Common use of Impegno delle parti Clause in Contracts

Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi e finalità del presente accordo, si fissano gli impegni e le attività delle parti cosi come segue. L’ASPAL si impegna a: • collaborare strettamente, attraverso il proprio gruppo di lavoro interno dedicato, con il Dipartimento in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa e monitoraggio in itinere delle azioni; • condividere le finalità e gli obiettivi della ricerca con i Direttori di servizio, le rappresentanze sindacali, i coordinatori e le coordinatrici di settore/CPI; • attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisi; • mettere a disposizione documenti e dati necessari alla progettazione e allo sviluppo dell’analisi in linea con la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento si impegna a: • collaborare strettamente, attraverso il proprio gruppo di lavoro interno dedicato, con l’ASPAL in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase di progetta- zione, definizione della metodologia di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione e monitoraggio in itinere delle azioni; • utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche e l’insieme di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei per il raggiungimento dell’obiettivo del presente accordo; • fornire una relazione di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento • consegnare la relazione conclusiva della ricerca entro la data di validità del presente accordo; • rendicontare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base del seguente Art.7, secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPAL; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati raccolti e la loro elaborazione in forma aggregata.

Impegno delle parti. Per L’Uepe di Modena e la Direzione della C.C. Sant'Xxxx si impegnano a: • collaborare con l’Associazione Servizi per il raggiungimento degli obiettivi Volontariato di Modena, la Provincia di Modena, il Comune di Modena, il Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx e finalità del presente accordola singola associazione interessata, si fissano gli impegni per sensibilizzare l'ambiente in cui i condannati saranno inseriti; • segnalare all’associazione individuata il nominativo di ogni soggetto che aderisce all'attività a favore della collettività, previa acquisizione di impegno scritto dell'interessato, e dell’autorizzazione dello stesso ad utilizzare i dati sensibili. A tutti i soggetti verrà fornita una scheda di presentazione in cui verrà specificato il tempo che la persona può dedicare all'attività prescelta e la qualifica professionale dello stesso, al fine di poterlo collocare al meglio all'interno delle strutture/risorse messe a disposizione; • comunicare il nominativo dell'assistente sociale per l'UEPE e dell'educatore per la Casa Circondariale incaricati di seguire il soggetto in esecuzione di pena e con cui l'Ente può rapportarsi per ogni eventuale necessità; • richiedere le attività delle parti cosi come seguedovute autorizzazioni al Magistrato di Sorveglianza. L’ASPAL L’ASVM si impegna a: • collaborare strettamente, attraverso il proprio gruppo individuare nel territorio di lavoro interno dedicato, con il Dipartimento competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione e di attività di volontariato di rilevo sociale da parte di soggetti in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase esecuzione di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa e monitoraggio in itinere delle azionipena; • condividere le finalità e gli obiettivi fornire annualmente un elenco aggiornato delle associazioni disponibili ad accogliere prestazioni non retribuite di rilievo sociale da parte di persone in esecuzione penale o in misura di sicurezza, nel quale siano specificati: tipologia, luogo, orario dell'attività, mansioni previste, referente interno all'associazione, eventuali caratteristiche richieste al volontario, disponibilità di copertura dei costi della ricerca con i Direttori mobilità per raggiungere il luogo dell'attività volontaria, disponibilità alla copertura delle esigenze di servizio, le rappresentanze sindacali, i coordinatori e le coordinatrici di settore/CPI; • attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • supportare sia logisticamente che organizzativamente vitto per le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisi; • mettere a disposizione documenti e dati necessari alla progettazione e allo sviluppo dell’analisi in linea con la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPALche superano le 5 ore consecutive. Il Dipartimento Forum Provinciale del Terzo Settore di Modena si impegna a: • collaborare strettamenteindividuare nel territorio di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione e di