Manutenzione correttiva a guasto Clausole campione

Manutenzione correttiva a guasto. La manutenzione correttiva a guasto è la manutenzione eseguita per ripristinare il sistema o una sua parte/unità che abbia cessato di soddisfare una condizione accettabile di funzionamento. In caso di guasto o anomalia nel funzionamento degli impianti il Fornitore è tenuto a intervenire on-site per eliminare le anomalie riscontrate, provvedendo alla riparazione e/o sostituzione delle parti/componenti non funzionanti. Sono incluse nella manutenzione correttiva, oltre alla manodopera, tutte le parti di ricambio necessarie a garantire il ripristino della piena funzionalità dei sistemi. L’attività di manutenzione correttiva comprende sempre anche la fornitura di materiali di consumo e/o di usura quali ad esempio: - minuta ferramenta; - cavi; - batterie tampone. - ecc… Laddove sia necessario provvedere alla sostituzione di un componente, il componente sostitutivo dovrà avere caratteristiche tecniche equivalenti o superiori a quello da sostituire. La sostituzione delle componenti guaste non dovrà, in alcun caso, comportare oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. Nel caso in cui il componente fornito in sostituzione abbia caratteristiche superiori a quello da sostituire (sostituzione migliorativa), l’attività dovrà essere concordata con il Direttore dell’esecuzione. Al termine delle attività di manutenzione correttiva il D.E.C attesterà l’avvenuta risoluzione del guasto. La segnalazione delle richieste di manutenzione correttiva a guasto da parte dell’Amministrazione avverrà in orario lavorativo, dalle 08.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì, mediante il Punto di Contatto di cui al paragrafo 4.2.1. L’esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva a guasto dovrà avvenire secondo le tempistiche indicate nel paragrafo 4.4. Di norma, gli interventi di riparazione, una volta iniziati, dovranno proseguire fino alla loro ultimazione. L’intervento si considera concluso con il ripristino delle normali condizioni di efficienza e/o di sicurezza degli impianti. Al termine degli interventi di manutenzione correttiva a guasto, il Fornitore dovrà redigere e consegnare al D.E.C. la “Scheda Consuntivo Intervento”. In tale documento dovranno essere riportate, almeno, le seguenti informazioni: − riferimento richiesta intervento; − descrizione dell’intervento e relativo esito; − data e ora di inizio e di fine intervento; − operatore/i che ha/hanno eseguito l’intervento − eventuali problematiche tecniche e/o operative riscontrate. La Scheda di Consuntivo Intervento, compilata...
Manutenzione correttiva a guasto. La Manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di una avaria e volta a riportare l’entità (impianto e relativi componenti e sub componenti) nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone per la componente costituita dalla franchigia, la parte eccedente la franchigia sarà remunerata con un corrispettivo extra canone secondo le modalità indicata al paragrafo 6.2.2. Nel computo dell’importo dell’intervento, dal quale dovrà essere detratta la franchigia, dovrà essere inclusa anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari (materiali di consumo, gli usurabili e le parti di ricambio). L’Assuntore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Azienda Sanitaria, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzatura e apparecchiature adeguate. L’Assuntore dovrà garantire, alla Azienda Sanitaria, l’accesso al proprio Sistema Informativo, che consenta la verifica dello stato degli interventi.
Manutenzione correttiva a guasto. In caso di irregolarità nel funzionamento dell’impianto, il Fornitore è tenuto ad eliminare le anomalie riscontrate, provvedendo alla riparazione e/o sostituzione delle componenti non funzionanti o logorate. Tutte le attività/interventi di manutenzione correttiva a guasto, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione o riparazione di componenti e/o apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti. La sostituzione, in questo secondo caso (sostituzione migliorativa), deve essere concordata con il Direttore dell’esecuzione. Il Fornitore è tenuto a presentare, entro 2 giorni lavorativi dalla segnalazione o dalla rilevazione del guasto, un preventivo di spesa da sottoporre all’approvazione del Direttore dell’esecuzione. Nel preventivo dovrà essere riportato il tempo previsto per l’intervento che deve tener conto anche delle eventuali tempistiche derivanti dell’approvvigionamento dei materiali. L’autorizzazione prodotta dal Direttore dell’esecuzione dovrà riportare la data ultima per l’esecuzione dell’attività coerentemente con quanto stimato in sede di preventivo. Al termine dell’attività il Fornitore dovrà predisporre la Scheda Consuntivo Intervento come meglio precisato al successivo paragrafo 2.2.1.4. Le attività di Manutenzione Xxxxxxxxxx a Guasto sono remunerate secondo quanto disciplinato al successivo paragrafo 2.1.5.2.
Manutenzione correttiva a guasto. Di seguito si riportanto i livelli di servizio per la manutenzione correttiva a guasto.
Manutenzione correttiva a guasto. 4.4 Manutenzione sostitutiva per fine vita (attività extra-canone)‌ Consiste in attività / interventi di sostituzione parziale o totale di unità tecnologiche o elementi tecnici per fine ciclo di vita od obsolescenza.

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  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).