Tipologia dell’intervento Clausole campione

Tipologia dell’intervento a) Possono essere oggetto dell’intervento i bovini macellati nell’ambito del piano di lotta alla mastite per i quali è stata prodotta dal veterinario competente apposita pro- posta di eliminazione, copia della quale deve pervenire all’Ufficio Servizi Zootecnici dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali prima della data di macel- lazione, corredata della vidimazione da parte dell’X.X.X.Xx.Xx.Xx. quale ente attuatore del piano.
Tipologia dell’intervento. E’ previsto il contributo economico quale misura di sostegno finalizzata all’inclusione sociale e al contrasto della povertà, mediante progetti personalizzati a favore di persone esposte al rischio di marginalità sociale e impossibilitate a provvedere al mantenimento proprio e/o dei familiari per cause psichiche, fisiche e/o sociali. Detto progetto è condiviso con l’utenza e da questa debitamente sottoscritto. Il contributo può essere erogato anche attraverso modalità quali convenzioni e/o accordi con enti e associazioni riconosciute e presenti sul territorio. Il contributo può essere erogato direttamente all’interessato o al soggetto creditore, dietro documentata richiesta, ovvero a colui che deve fornire una determinata prestazione. Nel caso di posizione debitoria nei confronti del Comune verrà valutata e concordata tra operatore incaricato e utente la possibilità di compensare eventuale debito o parte dello stesso.
Tipologia dell’intervento. Il presente contratto è stipulato da una Impresa debitamente abilitata nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 3 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37, ed a richiesta del Committente deve essergli fornita la documentazione comprovante l’abilitazione medesima. Il contratto ha ad oggetto i seguenti lavori e forniture (in seguito denominato Intervento): 🗆 realizzazione nuovo impianto elettrico 🗆 intervento su impianto elettrico preesistente 🗆 realizzazione nuovo impianto idraulico 🗆 intervento su impianto idraulico preesistente 🗆 realizzazione nuovo impianto termico 🗆 intervento su impianto termico preesistente 🗆 nuovo allacciamento impianto gas 🗆 altro
Tipologia dell’intervento. L’intervento messo in atto dalla struttura ASL può essere di consulenza o di presa in carico. La prima può esaurirsi in una valutazione competente della problematica che ha determinato la richiesta di intervento e nella restituzione dell’esito con le indicazioni del caso al soggetto inviante (MMG/PLS e/o servizio sociale del comune). La presa in carico comporta, invece, la continuità dell’intervento da parte della/le struttura/e ASL appropriata/e. Sia la consulenza che la presa in carico possono richiedere la costituzione di equipe miste interistituzionali ASL/Enti locali o allargate ad altri soggetti (scuola, USSM, ad esempio), necessarie sia in fase di valutazione che di attuazione di programmi di intervento articolati. Rispetto alle problematiche specifiche rilevate dalle strutture ASL nell’utenza così pervenuta, può essere necessario richiedere l’intervento dei Servizi sociali del Comune, finalizzato a:
Tipologia dell’intervento. 1. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA), interviene con una prestazione straordinaria di supporto alle aziende in regola contribuzione ad EBAP-FSBA, ai sensi di quanto previsto dalla delibera d’urgenza FSBA del 2 marzo 2020 (documenti disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx).
Tipologia dell’intervento. Al fine di garantire la massima efficacia realizzativa ed il minor impatto sul contesto ad elevata suscettibilità ambientale, si renderà necessario instaurare una serie di misure sinergiche funzionali alla minimizzazione delle interferenze tra componenti antropiche e ambientali. Il progetto dovrà costituire un “sistema integrato” nel quale ogni elemento deve essere coordinato agli altri creando meno interferenze possibili. L’area oggetto di intervento costituisce già un polo di attrazione turistico e ambientale, il cui pregio può essere incrementato, utilizzando come occasione il progetto in questione. Il D.M. n. 557 del 30/11/1999 “ Regolamento per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” prevede all’art. 7 comma 1: “Tenuto conto degli ingombri dei ciclisti e dei velocipedi, nonche' dello spazio per l'equilibrio e di un opportuno franco laterale libero da ostacoli, la larghezza minima della corsia ciclabile, comprese le strisce di margine, e' pari ad 1,50 m; tale larghezza e' riducibile ad 1,25 m nel caso in cui si tratti di due corsie contigue, dello stesso od opposto senso di marcia, per una larghezza complessiva minima pari a 2,50 m.
