PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA Clausole campione

PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA. La ditta concorrente dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite: ⮚ ruoli e responsabilità tra il personale della ditta aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante; ⮚ formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante; ⮚ procedure operative d’intervento; ⮚ mezzi ed apparecchiature da impegnare; ⮚ modalità di espletamento di un’esercitazione. La ditta aggiudicataria dovrà organizzare almeno per una volta l’anno, e per tutta la durata dell’appalto, un’esercitazione operativa, in sinergia e coordinamento con i delegati responsabili della Stazione Appaltante, dove si simuli la mancanza di alimentazione dei gas medicinali alle diverse strutture. Lo scopo di tale servizio è quello di verificare, ponderare e potenziare la capacità di reazione. A questo proposito saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla ditta concorrente che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizione di massima criticità ai reparti come: ▪ Blocchi Operatori; ▪ Terapie Intensive; ▪ Ponto Soccorso. Tali soluzioni dovranno essere sia organizzative che tecniche, prevedendo l’utilizzo di idonee apparecchiature per garantire l’emergenza anche su vasta scala. La ditta aggiudicataria dovrà garantire ed assicurare, pena l'esclusione, la fornitura in service di carrelli di emergenza, marcati CE come dispositivi medici classe II B. All'atto dell'installazione dei carrelli la ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire: ✓ consulenza al personale sanitario e tecnico, successivamente individuato dall'Azienda Ospedaliera, per la definizione delle procedure di emergenza da seguire in caso di emergenze gravi in ospedale; ✓ corsi di formazione ed esercitazione semestrali finalizzati all'utilizzo delle apparecchiature in caso di emergenza; ✓ predisposizione piano di manutenzione delle apparecchiature, conforme alle specifiche del fabbricante, che sarà a totale carico della ditta aggiudicataria. La ditta concorrente dovrà fornire in sede di gara scheda tecnica dei carrelli proposti, e precisare le modalità erogative di tutte le prestazioni sopra descritte.
PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA. La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite: ⮚ ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta Aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante; ⮚ formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante; ⮚ procedure operative d’intervento; ⮚ mezzi ed apparecchiature da impegnare; ⮚ modalità di espletamento di un’esercitazione. La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare per 1 volta all’anno e per tutta la durata dell’appalto, un’esercitazione operativa, in sinergia e coordinamento con i delegati responsabili della Stazione Appaltante, dove si simuli la mancanza di alimentazione dei gas medicinali ai Padiglioni dei Presidi Ospedalieri. Lo scopo di tale servizio è quello di verificare, ponderare e potenziare la capacità di reazione. A questo proposito saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta Candidata che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizioni di massima criticità ai reparti come: ▪ Blocchi Operatori; ▪ Terapie Intensive Adulte e Neonatali; ▪ Pronti Soccorsi.
PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA. Sia in condizioni normali che in relazione a particolari condizioni di malfunzionamento ed emergenza dei contenitori, il Fornitore dovrà attuare un piano di intervento di emergenza e prevedere delle misure di prevenzione del rischio, con mezzi, uomini, apparecchiature e procedure, almeno per i reparti più critici. Il Fornitore dovrà inoltre presentare in fase di offerta una dettagliata valutazione dei rischi collegati all’uti- lizzo dei gas medicinali e tecnici in ogni singolo reparto. Il Fornitore dovrà organizzare almeno 1(una) volta all’anno e per tutta la durata dell’appalto un’esercitazione operativa, in sinergia e coordinamento con i delegati responsabili della Stazione Appaltante dove si simuli la mancanza di alimentazione dei gas medicinali. Lo scopo di tale servizio è quello di verificare, ponderare e potenziare la capacità di reazione. Il Fornitore dovrà garantire ed assicurare per ciascuna Struttura Sanitaria, pena l’esclusione, la fornitura in service di un numero sufficiente di carrelli di emergenza, marcati CE come dispositivi medici classe II B, per gestire le eventuali interruzioni di gas medicali nei reparti critici quali blocchi operatori e rianimazione dei vari PP.OO. della Stazione Appaltante; in particolare, con i carrelli in questione dovrà essere gestita l’emer- genza gas medicinali con la possibilità di garantire continuità di erogazione nei reparti critici a seguito di una improvvisa interruzione dell’erogazione dei gas medicali o di interventi di manutenzione straordinaria. Detti carrelli dovranno a tal fine essere predisposti in modo tale da poter essere collegati direttamente sull’impianto fisso, al livello del secondo stadio (tramite uscite predisposte sull’apparecchiature e raccordi di adeguate dimensioni), sia per l’ossigeno che per l’aria medicinale oppure direttamente nelle vicinanze dei pazienti. L’eventuale adeguamento dell’impianto di erogazione centralizzato dei gas medicinali e del vuoto per il collegamento ai carrelli sarà a totale carico del Fornitore. Inoltre: All’atto dell’installazione dei carrelli il Fornitore dovrà inoltre fornire: - Consulenza al personale sanitario e tecnico, successivamente individuato della Stazione Appaltante, per la definizione delle procedure di emergenza da seguire in caso di emergenze gravi in ospedale. - Corsi di formazione ed esercitazione semestrali finalizzati all’utilizzo delle apparecchiature in caso di emer- genza. - Predisposizione piano di manutenzione dell’apparecchiatura conf...
PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA. La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite: • ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta Aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante; • formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante; • procedure operative d'intervento; • mezzi ed apparecchiature da impegnare; Saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta Candidata che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizione di massima criticità a reparti/critici come blocchi operatori, terapie intensive adulte e neonatali e pronto soccorso.
PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite: ⮚ ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante; ⮚ formazione specifica da impartire ai vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante; ⮚ procedure operative d'intervento; ⮚ mezzi ed apparecchiature da impegnare; ⮚ modalità di espletamento di un'esercitazione. Saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta aggiudicataria che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizione di massima criticità a reparti/critici come blocchi operatori, terapie intensive adulte e neonatali e pronto soccorsi.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO