APPENDICE Clausole campione
APPENDICE. Documento che forma parte integrante del contratto e che viene emesso unitamente o in seguito a questo per modificarne alcuni aspetti concordati tra la società e il Contraente oppure intervenuti in seguito a variazioni della normativa di riferimento.
APPENDICE. “SONO SICURO CHE LE MIE CHIAVI SONO AL SICURO?” INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003 In Italia ogni due minuti viene rubata un'auto, infatti ogni anno avvengono circa 300 mila furti (822 al giorno, 34 all’ora), e nonostante ciò a volte noi automobilisti siamo veramente strani: usiamo la massima cura o cau- tela per la carta di credito e per il bancomat, per non parlare dell’autoradio, e siamo poi estremamente negli- genti nei confronti delle chiavi della nostra autovettura, che probabilmente valgono assai più del limite di spe- sa previsto dalle nostre carte di credito, essendo oltretutto utilizzabili in modo assai più semplice ed immedia- to. Quante volte infatti le lasciamo incustodite, o a portata di mano di altre persone? Qualche esempio? Chi di noi non lascia le chiavi dell’automobile: ❑ nella giacca o nel cappotto appesi incustoditi al ristorante; ❑ nella borsa della palestra o del tennis, lasciata negli spogliatoi; ❑ appoggiate al banco del bar, o sul tavolinetto della stanza d’albergo; ❑ in giro per la casa, specie in nostra assenza, o magari sul mobiletto vicino alla porta d’ingresso; ❑ in un cassetto dell’ufficio (specie quelle di scorta); ❑ addirittura in macchina, tra i documenti, come succede spesso per la famigerata “chiave di riserva”, e comunque, in questo momento, quanti di noi sanno esattamente dove sono tutte le chiavi originali conse- gnateci con l’autovettura? Parliamoci chiaro, le chiavi smarrite o incustodite sono assegni al portatore, di valore uguale a quello della no- stra auto; e se per carta di credito con una semplice denuncia si risolvono le cose e nessuno può più approfit- tarsene, chi lo spiega poi “all’assicurazione” che abbiamo realmente perso quelle chiavi che non potremo con- segnare per la liquidazione? E’ proprio per questo, per tutelare Lei e la Sua auto, che le richiediamo solo poche e semplici accortezze:
APPENDICE. Documento che forma parte integrante del contratto e che viene emesso unitamente o in seguito a questo per modificare alcuni aspetti concorsati tra la Società ed il Contraente oppure intervenuti in seguito a variazioni della normativa di riferimento. Distribuzione percentuale dell’investimento nei fondi scelti La persona sulla cui vita è stipulato il contratto.
APPENDICE. A livello teorico, per riflettere il cambiamento in atto e rendere conto di queste evoluzioni, sono emersi nuovi concetti e nuove definizioni: si è iniziato ad utilizzare termini espansivi ed evolutivi come ad esempio CSV (Creating Shared Value) o CSI (Corporate Social innovation). Airi - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. Tutti i diritti riservati. Documentazione riservata ad wuwswo .paierri.sitonale per ▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇ - UNIONCAMERE GiuseRpipceercSaaelod nInianoPviaazzizoaneSRaellsupsotniosa2b1ile0i0n1I8ta7liaR>om4a3 REPORT RICERCA ED INNOVAZIONE RESPONSABILE IN ITALIA CREATING SHARED VALUE Tale concetto è introdotto nel 2011 da ▇▇▇▇▇▇ e ▇▇▇▇▇▇, e consiste nel riconoscere un legame di mutua dipendenza tra la competitività di un’azienda e lo stato di salute delle comunità di riferimento della stessa. Le basi per una nuova ondata di crescita globale risiedono nella capacità di riconoscere e capitalizzare sul legame tra progresso economico e progresso sociale e ambientale, portando all’evoluzione e a una ridefinizione del capitalismo stesso. Per creare valore condiviso, le aziende possono agire a differenti livelli, quale il prodotto, la catena di produzione, o la più vasta catena del valore, includendo la comunità di riferimento. esempio, i quali hanno aperto nuovi mercati, prima scoperti, soddisfacendo al contempo un bisogno disatteso. Questa categoria tocca anche il filone della cosiddetta frugal innovation.
APPENDICE. 1 I sindacati stanno svolgendo un ruolo attivo nel negoziare dei piani di parità in molti settori, prestando particolare attenzione all’eliminazione delle discriminazioni salariali dirette o indi- rette. Tuttavia, non é facile ottenere che le aziende rispettino il contenuto di un piano di parità. Un esempio é fornito dal grande magazzino El Corte Inglés, che impiega un gran numero di lavoratori di sesso femminile in posizioni di basso livello e a bassa retribuzione. L’azienda rileva un ampio divario retributivo tra i sessi ed ha ricevuto più volte un avviso di violazione della legge da parte dei servizi di ispezione del lavoro ed è stata condannata da diverse sentenze della Corte d’appello di giusti- zia nazionale per il mancato rispetto delle disposizioni conte- nute nel piano di parità. La legge (▇.▇▇▇ 198/2006) é la conseguenza di una forte tradi- zione di concertazione e di accordi tripartiti ed a sua volta ha fornito un contesto per concludere accordi collettivi sulla parità di genere. I datori di lavoro che impiegano oltre 100 dipendenti devono redigere una relazione incentrata sulla parità di genere. Esiste un fondo per promuovere le pari opportunità (legge n. 248/2006). Il quadro legislativo sulle azioni positive ha portato alla conclusione di una serie di accordi nazionali ed aziendali finalizzati a migliorare le qualifiche delle donne, le condizioni di lavoro, l’accesso in settori professionali dove sono sottorap- presentate e la conciliazione tra lavoro, famiglia e vita privata. Molti accordi nazionali ed aziendali attualmente contengono disposizioni in materia di parità di genere ed azioni positive, tra cui l’istituzione di Commissioni bipartite di parità a livello regio- nale ed aziendale che hanno il ruolo di attuare la legge sulle azioni positive (Schiek 2012). Un’attenzione particolare è stata rivolta alle misure di conciliazione, come, ad esempio, consin- tire a uomini e donne di richiedere orari flessibili o part-time. Una banca dati dei contratti collettivi è stata predisposta dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL). Le tre confederazioni italiane, CGIL, CISL e UIL sostengono che nonostante il quadro legislativo a sostegno delle pari oppor- tunità e delle azioni positive, la contrattazione collettiva a livello nazionale, settoriale ed aziendale è il modo migliore per promuovere le buone prassi ed attuare la normativa sulle pari opportunità. Tuttavia, i sindacati segnalano che la crisi econo- mica ha gravemente compromes...
