Common use of IL MEDIATORE Clause in Contracts

IL MEDIATORE. Il mediatore non decide la controversia, ma, durante il primo incontro, chiarisce alle parti la funzione e le modalità di svolgimento della mediazione e le aiuta a cercare la composizione della controversia stessa, tramite la ricerca di un accordo soddisfacente. Il mediatore è individuato dal Responsabile dell’Organismo tra i nominativi inseriti nell’Elenco tenuto dal Ministero della Giustizia. La designazione avviene secondo criteri di specifica competenza desunta anche dalla tipologia di laurea conseguita, turnazione, disponibilità e esperienza in mediazione, tenendo conto dell’oggetto e delle parti della controversia, in maniera da assicurare l’imparzialità e l’idoneità al corretto e sollecito espletamento dell’incarico. Le parti possono individuare congiuntamente il mediatore tra i nominativi inseriti negli elenchi. Sulla base degli accordi di cui all’art. 3, il mediatore, qualora se ne ravvisi l’opportunità, può essere individuato dal Responsabile dell’Organismo, con decisione motivata, anche negli elenchi di altri Organismi di mediazione. Il mediatore non deve trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste da specifiche norme di legge e dal codice etico di cui all’allegato B). Prima dell’inizio di ciascun procedimento di mediazione e comunque prima dell’incontro con le parti, il mediatore sottoscrive un’apposita dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità e aderisce al codice etico. Ove si renda necessario e secondo quanto previsto dalla legge, il Responsabile dell’Organismo può individuare un co-mediatore che aiuti il mediatore nell’esercizio della sua funzione. Ciascuna parte può richiedere al Responsabile dell’Organismo, in base a giustificati motivi, la sostituzione del mediatore.

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Samples: Regolamento Di Mediazione

IL MEDIATORE. Il mediatore non decide la controversia, ma, durante il primo incontro, chiarisce alle aiuta le parti la funzione e le modalità di svolgimento della mediazione e le aiuta a cercare trovare un accordo che esse reputino soddisfacente per la composizione della controversia stessa, tramite la ricerca controversia. Egli non svolge attività di un accordo soddisfacenteconsulenza sull’oggetto della controversia. Il mediatore è individuato dal Responsabile dell’Organismo designato tra i nominativi inseriti nell’Elenco tenuto dal Ministero della Giustiziain un apposito Elenco, che viene formato a seguito di domanda di iscrizione. La designazione avviene secondo criteri di specifica competenza desunta anche dalla tipologia di laurea conseguitasua indicazione può avvenire con l’accordo delle parti, turnazione, disponibilità e esperienza in mediazionecaso contrario il mediatore è scelto da ABC Mediazione, tenendo conto dell’oggetto e delle parti di specifiche competenze professionali ed eventuali competenze tecniche richieste dalla natura della controversia, in maniera da assicurare l’imparzialità e l’idoneità al corretto e sollecito espletamento dell’incarico. Le parti possono individuare congiuntamente il mediatore tra i nominativi inseriti negli elenchi. Sulla base degli accordi di cui all’art. 3, il mediatore, qualora se ne ravvisi l’opportunità, può essere individuato dal Responsabile dell’Organismo, con decisione motivata, anche negli elenchi di altri Organismi di mediazione. Il mediatore Mediatore non deve trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste da specifiche dalle apposite norme di legge legge. Il mediatore nominato, prima dell’inizio dell’incontro di mediazione, è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione di indipendenza e dal codice etico imparzialità, con esplicito riferimento al Codice europeo di cui all’allegato Bcondotta per mediatori (All. 2). Prima dell’inizio In ogni caso, la comunicazione di ciascun procedimento accettazione dell’incarico da parte del mediatore equivale a dichiarazione di mediazione insussistenza di motivi di incompatibilità. Il mediatore non potrà svolgere in seguito, tra le stesse parti e comunque prima dell’incontro in merito alla stessa controversia, funzioni di consulente, difensore o arbitro. Al mediatore è fatto divieto di assumere diritti o obblighi connessi, direttamente o indirettamente, con gli affari trattati, ad eccezione di quelli strettamente inerenti alla prestazione dell’opera o del servizio; non può percepire compensi direttamente dalle parti. Il mediatore deve informare direttamente l’ODM ed eventualmente le partiparti dell’affare in corso di trattazione, delle vicende soggettive che possono avere rilevanza agli effetti delle prestazioni conciliative e dei requisiti individuali, richiesti ai fini dell’imparzialità dell’attività svolta. Per le controversie di particolare complessità o che necessitano di specifici pareri tecnici, il mediatore sottoscrive un’apposita dichiarazione Mediatore ha facoltà di imparzialitàrichiedere l’assistenza e il parere di un esperto indipendente, indipendenza previo consenso delle parti e neutralità e aderisce al codice eticoa loro spese. Ove si renda necessario e secondo quanto previsto dalla legge, il Responsabile dell’Organismo può individuare un co-mediatore che aiuti il mediatore nell’esercizio della sua funzione. Ciascuna parte può Le parti possono richiedere al Responsabile dell’Organismoall’ODM, in base a giustificati motivi, la sostituzione del mediatore. In caso di accoglimento dell’istanza l’ODM nominerà un altro mediatore, delegando eventualmente anche la Segreteria alla comunicazione al precedente. L’ODM provvederà parimenti alla nomina di un altro mediatore, qualora questi, nel corso del procedimento rinunci all’incarico previa dichiarazione scritta e idoneamente motivata, che deve essere accettata dall’ODM medesimo. Qualora l’incarico di mediazione sia stato assegnato a soggetti che abbiano la responsabilità dell’Organismo e/o rivestano ruoli direttivi e di rappresentanza dello stesso, la Segreteria (o eventuali altri organi interni) provvederà ai compiti suddetti.

