Costi ammissibili Clausole campione

Costi ammissibili. I costi possono essere imputati alla convenzione di sovvenzione, a condizione che siano conformi alle disposizioni di cui alla parte B dell'allegato II. In particolare, i costi relativi alle attività di ricerca svolte nell'ambito del progetto possono essere rimborsati dalla Commissione secondo le modalità indicate di seguito: 1. Spese ammissibili per le attività svolte dal ricercatore L'allegato I stabilisce un importo forfettario, esclusivamente a favore dei ricercatori assunti nell'ambito del progetto, sulla base degli importi di riferimento indicati nel programma di lavoro, a prescindere da ogni ulteriore contributo che può essere corrisposto dal beneficiario al ricercatore. I relativi importi di riferimento del programma di lavoro sono stabiliti prendendo in considerazione un'assunzione a tempo pieno del ricercatore nell'ambito del progetto. In caso di un'assunzione a tempo parziale le indennità saranno adeguate proporzionalmente al tempo effettivamente dedicato al progetto. L’importo forfettario stabilito nell’allegato I per il ricercatore è composto dalle voci indicate di seguito.
Costi ammissibili. 6.1 Sono ammissibili esclusivamente le spese connesse all’attuazione del progetto per attività di ricerca afferenti alle categorie meglio specificate nell’Allegato 3 “Linee guida alla rendicontazione”, secondo le modalità e nei limiti ivi indicati. Tale allegato costituisce parte integrante del presente Contratto.
Costi ammissibili. 1. Sono ammissibili i costi:
Costi ammissibili. 1. Sono ammissibili le voci di costo indicate nell’allegato 1 del presente bando, nei limiti ivi indicati e che siano:
Costi ammissibili. Per tutte le tipologie di progetti/programma di ricerca elencati all’art. 5.9, sono ammissibili a finanziamento e imputati alla fase di ricerca industriale, allo sviluppo sperimentale od ad attività di dimostrazione, i seguenti costi: Attività Tipologie ammissibili di spesa Spese di management e coordinamento a condizione che la stessa sia svolta con risorse interne del Capofila di progetto ed, eventualmente, dei WP leader. Tali spese non devono superare il 5% del costo totale. Non sono ammessi partner il cui apporto si sostanzi Per attività di esclusivamente nello svolgimento di suddette attività ricerca industriale Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura del loro impiego sul progetto di ricerca). Il personale amministrativo deve essere imputato sulle spese generali. Per attività di sviluppo sperimentale Costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per il progetto di ricerca per tutto il loro ciclo di vita, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi Per attività di dimostrazione etc della buona prassi contabile. Nel caso di beni destinati alla realizzazione di attività dimostrativa, questi, purché gli stessi esauriscano il loro periodo di vita utile in funzione del dimostratore, possono essere riconosciuti per intero. Tali spese non devono superare il 40% calcolato sul costo totale riferito al singolo beneficiario. Potranno valutarsi scostamenti se debitamente motivati in relazione con la natura complessa degli “output” realizzati. Spese per missioni (connesse ai progetti finanziati) all’estero e in Italia del personale impegnato sul progetto di ricerca nel limite del 5% dei costi di personale. I costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca. Tali spese sono consentite per ammontare max pari al 50% calcolato sul costo delle spese di personale del singolo beneficiario. Altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti ...
Costi ammissibili. Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture di servizio esistenti; • installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi a supporto del turismo; • realizzazione di nuovi servizi (centri fitness, centri benessere, aree giochi, piccoli impianti sportivi e ricreativi esterni, sale di intrattenimento, riqualificazione aree cortilive esterne, punti informativi turistici, depositi per attrezzi escursionistici, internet-point ecc.), attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti; • acquisto di attrezzi per le attività escursionistiche, comprese bici e bici a pedalata assistita, eMTB; • acquisto di automezzi per il servizio di trasporto dei turisti (minimo 8 posti); • acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva; • spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva; • interventi immateriali di promo commercializzazione aziendali, realizzazione di nuovi siti web aziendali e introduzione dell’e-commerce; • spese generali e tecniche, nel limite del 10%. Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali. Condizioni di ammissibilità • Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti; • essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali; • rientrare nei limiti di microimpresa o di PMI associata di cui al Reg. CE n. 800/2008. Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione • Progetti presentati in forma associata da una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.); • progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”; • progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o in aree comunali a più bassa densità abitativa e di servizi; • progetti realizzati da un imprenditore co...
Costi ammissibili. Recupero, ampliamento o ristrutturazione di beni immobili in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus; • Allestimento locali e spazi esterni pertinenti al bene immobile oggetto dell’attività imprenditoriale in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus; • Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, impiantistica e arredi funzionali all’adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus; • Acquisto veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI; • Software, attrezzature informatiche funzionali all'adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus fino a un massimo di € 10.000 • Realizzazione di siti e-commerce fino a un massimo di € 5.000; • Spese generali nella misura del 10% Condizioni di ammissibilità - essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017; - essere in possesso di partita IVA; - essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente; - essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; - rispondere alla definizione di microimpresa di cui all’allegato 1 del Reg.(UE) 702/20141; - essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e 1 xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxx=XXXXX:00000X0000&xxxx=XX assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05. Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione • Numero di anni di attività dell’impresa (punteggio inv...
Costi ammissibili. Avendo riferimento a quanto previsto dalla corrispondente operazione 4.1.01 del PSR si prevedono i seguenti costi ammissibili: • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi; • miglioramenti fondiari; • macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale; • impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali; • investimenti funzionali alla vendita diretta o su circuiti corti delle produzioni aziendali; • interventi di risparmio energetico e accesso alla banda larga; • investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10 % delle stesse; • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.
Costi ammissibili. Servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle spese del totale del PVTE- Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle produzioni Enogastronomiche; • Macchinari e attrezzature di qualsiasi natura finalizzati all’attivazione del progetto di investimento purché strettamente funzionali alle attività previste nel PTVE. • Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste nell’accordo di rete (compresi allestimenti e dotazioni specifiche) per un importo di spesa massima ammissibile pari a € 10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTE.
Costi ammissibili. Restauro, recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture esistenti; • installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi, compresi gli interventi di qualificazione di eventuali servizi di piccola ristorazione; • realizzazione di nuovi servizi complementari a quelli esistenti attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti; • acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva; • acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico; • spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva; • spese di certificazione di sistemi di qualità riconosciuti, quali ISO/EN, Emas, ecc. • spese generali e tecniche, nel limite del 10%. Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.