APPENDICE. La mancanza di risorse riduce la loro capacità di intraprendere attività di ricerca e sviluppo, limita le opportunità di ottimizzare le operazioni e diminuisce il sostegno alle attività di vendita e marketing. Anche la commercializzazione delle innovazioni è minacciata a causa di risorse limitate, e i vincoli delle risorse guidano i loro obiettivi a essere relativamente a breve termine e orientati al profitto. È difficile per le PMI competere con le multinazionali con la stessa strategia, perché Airi - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. Tutti i diritti riservati. Documentazione riservata ad wuwswo .paierri.sitonale per ▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇ - UNIONCAMERE GiuseRpipceercSaaelod nInianoPviaazzizoaneSRaellsupsotniosa2b1ile0i0n1I8ta7liaR>om9a5 REPORT RICERCA ED INNOVAZIONE RESPONSABILE IN ITALIA le grandi imprese hanno maggiori risorse, una migliore economia di scala e una cultura organizzativa più stabile. Le multinazionali hanno anche un migliore riconoscimento, credibilità e stabilità, nonché maggiore potere e influenza sui loro partner. Per queste ragioni, le PMI devono creare un marchio attraente per battere i loro concorrenti più grandi. Dovrebbero inoltre sfruttare il vantaggio della loro semplice struttura organizzativa, che consente una maggiore flessibilità e una migliore efficienza. La Tabella 5.1 mostra i principali problemi per le PMI e gli eventuali vantaggi derivanti dall’adozione dei principi della RRI. Tuttavia, molti di questi incentivi sono ugualmente applicabili alle multinazionali.
APPENDICE. 🡢 Questo insieme di passaggi (Fig.3.1) deve avere un carattere di ciclicità al fine di migliorare costantemente la strategia e le corrispondenti azioni, oppure di introdurre nuovi obiettivi e strumenti. RRI Outcomes • KPI’s RRI Activities • Stakeolder dialogues • Scenarios • Desing for values • Training • Embedded ethicist RRI Strategy • Integration with CSR and business strategy • Level of RRI • RRI dimensions • RRI for competitive advantage or as level playing field Environment • Type of tecnology • Level of uncertainty • Market structure • Regulatory regime 🡦 † 🡢 🡢 Company Characteristics • Resources • capabilities • stakes 🡥 STRUMENTI PER L’ANALISI DELL’IMPATTO Un punto nodale è ovviamente rappresentato dalla capacità di saper valutare l’impatto economico dell’applicazione delle pratiche responsabili nel contesto industriale. Ciò può essere fatto tenendo presenti alcuni punti di riferimento: 🡢 L’analisi costi-benefici valuta i costi sociali monetari e i benefici degli investimenti di capitale in un dato periodo di tempo e dovrebbe includere: la valutazione del progetto (ad esempio per l’adozione di RRI), l’incorporazione di “esternalità” come sociale/ambientale, nonché costi e benefici economici privati per stimare gli effetti sociali dell’investimento e il fattore tempo e considerazione del meccanismo di attualizzazione; 🡢 È importante stabilire se un investimento in RRI/CSR porterà ad un aumento del benessere sociale o ambientale e per fare ciò si dovrebbe: calcolare costi e benefici sociali, sia tangibili (costi diretti e benefici) che intangibili (costi e benefici indiretti 🡢 È inoltre importante considerare le ipotesi relative ai benefici e ai costi economici derivanti dalla RRI: i consumatori riconoscono gli sforzi in materia di responsabilità sociale delle imprese con Sulla base delle azioni e delle riflessioni sviluppate nell’ambito di una vasta progettualità internazionale, vogliamo fornire un riepilogo dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce (SWOT) dell’implementazione di RRI nell’industria. L’analisi SWOT (Tabella 3.1) aiuta a confrontare gli sforzi umani ed economici richiesti dall’implementazione del RRI con i vantaggi e le opportunità in termini di profitto ma anche di eṀcienza o immagine pubblica. Poiché l’implementazione della RRI dipende dalle caratteristiche specifiche dell’impresa e deve essere ciclica, la progettazione di un’analisi SWOT specifica dell’Azienda (a partire dai suggerimenti forniti nella Tabella 3.1) potre...
APPENDICE al Capitolato Speciale D’appalto:
APPENDICE. Misure in uso nella provincia di Ferrara ragguagliate al sistema metrico decimale Misure di superficie
APPENDICE. Il presente glossario contiene le definizioni relative ad alcuni termini utilizzati nel Prospetto d’offerta (indicati con l’iniziale maiuscola).