Tipologia dell’intervento. I contributi di cui al presente intervento, in conformità con il citato Atto di indirizzo ministeriale, intendono perseguire l’obiettivo di sostenere lo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria, purché rientrante in una delle attività di interesse generale contemplate nell’Art. 5 del D.lgs. n.117/2017, delle Associazioni del Volontariato e della Promozione Sociale iscritte ai registri regionali, delle articolazioni territoriali e dei circoli affiliati alle Associazioni di Promozione Sociale iscritte nel registro nazionale e delle Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate, attraverso un sostegno finanziario agli Enti del Terzo Settore legittimati ad accedere alle risorse finanziarie incrementali del Fondo ex Art. 72 CTS, finalizzate a fornire risposte ai bisogni sociali ed assistenziali emergenti dall’epidemia da COVID-19, contribuendo a fronteggiare le emergenze determinate dall’epidemia stessa. L’Avviso in oggetto è parte dell’Accordo di Programma del 2020 (AdP 2020) Stato/Regione Marche e ne rispetta i relativi Atti di indirizzo ministeriali per il 2020 (D.M. n. 44 del 12 marzo 2020 e D.M. n. 93 del 7 agosto 2020); lo stesso è avviato nel corso del 2021 per concludersi entro il termine previsto dalla durata dell’Accordo di Programma del 2020. Il presente intervento non costituisce aiuto di stato, in virtù del principio solidaristico che contraddistingue le attività finanziate, così come realizzate da XxX e APS e Fondazioni del Terzo Settore. I beneficiari del presente Avviso dovranno garantire che le attività da contribuire con il presente Avviso, ricomprese nell’ambito delle ordinarie attività statutaria dell’ETS, non siano in alcun modo riconducibili ad alcuna attività economica.
Tipologia dell’intervento. 1.L’intervento è costituito dalla concessione dei finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Titolo I della legge 27 febbraio 1985, n. 49, concernente provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure a salvaguardia dell’occupazione, concessi a società cooperative operanti nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, attingendo alle disponibilità del fondo di rotazione, denominato “Foncooper – Regione Xxxxxx-Romagna”.
Tipologia dell’intervento. Al fine di garantire la massima efficacia realizzativa ed il minor impatto sul contesto ad elevata suscettibilità ambientale, si renderà necessario instaurare una serie di misure sinergiche funzionali alla mitigazione delle interferenze tra componenti antropiche ed ambientali. Il progetto dovrà costituire un ―sistema integrato‖ nel quale ogni elemento deve essere coordinato agli altri creando meno interferenze possibili. L‘area d‘intervento costituisce già un polo di attrazione paesaggistico e ambientale, il cui pregio può essere incrementato, utilizzando come occasione il progetto in questione. Il D.M. n. 557 del 30/11/1999 “ Regolamento per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” prevede all‘art. 7: • comma 1 ―Tenuto conto degli ingombri dei ciclisti e dei velocipedi, nonché dello spazio per l'equilibrio e di un opportuno franco laterale libero da ostacoli, la larghezza minima della corsia ciclabile, comprese le strisce di margine, è pari ad 1,50 m; tale larghezza è riducibile ad 1,25 m nel caso in cui si tratti di due corsie contigue, dello stesso od opposto senso di marcia, per una larghezza complessiva minima pari a 2,50 m; • comma 2. Per le piste ciclabili in sede propria e per quelle su corsie riservate, la larghezza della corsia ciclabile può essere eccezionalmente ridotta fino ad 1,00 m, sempre che questo valore venga protratto per una limitata lunghezza dell'itinerario ciclabile e tale circostanza sia opportunamente segnalata”. La proposta progettuale dovrà essere rispondente alla normativa sopracitata, avendo opportunamente valutato lo stato attuale dei luoghi. Si ritiene opportuno suddividere il tracciato di progetto nei seguenti cinque tratti:
Tipologia dell’intervento