Descrizione della politica dei dividendi Clausole campione

Descrizione della politica dei dividendi. Ai sensi dell’art. 23 dello Statuto, gli utili risultanti dal bilancio approvato dall’Assemblea sono ripartiti come di seguito riportato. Dagli utili netti risultanti dal bilancio deve essere dedotto il 5% (cinque per cento) degli stessi da accantonare a riserva legale, sinché questa abbia raggiunto l’ammontare pari al quinto del capitale sociale. Il residuo viene utilizzato per l’assegnazione del dividendo deliberato dall’Assemblea e/o per quegli altri scopi che l’Assemblea stessa ritenga più opportuni o necessari. Il Consiglio di Amministrazione può, durante il corso dell’esercizio, distribuire agli azionisti acconti sul dividendo nel rispetto delle disposizioni di legge in materia. I dividendi non riscossi nel termine di cinque anni dal giorno della loro esigibilità si intendono prescritti a favore della Società.
Descrizione della politica dei dividendi. L’Emittente non ha assunto alcun impegno e non ha adottato alcun programma in merito alla distribuzione di dividendi nei futuri esercizi, la quale, pertanto, sarà demandata di volta in volta alle decisioni degli azionisti. Non sussistono, alla Data del Prospetto, restrizioni di qualsivoglia natura alla futura distribuzione di dividendi. Con riferimento agli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2010 e 2013, l’Assemblea dell’Emittente ha deliberato la distribuzione di un di- videndo sostanzialmente pari al 100% degli utili maturati e distribuibili nei relativi esercizi. Con riferimento, invece, agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011 e 2012, l’Assemblea dell’Emittente ha deliberato di non distribuire alcun dividendo, al fine di beneficiare dei vantaggi economici riconducibili alla normativa c.d. ACE (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifica- zioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214) in termini di riduzione dell’imponibile fiscale.
Descrizione della politica dei dividendi. Ai sensi dell’art. 28 dello Statuto gli esercizi sociali si chiudono al 30 (trenta) giugno di ogni anno. Gli utili risultanti dal bilancio approvato dall’Assemblea, previa deduzione della quota destinata a riserva legale, sono destinati ai soci a titolo di dividendo nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta in vigore e del presente Statuto, ovvero accantonati a riserva. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano diventati esigibili, saranno prescritti a favore della Società. Il pagamento dei dividendi avviene nei modi e nei termini fissati dalla deliberazione assembleare che dispone la distribuzione degli utili stessi. Il Consiglio di Amministrazione può, durante il corso dell’esercizio, distribuire agli azionisti acconti sul dividendo ai sensi di legge. Lo Statuto non prevede ulteriori restrizioni alla distribuzione dei dividendi. La Società ha esercitato l’opzione per accedere al regime speciale previsto per le SIIQ (a partire dal periodo di imposta successivo al valido esercizio dell’opzione medesima) che prevede, tra l’altro, che le SIIQ siano tenute, in ciascun esercizio (a pena di decadenza dal regime speciale), a distribuire ai soci (i) almeno il 70% dell’utile derivante dalla Gestione Esente, se questo è inferiore o, al limite, pari all’utile complessivo di esercizio disponibile per la distribuzione; e (ii) almeno il 70% dell’utile complessivo disponibile per la distribuzione, se questo è inferiore all’utile netto derivante dalla Gestione Esente. Il D.L. 12 settembre 2014 n.133 ha introdotto l’ulteriore obbligo di distribuire, nei due esercizi successivi a quello di realizzo, il 50% delle plusvalenze realizzate sulla cessione degli assets relativi alla Gestione Esente. Ai sensi dell’art. 7, comma 4 del D.M. 174/2007, qualora l’utile contabile derivante dalla Gestione Esente sia ridotto da una perdita contabile derivante dalla gestione imponibile, l’utile contabile della gestione imponibile realizzato nei successivi esercizi si considera formato, fino a concorrenza dell’importo della suddetta riduzione, da utili della Gestione Esente, con conseguente obbligo di distribuzione (c.d. carry forward).