attività di volontariato di rilevo sociale da parte di soggetti in esecuzione di pena; • estendere la sensibiltà e l'attenzione dei propri associati alle finalità del presente Protocollo; fornire ai propri associati tute le informazioni necessarie ai fini di facilitare e favorire la realizzazione dei progetti individuali e coordinare e rendere note le disponibilità delle singole organizzazioni; dare informazioni ai propri associati sui percorsi realizzati, attraverso le modalità ed i risultati ottenuti; stimolarli anche su eventuali progetti in rete tra di loro ed in co-progettazione con altri firmatari del Protocollo; promuovere azioni di sensibilizzazione rivolti al pubblico, eventi, dibatti, incontri, sui considerato ed i visto del presente protocollo e su tutto ciò che riguarda il proprio gruppo fine di lavoro interno dedicatorieducazione delle misure di pena e il valore aggiunto delle politiche e delle azioni volte a promuovere un reinserimento sociale compiuto e duraturo. L’ Ente, organizzazione individuata (struttura in cui viene inserito la persona in esecuzione di pena) si impegna a: • assumere l'onere dei premi per l'assicurazione (contro i rischi derivanti dallo svolgimento dell'attività e per responsabilità civili) per tutti i soggetti inseriti; • collocare presso la struttura, che verrà individuata di volta in volta, il soggetto ammesso in attività di riparazione per le finalità di cui all'art. 1; • individuare per ogni singolo soggetto la figura di un referente che affianchi la persona nel suo inserimento, lo supporti nello svolgimento del compito affidatogli e mantenga i rapporti con l’ASPAL l’UEPE per le persone in tutte misura alternativa e con la Casa Circondariale per le fasi della ricercapersone ristrette; • per ogni singolo soggetto impegnato in attività di riparazione o in attività di volontariato di rilevo sociale, definire, in particolar modo nella fase un accordo che verrà sottoscritto dall'interessato, le modalità di progetta- zionesvolgimento dell'attività, definizione della metodologia il luogo in cui si svolge e il numero di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione e monitoraggio in itinere delle azioniore previste; • utilizzare nella ricerca comunicare su richiesta, all’UEPE o alla Casa Circondariale, l’andamento dell’inserimento indicando le conoscenzepresenze effettuate; • segnalare tempestivamente all’UEPE o alla Casa Circondariale eventuali assenze, inadempienze o comportamenti non idonei del condannato; • rilasciare alla persona in esecuzione penale un attestato relativo alla durata e tipologia di attività prestata. La Direzione della C.C. di Modena si impegna a: •acquisire l'elenco delle associazioni e organizzazioni disponibili all'accoglienza di volontari in esecuzione penale; •facilitare l'attivazione di progetti di volontariato per persone in esecuzione penale presso la struttura favorendo il contatto tra la persone in esecuzione penale e l'organizzazione individuata per lo svolgimento dell'attività e la sottoscrizione dell'accordo tra l'interessato e l'organizzazione e chiedendo l'autorizzazione al Magistrato di Sorveglianza; •facilitare le competenze me- todologiche e l’insieme comunicazioni formali, in particolare con il Magistrato di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei Sorveglianza, al fine di poter addivenire ad una valutazione della proposta nel minor tempo possibile. Il Comune di Modena si impegna a: • individuare nei propri ambiti di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione da parte di soggetti in esecuzione di pena; • fornire annualmente un elenco aggiornato degli ambiti di attività disponibili ad accogliere prestazioni non retribuite di rilievo sociale da parte di persone in esecuzione penale, nel quale siano specificati: tipologia, luogo, orario dell'attività, mansioni previste, referente interno, eventuali caratteristiche richieste al volontario, disponibilità di copertura dei costi della mobilità per raggiungere il raggiungimento dell’obiettivo luogo dell'attività volontaria, disponibilità alla copertura delle esigenze di vitto per le attività che superano le 5 ore consecutive; • monitorare annualmente l'andamento del presente accordo. Il Comune di Modena inoltre si impegna, valutando caso per caso, a sostenere il progetto attraverso interventi individuali idonei a facilitare l’attività del singolo volontario, quali ad es. mensa e/o trasporto, qualora il singolo condannato sia residente o domiciliato sul territorio comunale. Il Comune di Castelfranco si impegna a sostenere la realizzazione di un programma di attività a carattere volontario e gratuito in favore della collettività da parte di soggetti in stato di detenzione ed ospiti della Casa Circondariale di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx. In particolare le attività che si intendono