Common use of Norme di riferimento Clause in Contracts

Norme di riferimento. UNI EN 12370 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei sali; UNI EN 12371 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza al gelo; UNI EN 12372 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentrato; UNI EN 12407 – Metodi di prova per pietre naturali. Esame petrografico; UNI EN 13161 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione a momento costante; UNI EN 13364 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e aperta.

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Norme di riferimento. R.D. 16 novembre 1939, n. 2234 – Norme per l’accettazione dei materiali per pavimentazione; UNI 7998 – Edilizia. Pavimentazioni. Terminologia; UNI 7999 – Edilizia. Pavimentazioni. Analisi dei requisiti. norme di riferimento per rivestimenti resilienti per pavimentazioni UNI CEN/TS 14472-1 – Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni. Progettazione, preparazione e installazione. Generalità; UNI CEN/TS 14472-2 – Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni. Progettazione, preparazione e installazione. Rivestimenti tessili per pavimentazioni; UNI CEN/TS 14472-3 – Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni. Progettazione, preparazione e installazione. Rivestimenti laminati per pavimentazioni; UNI EN 12370 1081 Metodi Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della resistenza elettrica; UNI EN 12103 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Supporti di prova agglomerato di sughero. Specifiche; UNI EN 12104 – Rivestimenti resilienti per pietre naturalipavimentazioni. Piastrelle di sughero. Specifica; UNI EN 12105 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione del contenuto di umidità degli agglomerati a base di sughero; UNI EN 12455 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Specifiche per supporti a base di sughero; UNI EN 12466 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Vocabolario; UNI EN 13893 – Rivestimenti resilienti, laminati e tessili per pavimentazioni. Misura del coefficiente dinamico di attrito su superfici di pavimenti asciutte; UNI EN 1399 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei salibruciatura di sigaretta e di mozziconi di sigaretta; UNI EN 12371 14041 Metodi Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni. Caratteristiche essenziali; UNI EN 14085 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Specifiche per pannelli da pavimento con posa a secco; UNI EN 14565 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Rivestimenti per pavimentazioni a base di prova polimeri termoplastici sintetici. Specifiche; UNI CEN/TS 15398 – Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pietre naturalipavimentazioni. Simboli normalizzati per i rivestimenti per pavimentazioni; UNI CEN/TS 15398 – Rivestimenti resilienti, tessili e laminati per pavimentazioni. Simboli normalizzati per pavimentazioni; UNI EN 1815 – Rivestimenti resilienti e tessili per pavimentazioni. Valutazione della propensione all’accumulo di elettricità statica; UNI EN 1818 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione dell’azione di rotelle orientabili con carico pesante; UNI EN 423 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della resistenza al geloalla macchia; UNI EN 12372 424 Metodi Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione dell’effetto del movimento simulato dalla gamba di prova un mobile; UNI EN 425 – Rivestimenti resilienti e laminati per pietre naturalipavimentazioni. Prova della sedia con ruote; UNI EN 426 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della larghezza, lunghezza, rettilineità e planarità dei prodotti in rotoli; UNI EN 427 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della lunghezza dei lati, dell’ortogonalità e della rettilineità delle piastrelle; UNI EN 428 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione dello spessore totale; UNI EN 429 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione dello spessore degli strati; UNI EN 430 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della massa areica; UNI EN 431 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della forza di adesione tra gli strati; UNI EN 432 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della forza di lacerazione; UNI EN 433 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione dell’impronta residua dopo l’applicazione di un carico statico; UNI EN 434 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della stabilità dimensionale e dell’incurvamento dopo esposizione al calore; UNI EN 435 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della flessibilità; UNI EN 436 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della massa volumica; UNI EN 660-1 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratoall’usura. Prova di Stuttgart; UNI EN 12407 660-2 Metodi di prova Rivestimenti resilienti per pietre naturali. Esame petrografico; UNI EN 13161 – Metodi di prova per pietre naturalipavimentazioni. Determinazione della resistenza a flessione a momento costanteall’usura. Parte 2: Prova di Xxxxx-Xxxxx; UNI EN 13364 661 Metodi di prova Rivestimenti resilienti per pietre naturalipavimentazioni. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggiodella propagazione dell’acqua; UNI EN 13373 662Metodi di prova Rivestimenti resilienti per pietre naturalipavimentazioni. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementidell’incurvamento per esposizione all’umidità; UNI EN 13755 663 Metodi di prova Rivestimenti resilienti per pietre naturalipavimentazioni. Determinazione dell’assorbimento d’acqua della profondità convenzionale del rilievo; UNI EN 664 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della perdita di sostanze volatili; UNI EN 665 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della essudazione dei plastificanti; UNI EN 666 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della gelatinizzazione; UNI EN 669 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della stabilità dimensionale delle piastrelle di linoleum dovuta a pressione variazioni dell’umidità atmosferica; UNI EN 13919 670 Metodi Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Identificazione del linoleum e determinazione del contenuto di prova per pietre naturali. Determinazione cemento e della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umiditàcenere residua; UNI EN 14066 672 Metodi di prova Rivestimenti resilienti per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturalipavimentazioni. Determinazione della massa volumica reale apparente del sughero agglomerato; UNI EN 684 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Determinazione della resistenza delle giunzioni; UNI EN 685 – Rivestimenti resilienti, tessili e apparente laminati per pavimentazioni. Classificazione; UNI EN 686 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Specifica per linoleum liscio e della porosità totale decorativo su un supporto di schiuma; UNI EN 687 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Specifica per linoleum liscio e apertadecorativo su un supporto di agglomerati compositi di sughero; UNI EN 688 – Rivestimenti resilienti per pavimentazioni. Specifica per agglomerati di sughero linoleum. norma di riferimento per la posa in opera UNI 10329 – Posa dei rivestimenti di pavimentazione. Misurazione del contenuto di umidità negli strati di supporto cementizi o simili.

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Norme di riferimento. UNI EN 12370 – Metodi 309 - Pannelli di prova per pietre naturaliparticelle di legno. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei saliDefinizione e classificazione; UNI EN 12371 – Metodi 311 - Pannelli di prova per pietre naturaliparticelle di legno. Determinazione della resistenza Resistenza al gelodistacco degli strati esterni dei pannelli di particelle. Metodo di prova; UNI EN 12372 – Metodi 312-1 - Pannelli di prova particelle di legno. Specifiche. Requisiti generali di tutti i tipi di pannelli; UNI EN 312-2 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli per pietre naturaliuso generale in ambiente secco; UNI EN 312-3 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli. Requisiti dei pannelli per allestimenti interni (inclusi i mobili) per uso in ambiente secco; UNI EN 312-4 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli portanti per uso in ambiente secco; UNI EN 312-5 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli portanti per uso in ambiente umido; UNI EN 312-6 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli portanti per carichi pesanti per uso in ambiente secco; UNI EN 312-7 - Pannelli di particelle di legno. Specifiche. Requisiti dei pannelli portanti per carichi pesanti per uso in ambiente umido; UNI EN 317 - Pannelli di particelle di legno e pannelli di fibra di legno. Determinazione del rigonfiamento dello spessore dopo immersione in acqua; UNI EN 319 - Pannelli di particelle di legno e pannelli di fibra di legno. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratotrazione perpendicolare al piano del pannello; UNI EN 12407 – Metodi 13986 - Pannelli a base di prova legno per pietre naturalil'utilizzo nelle costruzioni. Esame petrografico; UNI EN 13161 – Metodi Caratteristiche, valutazione di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione a momento costante; UNI EN 13364 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale conformità e apparente e della porosità totale e apertamarcatura.

