Gestione delle richieste di variazione di classificazione Clausole campione

Gestione delle richieste di variazione di classificazione. La Banca può decidere, di propria iniziativa, di trattare come cliente professionale o cliente al dettaglio un cliente che potrebbe essere altrimenti classificato come controparte qualificata, ovvero trattare come cliente al dettaglio un cliente che è considerato professionale di diritto. È, in ogni caso, facoltà del Cliente richiedere, per la generalità dei servizi prestati in suo favore, la variazione della classificazione attribuitagli dalla Banca. La variazione della classificazione, può riguardare, in linea potenziale, un singolo prodotto/strumento finanziario, la prestazione di un singolo servizio di investimento o di una operazione, o ancora interessare la classificazione in toto. L’accettazione delle richieste di modifica della classificazione/protezione, con riferimento sia alle richieste di minore protezione, sia a quelle di maggiore protezione è rimessa alla valutazione discrezionale della Banca. La modifica della classificazione/protezione, pertanto, è subordinata: - al rispetto delle procedure descritte nei paragrafi che seguono; - al consenso della Banca. Il Cliente al dettaglio può richiedere di essere trattato come Cliente professionale e prende atto che la variazione comporterà la perdita di alcune delle protezioni previste dalla normativa, come elencate al paragrafo 5.2.2. L’accoglimento della richiesta di modifica della classificazione è subordinato alla valutazione da parte della Banca della competenza, dell’esperienza e delle conoscenze del cliente, in modo tale da poter ragionevolmente ritenere che il cliente stesso sia in grado di adottare le proprie decisioni in materia di investimenti e di comprendere i rischi che assume. La procedura è la seguente: - il Cliente al dettaglio consegna alla Banca la richiesta scritta di essere trattato come cliente professionale; - la Banca comunica per iscritto al cliente che la nuova classificazione come cliente professionale, qualora valutata positivamente, implica la perdita di alcune protezioni; - il Cliente dichiara per iscritto, in un documento separato dal contratto, di essere stato informato dalla Banca delle conseguenze derivanti dalla modifica della classificazione; - la Banca valuta l’esperienza e la conoscenza del cliente stesso facendo ricorso, se del caso, al test di competenza applicato ai dirigenti e agli amministratori dei soggetti autorizzati a norma delle direttive nel settore finanziario; per persone giuridiche di piccole dimensioni, la persona fisica oggetto di valutazione è la ...
Gestione delle richieste di variazione di classificazione. Il Cliente ha diritto a richiedere, per la generalità dei servizi prestati in suo favore, la variazione della classificazione attribuitagli dalla Banca. L’accettazione delle richieste di modifica della classificazione/protezione, con riferimento sia alle richieste di minore protezione (c.d. upgrading) sia a quelle di maggiore protezione (c.d. downgrading) è rimessa alla valutazione discrezionale della Banca e deve seguire uno specifico iter procedurale. Sono ammissibili, ricorrendo tutte le condizioni previste, le variazioni di classificazione di seguito elencate da controparte qualificata  a cliente al dettaglio (downgrade) da controparte qualificata  a cliente professionale su richiesta (downgrade) da cliente professionale di diritto  a cliente al dettaglio(downgrade) da cliente al dettaglio  a cliente professionale su richiesta (upgrade) sempre che ricorrano i presupposti di cui ai paragrafi precedenti Dall’esito della valutazione complessiva del Cliente, la Banca ne dà comunicazione al Cliente. Anche la Banca stessa di propria iniziativa può modificare la classificazione del Cliente, dandone opportuna comunicazione. Il Cliente è tenuto a informare la Banca di tutte le circostanze che possono comportare una significativa modifica della classificazione assegnatagli.

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