Common use of Distributori automatici Clause in Contracts

Distributori automatici. Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono: ▪ essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi; ▪ rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; ▪ rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico-sanitaria. In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi dell’Amministrazione: ▪ essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; ▪ essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi; ▪ possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; ▪ riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; ▪ essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); ▪ essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto; ▪ consentire anche il pagamento con sistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare; ▪ essere predisposti per il pagamento con carte di credito e bancomat, tramite appositi lettori, da applicare sull’intero parco macchine in uso presso le sedi dell’Amministrazione; possono essere escluse, previo accordo del CS con il DEC, solo le macchine collocate in sedi che non consentono il collegamento per mancanza di copertura di rete; ▪ essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità (v. TELEMETRIA). Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui distributori automatici o i Box di distribuzione. Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) agli studenti universitari di Sapienza e ai dipendenti dell’Amministrazione che ne facciano richiesta, fatto salvo il costo corrispondente all’eventuale importo precaricato, comunque non superiore ad Euro 5,00, interamente utilizzabile dall’utente. Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni: ▪ denominazione sociale del Concessionario; ▪ numero o codice identificativo della macchina; ▪ recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del Concessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi universitarie. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono infatti a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario.

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Samples: web.uniroma1.it

Distributori automatici. Come caratteristiche generali i La Ditta concessionaria è tenuta ad assicurare l’erogazione dei prodotti mediante distributori automatici utilizzati in perfetto stato, tale da garantirne la piena funzionalità ed efficienza, continuativamente 24 ore su 24, per la Concessione devono: ▪ tutto il periodo previsto dalla concessione. I distributori dovranno essere conformi a quanto previsto dalle per caratteristiche tecniche ed igieniche al D.P.R. 327 del 26.03.1980 e alle altre normative vigenti in materia. Le apparecchiature dovranno inoltre essere muniti di marcatura CE ed essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti, vigenti in materia di prevenzione sicurezza degli infortuni, sicurezza impianti e prevenzione incendiincendi a norma del D.Lgs. n° 81/08 e s.m.i., e dovranno rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge. Tali distributori dovranno: • essere di recente fabbricazione e di ultima generazione (sarà oggetto di valutazione l’anno di costruzione dei distributori offerti come indicato dal Disciplinare di gara), marcati CE, tali da garantire la piena funzionalità e la perfetta efficienza, H24 per tutta la durata della concessione; • possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; • segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; • essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); • essere di facile pulizia e disinfettabili, sia all’interno che all’esterno, tali da garantire l’assoluta igienicità dei prodotti distribuiti; • rispettare la le norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico-sanitaria. In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi dell’Amministrazione: ▪ essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; ▪ essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi; ▪ possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; ▪ riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; ▪ essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); ▪ essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto; ▪ consentire anche il pagamento con sistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare; ▪ essere predisposti per il pagamento con carte di credito e bancomat, tramite appositi lettori, da applicare sull’intero parco macchine in uso presso le sedi dell’Amministrazione; possono essere escluse, previo accordo del CS con il DEC, solo le macchine collocate in sedi che non consentono il collegamento per mancanza di copertura di rete; ▪ essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità (v. TELEMETRIA). Le chiavi funzionalità; • essere dotati di sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non compromettere la conservazione di alimenti e bevande e di dispositivo esterno di erogazione non esposto a contaminazioni; • essere dotati di sistemi di rilevazione del prezzo ed eventuale dettaglio della composizione dei prodotti mediante selezione da tastiera o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionariodisplay di tipo touch screen; • essere predisposti in modo che, a seguito ove disponibile, sia utilizzata l’acqua potabile di richiesta degli utentirete; • riportare una targhetta con il nominativo del Responsabile del servizio, con modalità concordate fra il DEC nominativo e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui distributori automatici o i Box di distribuzione. Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) agli studenti universitari di Sapienza e ai dipendenti dell’Amministrazione che ne facciano richiesta, fatto salvo il costo corrispondente all’eventuale importo precaricato, comunque non superiore ad Euro 5,00, interamente utilizzabile dall’utente. Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni: ▪ denominazione la ragione sociale del Concessionarioconcessionario ed il recapito telefonico; ▪ numero o codice identificativo della macchina; ▪ recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione • mettere in evidenza l’eventuale presenza di prodotti provenienti dal commercio equo solidale e/o da agricoltura biologica o privi di glutine; Il dimensionamento dei singoli distributori (es. numero di scelte disponibili all’utente, numero di pezzi erogabili) sarà liberamente deciso dal fornitore in sede di offerta tecnica. Il Politecnico di Milano si riserva di richiedere la sostituzione di distributori con altri più capienti qualora per determinate postazioni la capienza si riveli inadeguata. Il Politecnico di Milano è sollevato da ogni responsabilità per eventuali richieste di rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria danni causati a persone o cose per prodotti difettosi o igienicamente inadeguati e per cattivo funzionamento, incendio, esplosione delle macchine e attrezzature distributrici. Il luogo di proprietà installazione dei distributori all’interno dei locali del ConcessionarioPolitecnico di Milano sarà concordato con il Committente, benché utilizzate che si riserva comunque la facoltà di poter richiedere lo spostamento/rimozione, senza che possa essergli addebitato alcun onere, per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi universitarie. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono infatti ragioni legate a totale carico, rischio e pericolo del Concessionarioproprie necessità.

