Common use of VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA Clause in Contracts

VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Azienda Sanitaria Contraente e Ditta, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dall’Azienda Sanitaria Contraente in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: In fase di richiesta di lavori o servizi, l’Azienda Sanitaria Contraente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati: La verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, che l’Azienda Sanitaria Contraente è obbligata ad effettuare, si effettua con la richiesta e il controllo sugli appaltatori e subappaltatori del possesso di requisiti quali l’iscrizione alla Camera di commercio, la certificazione sulla regolarità contributiva, la dichiarazione (punto 13) relativa agli adempimenti del D.Lgs.81/2008 s.m.i., documentazione relativa agli obblighi dal D. Lgs. 163/06 s.m.i., ecc. Al fine di consentire la corretta gestione della procedura di coordinamento e cooperazione, la Ditta fornisce, oltre alle informazioni di cui sopra, copia del documento della sicurezza per l’esecuzione delle lavorazioni presso il sito dell’Azienda Sanitaria Contraente specifico per l’oggetto dell’appalto. Prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, la Ditta e l’Azienda Sanitaria Contraente potranno effettuano sopralluoghi e riunioni specifiche, allo scopo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto e per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, preoccupandosi di attuare un’opera di informazione reciproca anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. L’esito di tale incontro è riportato nel Piano degli Interventi, all’interno del quale è tra l’altro riportato il nominativo del responsabile dei lavori nominato dall’impresa appaltatrice e sono indicate le misure di prevenzione e protezione collettive e individuali da adottare anche al fine di evitare le interferenze. Al fine di non compromettere la validità delle misure di prevenzione e protezione adottate, la Società Appaltatrice non potrà subappaltare i lavori senza preventiva comunicazione ed approvazione del committente, salvo quanto regolamentato nella Documentazione di gara. Terminata la fase preliminare di ricognizione dei pericoli, l’Azienda Sanitaria Contraente integra il documento unico di valutazione dei rischi di interferenza preliminare e redige il DUVRI, in cui sono descritti, per quanto di rilievo ai fini della prevenzione nella gestione dell’appalto: Il documento viene sottoposto alla firma congiunta con l’Appaltatore. Atteso il carattere “dinamico” il DUVRI viene revisionato al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste. Premesso che il comma 1 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi esclude la valutazione dei rischi d’interferenza nei luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Azienda Sanitaria Contraente, si evidenzia quanto segue:  le attività oggetto dell’appalto dovranno essere effettuate secondo il Piano Dettagliato degli Interventi, così come previsto dalla Documentazione di gara;  i rischi espressi nella tabella rischi interferenza rappresentano una ricognizione dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione nell’ambito degli ambienti ove verrà erogato il servizio. L'identificazione delle fonti di rischio da interferenze standard è stata guidata dalle conoscenze disponibili su norme di legge e standard tecnici, dati desunti dalle esperienze ed il contributo dato dai soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla valutazione stessa. La valutazione preliminare ha riguardato sostanzialmente tutti i rischi di interferenza standard cui potenzialmente sono esposti i lavoratori dell’Azienda Sanitaria Contraente e della Ditta; tuttavia, i sistemi di valutazione e quantificazione impiegati nella valutazione, sono stati diversi, in funzione del fatto che le azioni preventive e protettive fossero o no stabilite a priori. Si riporta di seguito l’analisi dei rischi da possibili interferenze Interferenza Cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Rischio elettrico  Uso improprio impianti elettrici, sovraccarichi e di corto circuiti  Elettrocuzioni Incendio  Black out Gli impianti dell’A.S. sono realizzati e mantenuti in conformità alle norme vigenti basso Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica ed il corretto uso degli impianti elettrici dell’A.S. Rischio