDINARIA‌ Le Attività L’attività ha come oggetto gli impianti elettrici di Manutenzione Ordinaria sono media e bassa tensione, di distribuzione forza motrice trasmissione dati ed illuminazione normale e di emergenza presenti nei siti di interesse. Tale attività da effettuare durante il ciclo di vita degli impianti/apparecchiature, atte deve essere espletato con riferimento a mantenere l’integrità originaria, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti gli impianti insiemi impiantistici di natura elettrica e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentali. Tali interventi non devono comunque modificare le caratteristiche originarie degli impianti e dei loro componenti, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto relativi componenti presenti nei siti elencati per lotti al Capitolo 4 del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali e, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato presente Capitolato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere comunque almeno a quelli indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva includeseguente elenco: • Cabine elettriche • Quadri elettrici media e bassa tensione e cc • Interruttori media e bassa tensione • Trasformatori • Batterie di rifasamento • Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche • Rete di Terra • Rete di distribuzione media e bassa tensione • Gruppi elettrogeni per emergenza e servizio continuo • Accumulatori stazionari e relativi armadi • Gruppi statici di continuità assoluta e UPS • Corpi illuminanti luce normale, emergenza, sicurezza per illuminazione interna ed esterna • Soccorritori e relativi accessori Nello svolgimento di tale attività l’ Appaltatore deve attenersi a quanto definito dalla normativa vigente; è inoltre compito dell’ Appaltatore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la Manutenzione preventiva basata sulle ispezionimateria. L’Appaltatore dovrà: • in caso di variazioni della normativa di riferimento, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali produrre la documentazione relativa alle opere di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etc.)adeguamento; • essere autorizzato a rilasciare la Manutenzione preventiva basata sui metodi statistici, a data costante se l’intervento è realizzato dopo un predeterminato periodo, indipendentemente dal reale tempo dichiarazione di funzionamento conformità secondo il D.M. n. 37/2008 per ogni intervento di sostituzione e/o a ciclo costante se l’intervento è realizzato quando il componente raggiunge un prefissato tempo di funzionamento o ciclo (c.d. “manutenzione ciclica”)modifica impianti eseguito; • la Manutenzione preventiva secondo condizione o basata su modelli (c.d. “predittiva”), sono realizzate quando, mentre le apparecchiature sono in esercizio, è possibile misurare prefissati parametri e stabilire se il loro valore ricada entro ben definiti limiti di sicurezza. La raccolta ed analisi di tali dati permette di calcolare il trend evolutivo delle grandezze a cui essi si riferiscono ed è possibile determinare un piccolo intervallo di tempo, vicino al punto di rottura, durante il quale attivare interventi di manutenzione La Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende inoltre, tutte le operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Il Fornitore, per ciascuna Unità Tecnologica e ciascun elemento oggetto del servizio di Manutenzione, deve L’Appaltatore dovrà eseguire tutte le attività di Manutenzione Ordinaria Preventivamanutenzione e le verifiche del funzionamento degli impianti elettrici e ad alimentazione elettrica. In particolare, così come indicate dalla Stazione Appaltante nella documentazione l’Appaltatore assume la responsabilità di gara allegata. Per tutti condurre gli elementi impiantisti, impianti e disporre tutte le attività operazioni di manutenzione devono essere eseguite conformemente: - ai manuali d’uso e di manutenzione indicate dal costruttore e/o dagli installatori, per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto; - a quanto altro indicato nella documentazione di gara allegata. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, i secondo le prescrizioni riportate nei manuali d’uso e manutenzione del redatti dal costruttore dell’impianto o delle apparecchiature facenti parte degli impianti, ovvero secondo le istruzioni tecniche elaborate dell’installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara, il Fornitore deve utilizzare le frequenze normative UNI e le attività previste dalle normative, dai manuali e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatoreCEI. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva del servizio di Manutenzione sono remunerate attraverso un Canone mensile (€/mese). MANUTENZIONE ORDINARIA CORRETTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono attività, non ricomprese nelle Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, eseguite a seguito della rilevazione (segnalazione o ispezione) di avarie e/o guasti improvvisi e non prevedibili, finalizzate a ripristinare la perfetta funzionalità degli impianti e volte a riportare la componente tecnologica nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono soggette ad una franchigia indicata al paragrafo 4.2.3.2 e sono soggette al processo autorizzativo riportato al paragrafo 4.2.3. Le eventuali Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sotto franchigia sono ricomprese all’interno del Canone mensile 𝐶𝑇𝐸𝑅,𝑂𝑂 (€/mese), mentre le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sopra franchigia devono essere compensate tramite l’Importo a Consumo e sono soggette al processo autorizzativo descritto al paragrafo 4.2.3. Per le Attività Ordinarie di Manutenzione Correttiva sotto franchigia, il Fornitore prima dell’esecuzione delle attività, dovrà informare il D.E.C. e attendere sua autorizzazione; tali attività sono formalizzate nel POA in cui vengono eseguite le specifiche attività e controllate tramite Verbale di ContL’Appaltatore si obbliga espressamente a:rollo.

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Samples: servizi2.inps.it

Manutenzione. ORDINARIA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo di vita degli impianti/apparecchiature, atte a mantenere l’integrità originaria, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti gli impianti e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentali. Tali interventi non devono comunque modificare le caratteristiche originarie degli impianti e dei loro componenti, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali e, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva include: • la Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etc.); • la Manutenzione preventiva basata sui metodi statistici, a data costante se l’intervento è realizzato dopo un predeterminato periodo, indipendentemente dal reale tempo di funzionamento o a ciclo costante se l’intervento è realizzato quando il componente raggiunge un prefissato tempo di funzionamento o ciclo (c.d. “manutenzione ciclica”); • la Manutenzione preventiva secondo condizione o basata su modelli (c.d. “predittiva”), sono realizzate quando, mentre le apparecchiature sono in esercizio, è possibile misurare prefissati parametri e stabilire se il loro valore ricada entro ben definiti limiti di sicurezza. La raccolta ed analisi di tali dati permette di calcolare il trend evolutivo delle grandezze a cui essi si riferiscono ed è possibile determinare un piccolo intervallo di tempo, vicino al punto di rottura, durante il quale attivare interventi di manutenzione La Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende inoltre, tutte le operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Il Fornitore, per ciascuna Unità Tecnologica e ciascun elemento oggetto del servizio di Manutenzione, deve eseguire tutte le attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, così come indicate dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara allegata. Per tutti gli elementi impiantisti, le attività di manutenzione devono essere eseguite conformemente: - ai manuali d’uso e di manutenzione indicate dal costruttore e/o dagli installatori, per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto; - a quanto altro indicato nella documentazione di gara allegata. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, i manuali d’uso e manutenzione del costruttore dell’impianto o le istruzioni tecniche elaborate dell’installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative, dai manuali e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva del servizio di Manutenzione sono remunerate attraverso un Canone mensile (€/mese). MANUTENZIONE ORDINARIA CORRETTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono attività, non ricomprese nelle Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, eseguite a seguito della rilevazione (segnalazione o ispezione) di avarie e/o guasti improvvisi e non prevedibili, finalizzate a ripristinare la perfetta funzionalità degli impianti e volte a riportare la componente tecnologica nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono soggette ad una franchigia indicata al paragrafo 4.2.3.2 e sono soggette al processo autorizzativo riportato al paragrafo 4.2.3. Le eventuali Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sotto franchigia sono ricomprese all’interno del Canone mensile 𝐶𝑇𝐸𝑅𝐶𝐸𝐿𝑉,𝑂𝑂 ,𝑂𝑂 (€/mese), mentre le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sopra franchigia devono essere compensate tramite l’Importo a Consumo e sono soggette al processo autorizzativo descritto al paragrafo 4.2.3. Per le Attività Ordinarie di Manutenzione Correttiva sotto franchigia, il Fornitore prima dell’esecuzione delle attività, dovrà informare il D.E.C. e attendere sua autorizzazione; tali attività sono formalizzate nel POA in cui vengono eseguite le specifiche attività e controllate tramite Verbale di Controllo.