realizzare si svolgeranno essenzialmente nell’ambito del settore manutenzione del patrimonio dell’Ente con interventi riguardanti: • manutenzione del verde (es. sfalci e potature aree verdi e zone di sosta ecc..); • fornire una relazione manutenzione delle aree adibite alla fruizione pubblica, (es. aree di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento • consegnare la relazione conclusiva della ricerca entro la data di validità del presente accordososta, arredi, gioco bimbi, percorsi per disabili, cartellonistica informativa, percorsi attrezzati, ecc…); • rendicontare tenuta in decoro del patrimonio comunale. Tutti gli interventi saranno modulabili a seconda delle esigenze dell’ente e dovranno essere concordati, calendarizzati dai referenti comunali e comunicati alla direzione della Casa Circondariale. La Provincia di Modena si impegna a: • interessare/informare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base Amministrazioni Locali del seguente Art.7, secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPALterritorio per favorire gli interventi individuali presso il Comune di residenza dell’interessato; • garantire la riservatezza individuare nel territorio di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione da parte di soggetti in esecuzione di pena; • coinvolgere gli organi di coordinamento. I soggetti firmatari si incontrano, almeno una volta all’anno, per monitorare l’andamento degli accordi e l’anonimato dei dati raccolti e la loro elaborazione in forma aggregataper valutarne i risultati.

Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi e finalità del presente accordo, Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti cosi come segue. L’ASPAL si impegna adi seguito indicato: • collaborare strettamentepredisporre l’Avviso Pubblico di concerto con la Procura Generale della Repubblica di Cagliari, avuto riguardo alle Linee Guida approvate con DGR 34/7 del 03/07/2018 e al Regolamento per l’attivazione di tirocini extracurricolari di inserimento e reinserimento lavorativo, nell’ambito dei quali ASPAL svolge funzioni di Soggetto Promotore, approvato con Det. ASPAL n. 1838 del 09.10.2018; • selezionare i beneficiari (tirocinanti) con riguardo alle soglie previste dall’art. 10 delle suddette Linee Guida, di concerto con la Procura Generale della Repubblica di Cagliari, in base ai criteri predisposti nell’Avviso Pubblico; • fornire, attraverso il proprio gruppo i Centri per l’impiego interessati, le proprie competenze a supporto del Soggetto Ospitante e dei candidati tirocinanti in virtù del ruolo di lavoro interno dedicato, con il Dipartimento in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase Soggetto Promotore di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa tirocini d’inserimento e monitoraggio in itinere delle azionireinserimento lavorativo; • condividere svolgere l’attività di supporto propria del Soggetto Promotore anche mediante la procedura on line presente sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx e secondo le finalità disposizioni e gli obiettivi della ricerca con i Direttori indicazioni impartite dai citati atti di servizio, le rappresentanze sindacali, i coordinatori e le coordinatrici di settore/CPI; • attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisi; • mettere a disposizione documenti e dati necessari alla progettazione e allo sviluppo dell’analisi in linea con la normativa vigenteriferimento; • garantire la riservatezza copertura assicurativa INAIL e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento si impegna a: • collaborare strettamenteRCT, attraverso il proprio gruppo nonché provvedere all’erogazione di lavoro interno dedicatouna indennità mensile ai tirocinanti di 450 euro per una durata di 6 mesi, con l’ASPAL in tutte le fasi una eventuale proroga di 6 mesi da valutare nell’ambito del Comitato Tecnico di cui al successivo articolo 6 tenendo conto della ricercavalutazione del primo semestre e delle risorse disponibili. • predisporre un progetto di inserimento lavorativo attraverso lo strumento del tirocinio, in particolar modo nella fase di progetta- zione, definizione della metodologia di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione definendo il percorso formativo e monitoraggio in itinere delle azioni; • utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche e l’insieme di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei per il raggiungimento dell’obiettivo del presente accordospecificando i requisiti dei potenziali tirocinanti; • fornire una relazione di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 un supporto all’Agenzia sarda per le politiche attive del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento • consegnare lavoro per la relazione conclusiva della ricerca entro la data di validità del presente