meccanico  uso di macchine con relative parti in movimento inadeguate  blocco di ascensori e montacarichi Macchine rispondenti alle norme di sicurezza, marcatura CE. Costante manutenzione periodica e formazione degli operatori all’utilizzo. Procedura di emergenza per sblocco ascensore. trascura bile Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica Interferenza cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Incidenti e/o  utilizzo dei mezzi di trasporto (Automezzi, carrelli, transpallets) Utilizzo di idonei mezzi basso Si dispone il rispetto di investimenti di rispondenti alle vigenti bassissima velocità di persone e normative, sottoposti a movimento, attivazione di mezzi regolare manutenzione segnalazione sonora e come previsto dal luminosa di presenza e costruttore nel manuale transito. d’uso e manutenzione, Definizione con le strutture utilizzato da personale preposte degli idonei percorsi adeguatamente istruito e di transito e di carico/scarico. formato. Divieto di manovrare Delimitazione delle aree contemporaneamente ad altri di carico e scarico. automezzi nelle aree di carico e scarico Caduta di  Errato posizionamento di confezioni da scaffali, contenitori trasportati su carrelli, ecc.)  infortuni Utilizzo di idonee basso Si dispone il corretto oggetti dall’alto scaffalature ancorate a posizionamento dei punti fissi. contenitori, l’utilizzo idonei bidoni e carrelli per il trasporto. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito e movimentazione. Caduta per  Sversamento accidentale di liquidi  Abbandonare ostacoli sui percorsi Pavimentazione basso Si dispone l’eliminazione degli ostacoli e/o ostacoli; uso di idonei DPI pavimenti resi (calzature antiscivolo); scivolosi apporre segnaletica mobile. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito. Caduta di  Utilizzo di scale inadeguate o mezzi impropri  Concomitanza di personale ditta e personale A.S. e/o personale altre ditte Utilizzo di idonee scale basso Prestare massima attenzione persone marcate CE che alle lavorazioni che espongono dall’alto consentano all’operatore l’operatore al rischio di caduta di accedere alle cisterne dall’alto Organizzazione del lavoro evitando concomitanze di personale A.S.

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VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Azienda Sanitaria Contraente e Ditta, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dall’Azienda Sanitaria Contraente in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: In fase di richiesta di lavori o servizi, l’Azienda Sanitaria Contraente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati: La verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, che l’Azienda Sanitaria Contraente è obbligata ad effettuare, si effettua con la richiesta e il controllo sugli appaltatori e subappaltatori del possesso di requisiti quali l’iscrizione alla Camera di commercio, la certificazione sulla regolarità contributiva, la dichiarazione (punto 13) relativa agli adempimenti del D.Lgs.81/2008 D.Lgs. 81/2008 s.m.i., documentazione relativa agli obblighi dal D. LgsD.Lgs. 163/06 s.m.in. 50/2016 e s.m., ecc. .. Al fine di consentire la corretta gestione della procedura di coordinamento e cooperazione, la Ditta fornisce, oltre alle informazioni di cui sopra, copia del documento della sicurezza per l’esecuzione delle lavorazioni presso il sito dell’Azienda Sanitaria Contraente specifico per l’oggetto dell’appalto. Prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, la Ditta e l’Azienda Sanitaria Contraente potranno effettuano sopralluoghi e riunioni specifiche, allo scopo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto e per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, preoccupandosi di attuare un’opera di informazione reciproca anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. L’esito di tale incontro è riportato nel Piano degli Interventi, all’interno del quale è tra l’altro riportato il nominativo del responsabile dei lavori nominato dall’impresa appaltatrice e sono indicate le misure di prevenzione e protezione collettive e individuali da adottare anche al fine di evitare le interferenze. Al fine di non compromettere la validità delle misure di prevenzione e protezione adottate, la Società Appaltatrice non potrà subappaltare i lavori senza preventiva comunicazione ed approvazione del committente, salvo quanto regolamentato nella Documentazione di