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Norme di riferimento. In caso di contestazione nell’accettazione della rubinetteria si farà riferimento alle seguenti norme: UNI EN 12370 9182 Metodi Edilizia. Impianti di prova per pietre naturalialimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei saliCriteri di progettazione, collaudo e gestione; UNI EN 12371 200 Metodi Rubinetteria sanitaria. Rubinetti singoli e miscelatori per sistemi di prova per pietre naturaliadduzione acqua di tipo 1 e 2. Determinazione della resistenza al geloSpecifiche tecniche generali; UNI EN 12372 246 Metodi Rubinetteria sanitaria. Criteri di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratoaccettazione dei regolatori di getto; UNI EN 12407 248 Metodi Rubinetteria sanitaria. Criteri di prova per pietre naturali. Esame petrograficoaccettazione dei rivestimenti Ni-Cr; UNI EN 13161 816 Metodi di prova per pietre naturaliRubinetteria sanitaria. Determinazione della resistenza Rubinetti a flessione a momento costante; UNI EN 13364 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico chiusura automatica (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanzaPN 10); UNI EN 14147 817 Metodi di prova per pietre naturaliRubinetteria sanitaria. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salinaMiscelatori meccanici (PN 10). Specifiche tecniche generali; UNI EN 14157 1286 Metodi di prova per pietre naturaliRubinetteria sanitaria. Determinazione della resistenza all’abrasioneMiscelatori meccanici a bassa pressione. Specifiche tecniche generali; UNI EN 14158 1287 Metodi di prova per pietre naturaliRubinetteria sanitaria. Determinazione dell’energia di rotturaMiscelatori termostatici a bassa pressione. Specifiche tecniche generali; UNI EN 14205 15091 Metodi Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria ad apertura e chiusura elettronica; UNI 11148 – Rubinetteria sanitaria. Doccette per rubinetteria da lavello; UNI 10856 – Rubinetteria sanitaria. Prove e limiti di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxxaccettazione dei rivestimenti organici; UNI EN 14231 1111 Metodi di prova per pietre naturaliRubinetteria sanitaria. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendoloMiscelatori termostatici (PN 10). Specifiche tecniche generali; UNI EN 14579 1112 Metodi di prova Dispositivi uscita doccia per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suonorubinetteria sanitaria (PN 10); UNI EN 14580 1113 Metodi Flessibili doccia per rubinetteria sanitaria (PN 10). UNI EN 13828 – Valvole per edifici. Rubinetti a sfera di prova leghe di rame e di acciaio inossidabile, a comando manuale, per pietre naturalil’approvvigionamento di acqua potabile negli edifici. Determinazione del modulo elastico staticoProve e requisiti; UNI EN 14581 ISO 3822-1 Metodi Acustica. Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell’acqua. Metodo di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termicamisurazione; UNI EN 1925 ISO 3822-2 Metodi Acustica. Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell’acqua. Condizioni di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente montaggio e di assorbimento d’acqua per capillaritàfunzionamento dei rubinetti di scarico e miscelatori; UNI EN 1926 ISO 3822-3 Metodi Acustica. Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell’acqua. Condizioni di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassialemontaggio e di funzionamento delle apparecchiature e delle valvole sull’impianto; UNI EN 1936 ISO 3822-4 Metodi Acustica. Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell’acqua. Condizioni di prova montaggio e di funzionamento per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e apertaapparecchiature speciali.