Descrizione della politica dei dividendi. In data 1° marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, ha approvato una politica dei dividendi nella quale si prevede che: i. per quanto riguarda l’esercizio chiuso al 28 febbraio 2017, il Consiglio di Amministrazione - tenuto anche conto delle riserve disponibili - intende proporre la distribuzione di un dividendo pari a Euro 20 milioni, pagabile nel mese di settembre 2017, entro i limiti previsti dalla legge applicabile e soggetto all’approvazione della Società; e ii. per quanto riguarda gli esercizi successivi, la Società intende proporre agli azionisti la distribuzione di dividendi sulla base di una percentuale non inferiore al 50% dell’utile netto rettificato, definito come utile netto rettificato delle componenti non ricorrenti, del cambiamento del modello di business legato alle garanzie post vendita, nonché all’impatto fiscale delle componenti non ricorrenti. A decorrere dall’esercizio chiuso al 28 febbraio 2018 la politica dei dividendi approvata dal Consiglio di Amministrazione prevede: (i) un acconto sul dividendo pari a circa un terzo del dividendo complessivo del precedente esercizio, da versarsi indicativamente nel mese di marzo nel rispetto di quanto previsto dalla normativa applicabile, e (ii) nonché la proposta di pagamento di un dividendo alla chiusura dell’esercizio (al netto degli acconti già versati) determinato sulla base del risultato dell’esercizio di pertinenza da versarsi nel mese di settembre. La possibilità dell’Emittente di distribuire dividendi dipende dalla sua capacità di accumulare utili e riserve distribuibili, la quale a sua volta dipende da una serie di fattori non prevedibili alla Data della Nota di Sintesi ed in parte al di fuori del controllo dell’Emittente, quali l’andamento economico futuro dell’Emittente, il verificarsi di sopravvenienze negative allo stato non prevedibili e l’andamento generale dell’economia e dei settori di mercato in cui l’Emittente opera. La distribuzione di acconti sui dividendi dipende, altresì, dal risultato registrato dall’Emittente nell’esercizio antecedente a quello in cui si intende procedere alla distribuzione dell’acconto e dell’acquisizione del parere da parte della società di revisione sulla situazione contabile sulla base della quale l’acconto dei dividendi è deliberato, il tutto nel rispetto dell’art. 2433-bis cod. civ.. Inoltre, ulteriori limitazioni alla distribuzione di dividendi potrebbero derivare da modifiche all’attuale normativa, ovvero dalla necessità di des...
Descrizione della politica dei dividendi. L’art. 24 dello Statuto, nonché l’art. 25 del Nuovo Statuto prevedono che all’atto di approvazione del bilancio, l’Assemblea dei soci deliberi sulla destinazione degli utili, nel rispetto delle norme di legge e in funzione delle esigenze societarie. È inoltre previsto che il Consiglio di Amministrazione possa deli- berare la distribuzione di acconti sui dividendi nei casi e secondo le modalità stabilite dall’art. 2433-bis del Codice Civile e che i dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui divengano esigibili si prescrivono a favore della Società. Si segnala che l’Emittente non ha deliberato, né distribuito, alcun dividendo relativo agli esercizi 2013, 2012 e 2011, anche a causa delle rilevanti perdite maturate in tali esercizi. Si segnala altresì che il Senior Credit Agreement e l’Indenture delle Obbligazioni Senior Secured preve- dono limitazioni alla distribuzione di dividendi o riserve in favore dei soci della Società o, laddove pos- sibile, a soggetti terzi qualora non siano rispettate determinate condizioni.
Descrizione della politica dei dividendi. Alla Data del Prospetto, l’Emittente non ha assunto alcun impegno e non ha adottato alcuna politica in merito alla distribuzione di dividendi in esercizi futuri, la quale, pertanto, sarà demandata di volta in volta alle decisioni degli azionisti.
Descrizione della politica dei dividendi. Alla Data del Prospetto l’Emittente non ha individuato una politica di distribuzione dei dividendi.