Common use of Consiglio Direttivo Clause in Contracts

Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è composto da 6 componenti, designati dai soci di cui all'art. 6, dei quali 3 su designazione della Ascom/Unione/Confcommercio-Imprese per l'Italia e 1 componente per ognuna delle Organizzazioni Sindacali FILCAMSCGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL. I componenti del Consiglio direttivo sono nominati dall'Assemblea. Il Consiglio Direttivo: - predispone il budget previsionale ed il bilancio consuntivo, redatti secondo lo schema tipo definito al livello nazionale, affinché siano sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei soci; - propone all'Assemblea dei soci le modifiche da apportare allo Statuto ed al Regolamento dell'Ente; - propone all'Assemblea dei soci le linee di sviluppo dell'attività istituzionale dell'Ente, le relazioni annuali sull'attività svolta e su quella programmata per l'anno successivo; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento dell'Ente, predisposto secondo i criteri definiti al livello nazionale; - indirizza e coordina la gestione dell'Ente, assumendo i provvedimenti relativi al funzionamento ed all'organizzazione interna dello stesso; - predispone una relazione annuale, allegata al bilancio consuntivo, sull'andamento della gestione, anche rispetto agli obiettivi, e sull'andamento dell'attività in corso, per l'approvazione dell'Assemblea dei soci; - approva, su proposta della presidenza, la pianta organica dell'Ente in base alle esigenze operative; - predispone, ove necessario, il piano di razionalizzazione al fine di ottimizzare i costi di gestione, da sottoporre alla commissione paritetica nazionale per la bilateralità del terziario; - assicura il rispetto di quanto previsto alla lettera H) dell'Accordo 10 dicembre 2009 quando ne ricorrano i presupposti. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente a mezzo lettera raccomandata o e-mail certificata da inviarsi almeno 10 giorni prima della riunione, ovvero, con messaggio a mezzo telegramma, telefax o e-mail certificata, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione. Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri in carica. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e le relative deliberazioni sono valide qualora siano assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti, l'argomento viene ripreso in esame in una nuova riunione indetta entro i successivi 60 giorni. In caso di ulteriore parità di voti, la proposta viene ritirata.

Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è e composto da 6 componentitre membri oltre al Presidente, designati dai soci di cui all'arteletti dalla Assemblea Generale nel proprio seno a maggioranza assoluta. 6, Sono nominabili un rappresentante per ogni comune. All’uopo si procede a tre votazioni separate. Nell’ambito dei quali 3 su designazione della Ascom/Unione/Confcommercio-Imprese per l'Italia e 1 componente per ognuna delle Organizzazioni Sindacali FILCAMSCGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL. I componenti del consiglio Direttivo così eletto, il Presidente designa il Vice Presidente. Di tale nomina viene data comunicazione al consiglio Direttivo e all’ Assemblea Generale nella prima seduta. Al termine delle operazioni di votazione il Presidente proclamerà gli eletti alla carica di componenti il Consiglio direttivo sono nominati dall'AssembleaDirettivo che entrano in carica immediatamente. La perdita della qualità di rappresentante consorziale comporta la decadenza da membro del consiglio Direttivo. Il componente del consiglio subentrante dura in carica fino alla scadenza naturale del Consiglio Direttivo: - predispone il budget previsionale ed il bilancio consuntivo, redatti secondo lo schema tipo definito al livello nazionale, affinché siano sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei soci; - propone all'Assemblea dei soci le modifiche da apportare allo Statuto ed al Regolamento dell'Ente; - propone all'Assemblea dei soci le linee di sviluppo dell'attività istituzionale dell'Ente, le relazioni annuali sull'attività svolta e su quella