gara. Terminata la fase preliminare di ricognizione dei pericoli, l’Azienda Sanitaria Contraente integra il documento unico di valutazione dei rischi di interferenza preliminare e redige il DUVRI, in cui sono descritti, per quanto di rilievo ai fini della prevenzione nella gestione dell’appalto: Il documento viene sottoposto alla firma congiunta con l’Appaltatore. Atteso il carattere “dinamico” il DUVRI viene revisionato al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste. Premesso che il comma 1 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi esclude la valutazione dei rischi d’interferenza nei luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Azienda Sanitaria Contraente, si evidenzia quanto segue:  le attività oggetto dell’appalto dovranno essere effettuate secondo il Piano Dettagliato degli Interventi, così come previsto dalla Documentazione di gara;  i rischi espressi nella tabella rischi interferenza rappresentano una ricognizione dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione nell’ambito degli ambienti ove verrà erogato il servizio. L'identificazione delle fonti di rischio da interferenze standard è stata guidata dalle conoscenze disponibili su norme di legge e standard tecnici, dati desunti dalle esperienze ed il contributo dato dai soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla valutazione stessa. La valutazione preliminare ha riguardato sostanzialmente tutti i rischi di interferenza standard cui potenzialmente sono esposti i lavoratori dell’Azienda Sanitaria Contraente e della Ditta; tuttavia, i sistemi di valutazione e quantificazione impiegati nella valutazione, sono stati diversi, in funzione del fatto che le azioni preventive e protettive fossero o no stabilite a priori. Si riporta di seguito l’analisi dei rischi da possibili interferenze Interferenza Cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Rischio elettrico  Uso improprio impianti elettrici, sovraccarichi e di corto circuiti  Elettrocuzioni Incendio  Black out Gli impianti dell’A.S. sono realizzati e mantenuti in conformità alle norme vigenti basso Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica ed il corretto uso degli impianti elettrici dell’A.S. Rischio meccanico  uso di macchine con relative parti in movimento inadeguate  blocco di ascensori e montacarichi Macchine rispondenti alle norme di sicurezza, marcatura CE. Costante manutenzione periodica e formazione degli operatori all’utilizzo. Procedura di emergenza per sblocco ascensore. trascura bile Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica Interferenza cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Incidenti e/o  utilizzo dei mezzi di trasporto (Automezzi, carrelli, transpallets) Utilizzo di idonei mezzi basso Si dispone il rispetto di investimenti di rispondenti alle vigenti bassissima velocità di persone e normative, sottoposti a movimento, attivazione di mezzi regolare manutenzione segnalazione sonora e come previsto dal luminosa di presenza e costruttore nel manuale transito. d’uso e manutenzione, Definizione con le strutture utilizzato da personale preposte degli idonei percorsi adeguatamente istruito e di transito e di carico/scarico. formato. Divieto di manovrare Delimitazione delle aree contemporaneamente ad altri di carico e scarico. automezzi nelle aree di carico e scarico Caduta di  Errato posizionamento di confezioni da scaffali, contenitori trasportati su carrelli, ecc.)  infortuni Utilizzo di idonee basso Si dispone il corretto oggetti dall’alto scaffalature ancorate a posizionamento dei punti fissi. contenitori, l’utilizzo idonei bidoni e carrelli per il trasporto. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito e movimentazione. Caduta per  Sversamento accidentale di liquidi  Abbandonare ostacoli sui percorsi Pavimentazione basso Si dispone l’eliminazione degli ostacoli e/o ostacoli; uso di idonei DPI pavimenti resi (calzature antiscivolo); scivolosi apporre segnaletica mobile. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito. Caduta di  Utilizzo di scale inadeguate o mezzi impropri  Concomitanza di personale ditta e personale A.S. e/o personale altre ditte Utilizzo di idonee scale basso Prestare massima attenzione persone marcate CE che alle lavorazioni che espongono dall’alto consentano all’operatore l’operatore al rischio di caduta di accedere alle cisterne dall’alto Organizzazione del lavoro evitando concomitanze di personale A.S.