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Norme di riferimento. UNI EN 12370 – Metodi 385 - Legno strutturale con giunti a dita. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei saliproduzione; UNI EN 12371 – Metodi 386 - Legno lamellare incollato. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza al geloproduzione; UNI EN 12372 – Metodi 390 - Legno lamellare incollato. Dimensioni. Scostamenti ammissibili; UNI EN 391 - Legno lamellare incollato. Prova di prova per pietre naturalidelaminazione delle superfici di incollaggio; UNI EN 392 - Legno lamellare incollato. Prova di resistenza a taglio delle superfici di incollaggio; UNI EN 408 - Strutture di legno. Legno massiccio e legno lamellare incollato. Determinazione di alcune proprietà fisiche e meccaniche; UNI EN 1193 - Strutture di legno. Legno strutturale e legno lamellare incollato. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratotaglio e delle proprietà meccaniche perpendicolari alla fibratura; UNI EN 12407 – Metodi 1194 - Strutture di prova per pietre naturalilegno. Esame petrografico; Legno lamellare incollato. Classi di resistenza e determinazione dei valori caratteristici. Si definisce giunto a dita a tutta sezione il giunto a dita che attraversa tutta la sezione dell'estremità degli elementi strutturali in legno lamellare incollati. Il giunto deve rispettare i requisiti della norma UNI EN 13161 – Metodi 387. Il direttore dei lavori deve acquisire le certificazioni relative alle prove per il controllo di prova qualità effettuate dal produttore dell'elemento strutturale in legno lamellare per pietre naturaliciascuna partita di produzione (norma UNI EN 387). Determinazione della In particolare, per i giunti a dita a tutta sezione deve acquisire: - i valori di resistenza a flessione di fianco e di resistenza a momento costante; flessione caratteristica di una trave diritta (UNI EN 13364 – 387, punto 5.3); - le caratteristiche dell'adesivo impiegato (UNI EN 387, punto 5.3); - lo spessore della superficie di incollaggio; - il gioco della punta lungo l'intera altezza del giunto dopo la pressione. NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 387 - Legno lamellare incollato. Giunti a dita a tutta sezione. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di produzione. Il produttore deve fornire i risultati delle prove riguardanti il comportamento alla deformazione e la resistenza delle capriate soggette al tipo di carico prevedibilmente esercitato in opera (norma UNI EN 595). Le prove con carico uniformemente distribuito possono essere simulate applicando determinati carichi concentrati. La strumentazione deve essere in grado di applicare e misurare in modo continuo i carichi F con un'accuratezza di ± 3% del carico applicato oppure, per carichi minori di 0,1 Fmax, con un'accuratezza di ± 0,3% Fmax. Le deformazioni, in tutti i punti considerati importanti ai fini dei requisiti di funzionalità della capriata, devono essere misurate con un'approssimazione di: - 0,1 mm nella prova di deformazione; - 1 mm nella prova di resistenza. Le procedure di carico sono illustrate nel diagramma di figura 1 della norma UNI EN 595. I carichi di prova non devono generare urti o effetti dinamici sulla capriata. NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 595 - Strutture di legno. Metodi di prova prova. Prova delle capriate per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione la determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto del comportamento a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e apertadeformazione.

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Norme di riferimento. uni en 14081-1 - Strutture di legno. Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza. Parte 1: Requisiti generali; uni en 14081-2 - Strutture di legno. Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza. Parte 2: Classificazione a macchina. Requisiti aggiuntivi per le prove iniziali di tipo; uni en 14081-3 - Strutture di legno. Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza. Parte 3: Classificazione a macchina. Requisiti aggiuntivi per il controllo della produzione in fabbrica; uni en 14081-4 - Strutture di legno. Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza. Parte 4: Classificazione a macchina. Regolazioni per i sistemi di controllo a macchina; uni en 338 - Legno strutturale. Classi di resistenza; uni en 1912 - Legno strutturale. Classi di resistenza. Assegnazione delle categorie visuali e delle specie; uni en 384 - Legno strutturale. Determinazione dei valori caratteristici delle proprietà meccaniche e della massa volumica; uni 11035 - Legno strutturale. Classificazione a vista di legnami italiani secondo la resistenza meccanica: terminologia e misurazione delle caratteristiche; uni 11035-2 - Legno strutturale. Regole per la classificazione a vista secondo la resistenza e i valori caratteristici per tipi di legname strutturale italiani. In aggiunta a quanto prescritto per il legno massiccio, gli elementi di legno strutturale con giunti a dita realizzati con la stessa specie legnosa (conifera o latifoglie) devono essere conformi alla norma UNI EN 12370 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza 385, e, laddove