accordopredisposizione dell’Avviso Pubblico; • rendicontare selezionare i beneficiari, di concerto con l’Agenzia sarda per le spese sostenute politiche attive del lavoro, in ragione dell’importo ottenuto sulla base ai criteri predisposti nell’Avviso Pubblico; • assicurare la realizzazione del seguente Art.7, percorso di tirocinio secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPALquanto previsto dal progetto e dai citati atti di riferimento; • garantire la riservatezza gestione amministrativa e l’anonimato gli adempimenti relativi alla copertura assicurativa INAIL a favore dei dati raccolti tirocinanti, comprese l’apertura PAT INAIL e la loro elaborazione in forma aggregatagestione di eventuali infortuni, per il periodo di svolgimento del tirocinio. • assicurare un adeguato tutoraggio sullo svolgimento delle attività formative per il raggiungimento degli obiettivi del presente accordo al fine di garantire la sostenibilità dei risultati.

Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi ARTI Settore Servizi Lavoro di Grosseto e finalità del presente accordoLivorno, si fissano gli impegni e le attività delle parti cosi come segue. L’ASPAL sede di Grosseto nell’articolazione dei Centri per l’impiego dell’area grossetana, si impegna a: • collaborare strettamentepromuovere la diffusione e la pubblicizzazione delle iniziative formative e di istruzione offerte dal XXXX 0 XXXXXXXX presso gli utenti dei Centri per l’Impiego, attraverso nei servizi di orientamento e di accompagnamento al lavoro; • attivare modalita/ di invio degli utenti stranieri dei Centri per l’Impiego, che necessitano di percorsi di alfabetizzazione linguistica, anche al fine di superare l’esame per il proprio gruppo conseguimento del livello A2 • attivare modalita/ di lavoro interno dedicatorinvio di adulti con basso livello di scolarizzazione o che hanno abbandonato precocemente il percorso di studi, al XXXX 0 XXXXXXXX sia per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sia per l’eventuale conseguimento del diploma di scuola superiore; • attivare modalita/ di rinvio di giovani drop out che non hanno conseguito il titolo di studi della scuola superiore di primo ciclo, per il conseguimento del titolo compatibilmente con il Dipartimento gli eventuali percorsi di formazione di qualifica rivolti a questa tipologia di utenza; • attivare modalita/ di rinvio di aspiranti tirocinanti, che non hanno assolto l’obbligo di istruzione o non sono in tutte le fasi della ricercagrado di dimostrarlo, al XXXX 0 XXXXXXXX per verificare la possibilita/ di inserirli in particolar modo nella fase specifici percorsi di pro- gettazioneistruzione di primo livello, definizione della metodologia finalizzati al conseguimento delle competenze di intervento, pianificazione operativa e monitoraggio in itinere delle azionibase connesse all’assolvimento dell’obbligo di istruzione; • attivare modalita/ di rinvio degli utenti Centri per l’Impiego al XXXX 0 XXXXXXXX per tutti gli interventi formativi inseriti nell’offerta formativa annuale; • condividere le finalità informazioni e gli dati utili per la definizione degli obiettivi della ricerca con i Direttori territoriali in materia di servizioistruzione, le rappresentanze sindacaliformazione, i coordinatori educazione permanente, orientamento e le coordinatrici inserimento lavorativo. • partecipare al monitoraggio delle azioni realizzate nell’ambito del presente Protocollo di settore/CPIintesa; • attuare una campagna collaborare per eventuali azioni di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 Co-progettazione di interventi formativi per specifici target di utenza e su specifici progetti che coinvolgono i due Enti sottoscrittori del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricercapresente Protocollo; • supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisi; • mettere a disposizione documenti e dati necessari alla progettazione e allo sviluppo dell’analisi in linea con la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento XXXX 0 XXXXXXXX si impegna a: • collaborare strettamenteindividuare risorse umane necessarie ad attivare la cooperazione, nello specifico almeno un referente per l’orientamento che si renda disponibile ad eventuali incontri periodici, per illustrare l’offerta formativa territoriale presso i Centri per l’Impiego del territorio; • a pubblicizzare e diffondere la cooperazione attraverso il proprio gruppo portale Rete Toscana CPIA; • individuare e condividere percorsi formativi di lavoro interno dedicatointeresse comune, per il personale dei due Enti, nei limiti dei posti e delle risorse finanziarie disponibili; • accogliere, previa regolare iscrizione, nei corsi di alfabetizzazione linguistica i cittadini stranieri rinviati dai Centri per l’Impiego, a svolgere una analisi delle competenze in ingresso e ad