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Samples: www.abclex.it

IL MEDIATORE. Il co-mediatore ed il mediatore ausiliario. Il mediatore non decide la controversiacontroversia ma aiuta le parti nella composizione amichevole della stessa. Egli non può esercitare diritti o assumere obblighi direttamente o indirettamente connessi con gli affari trattati, ma, durante il primo incontro, chiarisce alle parti la funzione ad eccezione di quelli strettamente inerenti alla prestazione dell'opera o del servizio e le modalità di svolgimento della mediazione e le aiuta a cercare la composizione della controversia stessa, tramite la ricerca di un accordo soddisfacentenon può percepire compensi direttamente dalle parti. Il mediatore è individuato dal Responsabile dell’Organismo tra i nominativi inseriti nell’Elenco tenuto dal Ministero della Giustizia. La designazione avviene secondo criteri di specifica competenza desunta anche dalla tipologia di laurea conseguitanell’elenco dei mediatori dell’Organismo, turnazione, disponibilità e esperienza in mediazione, tenendo conto dell’oggetto e delle parti della controversia, in maniera da assicurare l’imparzialità e l’idoneità al corretto e sollecito espletamento dell’incaricoiscritti con provvedimento del Responsabile. Le parti possono sempre individuare congiuntamente il mediatore tra i nominativi inseriti negli elenchinell’elenco dell’Organismo. Sulla base degli accordi I mediatori inseriti nell’elenco dell’Organismo dovranno essere in possesso di cui all’art. 3, il mediatore, qualora se ne ravvisi l’opportunità, può essere individuato dal Responsabile dell’Organismo, con decisione motivata, anche negli elenchi una specifica formazione e di altri Organismi di mediazione. Il mediatore uno specifico aggiornamento nel rispetto della normativa vigente e non deve potranno trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste da specifiche norme di legge e dal codice etico allegato al presente regolamento. Il mediatore deve eseguire personalmente la sua prestazione, salva la possibilità, ove necessario di cui all’allegato B). Prima dell’inizio di ciascun procedimento di mediazione e comunque prima dell’incontro con le partifarsi assistere, il mediatore sottoscrive un’apposita dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità e aderisce al codice etico. Ove si renda necessario e secondo quanto previsto dalla legge, il Responsabile dell’Organismo può individuare un da uno o più co-mediatore che aiuti mediatori o mediatori ausiliari, nominati dal Responsabile, e scelti tra i mediatori del medesimo Organismo, oppure tra quelli dello “Organismo di Mediazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna”, iscritto al n. 737 del Registro degli organismi di mediazione, con il mediatore nell’esercizio della sua funzione. Ciascuna parte può richiedere al Responsabile dell’Organismo, in base a giustificati motivi, la sostituzione del mediatorequal ha concluso uno specifico accordo.