pertinente, alla cristallizzazione dei sali; norma UNI EN 12371 – Metodi 387. Nel caso di prova giunti a dita a tutta sezione, il produttore deve comprovare la piena efficienza e durabilità del giunto stesso. La determinazione delle caratteristiche di resistenza del giunto a dita dovrà basarsi sui risultati di prove eseguite in maniera da produrre gli stessi tipi di effetti delle azioni alle quali il giunto sarà soggetto per pietre naturaligli impieghi previsti nella struttura. Determinazione Elementi in legno strutturale massiccio congiunti a dita non possono essere usati per opere in classe di servizio 3. Le unioni con giunti a dita devono essere durabili e affidabili e garantire la resistenza richiesta. Il giunto a dita non deve presentare nodi, fessure e anomalie evidenti alla fibratura. Gli eventuali nodi devono essere sufficientemente distanti dall'estremità del legno tagliato, come indicato al punto 5.2.2 della resistenza al gelo; norma UNI EN 12372 – Metodi di prova per pietre naturali385. Determinazione Gli elementi strutturali non devono avere la sezione trasversale con smussi o con spigoli danneggiati in corrispondenza del giunto, come indicato al punto 5.2.3 della resistenza a flessione sotto carico concentrato; norma UNI EN 12407 – Metodi 385. Gli adesivi e amminoplastici impiegati devono essere idonei alle caratteristiche climatiche del luogo di prova per pietre naturalimessa in servizio della struttura, alla specie di legno, al preservante utilizzato e al metodo di fabbricazione. Esame petrografico; Gli adesivi devono essere conformi o equivalenti a quelli della norma UNI EN 13161 – Metodi di prova per pietre naturali301. Determinazione della resistenza a flessione a momento costante; UNI EN 13364 – Metodi di prova per pietre naturaliL'applicazione, manuale o meccanica, dell'adesivo deve rivestire tutte le superfici delle dita nel giunto assemblato. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e apertaIn generale, l'adesivo deve essere applicato su entrambe le estremità dell'elemento strutturale.

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Norme di riferimento. UNI EN 12370 10700 Metodi Partizioni interne. Pareti interne mobili. Terminologia e classificazione; UNI 10815 – Pareti interne mobili. Attrezzabilità per impianti tecnici. Criteri generali; UNI 10816 – Pareti interne mobili. Attrezzabilità con equipaggiamenti di servizio. Criteri generali; UNI 10817 – Pareti interne mobili. Collegamenti di messa a terra. Requisiti e verifica; UNI 10820 – Partizioni interne. Pareti interne mobili. Analisi dei requisiti; UNI 10879 – Pareti interne mobili. Prova di resistenza ai carichi sospesi e orizzontali; UNI 10880 – Pareti interne mobili. Requisiti e metodi di prova di resistenza agli urti; UNI 11004 – Partizioni interne. Pareti interne mobili. Tipologie significative per pietre naturali. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei salila determinazione del potere fono- isolante; UNI EN 12371 438-7 Metodi Laminati decorativi ad alta pressione (hpl). Pannelli a base di prova resine termoindurenti (generalmente chiamati laminati). Parte 7: Laminati stratificati e pannelli compositi hpl per pietre naturali. Determinazione della resistenza al geloapplicazioni su pareti interne ed esterne e su soffitti; UNI EN 12372 594 Strutture di legno. Metodi di prova prova. Resistenza rigidezza di piastra di pannelli per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratopareti con telaio di legno; UNI EN 12407 596 Strutture di legno. Metodi di prova per pietre naturaliprova. Esame petrograficoProva di impatto con un corpo morbido su pareti con telaio di legno; UNI EN 13161 10386 Metodi Materie plastiche cellulari rigide. Xxxxxxxx compositi con anima di prova poliuretano espanso rigido e paramenti rigidi per pietre naturalicoperture, pareti perimetrali verticali esterne e di partizione interna. Determinazione della resistenza Tipi, requisiti e prove. I prodotti a flessione base di laterizio, calcestruzzo e similari non aventi funzione strutturale ma unicamente di chiusura nelle pareti esterne e partizioni, devono rispondere alle prescrizioni del progetto esecutivo e, a momento costante; loro completamento, alle seguenti prescrizioni: - gli elementi di laterizio (forati e non) prodotti mediante trafilatura o pressatura con materiale normale o alleggerito devono rispondere alla norma UNI EN 13364 – Metodi 771-1; - gli elementi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; calcestruzzo alleggerito, 1200 kg/m3≤ gamma ≤1400 kg/m3, devono rispondere alla norma UNI EN 13373 – Metodi 771-3; - gli elementi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; silicato di calcio devono rispondere alla norma UNI EN 13755 – Metodi 771-2; - gli elementi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; pietra naturale devono rispondere alla norma UNI EN 13919 – Metodi 771-6; - gli elementi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; pietra agglomerata devono rispondere alla norma UNI EN 14066 – Metodi di prova 771-5. L’appaltatore, per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e apertaogni prodotto da impiegare, deve fornire alla direzione dei lavori le schede tecniche rilasciate dal produttore.