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Manutenzione. ORDINARIA‌ Le Attività Alla consegna e alla riconsegna dei cimiteri comunali assegnati, il R.U.P. o il Responsabile del Servizio delegato, alla presenza di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo un rappresentante nominato dalla ditta aggiudicataria, provvederanno alla sottoscrizione dei rispettivi verbali, nei quali verranno illustrate le condizioni dello stato dei luoghi, specificato lo stato di vita vetustà e manutenzione, dei siti cimiteriali, dovrà essere allegata adeguata documentazione fotografica. Il Concessionario dovrà assicurare la manutenzione ordinaria dei fabbricati e degli impianti/apparecchiatureimpianti cimiteriali dove per manutenzione ordinaria si intendono le opere di riparazione, atte rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o a mantenere l’integrità originariain efficienza gli impianti tecnologici esistenti, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere anche in funzione degli agenti atmosferici avversi. Detta manutenzione ordinaria serve a garantire il normale degrado d’uso mantenimento nel tempo del funzionamento e garantire la vita utile degli standard prestazionali di tutti gli impianti e i loro componentidelle strutture dei cimiteri mediante l’attuazione di tutti gli interventi necessari (idraulici, facendo fronte ad eventi accidentalidi muratura, elettrici, fabbro, ecc.). Tali interventi non I lavori di manutenzione devono comunque modificare le caratteristiche originarie altresi’ comprendere (sempre compresi all’interno del canone di concessione): • Manutenzione degli impianti elettrici dei Cimiteri con assunzione della responsabilità della loro perfetta funzionalità, provvedendo alla tempestiva sostituzione o riparazione di ogni componente che risulti usurato o non funzionante (interruttori, prese, cavi, lampadine, lampade, porta lampade, ecc.) e dei loro componentiquant’altro costituisca impianto elettrico, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività sono escluse le prestazioni necessarie per l’accadimento di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali ecasi fortuiti di forza maggiore (atti vandalici, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva include: • la Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etcecc.); • la Manutenzione preventiva basata sui metodi statisticidegli impianti idrici dei Cimiteri, a data costante se l’intervento è realizzato dopo un predeterminato periodocon assunzione della responsabilità della loro perfetta funzionalità provvedendo alla tempestiva sostituzione o riparazione di ogni componente che risulti usurata e non funzionante (pompe di sollevamento, indipendentemente dal reale tempo condutture, rubinetti, sifoni, sanitari), sono escluse le prestazioni necessarie per l’accadimento di funzionamento o a ciclo costante se l’intervento è realizzato quando il componente raggiunge un prefissato tempo casi fortuiti di funzionamento o ciclo forza maggiore (c.d. “manutenzione ciclica”atti vandalici, ecc.); • Il Concessionario dovrà provvedere alla chiusura della pompa dell’acqua presente all’esterno dei Cimiteri (fornitrice di acqua nella parte vecchia dei Cimiteri) durante i mesi invernali, al fine di evitare il congelamento dei tubi e della cisterna; • Rimozione (anche tramite taglio) delle piastre sulle colonnine riferite ai loculi sotterranei, da eseguirsi al momento della estumulazione della salma; • Piccola manutenzione dei monumenti e sepolcri comunali, previ accordi con i Comuni Associati; • In caso di piogge od altri eventi che dovessero causare il cedimento e la Manutenzione preventiva secondo condizione o basata su modelli (c.d. “predittiva”)discesa del terreno in corrispondenza di sepolture in terra, sono realizzate quandola Ditta Concessionaria dovrà provvedere immediatamente al riporto di nuovo terreno ed al ripristino del tumulo in terra; Se da tale cedimento ne è derivato anche lo sprofondamento della lapide in marmo, la Ditta provvederà a proprie spese a sollevare la lapide per riportare sotto il livello di terreno precedente, mentre se la lapide è danneggiata dovrà segnalare all’Amministrazione Comunale l’accaduto; • In occasione di danneggiamenti straordinari, per i quali è richiesto l’intervento e la riparazione a cura e spese dei Comuni Associati, il