attivare l’eventuale riconoscimento dei crediti per proporre percorsi di apprendimento finalizzati al conseguimento della certificazione almeno di livello A2 • accogliere previa regolare iscrizione, negli specifici percorsi primo livello – secondo periodo didattico finalizzati al conseguimento della Certificazione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, i soggetti adulti con basso livello di scolarizzazione o che abbiano abbandonato il percorso di istruzione precocemente, o che non siano in grado di dimostrare il possesso del titolo di studio; • accogliere previa regolare iscrizione, negli specifici percorsi di istruzione di primo livello primo periodo didattico, finalizzati al conseguimento Diploma Conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione, i minori drop out fuoriusciti precocemente dal percorso di istruzione, segnalati dai Centri per l’Impiego; • erogare interventi formativi qui di seguito elencati, con l’ASPAL in tutte le fasi della ricercauna programmazione congiunta con i Centri per l’Impiego, in particolar modo nella fase relativamente ai tempi di progetta- zione, definizione della metodologia attivazione: ◦ corsi di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione alfabetizzazione linguistica lingua italiana ◦ corsi di alfabetizzazione linguistica lingua inglese ◦ corsi di 1° e monitoraggio in itinere delle azioni; • utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche e l’insieme di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei 2° periodo didattico per il raggiungimento dell’obiettivo conseguimento del presente accordotitolo di studi di istruzione di primo livello e per il conseguimento della Certificazione delle competenze di base ◦ altri percorsi formativi che si rendessero necessari per la popolazione del territorio sulla base degli incontri e i confronti con i Centri per l’Impiego ◦ Percorsi di Garanzia sulle Competenze • rilasciare al termine dei percorsi formativi o in caso di interruzione dello stesso una Certificazione delle competenze acquisite , affincheG le stesse possano essere riconosciute come crediti formativi e/o come evidenze nel sistema di individuazione, validazione e certificazione delle competenze; • fornire una relazione un supporto ai Centri per l’Impiego, anche dal punto logistico nella erogazione dei servizi di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 Individuazione e una entro il 30 giugno 2022validazione delle competenze, come previsto dalla normativa regionale vigente (rif. Allegato A DGR 988/2019); AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento • consegnare la relazione conclusiva della ricerca entro la data di validità partecipare al monitoraggio delle azioni realizzate nell’ambito del presente accordoProtocollo di intesa; • rendicontare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base collaborare per eventuali azioni di Co-progettazione di interventi formativi per specifici target di utenza e su specifici progetti che coinvolgono i due Enti sottoscrittori del seguente Art.7, secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPAL; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati raccolti e la loro elaborazione in forma aggregata.presente Protocollo

Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi e finalità del presente accordo, Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti cosi come segueparti, già definite nei precedenti Accordi. L’ASPAL si impegna aIn particolare: • collaborare strettamentepredisporre e fornire all’ASPAL, attraverso per il proprio gruppo tramite del Gestore delle attività, i progetti personalizzati di lavoro interno dedicatoformazione e inserimento lavorativo; • comunicare il nominativo del soggetto gestore delle attività progettuali, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore della Procura della Repubblica di Cagliari; • fornire, per il tramite del Gestore delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione; • designare un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il Dipartimento in tutte le fasi gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della ricercaprestazione, in particolar modo nella fase di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa e monitoraggio in itinere necessaria per la rendicontazione delle azioni; • condividere le finalità e gli obiettivi della ricerca con i Direttori di servizio, le rappresentanze sindacali, i coordinatori e le coordinatrici di settore/CPI; • attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisispese; • mettere a disposizione documenti i locali adibiti alla lavorazione dei fascicoli e dati necessari alla progettazione tutta l’attrezzatura hardware e allo sviluppo dell’analisi in linea con software necessaria per la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento si impegna a: • collaborare strettamentedematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso il proprio gruppo personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavorati. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di lavoro interno dedicato, orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoro; • promuovere incontri periodici con l’ASPAL in tutte le fasi della ricercai soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in particolar modo nella fase accordo con la Procura della Repubblica di progetta- zioneCagliari, definizione della metodologia attività di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione comunicazione e monitoraggio divulgazione delle attività poste in itinere delle azioni; • utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e l’insieme favorire opportunità di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei per il raggiungimento dell’obiettivo inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; • fornire una relazione riconoscere al soggetto attuatore indicato dalla Procura della Repubblica di medio Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento • consegnare la relazione conclusiva della ricerca entro la data di validità del presente accordo; • rendicontare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base del seguente Art.7, secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPAL; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati raccolti e la loro elaborazione in forma aggregataprogetto stesso.

Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi e finalità del presente accordo, Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti cosi come segueparti, già definite nei precedenti Accordi. L’ASPAL si impegna aIn particolare: • collaborare strettamentepredisporre e fornire all’ASPAL, attraverso per il proprio gruppo tramite del Gestore delle attività, i progetti personalizzati di lavoro interno dedicatoformazione e inserimento lavorativo; • comunicare il nominativo del soggetto gestore delle attività progettuali, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario di Cagliari; • fornire, per il tramite del Gestore delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione; • designare un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il Dipartimento in tutte le fasi gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della ricercaprestazione, in particolar modo nella fase di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa e monitoraggio in itinere necessaria per la rendicontazione delle azioni; • condividere le finalità e gli obiettivi della ricerca con i Direttori di servizio, le rappresentanze sindacali, i coordinatori e le coordinatrici di settore/CPI; • attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il personale, rendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il coinvolgimento delle strutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisispese; • mettere a disposizione documenti i locali adibiti alla lavorazione dei fascicoli e dati necessari alla progettazione tutta l’attrezzatura hardware e allo sviluppo dell’analisi in linea con software necessaria per la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento si impegna a: • collaborare strettamentedematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso il proprio gruppo personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavorati. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di lavoro interno dedicato, orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoro; • promuovere incontri periodici con l’ASPAL in tutte le fasi della ricercai soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in particolar modo nella fase accordo con il Tribunale, attività di progetta- zione, definizione della metodologia comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione sensibilizzare i soggetti interessati e monitoraggio in itinere delle azioni; • utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e l’insieme di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei per il raggiungimento dell’obiettivo a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; • fornire una relazione di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 4908/2022 del 0426-0801-2021 2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • consegnare rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la relazione conclusiva della ricerca entro la data pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di validità inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del presente accordo; • rendicontare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base del seguente Art.7, secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPAL; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei dati raccolti e la loro elaborazione in forma aggregataprogetto stesso.