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Norme di riferimento. UNI EN 12370 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei sali; UNI EN 12371 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza al gelo; UNI EN 12372 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentrato; UNI EN 12407 - Metodi di prova per pietre naturali. Esame petrografico; UNI EN 13161 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione a momento costante; UNI EN 13364 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua dell'assorbimento d'acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento all'invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento all'invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento all'invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasioneall'abrasione; UNI EN 14158 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia dell'energia di rottura; UNI EN 14205 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura l'apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua d'acqua per capillarità; UNI EN 1926 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 - Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e aperta.

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Norme di riferimento. Le specifiche tecnico-procedurali previste dal presente disciplinare prendono come riferimento la legislazione vigente in materia di impianti a pompa di calore di cui si riporta un elenco di norme a titolo esemplificativo ma non esaustivo, avendo solo lo scopo di richiamare alcune disposizioni normative di particolare importanza: Le norme tecniche di riferimento principali sono: • UNI EN 12370 – Metodi 378-1 : "Impianti di prova per pietre naturalirefrigerazione e pompe di calore" - REQUISITI DI SICUREZZA ED AMBIENTALI - Requisiti di base, definizioni, classificazione e criteri di selezione. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei sali; UNI EN 12371 – Metodi 378-2 : "Impianti di prova per pietre naturalirefrigerazione e pompe di calore" - REQUISITI DI SICUREZZA ED AMBIENTALI - Progettazione, costruzione, prove marcatura e documentazione. Determinazione della resistenza al gelo; UNI EN 12372 – Metodi 378-3 : "Impianti di prova per pietre naturalirefrigerazione e pompe di calore" - REQUISITI DI SICUREZZA ED AMBIENTALI - Installazione in sito e protezione delle persone. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentrato; UNI EN 12407 – Metodi 378-4 : "Impianti di prova refrigerazione e pompe di calore" - REQUISITI DI SICUREZZA ED AMBIENTALI - Esercizio, manutenzione, riparazione e utilizzo. • CEI norma 64-8/7 (Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V ca e a 1500 V cc - Ambienti ed applicazioni particolari). • D.M. 37/2008 “Regolamento per pietre naturalila sicurezza degli impianti negli edifici”. Esame petrografico; UNI EN 13161 – Metodi • D.Lgs. 192/2005 modificato ed integrato dal D.Lgs. 311/2006 e D.P.R. 59/2009. I lavori previsti nel presente Accordo Quadro devono essere eseguiti nella completa osservanza della normativa in vigore, delle norme di prova buona tecnica e delle istruzioni fornite dal fabbricante e/o installatore. La Ditta Appaltatrice, quindi, nell’esecuzione dei lavori, dovrà rispettare in senso integrativo e non limitativo, le sopraelencate leggi e norme. Si fa presente che, per pietre naturali. Determinazione della resistenza a flessione a momento costante; UNI EN 13364 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale le suddette leggi e apparente e della porosità totale e apertanorme dovranno essere soddisfatte anche le eventuali modifiche e/o integrazioni.

