Adempimenti dell’Ente Clausole campione

Adempimenti dell’Ente. 1) L’Ente opera come soggetto organizzatore e come sponsee in tale veste si impegna a veicolare a fini pubblicitari il logo o la ragione sociale dello Sponsor.
Adempimenti dell’Ente. 3.2.1 L’ente, che in sede di selezione non abbia coperto il numero dei posti di volontari previsti dal progetto, può individuare operatori volontari che risultino idonei non selezionati nell’ambito di altre procedure selettive relative a diverso progetto, facente capo al medesimo ente o ad altro ente, tenendo conto del settore di impiego per il quale sono stati selezionati, al fine di garantire la coerenza delle attività da svolgere nel nuovo progetto rispetto a quelle oggetto della selezione effettuata, nonché della posizione in graduatoria, per evitare disparità di trattamento tra i giovani risultati parimenti idonei ma con punteggi differenti.
Adempimenti dell’Ente. 4.1.1 L’ente comunica al Dipartimento ogni interruzione del servizio civile da parte degli operatori volontari idonei selezionati (ad esempio esclusioni, dimissioni, ecc..), comprese quelle che non comportino un subentro da parte di un altro operatore volontario.
Adempimenti dell’Ente. 6.5.1 Nell’ipotesi prevista al paragrafo 6.2, l’ente invia tempestivamente al Dipartimento la richiesta di temporanea modifica della sede di attuazione, informando la Regione competente in caso di progetti realizzati da enti iscritti agli albi regionali.
Adempimenti dell’Ente. 7.2.1 L’ente è tenuto a mantenere l’articolazione dell’orario di svolgimento del servizio per tutta la durata del progetto, con riferimento al numero di ore settimanali ovvero al monte ore annuo. E’ compito dell’ente che realizza il progetto organizzare gli orari di servizio, sulla base di quanto precisato al paragrafo 7.1, tenendo conto che non è prevista, per l’operatore volontario,
Adempimenti dell’Ente. 8.2.1 L’ente comunica tempestivamente, tramite PEC, al Dipartimento, e comunque entro 5 giorni, l’eventuale utilizzo da parte dell’operatore volontario di giorni di permesso in eccedenza a quelli previsti dal contratto sottoscritto, per consentire allo stesso l’adozione del provvedimento di esclusione dalla partecipazione al progetto.
Adempimenti dell’Ente. 9.2.1 In caso di malattia dell’operatore volontario, l’ente calcola i giorni di malattia senza soluzione di continuità. Qualora nel periodo di malattia ricadano giorni festivi o giorni di riposo, questi rientrano nel calcolo delle giornate di assenza, così come quelli che si collocano tra due periodi di assenza per la stessa malattia fruiti senza interruzione, secondo quanto indicato dalla certificazione sanitaria.
Adempimenti dell’Ente. 10.2.1 L’ente è tenuto ad inviare al Dipartimento, tramite PEC, una tempestiva e dettagliata relazione, contenente le informazioni circa la dinamica dell’incidente occorso all’operatore volontario durante il servizio, la descrizione delle circostanze nelle quali si è verificato l’evento, il nesso di causalità tra la condotta tenuta dall’operatore volontario e l’evento stesso, specificando in particolare la riferibilità del fatto allo svolgimento del servizio.
Adempimenti dell’Ente. 11.2.1 L’ente, nel caso di astensione obbligatoria di cui all’articolo 16 del citato d.lgs. n. 151/2001, comunica al Dipartimento lo stato di gravidanza dell’operatrice volontaria, tramite PEC, trasmettendo la relativa certificazione sanitaria, rilasciata da struttura del servizio sanitario nazionale, con indicazione della data presunta del parto, da cui si evincono le date di sospensione e di ripresa del servizio, per consentire allo stesso di porre in essere gli adempimenti di propria competenza.
Adempimenti dell’Ente. 12.2.1 L’ente è tenuto obbligatoriamente a prevedere, nello svolgimento del corso di formazione specifica dedicato agli operatori volontari, un apposito modulo concernente l’informativa sui rischi connessi all’impiego dei medesimi volontari in progetti di servizio civile e sulle misure di prevenzione ed emergenza, secondo quanto indicato nel progetto in cui il volontario è inserito. L’ente deve, altresì, verificare, ai sensi degli articoli 70 e 71 del citato decreto legislativo n. 81 del 2008 che, nel xxxxx xxx xxxxxxxx, xx xxxxxxxxxxxx xx xxxxxx ed i dispositivi di protezione individuale forniti e utilizzati dall’operatore volontario siano conformi ai requisiti di sicurezza, idonei ai fini della salute e sicurezza e adeguati alle attività da svolgere.