Common use of Indennità “meritocratica” Clause in Contracts

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo prevedono la corresponsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo complessivo di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo 1751 Codice Civile, e ricorrano le condizioni per cui l’agente al momento della cessazione del rapporto abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo prevedono Accordo pre- vedono la corresponsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo l’im- porto complessivo di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo dell’art. 1751 Codice Civilec.c., e ricorrano le condizioni per cui l’agente al momento della cessazione del rapporto rap- porto abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti deri- vanti dagli affari con tali clienti.

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo Accordo prevedono la corresponsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo complessivo di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo 1751 Codice Civile, e ricorrano le condizioni per cui l’agente al momento della cessazione del rapporto abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari affari con tali clienti.

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo prevedono Accordo pre- vedono la corresponsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo l'im- porto complessivo di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo dell'art. 1751 Codice Civilec.c., e ricorrano le condizioni per cui l’agente l'agente al momento della cessazione del rapporto rap- porto abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti deri- vanti dagli affari con tali clienti.

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo Accordo prevedono la corresponsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo complessivo di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo 1751 Codice Civile, e ricorrano le condizioni per cui l’agente al momento della cessazione del rapporto abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.

Indennità “meritocratica”. In aggiunta a quanto disposto al capo I (Indennità di risoluzione del rapporto) ed al capo II (Indennità suppletiva di clientela) le parti stipulanti il presente accordo Accordo prevedono la corresponsione cor- responsione di una indennità meritocratica nel solo caso in cui l’importo complessivo di indennità in- dennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore va- lore massimo previsto dal terzo comma dell’articolo 1751 Codice Civile, e ricorrano le condizioni con- dizioni per cui l’agente al momento della cessazione del rapporto abbia procurato nuovi nuo- vi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.