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Samples: Accordo Quadro

Norme di riferimento. UNI EN 12370 385 Metodi Legno strutturale con giunti a dita. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza alla cristallizzazione dei saliproduzione; UNI EN 12371 386 Metodi Legno lamellare incollato. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza al geloproduzione; UNI EN 12372 390 Metodi Legno lamellare incollato. Dimensioni. Scostamenti ammissibili; UNI EN 391 –Legno lamellare incollato. Prova di prova per pietre naturalidelaminazione delle superfici di incollaggio; UNI EN 392 – Legno lamellare incollato. Prova di resistenza a taglio delle superfici di incollaggio; UNI EN 408 – Strutture di legno. Legno massiccio e legno lamellare incollato. Determinazione di alcune proprietà fisiche e meccaniche; UNI EN 1193 – Strutture di legno. Legno strutturale e legno lamellare incollato. Determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentratotaglio e delle proprietà meccaniche perpendicolari alla fibratura; UNI EN 12407 1194 Metodi Strutture di prova per pietre naturalilegno. Esame petrografico; Legno lamellare incollato. Classi di resistenza e determinazione dei valori caratteristici. Si definisce giunto a dita a tutta sezione il giunto a dita che attraversa tutta la sezione dell’estremità degli elementi strutturali in legno lamellare incollati. Il giunto deve rispettare i requisiti della norma UNI EN 13161 – Metodi 387. Il direttore dei lavori deve acquisire le certificazioni relative alle prove per il controllo di prova qualità effettuate dal produttore dell’elemento strutturale in legno lamellare per pietre naturaliciascuna partita di produzione (norma UNI EN 387). Determinazione della In particolare, per i giunti a dita a tutta sezione deve acquisire: - i valori di resistenza a flessione di fianco e di resistenza a momento costante; flessione caratteristica di una trave diritta (UNI EN 13364 387, punto 5.3); - le caratteristiche dell’adesivo impiegato (UNI EN 387, punto 5.3); - lo spessore della superficie di incollaggio; - il gioco della punta lungo l’intera altezza del giunto dopo la pressione. NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 387 Legno lamellare incollato. Giunti a dita a tutta sezione. Requisiti prestazionali e requisiti minimi di produzione. Il produttore deve fornire i risultati delle prove riguardanti il comportamento alla deformazione e la resistenza delle capriate soggette al tipo di carico prevedibilmente esercitato in opera (norma UNI EN 595). Le prove con carico uniformemente distribuito possono essere simulate applicando determinati carichi concentrati. La strumentazione deve essere in grado di applicare e misurare in modo continuo i carichi F con un’accuratezza di ± 3% del carico applicato, oppure, per carichi minori di 0,1 Fmax, con un’accuratezza di ± 0,3% Fmax. Le deformazioni, in tutti i punti considerati importanti ai fini dei requisiti di funzionalità della capriata, devono essere misurate con un’approssimazione di: - 0,1 mm nella prova di deformazione; - 1 mm nella prova di resistenza. Le procedure di carico sono illustrate nel diagramma di figura 1 della norma UNI EN 595. I carichi di prova non devono generare urti o effetti dinamici sulla capriata. NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 595 – Strutture di legno. Metodi di prova prova. Prova delle capriate per pietre naturali. Determinazione del carico di rottura in corrispondenza dei fori di fissaggio; UNI EN 13373 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione delle caratteristiche geometriche degli elementi; UNI EN 13755 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica; UNI EN 13919 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione la determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto del comportamento a SO2 in presenza di umidità; UNI EN 14066 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico; UNI EN 14146 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo di elasticità dinamico (tramite misurazione della frequenza fondamentale di risonanza); UNI EN 14147 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’invecchiamento mediante nebbia salina; UNI EN 14157 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza all’abrasione; UNI EN 14158 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione dell’energia di rottura; UNI EN 14205 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della durezza Xxxxx; UNI EN 14231 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l’apparecchiatura di prova a pendolo; UNI EN 14579 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della velocità di propagazione del suono; UNI EN 14580 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del modulo elastico statico; UNI EN 14581 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica; UNI EN 1925 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità; UNI EN 1926 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della resistenza a compressione uniassiale; UNI EN 1936 – Metodi di prova per pietre naturali. Determinazione della massa volumica reale e apparente e della porosità totale e apertadeformazione.

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Samples: www.comune.genova.it