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VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Azienda Sanitaria Contraente Policlinico Xxxxxxx X e Ditta, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dall’Azienda Sanitaria Contraente dal Policlinico Xxxxxxx I in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: In fase di richiesta di lavori o servizi, l’Azienda Sanitaria Contraente il Policlinico Xxxxxxx X fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati:  le informazioni generali e specifiche sui rischi per i luoghi di lavoro del committente;  le misure di prevenzione adottate;  le misure stabilite per la gestione delle emergenze;  le procedure ed i regolamenti di sicurezza per gli appaltatori. La verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, che l’Azienda Sanitaria Contraente il Policlinico Xxxxxxx I è obbligata obbligato ad effettuare, si effettua con la richiesta e il controllo sugli appaltatori e subappaltatori del possesso di requisiti quali l’iscrizione alla Camera di commercio, la certificazione sulla regolarità contributiva, la dichiarazione (punto 13) relativa agli adempimenti del D.Lgs.81/2008 s.m.i., documentazione relativa agli obblighi dal D. Lgs. 163/06 s.m.i., ecc. Al fine di consentire la corretta gestione della procedura di coordinamento e cooperazione, la Ditta fornisce, oltre alle informazioni di cui sopra, copia del documento della sicurezza per l’esecuzione delle lavorazioni presso il sito dell’Azienda Sanitaria Contraente del Policlinico Xxxxxxx I specifico per l’oggetto dell’appalto. Prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, la Ditta e l’Azienda Sanitaria Contraente il Policlinico Xxxxxxx I potranno effettuano sopralluoghi e riunioni specifiche, allo scopo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto e per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, preoccupandosi di attuare un’opera di informazione reciproca anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. L’esito di tale incontro è riportato nel Piano degli Interventi, all’interno del quale è tra l’altro riportato il nominativo del responsabile dei lavori nominato dall’impresa appaltatrice e sono indicate le misure di prevenzione e protezione collettive e individuali da adottare anche al fine di evitare le interferenze. Al fine di non compromettere la validità delle misure di prevenzione e protezione adottate, la Società Appaltatrice non potrà subappaltare i lavori senza preventiva comunicazione ed approvazione del committente, salvo quanto regolamentato nella Documentazione di gara. Terminata la fase preliminare di ricognizione dei pericoli, l’Azienda Sanitaria Contraente il Policlinico Xxxxxxx X integra il documento unico di valutazione dei rischi di interferenza preliminare e redige il DUVRI, in cui sono descritti, per quanto di rilievo ai fini della prevenzione nella gestione dell’appalto:  luoghi ed attività svolte dal committente  attività svolte dall’appaltatore  rischi derivanti dalle interferenze tra le attività  misure di prevenzione e protezione stabilite di comune accordo per l’eliminazione dei rischi da interferenza per l’oggetto dell’appalto, ivi incluse quelle necessarie per la presenza di ulteriori appaltatori. Il documento viene sottoposto alla firma congiunta con l’Appaltatore. Atteso il carattere “dinamico” il DUVRI viene revisionato al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste. Premesso che il comma 1 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi esclude la valutazione dei rischi d’interferenza nei luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Azienda Sanitaria Contraentedel Policlinico Xxxxxxx X, si evidenzia quanto segue:  le attività oggetto dell’appalto dovranno essere effettuate secondo il Piano Dettagliato degli Interventi, così come previsto dalla Documentazione di gara;  i rischi espressi nella tabella rischi interferenza rappresentano una ricognizione dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione nell’ambito degli ambienti ove verrà erogato il servizio. L'identificazione delle fonti di rischio da interferenze standard è stata guidata dalle conoscenze disponibili su norme di legge e standard tecnici, dati desunti dalle esperienze ed il contributo dato dai soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla valutazione stessa. La valutazione preliminare ha riguardato sostanzialmente tutti i rischi di interferenza standard cui potenzialmente sono esposti i lavoratori dell’Azienda Sanitaria Contraente del Policlinico Xxxxxxx I e della Ditta; tuttavia, i sistemi di valutazione e quantificazione impiegati nella valutazione, sono stati diversi, in funzione del fatto che le azioni preventive e protettive fossero o no stabilite a priori. Si riporta di seguito l’analisi dei rischi da possibili interferenze Interferenza Cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e Fattore di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Rischio elettrico  Uso improprio impianti elettrici, sovraccarichi e di corto circuiti  Elettrocuzioni Incendio  Black out Gli impianti dell’A.S. sono realizzati e mantenuti in conformità