PRODOTTI DI CONSUMO Clausole campione

PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti posti in vendita dovranno essere tutti di prima qualità, far riferimento alle principali marche nazionali, non scaduti, privi di OGM e conformi alla normativa vigente in materia di sanità e di prodotti alimentari. La tipologia di prodotti erogati e le loro caratteristiche minime dovranno essere le seguenti: - latte: grammatura minima di gr. 8 di latte in polvere per ciascuna erogazione; - cappuccino: almeno gr. 7/8 di latte in polvere per ciascuna erogazione; - thé: almeno gr. 14 di thé in polvere per ciascuna erogazione; - cioccolato: almeno gr. 30 di cacao in polvere per ciascuna erogazione; - latte macchiato: almeno gr. 8 di latte in polvere e gr. 6,5 di caffè per ciascuna erogazione; - caffè macchiato: almeno gr. 7 di caffè per ciascuna erogazione; - caffè d’orzo: almeno gr. 7 di caffè d’orzo per ciascuna erogazione; - acqua minerale naturale e frizzante – in bottiglia di PET da l. 0,5; - contenuto minimo bevanda fredda di prima qualità in lattina: ml. 330; - contenuto minimo bevanda di prima qualità: ml. 200;
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti posti in vendita dovranno essere di qualità garantita e conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari, nonché a quanto previsto nel successivo art. 8. Il Comune si riserva inoltre la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l'erogazione.
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti posti in vendita dovranno essere di prima qualità, con data di scadenza non troppo ravvicinata, privi di OGM e conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari. La tipologia di prodotti erogati e le loro caratteristiche minime dovranno essere le seguenti:
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti posti in vendita dovranno essere di prima qualità, di rinomanza nazionale, rispettare la normativa vigente in materia di H.A.C.C.P., essere esenti da O.G.M. (organismi geneticamente modificati), confezionati in atmosfera protettiva, conservati a temperatura compresa tra +2° e +4°C e tra - 10° e – 12°C e trasportati presso i distributori installati nelle strutture dell’Azienda con automezzi adeguati dotati di frigo. Le ditte produttrici dei prodotti dovranno essere in possesso del manuale H.A.C.C.P. e della documentazione di autocontrollo, completa di schede, documenti di non conformità e/o dei risultati degli eventuali test di laboratorio effettuati. Nelle macchine distributrici dovranno sempre essere applicate ben visibili le etichette con la marca, la composizione dei prodotti posti in vendita e la relativa data di scadenza. L’Azienda si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l'erogazione. Le tipologie e le caratteristiche dei prodotti erogati dovranno essere le seguenti:
PRODOTTI DI CONSUMO. Tutti i prodotti di consumo e non utilizzati dalla ditta appaltatrice nello svolgimento del servizio sono di proprietà della ditta stessa che dovrà utilizzarli in conformità a quanto previsto dalle schede tecniche e di sicurezza: la ditta appaltatrice medesima dovrà fornire una copia delle schede tecniche e di sicurezza e dovrà informare la committente di eventuali rischi derivanti dall’applicazione di determinati prodotti.
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti erogati che dovranno essere tutti di prima qualità e conformi alle vigenti norme in materia di prodotti alimentari, consisteranno in bevande analcoliche, bibite, acqua, succhi di frutta, bevande calde da colazione quali caffè, thè, latte, cappuccino, orzo e cioccolato, merendine dolci o salate preconfezionate a lunga conservazione.
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti di consumo erogati devono essere di prima qualità, conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari, ed esenti da O.G.M. (organismi geneticamente modificati). Tali generi di consumo consistono, indicativamente, in- -bevande calde caffè (nelle varietà: normale, lungo, macchiato, cappuccino); orzo (nelle varietà normale, macchiato, cappuccino) o decaffeinato (nelle varietà: normale, lungo, macchiato, cappuccino, thè, latte, cioccolata e bevande da essi derivate -bevande fredde in lattina (da cl.33), bottiglia (PET da lt. 0,5) e/o tetrapak (da cl. 20) -acqua oligominerale liscia e gassata in bottiglie PET capacità lt. 0,5 -snack dolci e salati preconfezionati a lunga conservazione – eventualmente anche prodotto “senza zuccheri” prodotti biologici ed un prodotto fresco. L’impresa si impegna a sostituire i prodotti confezionati almeno 7 (sette) giorni consecutivi di calendario prima della scadenza cosiddetta “shelf-life” di prodotto, ossia “termine minimo di conservazione del prodotto”. NOTA BENE: L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l’erogazione. I prodotti erogati devono essere conformi alle norme nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita di alimenti e bevande.
PRODOTTI DI CONSUMO. II costo dei materiali di consumo all'utenza, gli oneri per la gestione delle scorte necessarie per io svolgimento dell'esercizio aeroportuale in soddisfacimento degli obiettivi che la GE.S.A.C. S.p.A. si è fissata e posta a base del presente atto, il loro immagazzinamento ed il loro riordino, indipendentemente e senza pregiudizio alcuno scaturente dalla loro qualità, tipologia e consistenza del loro consumo e degli oneri economici e gestionali ad essi connessi, cede per intero a carico della Società. L’Appaltatrice dovrà selezionare e testare i prodotti di consumo con oneri gestionali e spese a proprio esclusivo carico.
PRODOTTI DI CONSUMO. 15.10.1 Dove il Licenziatario ha:
PRODOTTI DI CONSUMO. I prodotti di consumo (pellicole di vario formato comprensive di buste) sono incluse nell’importo a base d’asta (lotto n. 2). E’ infatti opportuno ricordare che la logica della gara porterà ad una riduzione progressiva di pellicole (riduzione del 90% del consumo attuale a partire dal secondo anno). L’aggiudicatario del lotto 2, non potrà vantare in alcun modo pretese di forniture basate su dati passati o presunti in base alla mole di lavoro. La ditta dovrà rifornire lo stock di pellicole con cadenza mensile Le pellicole radiografiche dovranno essere fornite in imballi idonei ed indicanti all’esterno almeno i seguenti dati: ▪ ASL/AO di destinazione ▪ Ditta produttrice pellicola ▪ Formato ▪ Data di scadenza ▪ Marcatura CE Le buste dovranno essere fornite con il format successivamente fornito dalle singole ASL/AO.