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Samples: Concessione Per L’affidamento Del Servizio Di Ristoro a Mezzo Distributori Automatici Presso Le Sedi Del Politecnico Di Milano Di Campus Leonardo, Campus Bovisa Ed I Poli Territoriali Di Lecco, Como, Cremona, Mantova E Piacenza

Distributori automatici. Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono: ▪ essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi; ▪ rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; ▪ rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico-sanitaria. In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi dell’Amministrazione: essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi; • la classe energetica minima dei distributori refrigerati installati deve essere la A; • possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); essere predisposti per muniti di gettoniera elettronica che accetti qualsiasi taglio di monete, compreso il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) taglio minimo di € 0,05, e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto; segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto; consentire anche il pagamento con sistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare; ▪ essere predisposti per il pagamento con carte Ciascuno strumento elettronico dovrà permettere di credito e bancomat, tramite appositi lettori, da applicare sull’intero parco macchine in uso utilizzare indistintamente tutti i distributori automatici collocati presso le varie sedi dell’Amministrazione; possono essere escluse, previo accordo in modo da favorirne l’utilizzo da parte del CS con il DEC, solo le macchine collocate personale che presta servizio e/o si reca in sedi che non consentono il collegamento per mancanza di copertura di rete; ▪ essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità (v. TELEMETRIA)più strutture. Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui La ricarica delle chiavette dovrà avvenire in modo automatico tramite gli stessi distributori automatici o i Box di distribuzioneautomatici. Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) agli studenti universitari valore massimo della cauzione richiesta per la "chiavetta" non potrà superare il valore di Sapienza e ai dipendenti dell’Amministrazione che ne facciano richiesta, fatto salvo il costo corrispondente all’eventuale importo precaricato, comunque non superiore ad Euro 5,00, interamente utilizzabile dall’utente. Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni: denominazione sociale del Concessionario; numero o codice identificativo della macchina; recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del Concessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi universitarievarie sedi. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono infatti a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario.

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Samples: www.comune.perugia.it

Distributori automatici. Come caratteristiche generali Attraverso i distributori saranno movimentati i capi che compongono le divise degli operatori ospedalieri, le divise di sala operatoria (casacche, pantaloni tipo sanitario, camici) oltre quelli eventualmente offerti dal fornitore in gara. Il numero dei distributori automatici utilizzati per singolo presidio ospedaliero e la Concessione devonoloro collocazione saranno quelli indicati dal fornitore nel progetto nel rispetto di quanto di seguito riportato: • il numero dei distributori dovrà essere conformi adeguato al numero di operatori per presidio ospedaliero e, se offerti, alle altre strutture indicate nell'Allegato H di cui sopra; • i distributori dovranno essere collocati preferibilmente presso o in prossimità degli spogliatoi, dei comparti operatori (per le divise di sala operatoria, verdi e azzurre), presso i guardaroba, atri, portinerie, ecc.; • il posizionamento dei distributori dovrà essere coerente con gli spazi individuati nella fase di sopralluogo e a quanto previsto dalle norme vigentipresentato nel progetto formulato in sede di offerta. Resta fermo che il fornitore dovrà rendersi disponibile ad individuare un’ulteriore collocazione del distributore, qualora quella indicata in materia progetto comporti problematiche individuate dall'ufficio tecnico della Azienda Sanitaria contraente, quali non tenuta dei solai, pericolo per l'utenza, riduzione della sicurezza delle vie di prevenzione degli infortunifuga e di passaggio, sicurezza e prevenzione incendi; ▪ rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, al momento dell'attivazione del servizio. Il fornitore dovrà fornire all'ufficio indicato dall'Azienda Sanitaria contraente "carte jolly" idonee al ritiro di divise per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; ▪ rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico-sanitaria. In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare personale temporaneamente presente presso le sedi dell’Amministrazione: ▪ essere tutti nuovi strutture (studenti, stagisti, visitatori, …) o pari per far fronte ad esigenze particolari. Il fornitore dovrà provvedere al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; ▪ essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle caricamento dei distributori nuovi; ▪ possedere una capacità ed al ritiro dello sporco nei modi e secondo la cadenza esplicata nel progetto presentato in sede di erogazione adeguata all’utenza potenzialegara, in relazione alle sedi fermo restando l'obbligo di collocazione garantire che le quantità e al raggruppamento delle macchine; ▪ riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; ▪ essere dotati le tipologie di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); ▪ essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto; ▪ consentire anche il pagamento con sistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare; ▪ essere predisposti per il pagamento con carte di credito e bancomat, tramite appositi lettori, da applicare sull’intero parco macchine in uso presso le sedi dell’Amministrazione; possono essere escluse, previo accordo del CS con il DEC, solo le macchine collocate in sedi che non consentono il collegamento per mancanza di copertura di rete; ▪ essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità (v. TELEMETRIA). Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui capi puliti presenti nei distributori automatici o i Box rispondano costantemente alle esigenze di distribuzione. Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) agli studenti universitari di Sapienza turn over degli utenti in ciascun presidio ospedaliero e ai dipendenti dell’Amministrazione che ne facciano richiesta, fatto salvo il costo corrispondente all’eventuale importo precaricato, comunque non superiore ad Euro 5,00, interamente utilizzabile dall’utente. Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni: ▪ denominazione sociale del Concessionario; ▪ numero o codice identificativo della macchina; ▪ recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del Concessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi universitarie. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono infatti a totale carico, rischio e pericolo del Concessionarionelle strutture individuate con fornitura automatizzata.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it