alle norme vigenti basso Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica ed il corretto uso degli impianti elettrici dell’A.S. di corto circuiti  Elettrocuzioni Incendio  Black out Rischio meccanico  uso di macchine con relative parti in movimento inadeguate  blocco di ascensori e montacarichi Macchine rispondenti alle norme di sicurezza, marcatura CE. Costante manutenzione periodica e formazione degli operatori all’utilizzo. Procedura di emergenza per sblocco ascensore. trascura bile Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica parti in movimento inadeguate  blocco di ascensori e montacarichi Interferenza cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e Fattore di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Incidenti e/o investimenti di persone e mezzi  utilizzo dei mezzi di trasporto (Automezzi, carrelli, transpallets) dei di Utilizzo di idonei mezzi rispondenti alle vigenti normative, sottoposti a regolare manutenzione come previsto dal costruttore nel manuale d’uso e manutenzione, utilizzato da personale basso Si dispone il rispetto di investimenti di rispondenti alle vigenti bassissima velocità di persone e normative, sottoposti a movimento, attivazione di mezzi regolare manutenzione segnalazione sonora e come previsto dal luminosa di presenza e costruttore nel manuale transito. d’uso adeguatamente istruito e manutenzione, formato. Delimitazione delle aree di carico e scarico. Definizione con le strutture utilizzato da personale preposte degli idonei percorsi adeguatamente istruito e di transito e di carico/scarico. formato. Divieto di manovrare Delimitazione delle aree contemporaneamente ad altri di carico e scarico. automezzi nelle aree di carico e scarico Caduta oggetti dall’alto di  Errato posizionamento di confezioni da scaffali, contenitori trasportati su carrelli, ecc.)  infortuni Utilizzo di idonee scaffalature ancorate a punti fissi. basso Si dispone il corretto oggetti dall’alto scaffalature ancorate a posizionamento dei punti fissi. contenitori, l’utilizzo idonei bidoni e carrelli per il trasporto. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito e movimentazione. scaffali, contenitori trasportati su carrelli, ecc.)  infortuni Caduta per ostacoli e/o pavimenti resi scivolosi  Sversamento accidentale di liquidi  Abbandonare ostacoli sui percorsi Pavimentazione basso Si dispone l’eliminazione degli ostacoli e/o ostacoli; uso di idonei DPI pavimenti resi (calzature antiscivolo); scivolosi apporre segnaletica mobile. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito. Caduta persone dall’alto di  Utilizzo di scale inadeguate o mezzi impropri  Concomitanza di personale ditta e personale A.S. e/o personale altre ditte Utilizzo di idonee scale marcate CE che consentano all’operatore di accedere alle cisterne basso Prestare massima attenzione persone marcate CE che alle lavorazioni che espongono dall’alto consentano all’operatore l’operatore al rischio di caduta di accedere alle cisterne dall’alto Organizzazione del lavoro evitando concomitanze di personale A.S.

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VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Azienda Sanitaria Contraente e DittaImpresa, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà le Imprese aggiudicatarie dovranno produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dall’Azienda Sanitaria Contraente in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: In fase di richiesta di lavori o servizi, l’Azienda Sanitaria stipula della Convenzione l'Azienda Contraente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati: La verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, che l’Azienda Sanitaria Contraente è obbligata ad effettuare, si effettua con la richiesta e il controllo sugli appaltatori e subappaltatori del possesso di requisiti quali l’iscrizione alla Camera di commercio, la certificazione sulla regolarità contributiva, la dichiarazione (punto 13) relativa agli adempimenti del D.Lgs.81/2008 s.m.i., documentazione relativa agli obblighi dal di cui al D. Lgs. 163/06 50/2016 e s.m.i., ecc. Al fine di consentire la corretta gestione della procedura di coordinamento e cooperazione, la Ditta fornisce, oltre alle informazioni di cui sopra, copia del documento della sicurezza per l’esecuzione delle lavorazioni presso il sito dell’Azienda Sanitaria Contraente specifico per l’oggetto dell’appalto. Prima dell’emissione dell’Ordinativo dell’Ordine di FornituraLavoro, la Ditta l'Impresa e l’Azienda Sanitaria Contraente potranno effettuano effettuare sopralluoghi e riunioni specifiche, allo scopo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto attuativo e per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, preoccupandosi di attuare un’opera di informazione reciproca anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. L’esito di tale incontro è riportato nell'aggiornamento al DUVRI o nel Piano degli Interventidi Sicurezza, all’interno del quale è tra l’altro riportato il nominativo del responsabile dei lavori nominato dall’impresa appaltatrice e sono indicate le misure di prevenzione