Manutenzione sistemistica Clausole campione

Manutenzione sistemistica. L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi del fornitore (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa (business continuity). Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database.
Manutenzione sistemistica. L'aggiudicatario sarà tenuto ad erogare servizi di manutenzione sistemistica qualora si rendessero necessari per il corretto utilizzo del software, senza costi aggiuntivi per la S.A. Gli interventi di manutenzione suddetti dovranno essere erogati garantendo la continuità di servizio, evadendo le segnalazioni entro le 24h dalla richiesta se non diversamente concesso dalla S.A. È parte integrante dell'assistenza la risoluzione di tutte le problematiche che possono emergere nel corso dell'utilizzo in esercizio del sistema.
Manutenzione sistemistica. L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa. Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico-sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database (tuning e/o aggiornamento di versione) ed includendo altresì quelle attività che prevedono l’integrazione di prodotti di terze parti con componenti dei sistemi operativi. Deve garantire la modularità, l’integrazione, l’isolabilità delle componenti, l’affidabilità, il bilanciamento del carico, la scalabilità e la sicurezza dell’intera architettura.
Manutenzione sistemistica. Comune di Segrate - Protocollo n.0018970/2020 del 04-06-2020 L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa. Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database (tuning e/o aggiornamento di versione) ed includendo, altresì, quelle attività che prevedono l’integrazione di prodotti di terze parti con componenti dei sistemi operativi. Deve garantire la modularità, l’integrazione, l’isolabilità delle componenti, l’affidabilità, il bilanciamento del carico, la scalabilità e la sicurezza dell’intera architettura. Di seguito si riporta, in via indicativa ma non esclusiva, un elenco di attività che dovranno essere assicurate:
Manutenzione sistemistica. L'aggiudicatario sarà tenuto ad erogare servizi di manutenzione sistemistica qualora si rendessero necessari per il corretto utilizzo del software, senza costi aggiuntivi per la SA. Gli interventi di manutenzione suddetti dovranno essere erogati garantendo la continuità di servizio, evadendo le segnalazioni entro le 24h dalla richiesta se non diversamente concesso dalla SA. È parte integrante dell'assistenza la risoluzione di tutte le problematiche che possono emergere nel corso dell'utilizzo in esercizio del sistema.
Manutenzione sistemistica. Tutte le attività riferite a tale area devono essere svolte dal personale tecnico del Fornitore congiuntamente al personale tecnico dell’Amministrazione all’uopo preposto e/o in modalità “training on the job”. In ogni caso tali attività devono essere finalizzate al raggiungimento dell’autonomia operativa del personale tecnico dell’Amministrazione nella conduzione della Server Farm. L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa. Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database ed includendo, altresì, quelle attività che prevedono l’integrazione di prodotti di terze parti con componenti dei sistemi operativi. Deve garantire la modularità, l’integrazione, l’isolabilità delle componenti, l’affidabilità, il bilanciamento del carico, la scalabilità e la sicurezza dell’intera architettura. Di seguito si riporta, in via indicativa ma non esclusiva, un elenco di attività che dovranno essere assicurate: 🞏 la gestione operativa di tutte le risorse di elaborazione dei sistemi, considerate nel complesso di tutte le componenti; 🞏 attività volte al completo ripristino funzionale dei sistemi in caso di guasto e/o malfunzionamento (ripristino configurazioni, applicazioni, dati); 🞏 Attività volte a verificare e mantenere i requisiti definiti dall’Amministrazione in termini di sicurezza (fisica e logica) degli apparati e dei sistemi oggetto del servizio, anche con procedure atte a individuarne le vulnerabilità; 🞏 definizione di chiare e precise politiche di accesso ai sistemi. A tal proposito si precisa che qualsiasi sistema in gestione deve essere accessibile al personale tecnico dell’Amministrazione deputato al controllo del servizio/area. In assenza di suddetto personale, utenze di acceso dovranno essere rese disponibili al Dirigente del Servizio Autonomo Sistemi Informativi. L’utenza di accesso ai sistemi deve essere personale, laddove non lo fosse, qualsiasi cambio di utenza deve essere reso noto al personale tecnico dell’Amministrazione interessato; 🞏 adozione...
Manutenzione sistemistica. L’assistenza sistemistica deve essere finalizzata alla completa gestione dei sistemi (fisici e/o in ambiente virtualizzato) intesi ciascuno nel complesso della propria architettura funzionale e delle relative banche dati, alla prevenzione, al monitoraggio ed alla risoluzione di tutte le problematiche, nessuna esclusa. Deve assicurare la continuità operativa ed il mantenimento ottimale delle performance di tutte le componenti l’infrastruttura IT (sistemi, sottosistemi, applicazioni e servizi) attraverso attività tecnico sistemistiche riguardanti il software di base, d’ambiente, virtualizzato, i database (tuning e/o aggiornamento di versione) ed includendo, altresì, quelle attività che prevedono l’integrazione di prodotti di terze parti con componenti dei sistemi operativi. Deve garantire la modularità, l’integrazione, l’isolabilità delle componenti, l’affidabilità, il bilanciamento del carico, la scalabilità e la sicurezza dell’intera architettura. Di seguito si riporta, in via indicativa ma non esclusiva, un elenco di attività che dovranno essere assicurate: • gestione sistemi; • attività di manutenzione proattiva, reattiva, evolutiva; • gestione ambienti di elaborazione; • gestione dello storage; • gestione banche dati.
Manutenzione sistemistica. Ha lo scopo di garantire il corretto e continuo funzionamento dell’intero sistema, con attività di manutenzione ed aggiornamento realizzate con tempi di intervento certi e consoni in caso di malfunzionamenti, interruzioni dei servizi realizzati o nuove esigenze operative che per la durata del servizio dovessero venire a manifestarsi.