programmata per l'anno successivo; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento dell'Ente, predisposto secondo i criteri definiti al livello nazionale; - indirizza e coordina la gestione dell'Ente, assumendo i provvedimenti relativi al funzionamento ed all'organizzazione interna dello Direttivo stesso; - predispone una relazione annuale, allegata al bilancio consuntivo, sull'andamento . L’Assemblea generale deve provvedere alla surroga del Consigliere decaduto o in qualsiasi altro modo cessato alla prima adunanza successiva alla vacanza della gestione, anche rispetto agli obiettivi, e sull'andamento dell'attività in corso, per l'approvazione dell'Assemblea dei soci; - approva, su proposta della presidenza, la pianta organica dell'Ente in base alle esigenze operative; - predispone, ove necessario, il piano di razionalizzazione al fine di ottimizzare i costi di gestione, da sottoporre alla commissione paritetica nazionale per la bilateralità del terziario; - assicura il rispetto di quanto previsto alla lettera H) dell'Accordo 10 dicembre 2009 quando ne ricorrano i presupposticarica. Il Consiglio consiglio Xxxxxxxxx si riunisce ogniqualvolta il presidente lo ritenga opportuno; la convocazione del consiglio Direttivo è convocato dal Presidente a deve essere fatta con qualsiasi mezzo lettera raccomandata o e-mail certificata da inviarsi almeno 10 giorni prima della riunione, ovveroidoneo (compreso il fax), con messaggio a mezzo telegrammapreavviso, telefax o e-mail certificatadi norma, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione. Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri in caricacinque giorni e con l’indicazione del luogo, dell’ora e degli argomenti da trattare. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e le relative deliberazioni Le sedute sono valide qualora siano assunte con il voto favorevole della l’intervento di almeno tre componenti. Le deliberazioni vengono prese con votazione palese a maggioranza dei presentiassoluta di voti. In caso di parità di voti, l'argomento viene ripreso in esame in una nuova riunione indetta entro i successivi 60 giorni. In caso di ulteriore parità di voti, voto la proposta viene ritiratanon si ritiene approvata. Alle sedute del consiglio Xxxxxxxxx partecipa il segretario del consorzio per la redazione del verbale e per esprimere, se necessari e/o previsti, i pareri sulle proposte di deliberazione. Le deliberazioni del consiglio Direttivo sono redatte, pubblicate e divengono esecutive negli stessi termini e con le stesse modalità delle deliberazioni della Assemblea Generale.

Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è l'organo di indirizzo, programmazione scientifica, deliberazione delle attività del Centro e analizza ed approva il rendiconto contabile relativo all’utilizzo dei fondi di competenza del Centro. Il Consiglio Direttivo è composto da 6 componentiun Coordinatore di Unità di Sede per ciascuna Università in ragione di uno per ciascuna sede, designati designato da ogni Ateneo secondo le norme in vigore nello stesso, e dai soci membri aggiunti, fino a un massimo di cui all'art. 64, dei quali 3 su designazione della Ascom/Unione/Confcommercio-Imprese per l'Italia e 1 componente per ognuna delle Organizzazioni Sindacali FILCAMSCGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL. I componenti del Consiglio direttivo sono nominati dall'Assembleaeventualmente proposti dal Direttore. Il Consiglio DirettivoDirettivo rimane in carica cinque anni e può essere riconfermato. Il Responsabile Amministrativo del Dipartimento, ove è la sede del coordinamento del Centro, partecipa alle sedute limitatamente agli argomenti di natura amministrativo-contabile, con voto consultivo. Il Consiglio Direttivo ha il compito di: - predispone eleggere il budget previsionale ed Direttore fra i propri membri; eleggere il bilancio consuntivoSegretario scientifico del Centro fra i propri membri; assumere tutte le delibere di carattere scientifico e organizzativo necessarie al funzionamento del Centro; promuovere il potenziamento scientifico e organizzativo del Centro, redatti secondo lo schema tipo