e protezione collettive e individuali da adottare anche al fine di evitare le interferenze. Al fine di non compromettere la validità delle misure di prevenzione e protezione adottate, la Società Appaltatrice l'Impresa appaltatrice non potrà subappaltare i lavori senza preventiva comunicazione ed approvazione del committente, salvo quanto regolamentato nella Documentazione di gara. Terminata la fase preliminare di ricognizione dei pericoli, l’Azienda Sanitaria Contraente integra il documento unico di valutazione dei rischi di interferenza preliminare e redige il DUVRI, in cui sono descritti, per quanto di rilievo ai fini della prevenzione nella gestione dell’appalto: Il documento viene sottoposto alla firma congiunta con l’Appaltatore. Atteso il carattere “dinamico” il DUVRI viene revisionato al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste. Premesso che il comma 1 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi esclude la valutazione dei rischi d’interferenza nei luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Azienda Sanitaria Contraente, si evidenzia quanto segue:  le attività oggetto dell’appalto dovranno essere effettuate secondo il Piano Dettagliato degli Interventi, così come previsto dalla Documentazione di gara;  i rischi espressi nella tabella rischi interferenza rappresentano una ricognizione dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione nell’ambito degli ambienti ove verrà erogato il servizio. L'identificazione delle fonti di rischio da interferenze standard è stata guidata dalle conoscenze disponibili su norme di legge e standard tecnici, dati desunti dalle esperienze ed il contributo dato dai soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla valutazione stessa. La valutazione preliminare ha riguardato sostanzialmente tutti i rischi di interferenza standard cui potenzialmente sono esposti i lavoratori dell’Azienda Sanitaria Contraente e della Ditta; tuttavia, i sistemi di valutazione e quantificazione impiegati nella valutazione, sono stati diversi, in funzione del fatto che le azioni preventive e protettive fossero o no stabilite a priori. Si riporta di seguito l’analisi dei rischi da possibili interferenze Interferenza Cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Rischio elettrico  Uso improprio impianti elettrici, sovraccarichi e di corto circuiti  Elettrocuzioni Incendio  Black out Gli impianti dell’A.S. sono realizzati e mantenuti in conformità alle norme vigenti basso Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica ed il corretto uso degli impianti elettrici dell’A.S. Rischio meccanico  uso di macchine con relative parti in movimento inadeguate  blocco di ascensori e montacarichi Macchine rispondenti alle norme di sicurezza, marcatura CE. Costante manutenzione periodica e formazione degli operatori all’utilizzo. Procedura di emergenza per sblocco ascensore. trascura bile Si dispone l’utilizzo di apparecchiature rispondenti alle vigenti norme e sottoposte a verifiche preventive di sicurezza e manutenzione periodica Interferenza cause/effetti Misure di prevenzione e protezione adottate Fattor e di rischio (PxD) Misure di prevenzione e protezione da adottare Incidenti e/o  utilizzo dei mezzi di trasporto (Automezzi, carrelli, transpallets) Utilizzo di idonei mezzi basso Si dispone il rispetto di investimenti di rispondenti alle vigenti bassissima velocità di persone e normative, sottoposti a movimento, attivazione di mezzi regolare manutenzione segnalazione sonora e come previsto dal luminosa di presenza e costruttore nel manuale transito. d’uso e manutenzione, Definizione con le strutture utilizzato da personale preposte degli idonei percorsi adeguatamente istruito e di transito e di carico/scarico. formato. Divieto di manovrare Delimitazione delle aree contemporaneamente ad altri di carico e scarico. automezzi nelle aree di carico e scarico Caduta di  Errato posizionamento di confezioni da scaffali, contenitori trasportati su carrelli, ecc.)  infortuni Utilizzo di idonee basso Si dispone il corretto oggetti dall’alto scaffalature ancorate a posizionamento dei punti fissi. contenitori, l’utilizzo idonei bidoni e carrelli per il trasporto. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito e movimentazione. Caduta per  Sversamento accidentale di liquidi  Abbandonare ostacoli sui percorsi Pavimentazione basso Si dispone l’eliminazione degli ostacoli e/o ostacoli; uso di idonei DPI pavimenti resi (calzature antiscivolo); scivolosi apporre segnaletica mobile. Definizione con le strutture preposte degli idonei percorsi di transito. Caduta di  Utilizzo di scale inadeguate o mezzi impropri  Concomitanza di personale ditta e personale A.S. e/o personale altre ditte Utilizzo di idonee scale basso Prestare massima attenzione persone marcate CE che alle lavorazioni che espongono dall’alto consentano all’operatore l’operatore al rischio di caduta di accedere alle cisterne dall’alto Organizzazione del lavoro evitando concomitanze di personale A.S.

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Samples: Accordo Quadro Con Più Operatori Economici, Per Lavori Da Eseguirsi Su