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Samples: www.ordineingegneritn.it

IL MEDIATORE. Il mediatore non decide la controversia, ma, durante il primo incontro, chiarisce alle ma aiuta le parti la funzione e le modalità di svolgimento della mediazione e le aiuta a cercare la nella composizione della controversia stessa, tramite la ricerca di un accordo soddisfacente. ll mediatore è nominato tra quelli inseriti nell’elenco interno dei mediatori iscritti con provvedimento del Responsabile del Registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La lista dei mediatori è consultabile sul sito dell’organismo di mediazione. Il mediatore è individuato dal Responsabile dell’Organismo tra i nominativi inseriti nell’Elenco tenuto dal Ministero negli appositi elenchi formati sulla base di standard definiti dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, nel rispetto della Giustizianormativa vigente. I mediatori inseriti nell’elenco dell’organismo dovranno essere in possesso di una specifica formazione e uno specifico aggiornamento almeno biennale, acquisiti presso gli enti di formazione ai sensi di legge nonché avere partecipato, nel biennio di aggiornamento e in forma di tirocinio assistito, ad almeno 20 casi di mediazione svolti presso organismi iscritti. La designazione avviene secondo criteri inderogabili per l’assegnazione degli affari di mediazione predeterminati e rispettosi della specifica competenza professionale del mediatore, desunta anche dalla tipologia di laurea conseguitauniversitaria posseduta, nonché secondo turnazione, disponibilità e ed esperienza in mediazione, tenendo conto dell’oggetto e delle parti della controversia, in maniera da assicurare l’imparzialità e l’idoneità al corretto e sollecito espletamento dell’incarico. Le parti possono individuare congiuntamente il mediatore tra i nominativi inseriti negli elenchi. Sulla base degli accordi di cui all’art. 3, il mediatoreIl Responsabile dell’Organismo, qualora se ne ravvisi l’opportunità, può essere individuato dal Responsabile dell’Organismo, con decisione motivata, può individuare il mediatore anche negli elenchi di mediatori degli altri Organismi di mediazione, iscritti nell’apposito Registro istituito presso il Ministero della Giustizia, con i quali verranno conclusi specifici accordi di cui all’art. 3. Il mediatore non deve trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste da specifiche norme di legge e dal codice etico di cui all’allegato B). Prima dell’inizio di ciascun procedimento di mediazione e comunque prima dell’incontro con le parti, il mediatore sottoscrive un’apposita dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità e aderisce al codice etico. Ove si renda necessario e secondo quanto previsto dalla legge, il Responsabile dell’Organismo può individuare un co-co- mediatore che aiuti il mediatore nell’esercizio della sua funzione. Ciascuna parte può richiedere al Responsabile dell’Organismo, dell’Organismo in base a giustificati motivi, la sostituzione del mediatore. Nel caso in cui le funzioni di mediatore siano svolte dal Responsabile dell’Organismo, sull’istanza di sostituzione provvede il soggetto gerarchicamente sovraordinato al Responsabile.

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Samples: www.camera-arbitrale.it