definito al livello nazionalesia attraverso il coordinamento delle attività di ricerca degli afferenti, affinché siano sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei socisia tramite la promozione di nuove iniziative, delegando eventualmente ai Coordinatori delle Unità di Sede l’attuazione di specifiche iniziative; - propone all'Assemblea dei soci le modifiche da apportare allo Statuto ed al Regolamento dell'Ente; - propone all'Assemblea dei soci le linee coadiuvare il Direttore nella predisposizione del piano annuale di sviluppo dell'attività delle ricerche e della relazione scientifica annuale; fornire parere vincolante sull’acquisizione di beni e servizi utili per l'attività istituzionale dell'Entedel Centro; su istanza di aderenti al Centro approvare le convenzioni e i contratti di ricerca, verificandone la possibilità di svolgimento e la congruenza con le relazioni annuali sull'attività svolta finalità istituzionali; approvare la rendicontazione finanziaria annuale; deliberare sulle adesioni ed i recessi di singoli studiosi e su quella programmata di altre Università; approvare le convenzioni quadro di collaborazione con enti e organismi pubblici e privati, italiani e stranieri, che trattino tematiche pertinenti con le finalità del Centro; deliberare l’eventuale rinnovo del Centro per l'anno successivoi dieci anni successivi; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento dell'Ente, predisposto secondo i criteri definiti al livello nazionaledelibera lo scioglimento anticipato del Centro; - indirizza e coordina la gestione dell'Ente, assumendo i provvedimenti relativi al funzionamento ed all'organizzazione interna dello stesso; - predispone una relazione annuale, allegata al bilancio consuntivo, sull'andamento della gestione, anche rispetto agli obiettivi, e sull'andamento dell'attività in corso, per l'approvazione dell'Assemblea dei soci; - approva, su proposta della presidenza, la pianta organica dell'Ente in base alle esigenze operative; - predispone, ove necessario, il piano proporre eventuali modifiche alla Convenzione che saranno sottoposte all’approvazione degli Organi Centrali di razionalizzazione al fine di ottimizzare i costi di gestione, da sottoporre alla commissione paritetica nazionale per la bilateralità del terziario; - assicura il rispetto di quanto previsto alla lettera H) dell'Accordo 10 dicembre 2009 quando ne ricorrano i presuppostiGoverno degli Atenei. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente Direttore, in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx due volte l'anno e comunque ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno un quinto dei componenti. È facoltà del Direttore indire, per comprovati motivi, una o più riunioni d’urgenza. In via ordinaria, la convocazione deve essere fatta con almeno quindici giorni di preavviso a mezzo lettera raccomandata tutti i componenti tramite comunicazione scritta o e-mail certificata da inviarsi almeno 10 giorni prima della riunioneper via telematica. In caso di riunione d’urgenza, ovvero, con messaggio a mezzo telegramma, telefax o e-mail certificata, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione. Il Consiglio Direttivo il preavviso può essere convocato anche su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri in caricatre giorni. Per la validità delle riunioni sedute del Consiglio Direttivo è necessaria richiesta la presenza della maggioranza degli aventi diritto, escludendo dal computo gli assenti giustificati. Sono ammesse deleghe, che devono pervenire al Direttore. Il Consiglio Direttivo opera con votazioni palesi. Il quorum deliberativo è la maggioranza assoluta dei Consiglieri presenti con prevalenza del voto del Direttore in carica e le relative deliberazioni sono valide qualora siano assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità parità. Su proposta di votimembri del Consiglio Direttivo approvata a maggioranza, l'argomento viene ripreso in esame in una nuova riunione indetta entro i successivi 60 giorni. In caso di ulteriore parità di voti, la proposta viene ritiratale votazioni possono svolgersi a scrutinio segreto.

Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è l’organo operativo del CCV ed ha durata triennale. Il Consiglio Direttivo è composto da 6 componentiun numero dispari di consiglieri, designati dai soci eletti tra i Delegati CCV appartenenti ai soggetti del VOPC operativi, secondo i requisiti previsti dalla normativa vigente, al momento della convocazione dell’Assemblea; il numero dei consiglieri è variabile, in proporzione al numero di cui all'artsoggetti del VOPC iscritti alla rispettiva sezione provinciale, secondo il seguente schema: • fino a 50 soggetti del VOPC iscritti: fino a 7 membri; • fino a 100 soggetti del VOPC iscritti: 9 membri; • oltre 100 soggetti del VOPC iscritti: 11 membri. 6Hanno diritto ad essere eletti nel Consiglio Direttivo i candidati che ottengono il maggior numero di voti. La procedura per le elezioni deve essere avviata, dei quali 3 su designazione mediante convocazione dell’Assemblea, almeno 60 (sessanta) giorni prima della Ascom/Unione/Confcommercio-Imprese per l'Italia e 1 componente per ognuna delle Organizzazioni Sindacali FILCAMSCGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL. I componenti scadenza del mandato del Consiglio direttivo sono nominati dall'AssembleaDirettivo uscente, che resterà in carica sino all’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo, in occasione della seduta di insediamento, elegge tra i suoi membri, a maggioranza dei presenti: • un Presidente, che: - predispone detiene il budget previsionale ed il bilancio consuntivo, redatti secondo lo schema tipo definito al livello nazionale, affinché siano sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei socipotere di firma degli atti propri del CCV; - propone all'Assemblea dei soci le modifiche da apportare allo Statuto ed al Regolamento dell'Enterappresenta tutto il VOPC della propria Provincia/Città Metropolitana; - propone all'Assemblea dei soci le linee di sviluppo dell'attività istituzionale dell'Ente, le relazioni annuali sull'attività svolta garantisce il corretto funzionamento del CCV e su quella programmata per l'anno successivodegli organi che lo compongono; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento dell'Ente, predisposto secondo i criteri definiti al livello nazionaleconvoca le Assemblee ordinarie; - indirizza convoca l’Assemblea per il rinnovo del Consiglio Direttivo; • un Vicepresidente, che affianca il Presidente o, in caso di suo impedimento, lo sostituisce nello svolgimento dei propri compiti; • un Segretario, che si occupa della gestione degli aspetti amministrativi intercorrenti tra il CCV, i soggetti del VOPC e coordina gli enti ed ha il compito di redigere i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e delle sedute assembleari. Il risultato delle elezioni e la gestione dell'Entenomina dei membri del Consiglio Direttivo e delle cariche di Presidente, assumendo i provvedimenti relativi al funzionamento ed all'organizzazione interna dello stesso; - predispone una relazione annualeVicepresidente e Segretario vengono comunicati agli enti competenti per la conseguente presa d’atto. Il Consiglio Direttivo, allegata al bilancio consuntivo, sull'andamento della gestione, anche rispetto agli obiettivi, e sull'andamento dell'attività in corso, per l'approvazione dell'Assemblea dei soci; - approva, su proposta della presidenza, la pianta organica dell'Ente in base alle esigenze operative; - predispone, ove necessario, il piano di razionalizzazione al fine di ottimizzare i costi meglio adattarsi alle esigenze dei diversi territori, può dotarsi di gestioneuna struttura organizzativa ed essere affiancato da gruppi di lavoro o staff, da sottoporre alla commissione paritetica nazionale per la bilateralità definiti liberamente a livello provinciale. Tutte le votazioni del terziario; - assicura il rispetto di quanto previsto alla lettera H) dell'Accordo 10 dicembre 2009 quando ne ricorrano i presuppostiConsiglio Direttivo relative all’attività del CCV avvengono obbligatoriamente in forma palese. Le votazioni del Consiglio Direttivo relative alle persone devono avvenire in forma segreta, salvo accordo unanime del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo si riunisce in una sede messa a disposizione dagli enti, oppure in altra sede autonomamente individuata e, di norma, è convocato con cadenza mensile dal Presidente a mezzo lettera raccomandata Presidente, o e-mail certificata da inviarsi almeno 10 giorni prima della riunione, ovvero, con messaggio a mezzo telegramma, telefax o e-mail certificata, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione. Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche su richiesta di almeno 1/3 un terzo dei consiglieri componenti del Consiglio Direttivo stesso. La partecipazione alle riunioni può avvenire anche con la modalità del video collegamento che consenta di individuare con certezza i partecipanti. La convocazione, comunicata almeno sette giorni prima della seduta o, in caricacaso di particolare urgenza, con un preavviso di almeno ventiquattro ore, contiene l’ordine del giorno, la data, l’ora e la sede della riunione. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e le relative deliberazioni sono valide qualora siano assunte La Provincia/Città Metropolitana, di intesa con il voto favorevole della maggioranza Consiglio Direttivo del relativo CCV, può convocare riunioni periodiche per concordare e condividere iniziative e proposte sul territorio di riferimento per l’espletamento delle attività di competenza. La Regione convoca, almeno una volta l’anno, un’assemblea dei presenti. In caso presidenti dei CCV, per la definizione delle linee di parità indirizzo comuni e lo scambio di votiproposte, l'argomento viene ripreso in esame in una nuova riunione indetta entro i successivi 60 giorni. In caso di ulteriore parità di voti, la proposta viene ritirataidee e osservazioni.

Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è composto da 6 12 componenti, designati dai soci fondatori di cui all'art. 61, dei quali 3 6 su designazione della Ascom/Unione/Confcommercio-Confcommercio – Imprese per l'Italia l’Italia e 1 componente 2 componenti per ognuna delle Organizzazioni Sindacali FILCAMSCGILNazionali Filcams - CGIL, FISASCAT-Fisascat - CISL e UILTuCS-UILTuCS - UIL. I componenti del Consiglio direttivo sono nominati dall'Assembleadall’Assemblea. Il Consiglio Direttivo: - predispone predispone, per l’approvazione da parte all’Assemblea dei soci, il budget previsionale ed il bilancio consuntivoconsuntivo con allegate le relazioni annuali sull’andamento della gestione, redatti secondo lo schema tipo definito al livello nazionaledell’attività in corso e sull’attività programmata, affinché siano sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei socianche rispetto agli obiettivi; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento di EBINTER e le eventuali modifiche da apportare allo Statuto ed al Regolamento dell'Entedi EBINTER; - propone all'Assemblea all’Assemblea dei soci le linee di sviluppo dell'attività istituzionale dell'Ente, di EBINTER e le relazioni annuali sull'attività svolta e su quella programmata per l'anno successivo; - propone all'Assemblea dei soci il regolamento dell'Entedefinisce gli accordi di collaborazione per le iniziative di cui all'art. 5 del presente Statuto, predisposto secondo i criteri definiti al livello nazionalecon Associazioni, Enti, Istituti ed altri organismi nazionali, europei ed internazionali aventi analoghe finalità; - indirizza e coordina la gestione dell'Entedi EBINTER, assumendo i provvedimenti relativi al funzionamento ed all'organizzazione all’organizzazione interna dello stessodell’ente; - predispone una relazione annuale, allegata al bilancio consuntivo, sull'andamento della gestione, anche rispetto agli obiettivi, e sull'andamento dell'attività in corso, per l'approvazione dell'Assemblea dei soci; - approva, su proposta della presidenzaPresidenza, la pianta organica dell'Ente e l’organigramma di EBINTER in base alle esigenze operative; - predisponeaccerta il possesso dei requisiti di moralità e professionalità previsti all’art. 7 del presente Statuto; - nomina, ove necessariosu proposta della Presidenza, il piano di razionalizzazione al fine di ottimizzare i costi di gestione, da sottoporre alla commissione paritetica nazionale per la bilateralità del terziario; - assicura il rispetto di quanto previsto alla lettera H) dell'Accordo 10 dicembre 2009 quando ne ricorrano i presuppostiDirettore e provvede a stabilirne le relative competenze. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente a mezzo lettera raccomandata o e-mail certificata da inviarsi almeno 10 giorni prima della riunione, ovvero, con messaggio a mezzo telegramma, telefax o e-mail certificata, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione. Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri in carica. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e le relative deliberazioni sono valide qualora siano assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti, l'argomento viene ripreso in esame in una nuova riunione indetta entro i successivi 60 giorni. In caso di ulteriore parità di voti, la proposta viene ritirata.