Indice di riferimento Clausole campione

Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. L’indice scelto non prende esplicitamente in considerazione i criteri di sostenibilità. Nome dell'indice €STR Capitalizzato Definizione dell'indice Tasso a breve termine in euro che riflette i costi di prestito overnight non garantiti per le banche della zona euro. Utilizzo dell'indice ▪ per fini di confronto tra le performance; ▪ per fini di calcolo della commissione di sovraperformance per talune classi. Per le classi di azioni in valute diverse dalla valuta del comparto, è possibile utilizzare un altro indice corrispondente per il calcolo delle commissioni di performance, secondo il caso (vedere il punto “Commissione di sovraperformance” sotto riportato). Fornitore dell'indice Banca Centrale europea La Società di Gestione ha implementato piani scritti e solidi che contemplano le ipotesi in cui l’indice di riferimento non venga più pubblicato o la sua composizione subisca modifiche sostanziali. Il Consiglio di Amministrazione della SICAV, sulla base di detti piani e se lo riterrà opportuno, sceglierà un altro indice di riferimento. Qualunque variazione dell’indice di riferimento sarà inserita nel Prospetto, che verrà modificato a tale scopo. I suddetti piani sono disponibili a richiesta presso la sede legale della Società di Gestione. ▪ Rischio di perdita di capitale ▪ Rischio di tassoRischio di credito ▪ Rischio associato agli strumenti finanziari derivatiRischio di arbitraggioRischio di sostenibilitàRischio di liquiditàRischio di controparte ▪ Rischio legato alle azioni ▪ Rischio legato all'investimento in Xxxx XxxxRischio di cambio ▪ Rischio di volatilità ▪ Rischio legato ai paesi emergenti ▪ Rischio di modifica dell’indice di riferimento da parte del fornitore di tale indice ▪ Rischio legato a fattori esterni ▪ Rischio di investimento ESG ▪ Xxxxxxx di copertura delle classi di azioni L'illustrazione generale dei diversi fattori di rischio è riportata al punto 8. Fattori di rischio del Prospetto.
Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. L’indice scelto non prende esplicitamente in considerazione i criteri di sostenibilità. Nome dell'indice J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified (Total Return) Definizione dell'indice L'indice misura la performance delle obbligazioni sovrane dei mercati emergenti in valuta locale, mediante uno schema di diversificazione che consente una ripartizione più omogenea delle ponderazioni tra i paesi che compongono l'indice. Utilizzo dell'indice ▪ come universo di investimento. In generale, gli emittenti presenti nel portafoglio del comparto fanno prevalentemente parte dell’indice. Tuttavia, sono autorizzati taluni investimenti al di fuori dell'indice; ▪ per determinare i livelli di rischio /parametri di rischio; ▪ per fini di confronto tra le performance; ▪ per fini di calcolo della commissione di sovraperformance per talune classi. Per le classi di azioni in valute diverse dalla valuta del comparto, è possibile utilizzare un altro indice corrispondente per il calcolo delle commissioni di performance, secondo il caso (vedere il punto “Commissione di sovraperformance” sotto riportato) Livello di deviazione della composizione di portafoglio rispetto all'indice Poiché il comparto è gestito attivamente, non ha come obiettivo quello di investire in tutte le componenti dell'indice, né di investire secondo le stesse proporzioni delle componenti di tale indice. In normali condizioni di mercato, il tracking error previsto del comparto sarà da moderato a importante, ossia un valore compreso tra lo 0,75% e il 3%. Questa misura è una stima degli scarti di performance del comparto rispetto alla performance del suo indice. Maggiore è il tracking error, maggiori saranno le deviazioni rispetto all'indice. Il tracking error realizzato dipende soprattutto dalle condizioni di mercato (volatilità e correlazioni tra strumenti finanziari) e può quindi allontanarsi dal tracking error previsto. Fornitore dell'indice J.P. Morgan Securities PLC L'indice di riferimento è fornito da J.P. Morgan Securities PLC che è, dopo la Brexit, un’entità che beneficia della disposizione transitoria dell’articolo 51, paragrafo 5 del regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016 sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento e recante modifica delle direttive 200...
Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. L’indice scelto non prende esplicitamente in considerazione i criteri di sostenibilità. Nome dell'indice ▪ 70% ICE BofA Euro Financial Subordinated & Lower Tier-2 Index (Total Return) ▪ 30% ICE BofA Contingent Capital Index Hedged EUR (Total Return) Definizione dell'indice ▪ ICE BofA Euro Financial Subordinated & Lower Tier-2: misura la performance delle obbligazioni di prim'ordine ("investment grade") denominate in euro, emesse da istituti finanziari sui mercati delle eurobond o nazionali dei Paesi membri della zona euro, compresi tutti i titoli subordinati e di livello (tier) 2. ▪ ICE BofA Contingent Capital Index Hedged EUR: misura la performance delle CoCo-bond di prim'ordine ("investment grade") o di media qualità ("below investment-grade") emesse sui principali mercati nazionali e delle eurobond. Utilizzo dell'indice ▪ come universo di investimento. In generale, gli emittenti presenti nel portafoglio del comparto fanno prevalentemente parte dell’indice. Tuttavia, sono autorizzati taluni investimenti al di fuori dell'indice; ▪ per determinare i livelli di rischio /parametri di rischio; ▪ per fini di confronto tra le performance; ▪ per fini di calcolo della commissione di sovraperformance per talune classi. Livello di deviazione della composizione di portafoglio rispetto all'indice Poiché il comparto è gestito attivamente, non ha come obiettivo quello di investire in tutte le componenti dell'indice, né di investire secondo le stesse proporzioni delle componenti di tale indice. In normali condizioni di mercato, il tracking error previsto del comparto sarà da moderato a importante, ossia un valore compreso tra lo 0,75% e il 3%. Questa misura è una stima degli scarti di performance del comparto rispetto alla performance del suo indice. Maggiore è il tracking error, maggiori saranno le deviazioni rispetto all'indice. Il tracking error realizzato dipende soprattutto dalle condizioni di mercato (volatilità e correlazioni tra strumenti finanziari) e può quindi allontanarsi dal tracking error previsto. Fornitore dell'indice ICE Data Indices LLC L’indice di rifermento è fornito da ICE Data Indices LLC, che è, dopo la Brexit, un’entità che beneficia della disposizione transitoria dell’articolo 51, paragrafo 5 del regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016 sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti fina...
Indice di riferimento. L'indice azionario, il paniere di titoli azionari o il diverso valore finanziario che costituisce l'indice finanziario a cui sono collegate le prestazioni del contratto.
Indice di riferimento. Indice azionario, paniere di titoli azionari o valore finanziario a cui sono collegate le prestazioni del contratto.
Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. Nome dell'indice EONIA capitalizzato Definizione dell'indice L’Eonia rappresenta i tassi ai quali le banche in buona salute finanziaria nell'europea e nell'Associazione europea di libero scambio (AELS) prestano fondi di giorno in giorno sui mercati interbancari in euro. Utilizzo dell'indice  per fini di confronto tra le performance;  per fini di calcolo della commissione di performance per talune classi. Fornitore dell'indice European Money Markets Institute Il fornitore dell'indice del comparto è un'entità registrata presso l’AEMF conformemente alle disposizioni dell’articolo 36 del regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016 sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento e recante modifica delle direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE e del regolamento (UE) n. 596/2014. La Società di Gestione ha implementato piani scritti e solidi che contemplano le ipotesi in cui l’indice di riferimento non venga più pubblicato o la sua composizione subisca modifiche sostanziali. Il Consiglio di Amministrazione della SICAV, sulla base di detti piani e se lo riterrà opportuno, sceglierà un altro indice di riferimento. Qualunque variazione dell’indice di riferimento sarà inserita nel Prospetto, che verrà modificato a tale scopo. I suddetti piani sono disponibili a richiesta presso la sede legale della Società di Gestione.
Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. Nome dell'indice EONIA capitalizzato Definizione dell'indice L’Eonia rappresenta i tassi ai quali le banche in buona salute finanziaria nell'europea e nell'Associazione europea di libero scambio (AELS) prestano fondi di giorno in giorno sui mercati interbancari in euro. Utilizzo dell'indice  per fini di confronto tra le performance;  per fini di calcolo della commissione di performance per talune classi. Per le classi di azioni in valute diverse dalla valuta del comparto, è possibile utilizzare un altro indice corrispondente per il calcolo delle commissioni di performance, secondo il caso (vedere il punto "Commissione di performance:" sotto riportato). Fornitore dell'indice European Money Markets Institute Il fornitore dell'indice del comparto è un'entità registrata presso l’AEMF conformemente alle disposizioni dell’articolo 36 del regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016 sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento e recante modifica delle direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE e del regolamento (UE) n. 596/2014. La Società di Gestione ha implementato piani scritti e solidi che contemplano le ipotesi in cui l’indice di riferimento non venga più pubblicato o la sua composizione subisca modifiche sostanziali. Il Consiglio di Amministrazione della SICAV, sulla base di detti piani e se lo riterrà opportuno, sceglierà un altro indice di riferimento. Qualunque variazione dell’indice di riferimento sarà inserita nel Prospetto, che verrà modificato a tale scopo. I suddetti piani sono disponibili a richiesta presso la sede legale della Società di Gestione.  Rischio di perdita di capitale  Rischio di tassoRischio di creditoRischio di arbitraggioRischio di liquidità  Rischio associato agli strumenti finanziari derivatiRischio di controparte  Xxxxxxx legato alle azioni  Rischio di cambio  Rischio di volatilità  Xxxxxxx legato ai paesi emergenti  Xxxxxxx legato a fattori esterni  Rischio di copertura delle classi di azioni  Rischio di modifica dell’indice di riferimento da parte del fornitore di tale indice L'illustrazione generale dei diversi fattori di rischio è riportata al punto 8. Fattori di rischio del Prospetto.
Indice di riferimento. Le Obbligazioni e il Derivato che costituiscono l’indice finanziario a cui sono collegate le prestazioni del contratto.
Indice di riferimento. L’indice di riferimento è costituito dal numero dei posti offerti programmati per ciascun treno del campione dei treni nei giorni feriali escluso sabato. Il controllo è effettuato dalla Regione, sulla base della documentazione prodotta da TFT, entro il mese successivo al trimestre di riferimento.
Indice di riferimento. Il comparto è gestito in modo attivo e il processo d'investimento implica il riferimento a un indice. L’indice scelto non prende esplicitamente in considerazione i criteri di sostenibilità. Nome dell'indice €STR Definizione dell'indice Tasso a breve termine in euro che riflette i costi di prestito overnight non garantiti per le banche della zona euro. Utilizzo dell'indice - per fini di confronto tra le performance, Per le classi di azioni in una valuta diversa da quella del comparto, è possibile utilizzare un altro indice corrispondente, per fini di confronto tra le performance. Fornitore dell'indice Banca Centrale europea La Società di Gestione ha implementato piani scritti e solidi che contemplano le ipotesi in cui l’indice di riferimento non venga più pubblicato o la sua composizione subisca modifiche sostanziali. Il Consiglio di Amministrazione della SICAV, sulla base di detti piani e se lo riterrà opportuno, sceglierà un altro indice di riferimento. Qualunque variazione dell’indice di riferimento sarà inserita nel Prospetto, che verrà modificato a tale scopo. I suddetti piani sono disponibili a richiesta presso la sede legale della Società di Gestione.