Concessionario dovrà adottare tutte le apparecchiature sono misure necessarie ad assicurare il tamponamento momentaneo del problema verificatosi, in esercizioattesa dell’intervento da parte del Comune (transennamenti, è possibile misurare prefissati parametri segnalazioni, ecc.). In caso di situazioni di pericolo per le persone e/o per gli impianti e/o per le cose che richiedano interventi urgenti di manutenzione straordinaria, la Ditta concessionaria dovrà immediatamente eseguire le opere strettamente necessarie a ripristinare la sicurezza delle persone e/o cose e stabilire se il loro valore ricada entro ben definiti limiti la funzionalità degli impianti, tramite ricorso a ditta specializzata o personale di sicurezzadocumentata professionalità, previo contestuale avviso ai Comuni Associati a mezzo telefax, contenente la descrizione dell’inconveniente, le modalità di intervento, i tempi dell’esecuzione, la segnalazione della ditta incaricata e la spesa presunta dell’intervento. La raccolta ed analisi di tali dati permette di calcolare il trend evolutivo delle grandezze a cui essi si riferiscono ed è possibile determinare un piccolo intervallo di tempoIl Concessionario dovrà provvedere alla segnalazione, vicino al punto di rotturaai Comuni Associati, durante il quale attivare degli interventi di manutenzione La Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende inoltrestraordinaria di competenza dei Comuni Associati, tutte le operazioni previste nei libretti d'uso e necessari per ripristinare danneggiamenti o rotture avvenute, qualora non ricadenti nella manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature ordinaria, di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego competenza invece della ditta aggiudicataria. Prima dell’inizio del periodo contrattuale verrà stilato apposito verbale di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Il Fornitore, per ciascuna Unità Tecnologica e ciascun elemento oggetto del servizio di Manutenzione, deve eseguire tutte le attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, così come indicate dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara allegata. Per tutti gli elementi impiantisti, le attività di manutenzione devono essere eseguite conformemente: - ai manuali d’uso e di manutenzione indicate dal costruttore e/o dagli installatori, per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto; - a quanto altro indicato nella documentazione di gara allegata. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, i manuali d’uso e manutenzione del costruttore dell’impianto o le istruzioni tecniche elaborate dell’installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto dalla Stazione Appaltante nella documentazione di gara, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative, dai manuali e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva del servizio di Manutenzione sono remunerate attraverso un Canone mensile (€/mese). MANUTENZIONE ORDINARIA CORRETTIVA‌ Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono attività, non ricomprese nelle Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva, eseguite a seguito della rilevazione (segnalazione o ispezione) di avarie e/o guasti improvvisi e non prevedibili, finalizzate a ripristinare la perfetta funzionalità degli impianti e volte a riportare la componente tecnologica nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. Le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono soggette ad una franchigia indicata al paragrafo 4.2.3.2 e sono soggette al processo autorizzativo riportato al paragrafo 4.2.3. Le eventuali Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sotto franchigia sono ricomprese all’interno del Canone mensile 𝐶𝑇𝐸𝑅,𝑂𝑂 (€/mese), mentre le Attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sopra franchigia devono essere compensate tramite l’Importo a Consumo e sono soggette al processo autorizzativo descritto al paragrafo 4.2.3. Per le Attività Ordinarie di Manutenzione Correttiva sotto franchigia, il Fornitore prima dell’esecuzione delle attività, dovrà informare il D.E.C. e attendere sua autorizzazione; tali attività sono formalizzate nel POA in cui vengono eseguite le specifiche attività e controllate tramite Verbale di Conconsegna lavoritrollo.

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