CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA Clausole campione

CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA. L'Impresa è tenuta alla conservazione e alla cura (anche con interventi di dendrochirurgia, secondo le indicazioni della Direzione Lavori) delle eventuali piante esistenti sull'area della sistemazione che, a tale scopo, potranno esserle consegnate con regolare verbale della Direzione Lavori. Tutti soggetti vegetali indicati per restare in loco dovranno preferibilmente essere esclusi dall’area di cantiere o almeno protetti con recinzioni e barriere, provvisorie ma solide, da urti e rotture alla corteccia, dall'eccessivo calpestio, dal traffico e dal parcheggio di autoveicoli. L'Impresa dovrà usare la massima cautela ogni volta che si troverà a lavorare nei pressi delle piante esistenti per non infliggere rotture alle radici e inutili tagli ai rami. Particolare cura dovrà essere anche posta per non soffocare gli alberi a causa dell'interramento del colletto con l'ammasso di materiale da costruzione o di materiale di scavo, neanche temporaneamente. Le radici di una certa dimensione e i rami che siano stati eventualmente tagliati durante i lavori dovranno essere protetti spalmando sulle parti recise mastici specifici o altri prodotti adatti approvati dalla Direzione Lavori. Per impedire l'essiccamento delle radici che a causa dei lavori rimangono esposte all'aria, esse devono essere temporaneamente ricoperte con adatto materiale (juta, stuoie, ecc.) bagnato e mantenuto tale fino al reinterro, operazione questa alla quale l'Impresa è tenuta a provvedere il più presto possibile. Nel caso si dovesse presentare la necessità o l'opportunità di trapiantare da una zona ad un'altra piante esistenti nel cantiere o sul luogo della sistemazione, la Direzione Lavori si riserva la facoltà di fare eseguire in economia, con mano d'opera specializzata e sotto la guida di un tecnico dell'Impresa la preparazione delle piante (zollatura o incassamento) circa un anno prima dell'inizio dei lavori.
CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA. 1. Tutta la vegetazione esistente indicata in progetto per restare in loco e quella eventualmente individuata dalla D.L. in corso d'opera dovrà essere protetta adeguatamente da ogni danneggiamento. Più precisamente si intende con danneggiamento, ogni ferita, escoriazione, o altro che possa portare alla morte o alla diminuzione della capacità vegetativa, immediata o protratta nel tempo.
CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA. Tutta la vegetazione esistente indicata in progetto deve restare in loco e quella eventualmente individuata dal DEC, dovrà essere adeguatamente protetta dall’Impresa da ogni possibile danneggiamento. Pertanto l'Impresa dovrà usare la massima cautela nell'eseguire le prescrizioni del DEC ogni volta che si troverà a operare nei pressi delle piante esistenti. Nell'eventualità di dover trapiantare piante già esistenti nelle aree oggetto di manutenzione o sul luogo della sistemazione, il DEC si riserva la facoltà di fare eseguire alla Ditta affidataria, secondo tempi e modi da concordare, la preparazione delle piante stesse.
CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA. D'INTERVENTO 43 ART. 62 MANUTENZIONE ORDINARIA 44

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

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  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

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